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Autore: Mycs_    02/03/2014    3 recensioni
Sei una ragazza rimasta senza genitori e incontri dodici ragazzi che nascondono la loro seconda identità e di lupi e che possiedono strani poteri.. Cosa succederà se ti innamorerai di uno di loro? Riuscirai a riavere una famiglia?
Leggete e recensite per favore ,è la mia seconda FF ed ho bisogno di migliorare^^
Genere: Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Rimango impietrita e disorientata a fissare il ragazzo dai capelli chiari chiamato dai suoi compagni Sehun, cercando di riformulare bene ciò che mi ha appena proposto “Cena?..Invito? ..Exo?”
-Sehun!-
L’esclamazione di Lay fa spostare la mia attenzione distrattamente verso la sua direzione ,dove poi posso notare l’occhiataccia cupa e disapprovante di Luhan che fulmina il povero Sehun che per un attimo rimane immobile.
Dal suo sguardo tutto ciò che mi verrebbe in mente di dire ora è.. quanto sia bello e attraente anche con quell’aria minacciosa… “Accidenti..”
 Seriamente… devo smetterla di fare questi pensieri…
 E’ allora che il giovane decide finalmente di proferire parola nonostante la minaccia di morte stampato sulla fronte di Luhan fosse intimidatorio.
-Hyu.. hyung .. non vuoi che Minhee-ssi venga a casa nostra per un’innocente cenetta? N-non la vuoi?-
La voce, che inizialmente era probabilmente  intenzionata a tener testa allo sguardo truce di Luhan, si indebolisce visibilmente finendo inconsapevolmente di balbettare.
Nonostante ciò sembra che qualcosa nelle parole di Sehun l’abbia smosso in quanto i suoi lineamenti si fossero distesi leggermente, fino a distendersi del tutto (o quasi) , cercando di contenersi.
Lo vedo chiudere gli occhi lentamente per poi riaprirli nella mia direzione per un attimo, prima di abbassarli di nuovo con un espressione di disagio e frustrazione, credo.
-Non ho mai detto che non ti voglia.. O che non mi piaccia la tua presenza..- borbotta alla fine.. più come se si stesse giustificando o scusandosi con me che a rispondere alla precedente domanda di Sehun.
Sono piuttosto abbastanza colpita da ciò.
 Insomma… non avrebbe ragioni per cui sentirsi in bisogno di scusarsi..
-E’ solo che… casa nostra è un po’..-
-Rumorosa- Interviene Lay completando la sua frase
-Oh.. capis-
-Oh avanti hyung! Sapremo controllarci vedrai, quindi lasciala venire!- L’entusiasmo e la il vigore di Sehun sembrano tornati improvvisamente, intervenendo e interrompendo la mia frase.
-Ya Sehun..-
Ed ecco che ricominciano gli scambi di occhiatacce.
Sembra proprio che i suoi hyung siano irremovibili. Devo dire che comunque si sta trasformando in una scenetta al quanto divertente.
Sehun continua a provocarli ,mentre di rimando Luhan (soprattutto) e Lay lo torturano “Fa quasi tenerezza..?”
-Ah, Ahi! Hyung!! Arasso arasso..!-
-Potremmo semplicemente venirla a prendere qual è il problema?!-
-Quando la finirai di rompere??-
-Ma è il motivo per cui esisto-  Dopo l’occhiolino provocatorio di Sehun o pensato che stesse per strozzarlo.
-Tu … piccolo-
 
