Capitolo10: la pace nel mondo2

Come abbiamo fatto a perderci un’essere alto due metri, vestito di giallo e con i capelli arancio?

Non lo so, sarò onesta … facciamo proprio pena …

-scusate- si avvicina Lucil- è vostra quella … cosa?

E indovinate un po’ chi mi indica? WAKKA! Che sta prendendo a calci tutti i cannoni albhed usando una sequenza ben precisa: calcio, ahi, calcio, ahi, calcio, ahi …

-temo di si- rispondo- sa, suo fratello è morto in un operazione simile, e lui incolpa gli albhed …

-ho capito, ma va avanti così da tre quarti d’ora! -caspita ... e noi dov'eravamo? bah, che importa, l'abbiamo trovato no?

-vado io –mi dice Lulu, e la osservo stordire Wakka e trascinarlo vicino a noi. Caspita, è riuscita a stupire Lucil, che saluta e si prepara sulla spiaggia per affrontare Sin.

Arrivano seduti vicino a noi anche Kinoc e Seymour.

-scusate- parla stranamente a proposito Wakka, rinvenendo come se fosse immune ai cazzotti in testa- ma perché Yevon usa delle macchine albhed? Non è sbagliato?

-beh- comincia Kinoc- diciamo che lo scopo ultimo di questa operazione non è solo sconfiggere Sin, ma anche promuovere la pace nel mondo! Vedi? Albhed e Yevoniti che combattono insieme!

-vorrà dire che perdono insieme… -aggiunge Tidus, che solo adesso ho notato essersi svegliato, e allibito non solo guarda come tutti noi Sin fare nuoto sincronizzato, ma anche spazzare via tutti i soldati- ma doveva andare così?

-NUUOOOOO!! MA CHE TI SALTA IN MENTE? EH EH … -dicono insieme i due maestri di Yevon, dopo essersi appena sorrisi e stretti le mani, con una risata sospetta, e se ne vanno fischiettando, e di corsa.

Qualcosa puzza … e non parlo delle ascelle di Khimari …

La verità

Ogni due mesi circa, il cervello di Wakka torna in vita, e produce un solo pensiero intelligente; com’è ovvio, a NESSUNO frega della pace nel mondo, e tantomeno a Yuna, ma come tristemente sappiamo, l’operazione Mihen è stata usata per passare il messaggio che solo chi ha fede sopravvive.

E non c’è che dire, questi maestri di Yevon sanno come non farsi scoprire …