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Autore: I_can_live_underwater    19/02/2014    1 recensioni
Adolescenza, amicizie o forse qualcosa in più. Talento, bugie, bisogna solo guardarsi dentro e decifrare quella matassa attorcigliata di fili che chiamiamo sentimenti.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I giorni successivi passarono bene. Ci trovammo anche con Josh e Harry altre due volte. Erano simpatici! Soprattutto Harry, forse perchè parlavo soprattutto con lui perchè Josh stava di più con Beatrice.
Così Trip decise di invitare anche loro due al suo compleanno. Era sabato 28 Ottobre.
Trip aveva deciso di fare la festa a casa sua la sera. Aveva invitato me, Bea, Ale, Harry e Josh, altri suoi amici quali Louis, Giovanni, Richard e un'altra sua amica, Sara.
Arrivai insieme a Ale e Bea, gli altri erano già lì. Per tutta la sera avremmo avuto la casa libera.
La casa di trip era abbastanza grande: aveva un salotto con un divano nero in pelle e una tv bella grande. La parte che mi piaceva di più era la cucina perché aveva tipo un ripiano da bar e poi il tavolo normale. Io amavo il ripiano da bar! Erano tutti seduti lì a chiacchierare.
Il nostro Trip era maggiorenne!
I suoi amici li conoscevo di vista, mentre con Sara ci avevo parlato un paio di volte.
Sara era una bella ragazza e intelligente. Con i capelli neri come la pece, lisci e lunghi. Aveva l'età di Trip.
Louis era un nostro amico, al di fuori di Bea, Ale e Trip era quello che conoscevo meglio. Bè lui è gay. Però era bello avere un amico gay, ci consigliava perfino le cose! Lui aveva i capelli castani con il ciuffo verso destra un po’ all’insù e gli occhi azzurri. Era venuto alcune volte con noi a fare shopping, era bravo a consigliare anche se si vestiva normalmente de maschio. E non si vergognava di essere gay, c’era chi lo prendeva in giro ma lui non gli dava peso e nemmeno si vergognava di dirlo; in pratica lo sapevano quasi tutti.
Giovanni invece era bassetto, sempre con i capelli castani e li teneva spettinati. Aveva le basette che gli arrivavano dietro le orecchie e gli occhi marroni.
Io iniziai a parlare con Sara, era da tanto che non ci vedevamo e iniziamo a raccontarci varie cose, le ultime novità, poi lei mi chiese: -È vero che Trip ha baciato Ale?-
-Da quello che mi hanno detto.- risposi facendo un sorriso a trentadue denti. -Perchè, non ci credi?-
-No, è Trip che non vuole dirmi niente.-
Ci girammo verso di Trip. Lui e Ale erano uno di fronte all'altra, le mani di lui sui fianchi di lei. Stavano ridendo. Erano dolci. Poi si baciarono.
-Elisa, giusto?- chiese qualcuno alle mie spalle.
-Si.- mi girai. -Tu sei Richard?- dissi.
-Si.- disse sorridendo, io ricambiai.
Richard aveva i capelli corti, biondo scuro e gli occhi verde smeraldo. Era alto come Trip, poco più ed era muscoloso.
Parlai con Richard e Sara di diverse cose: della scuola, degli amici che erano lì alla festa, di quello che facevamo nel tempo libero, di cazzate e facevamo anche battute.
Richard ci raccontò di un giorno che era andato a Venezia con gli amici (tra cui anche Trip e Mika) e erano a scherzare vicino al canale. E a un tratto Trip, che stava ridendo, è inciampato ed è andato addosso a Mika. E, indovinate un po'? Si, Mika è caduto in acqua. Non ci credo, non me lo aveva mai raccontato.
Io scoppiai a ridere. Ma dopo poco tornai seria.
Mika.
-Mi dispiace che non sia qui...- disse Giovanni che si era messo ad ascoltare il racconto di Richard. Tutti divennero seri e annuirono.
Perché lo aveva detto a me? Sapevano quello che era successo? Si, probabile, dopotutto erano gli amici di Mika.
Trip, che probabilmente non ci aveva pensato molto, mi chiese se poteva parlarmi un secondo in privato.
Andammo in camera sua.
-Non verrà vero?- mi chiese.
E come potevo saperlo io?
-Non lo so.- dissi e poi ammisi: -Ma ne dubitavo già...-
-Come immaginavo.-
Quindi... Mika era riuscito a far perdere la fiducia in lui, non solo a me, ma anche al suo migliore amico. Devo ammetterlo, non era messo bene. Io lo avrei ammazzato se non ci sarebbe stato al mio diciottesimo compleanno... Bè, lo vedremo...
-Dai, godiamoci comunque la serata!- disse Trip. -Torniamo di là?-
-Si, adesso arrivo.- gli dissi. Rimasi in camera sua seduta sul letto. Avevo bisogno di un attimo per pensare. Era una bella festa! Mi stavo divertendo! Forse era un bene che Mika non ci fosse stato. Ma a un tratto mi risuonarono in testa le parole di Katy: "Se n'è andato. Rassegnati."
E se quello che diceva fosse vero? Se n'era andato, si, ma lui aveva sempre mantenuto le promesse e che sarebbe tornato me lo aveva promesso...
Presi il telefono e gli scrissi: "I miss you :'c".