Li vedo improvvisamente interrompere il loro battibecco, voltandosi verso di me e mi accorgo che avevo iniziato a ridacchiare di gusto. Rimangono immobili a fissarmi ,mentre scoppio a ridere come una matta.
-Ahahah.. Mya..myanae.. ahah- riesco a dire cercando di soffocare le risate. –E’ che.. siete buffi- e dopo di che mi lascio a un’altra risatina trattenuta.
Loro si ricompongono lentamente ,chiaramente imbarazzati, il che mi fa sentire un po’ in colpa, ma non sono riuscita a resistere.
-Ah.. myanae.. è che siete molto divertenti, si vede.. che andate molto d’accordo tra voi-
-…-
-…-
-…-
-Ah, non in modo sarcastico..- Mi correggo dopo aver capito che possono aver frainteso. –E’ che sembrate dei bimbi che bisticciano per vedere che riesce a saltare più in alto.. Dev’essere molto divertente stare con persone come voi. Ah non è che voglio dire che siete dei bambini, ma.. ehm ecco come dire.. penso solo che tra di voi sembrate molto a vostro agio e credo che questo trasmetta un ambiente ecco… piacevole-
Si limitano a fissarmi ancora più allibiti o sorpresi credo, senza proferire parola.
-Um…Be’ comunque sia. Non importa, cioè .. per l’invito, non voglio recarvi disturbo- Mi affretto a cambiar discorso.
-Voi avete già fatto molto per me ,mi avete salvata due volte e non voglio esservi di ulterior peso, siete stati molto gentili, ma è davvero troppo accettare il vostro invito, quando tutto quello che vi offerto fin’ ora è stata solo una tazza di tè…-Sorrido.
Le loro bocche rimangono serrate, senza staccarmi gli occhi di dosso e non so proprio se dovrei continuare o meno, chiedendomi se mi stanno effettivamente ascoltando. “non si muovono.. Nemmeno un ciglio..”
-Quindi… Ehm .. grazie davvero..!- dichiaro alla fine chinandomi nuovamente a 90 gradi verso di loro.
Un silenzio imbarazzante si fa strada nel mio soggiorno, ma rimango in quella posizione non avendo il coraggio di dire altro.
-Ehm Ehm..-
Sento tossire leggermente per attirare la mia attenzione. Alzo leggermente il capo e vedo Luhan imbarazzato a guardare altrove con la mano dietro la testa.
-A .. me.. farebbe piacere.. se tu venissi..- Queste.sono. le. Parole. che escono dalle sue labbra.
Sta volta tocca a me restare immobile e sorpresa. Scorgo le stupite e incredule espressioni dei suoi compagni che non osano dire una parola.
-E poi non è vero .. mi hai offerto anche il tuo panzerotto..-
“..cos’è quest’improvviso cambio di atteggiamento?”
-Insomma.. Verresti a farci visita..?-
Scuoto la testa e torno in me.
-Ma .. tu mi hai detto di non tornare più lì- Ribatto
-E’ per questo, che non verrai da sola.. ti faremo venire a prendere..-
-Farmi.. venire a prendere..?- Chiedo dubbiosa.
Risponde annuendo esitante ,sempre guardando altrove.. “Che carino…”
-Be… solo se non sono di disturbo però.. Ma..mi farebbe molto piacere.- Gli sorrido e sento il suo sguardo puntato verso di me. Mi fissa ,ma non posso far altro che sorridere arrossendo inevitabilmente.
 
[POV Luhan]
 
-Ah.. myanae.. è che siete molto divertenti, si vede.. che andate molto d’accordo tra voi-
“Ride.. sta.. ridendo”
–E’ che sembrate dei bimbi che bisticciano per vedere che riesce a saltare più in alto.. Dev’essere molto divertente stare con persone come voi. Ah non è che voglio dire che siete dei bambini, ma.. ehm ecco come dire.. penso solo che tra di voi sembrate molto a vostro agio e credo credo che questo trasmetta un ambiente ecco… piacevole. Um… Be’ comunque sia. Non importa, cioè .. per l’invito, non voglio recarvi disturbo-
“Disturbo..”
-Voi avete già fatto molto per me ,mi avete salvata due volte e non voglio esservi di ulterior peso,-  
“No, non è vero.. non sei un peso.. “  
-siete stati molto gentili, ma è davvero troppo accettare il vostro invito, quando tutto quello che vi offerto fin’ ora è stata solo una tazza di tè…-
”E poi anche tu hai cercato di proteggermi quella volta.. hai corso un pericolo per me.. Per uno come me”
Non capisce che… non è per lei che preferirei che non venga, anzi sì… il posto in cui vivo non ha solo mascalzoni o cani rabbiosi per cui le persone scappano..
Scappano sempre , scappano senza mai voltarsi indietro, senza sapere cosa è veramente ciò di cui dicono di aver tanta paura..
Anche lei potrebbe aver paura.. Non la biasimerei.. se scappasse..
-Quindi… Ehm .. grazie davvero..!-
Si sta chinando.. Credo che dopotutto si senta imbarazzata..
“Maledizione Sehun… E’ già abbastanza difficile..”
Chiudendo gli occhi incapace di ragionare con la testa ,tossisco per farle alzare il viso.
-A .. me.. farebbe piacere.. se tu venissi..-
“Accidenti.. non riesco neanche a guardarla in viso..”
Faccio di tutto per sopprimere il rossore che minaccia di farmi sembrare un pomodoro, mentre cerco di essere il più impassibile possibile
“Perché questa donna mi fa quest effetto?”
-E poi non è vero .. mi hai offerto anche il tuo panzerotto..-
“Che diavolo sto dicendo!?!?”
Che mi ..succede..
-Insomma.. Verresti a farci visita..?-
“Al diavolo tutti quanti”
-Ma .. tu mi hai detto di non tornare più lì- “Infatti vorrei potertelo evitare, anzi volevo..”
-E’ per questo, che non verrai da sola.. ti faremo venire a prendere..- “nauturalmente.. è troppo pericoloso”
-Farmi.. venire a prendere..?-
Annuisco a malapena ,che penso non se ne sia accorta, ma non posso vederla perché non riesco a guardarla nemmeno negli occhi
-Be… solo se non sono di disturbo però.. Ma..mi farebbe molto piacere.-
Dovrei sentirmi sconfitto e adirato con Sehun.. Ma non riesco a far a meno di nascondere un sorriso.
Finalmente riesco a voltarmi, la guardo in viso e inevitabilmente… riprovo di nuovo quel urgenza.. di volermi perdere nei suoi occhi..
Dopo esserci accordati per domani sera io e gli altri decidiamo di avviarci verso casa, non prima di salutarla e darle la buona notte naturalmente.
 