- - -

MIKA:
”Coglione, coglione, COGLIONE!
Avresti dovuto prenotare un aereo ieri! Coglione! Saresti dovuto tornare! Anche solo per due giorni! Cosa hai dimostrato così?! Penseranno che non tieni più a loro! Coglione!"
Questi erano i miei pensieri quel 28 Ottobre... Trip era maggiorenne, e io non ero a festeggiare con lui. Che amico.
Avrebbe avuto ragione a non parlarmi più quando sarei tornato. Si, sarei tornato! A Natale, dovevo! Perchè ero partito?! Forse era meglio la fama rispetto ai miei veri amici? No... Non lo era.
Presi il cellulare. Lo sbloccai e rimasi a guardare la foto di noi che avevo come sfondo.
"Stupido!"
Mi accorsi di avere un messaggio: Elisa. Le avevo detto di non scrivermi sennò avrebbe speso, e comunque io non sapevo quando avrei potuto rispondere. Tra un'ora sarei dovuto uscire con della gente per... non so bene per cosa, centrava con le canzoni...
Il messaggio di Elisa diceva: "I miss you :'c"
Pure lei mi mancava! Ci avrebbe creduto? Se mi mancava veramente sarei dovuto andare al compleanno di Trip... Dovevo dimostrarle che mi mancava veramente! Ma come?
Le risposi: "Anche tu. Fottutamente tanto. So che non mi crederai... Ma ricordati che non ho mai infranto una promessa e ti ho promesso che sarei tornato prima di quanto ti aspettassi. E so che oggi non ti aspettavi il mio ritorno, quindi non l'ho ancora infranta.
Ti amo."

- - -

ELISA:
Mi squillò il telefono mentre Trip stava aprendo i regali, era solo un messaggio, lo ignorai.
Stava scartando il regalo mio e di Bea. Gli avevamo regalato una maglietta a maniche corte bianca con un lupo che ringhiava tutto in bianco e nero, solo gli occhi azzurri. Non so perchè ma appena l'avevo vista mi aveva ricordato troppo lui.
Gli avevano anche regalato un videogioco, da parte di Richard e Giovanni, non so bene che gioco, non me ne intendo molto di videogiochi. Una felpa grigia da Sara e Louis. Un CD e un libro di una serie che Trip amava da parte di Josh e Harry. Ale gli aveva regalato un maglioncino verde. Era stupendo.
Ordinammo le pizze e Giovanni si offrì di andarle a prendere in motorino.
Quando tornò ci sedemmo tutti per terra in salotto in cerchio e mangiammo mentre ci raccontavamo cose. E poi dicono che non si parla con la bocca chiusa. Ahahahah.
Dopo mangiato Trip e i suoi amici ci proposero di giocare a obbligo e verità però dovevamo fare qualunque cosa ci dicevano.
Accettammo, sapevo che me ne sarei pentita...
Ovviamente iniziò Trip e scelse Richard.
-Vediamo... Palpa il culo alla Sara.- disse Trip.
-Ma...- protestò Richard.
-Niente ma.-
-Questa me la paghi Trip.- disse Sara vendicativa.
Ovviamente Richard preferì farlo, diceva che la penitenza sarebbe stata peggio.
Da quel che avevo capito comunque c’era qualcosa tra Richard e Sara. Erano troppo imbarazzati, poveretti.
Ora era il turno di Richard.
-Vediamo un po'. Bea? Bacia Josh.-
Bea si girò verso di Josh e rimase ferma immobile a guardarlo. Non sapeva cosa fare.
Josh le prese il viso tra le mani e la baciò.
Questi erano gli obblighi che facevano.
Poi toccò a Josh che disse: -Harry, bacia la più carina, quella che ti sta più simpatica, qui dentro.-
Io lo guardai, non avevo la minima idea di chi fosse per lui la più simpatica, pensavo fosse Sara, siccome durante la maggior parte della festa era stato con lei a parlare...
Invece si avvicinò a me e mi baciò.
Per un attimo dimenticai tutto. Completamente tutto. Avrei voluto ribaciarlo... ma per fortuna non lo feci.
Che mi prendeva? A me piaceva Mika.
A un tratto mi venne mente che gli avevo scritto e prima mi era arrivato un messaggio. Era di Mika.
Lo lessi... Sapevo che aveva ragione. Poi lessi quel "Ti amo".
Devo avere fatto una faccia e poi ho sorriso come se fossi la persona più felice del mondo perchè tutti si girarono verso di me e mi chiesero cosa fosse successo.
-Niente. Trip, Mika ti fa tantissimi auguri e si scusa anche se fai bene a non perdonarlo.- sapevo che Mika voleva che gli dicessi questo. Non chiedetemi perchè ma qualcosa dentro mi diceva di farlo... Trip mi guardò interrogativo.
-Mi ha scritto, non ci vuole una laurea per capirlo!- spiegai.
-Ma non è tutto... Non ha senso essere così felici per questo.-
Gli porsi il cellulare, lui lesse e mi fece un sorriso a trentadue denti.
Forse lui era l'unico che in parte riusciva a capire quanto mi mancava.

Nota scrittrice:
Ecco come promesso il capitolo 9, nel 10 c'è una sorpresa :D
Ciaooo e buonanotte a tutti ;)
Icanlive_underwater
  
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