-Ahi hyung! E questo per che cosa era?? Non mi hai già pestato abbastanza!?!?-
-Pabo.. cos’era l’occhiolino di poco fa huh?-
-Ho Hoo.. Allora Luhan hyung è geloso!!si è preso una bella cotta per la micetta eh..-
-Yah!-
-Be' di certo sei molto più cauto in sua compagnia ..- Sta volta è Lay a parlare il che mi lascia un po’ perplesso.
-Questo non vuol dire nulla, è solo che non voglio altre persone evitarmi  come la peste tutto qui-
-Certo- Alza gli occhi al cielo ridendo.
-Ti prego non anche tu Lay..- dico esasperato
-Arasso arasso-
-Piuttosto Sehun , a spiegare tutto questo agli altri sarai tu, sei tu che hai iniziato tutto questo.-
-Cos.. Ma..Non  è giusto! e poi sei tu che quella volta..-   -Niente discussioni- Mi fissa incredulo.
Sospira pesantemente e alza le braccia in segno di resa.
-Ok ok.. come vuoi… per diamine… Sempre ad usare la sua posizione contro di me..- Borbotta guardando altrove.
-Ti ricordo che ci sento benissimo- Lo avverto
-Aish!! Al diavolo- Avanza con passo svelto, Cercando di farsi credere offeso continuando a borbottare da solo.
“Così ti prenderanno per matto amico..”
-Luhan hyung..- Sento una mano sulla mia spalla
-Nae..?-
-Pensi che vada davvero bene..?-
-Che vuoi dire?- Mi giro a guardarlo.
-Sai cosa potrebbe succedere.. e non negare che quella ragazza ti influenzi in un certo modo.. Ho visto il tuo sguardo per lei, chiunque lo vedrebbe, anche un nonvedente… E.. Non vorrei che..-
-Non lo so- Lo interrompo a metà frase.
-Ma perché hai accettato? Sehun è uno sconsiderato, okey ma tu? Perché l'hai fatto?-
Scuoto la testa confuso quanto lui.
-Spero davvero che non succeda nulla, ma..- Prendo un profondo respiro e mi volto verso casa sua.
-Come.. potevo dirle di non venire..?- Finisco infine fissandolo
-Mi chiedo se …sia quell’altro te che il te stesso di adesso non si siano persi in lei- Afferma dal nulla sorridendo
Lui non disse più  niente e il discorso si concluse lì.
Lo guardo mentre continua ad avviarsi verso casa.
“In effetti , me lo chiedo anche io..”
Mi volto un’altra volta e dico loro che li avrei raggiunti subito, iniziando a correre verso la parte opposta, non permettendo loro di controbattere o fermarmi.
In un attimo mi trovo davanti al suo appartamento e arrampicandomi sui tetti senza fatica  ,arrivo finalmente davanti alla sua finestra.
“si è appena.. cambiata..”
Si è appena messa a letto e ne approfitto per sbirciare aprendo appena la finestra. “se mi vedessero gli altri me lo rinfaccerebbero per tutta la vita..”
“E’.. davvero bella..” Penso fra me e me mentre fisso il suo dolce e candido viso.
“Forse.. potrei..”
Mi avvicino piano ,cercando di fare meno rumore possibile, finchè non mi ritrovo a pochi centimetri da lei.
“sembra così serena mentre dorme.. Eppure l’altra notte .. mi è sembrato che fosse perseguitata da un incubo..”
Resto a fissarla ancora un po’ prima di decidermi ad andarmene.
 
-Mamma…Papà…-
Proprio mentre stavo per chiudere la finestra dietro di me sento la sua flebile voce.
“Sta sognando.. “
Mi riavvicino lentamente osservando il suo dolce profilo
“Ma… sta piangendo.. che faccio”
Non sapendo cosa fare, mi guardo intorno per cercare un qualsiasi appiglio o una qualsiasi fonte di ispirazione
 “Cosa diavolo si fa in una situazione del genere?!?!”
Tutto quello che riesco a fare però alla fine è accarezzarle il viso canticchiandole una ninna nanna ,sperando di riuscire a confortarla.
Non appena la sfioro sento i brividi percorrermi il corpo.. E’ come se.. il mio corpo , il mio essere e la mia anima fossero attratti dal suo sorriso , dalla sua voce …dal suo corpo…e che volessi..
“per l’amor del cielo calmati..”
Mi dico mordendomi la mano.
“Mi prenderei a calci in questo momento.. a che diavolo stavo pensando..”
Mi accorgo che ,fortunatamente ,si è tranquillizzata e le resto accanto guardandola, solo qualche altro minuto.
“Rimarrei qui per te per ore..”
No.. non posso … neanche pensare a una cosa del genere.. “non posso permetterle di starmi vicino..”
Sospiro pesantemente prima di carezzarle i capelli un’ultima volta.
-Buona notte bella principessa…-
 
 
[POV Minhee]
 
-Uuuuuffa…. E che cosa mi metto adesso!?- Sbuffo con le mani sui fianchi contemplando irritata i pochi e inadatti vestiti che ho messo sul mio letto.
Mi arruffo i capelli malamente e mi distendo esasperata sul letto.
-Basta.. mi arrendo..-
Ma guardo l’orario e inizio a riflettere.
-Ok!- Mi tiro su determinata e cerco di sistemarmi i capelli appena rovinati.
-E’ tempo di fare shopping!-
Esco dal mio appartamento e mi avvio verso i negozi. “in fondo ho ancora un po’ di tempo prima di stasera..”
 
[flashback]
-Allora uno di noi domani ti verrà a prendere d’accordo?”
-Nae ,arasso-
Di nuovo un silenzio tombale…
-um.. bene.. allora sarebbe meglio se non ci ritirassimo..-
-Eh?.. oh! Certo!- rispondo frettolosamente
-Be’ allora …vi ringrazio ancora infinitamente.. ehm.. lasciate che vi accompagni fino al cancello.- mi affretto ad aprir loro la porta.
-Ah non ce né bisogno grazie- Interviene Lay sorridendomi
-Oh, Ok.. allora.. a domani..- Sorrido
-Certo a domani-
-A domani.-
-A domani tesoro-
E con il saluto completo di occhiolino di Sehun li vedo uscire dalla porta.
Appena la vedo chiudersi mi appoggio al muro completamente devastata, ma con un sorriso beato sulle labbra.
“E’ …stato.. wow”
-Ah e comunque veniamo a prenderti verso le sei..- All’improvviso spunta Luhan fermo a guardarmi sorpreso ,mentre mi raddrizzo in fretta cercando di ricompormi imbarazzata.
– E mezza..-
Lo vedo ridere sotto i baffi e le mie guance arrossiscono maggiormente.
-O..Ok..-
-Be allora buona notte..-
_b..buona notte- riesco a sussurrare e con un ultimo scambio di sguardi lo vedo sparire dietro la porta nuovamente.
[fine flashback]
 
“mm… Dunque dunque dunque.. potrei comiciare da qui” penso fra me mentre entro nel mio fidato negozio preferito.
-Ti prego fa che trovi le cose che mi servono..-
Gironzolando per un po’ mi ritrovo con una vasta scelta di vestiti, davvero molto carini, ma.. mi chiedo se dovrei indossare qualcosa di elegante oppure.. qualcosa di.. insomma più sexy..?
E rimanendo sul tema i miei occhi cadono.. accidentalmente sul reparto di biancheria intima lingerie e un ricordo lontano mi fulmina sciogliendomi il cuore..
 
[flashback]
-ecco qua.. lo vedi Minhee..?-
Guardo la mamma che mi mostra quello strano pezzo di maglietta corta corta corta, che si mette sempre prima di mettere tutti gli altri vestiti.
-sì mamma-
-Ecco questo genere di capo ricordalo bene, si chiama lingerie e da grande lo userai anche tu-
-Lingerie..?-
-Sì esatto bambina mia, questo è una delle armi segrete delle donne ,me compresa che fa impazzire gli uomini, compreso tuo padre-
-Ma mamma perché vuoi fare impazzire papà? A me piace come è adesso..-
-No piccola non in quel senso: far impazzire tuo padre è un modo dire , significa che si innamorerà sempre di più della mamma e che non ci lascerà mai- dice mentre ride
-Voglio anch io fare impazzire papà! – Sorrido felice
-Oh no piccolina, tu sei ancora troppo piccola per questo.- Sorride scuotendo la testa
-Ma lo voglio fare anch io…-
-E lo farai piccolina, ma più avanti e con la persona che ami-
-Ami?-
-Sì, è una persona a cui vuoi taaaanto tanto bene, ahimè forse più di mamma e papà-
-No mamma io vi voglio tanto tanto tanto bene nessuno può superarti!- Rispondo ridendo e abbracciando la mamma.
-Certo Minhee, e noi ne vogliamo a te..- Ride tenendomi stretta. Adoro la mia mamma…
[fine flashback]
 
“Oh mamma..” Sorrido al dolce ricordo.
“Quasi quasi me ne prendo un paio , sono a corto di biancheria intima in fondo..”
-Bene.. e ora?- Finalmente trovo due vestiti che soddisfano molti dei miei gusti personali, ma sono indecisa.
-mmm.. Questo vestito rosso non è niente male… ma così anche quello nero… che fare..?- E mentre rimugino ecco comparirmi davanti una commessa.
-Ha bisogno di aiuto signorina?
-Be’ più che di averi bisogno di qualcosa, non so decidermi su quale dei due vestiti..-
La commessa da un occhiata ai vestiti che ho in mano , mettendoli uno alla volta davanti a me.
-Ha fatto delle ottime scelte signorina e devo anche dirle purtroppo che le stanno a pennello entrambe, credo dipenda dall’evento a cui deve partecipare, la scelta del vestito.- Mi consiglia sorridendo.
-Ha ragione, grazie mille..-  E’ così dicendo , si allontana.
-Be’ non mi resta altro che provarli..-
 
 
-Okey perfetto!- Dico decisa stendendo bene il vestito nero che mi cade perfettamente sui fianchi e lasciando uno scollo sulle spalle non troppo audace ma comunque molto elegante. “Va bene ho deciso..!”
-Oh! Scusi..- Un ragazzo alto si scusa subito dopo avermi urtata.
-Ah, nulla si figuri- rispondo educata.
Mi giro e dandomi un’ultima occhiata allo specchio decido di tornare dentro la cabina a cambiarmi, ma  una voce dietro di me attira la mia attenzione.
-Ma guarda un po’.. cosa ci fa un ragazzo come te in un negozio per donne?Consegnamelo immediatamente- Sento dire
-Eh? Sono qui per fare un regalo alla mia ragazza, non so di che parli- Vedo rispondere lo stesso ragazzo che poco fa mi ha urtata.
-Del portafoglio della ragazza che hai appena deciso di derubare.-
-Tu sei matto..!- L’altro ragazzo impassibile ,incrocia le braccia
-Non fare scenette e consegnamelo.-
-Senti non voglio problemi, sei tu che stai facendo un casino attirando i clienti di questo negozio accusandomi ingiustamente di aver rubato qualcosa, facendomi passare per chissà quale delinquente!-
-Se è così potresti far vedere cosa ti se appena infilato nella tasca posteriore destra dei tuoi pantaloni-
“Oh-oh..” Penso che il ragazzo stia per esplodere..
-Perché mai dovrei farlo, non ho assolutamente nulla quindi ora scansati!-
-Se non hai nulla da nascondere non dovresti aver problemi nel farlo no?-
-Ti avverto che la mia pazienza sta raggiungendo il limite-
-Anche la mia, quindi muoviti a restituirlo se non vuoi arrivare ad un punto di non ritorno, tanto mi basta chiedere di guardare le telecamere di sicurezza per coglierti in fallo-
-Adesso basta ,non posso tollerare oltre! Vuoi vedere cosa faccio a dei rammolliti come te!?-
-Ah sì?-
“Oh no.. qui si mette male..”
-Tu brutto..!-
Il ragazzo sferra un pugno all’ accusatore ,il quale lo evita abilmente, poi afferrandogli il braccio ,gli sferra un calcio dritto allo stomaco e con il braccio ancora in mano lo immobilizza, facendolo cadere in ginocchio.
Il ragazzo ringhia di dolore e supplica di lasciargli andare il braccio.
-D’ac..d’accordo d’accordo , prenditi il tuo stupido portafoglio, ma lasciami andare!!!-
Gli prende velocemente il portafoglio dalla tasca e lo lascia bruscamente andare.
-Prima che chiami la polizia ti conviene correre, ladro da quattro soldi, ti do 30 secondi. 1..2..3..4..5…-
-Maledetto bastardo..!- E con ciò effettua la sua rabbiosa uscita di scena scappando più veloce della luce.
Le persone intorno che sono rimaste a guardare attentamente la scena ,applaudono lodando il ragazzo che ha appena salvato il portafoglio di una cliente, prima di tornare con le loro spese.
Rimango a fissarlo ancora un po’ ,mentre lo vedo guardarsi in giro, prima di voltarsi verso di me e  avvicinarsi.
Sussulto involontariamente e in un minuto me lo ritrovo a pochi passi da me.
-Um… posso fare qualcosa per te…?-
Mi guarda negli occhi per qualche secondo prima di sollevare la mano e porgermi qualcosa.
Abbasso lentamente lo sguardo e realizzo che mi sta consegnando il mio portafo..
“Un momento.. sono io quella che è stata derubata..???”
Rimango immobile e scioccata alternando il mio sguardo tra lui e il portafoglio e dopo un attimo di trans mi risveglio prendendolo in mano.
-è.. è il mio portafoglio..- Sussurro appena, ‘leggermente’ imbarazzata.
Lo vedo sogghignare ,chinando la testa di lato.
-Già- Mi risponde  giocosamente
Si gira ,e senza dir altro si avvia fuori dal negozio. Io mi raddrizzo e vadoalla cassa per pagare il vestito e corro fuori dal negozio anch io.
Fortunatamente lo scorgo e lo raggiungo.
-Aspetta- Sentendomi si gira interrogativo.
-Io.. volevo solo.. ringraziarti appropriatamente.. Ecco.. – Di co fra una pausa e l’altra di ansimi dopo la breve corsa.
-Grazie..Grazie  davvero-
Dico e mi chino.
Sorride e inizia a strofinarmi il capo scherzosamente
-Non c’è di che- mi ritraggo un po’ a guardarlo
-um.. posso chiederti una cosa?-
-sentiamo- risponde curioso.
-Come hai capito del portafoglio?Cioè.. è successo in un secondo e io non mi sono accorta di nulla-
-Be’ diciamo che ..Ho degli ottimi occhi che vedono ciò che le persone non potrebbero facilmente- Mi fa l’occhiolino.
- La cosa Mi suona ambigua - sorrido giocosa
-Oh ma lo è mia cara signorina- controbatte avvicinandosi pericolosamente al mio viso.
-A proposito, ti stavano benissimo quei vestiti.. sia quello rosso che quello nero-
“Eh??”
-Però penso che il bianco ti si addica ancora meglio- Continua
-Tu mi stavi guardando???-
-Mi sono fermato a osservare il negozio solo per questo- Dice sorridendomi beffardamente.
A quella affermazione  il mio viso si tinge di un imbarazzante rosso magenta.
-Pervertito..- borbotto ancora rossa in viso
-pervertito io??- E dopo un attimo a fissarmi scoppia a ridere.
-Se ti sentissero gli altri non ci crederebbero. “Gli altri..? ..Oh!”
-Ti sei accorto del ladro da fuori del negozio??-
-…-
Non mi risponde, ma invece mi si avvicina e si mette a … “annusarmi!?!?!?”
-Yah!!!- esclamo mentre lui alza il capo a sorridermi.
Mi lancia uno sguardo curioso osservandomi da capo a piedi, prima di sorridermi di nuovo.
-Hai incontrato dei tipi strani ultimamente?-
-a parte te intendi?- Rispondo retorica, mentre lui si limita a guardarmi negli occhi.
-Spero di rivederti dolce signorina- mi dice gentilmente e con questo si ritira girando il primo angolo che incontra.
Io lo fisso allontanarsi confusa del suo improvviso cambiamento di approccio e dopo un po’ decido di seguirlo.
-Aspetta, non mi hai detto come ti chiami..-Esclamo, ma quando giro anch io l’angolo non vedo nessuno..
Rimango lì per un po’senza sapere bene cosa pensare.

-.. che tipo strano..- “certo come se quelli di ieri non lo fossero…”








Spazio autrice:
Spero vi sia piaciuto (Lo so sono in un ritardo madornale :''''((( )
Annyeong <3 <3
   
 
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