Serie TV > Una mamma per amica
Ricorda la storia  |       
Autore: Sophies222220    09/04/2014    0 recensioni
Rory si sta trovando in una situazione complicata: lontana da casa...dai parenti...dagli amici...ma tutto può ancora succedere
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Logan Huntzberger, Lorelai Gilmore, Luke Danes, Rory Gilmore, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Il giorno della laurea di Rory era arrivato.
Era il momento della verità: sposare, oppure no Logan? Diventare oppure no la Signora Huntzberger?
Subito dopo la cerimonia per la laurea a Yale Rory aveva preso in disparte Logan; era evidente che gli avrebbe dato la sua risposta.
RORY:“Ho pensato molto a ciò che mi hai detto ma… Tu hai avuto tempo per pensarci, hai trovato pure la casa e un lavoro per me. Però cerca di capirmi, io non ho avuto il tempo di organizzarmi….e poi siamo così giovani! Ora come ora vorrei solo trovare un lavoro e poi pensare alla mia vita sentimentale…”
LOGAN:”Mi dispiace Rory, ma io non voglio continuare una relazione a distanza…”
RORY:”Stai dicendo che tu vuoi TUTTO O NIENTE?”
LOGAN:”Esatto, tutto o niente”
Rory, dispiaciuta, prese dalla tasca della toga l’anello, guardò Logan dritto negli occhi. Logan sperava che quello fosse un brutto incubo, all’inizio esitò, sperava che la ragazza cambiasse idea. Aspettò qualche istante. Niente.
LOGAN:”Addio Rory!” e offeso se ne andò, per sempre.

Qualche giorno dopo Rory era stata chiamata per la campagna elettorale di Barack Obama, aveva deciso di andarci, anche se sapeva che non avrebbe visto la sua città e la sua famiglia per qualche mese. Lorelai, che nel frattempo aveva ricominciato a frequentare Luke aveva deciso di farla andare, d'altronde non era più la sua piccola Rory, era una donna.

Rory era appena scesa dall’aereo, con un gruppo di colleghi. Durante il volo (durato 18 ore, circa) Rory aveva avuto occasione di conoscere gente nuova, in particolare aveva stretto amicizia con Lindsay, una ragazza molto simile a lei, molto ambiziosa ma meno timida.
Il giorno dopo, Rory si svegliò molto presto, voleva assicurarsi di essere perfetta. Telefonò a Lorelai, ai nonni e a Paris e poi si avviò con la sua nuova amica Lindsay e con gli altri giornalisti da Barack Obama. C’era molto lavoro, all’inizio c’era molto confusione.
RORY:”Accidenti, mi fanno male i piedi, non avrei mai dovuto mettere queste scarpe, sono un’arma letale!”
LINDSAY:”Ma dai, non pensarci. Che ne dici, ci facciamo un caffè?”
RORY:”Mia eroina, speravo in questa proposta”
E così le due si avviarono verso la caffetteria più vicina. Certo, il caffè di New York non era niente in confronto a quello di Luke, ma era pur sempre caffeina e in quel momento Rory ne aveva bisogno. Le due amiche parlarono, della loro vita, dei loro studi eccetera. Così Rory si ritrovò a raccontare a Lindsay della sua nemica/amica/migliore amica Paris, della Chilton, di Yale….e di Logan. Eh si, proprio di Logan. Perché per lei Yale significava solo una cosa: LOGAN. La malinconia si fece sentire e Lindsay se ne accorse, così sviò il discorso:”Io ho studiato a Harvard…in realtà volevo frequentare a tutti i costi Yale, però tutti i miei parenti avevano frequentato Harvard e quindi….”

 


“Rory!” disse una voce allegra
“Mamma!...” urlò felice Rory, sdraiata sul suo letto della sua stanza
“In carne ed ossa baby…ma dimmi…come sta la mia figlia preferita?” rispose Lorelai con voce allegra
“Beh, a parte il fatto che io sono l’unica tua figlia, quindi…comunque bene…invece tu?”
Silenzio.
Lorelai si fece più seria e schiarì la voce:”Rory, siediti, ovunque tu sia.”
”Oddio mamma, stai male?” chiese Rory preoccupata
“Lorelai Gilmore non sta mai male! Anzi..allora..ehm..”
“Ti prego mamma arriva al dunque!” disse Rory ansiosa
“Beh ecco, posso dirti che, fra sette mesi…” non fece in tempo a finire che Rory balzò dal letto e felice iniziò ad urlare dalla gioia:”Oddio mamma non posso crederci!! Sei incinta? Oddio, e me lo dici ora? E i nonni? Luke? Papà? Lo sanno?”
“Tranquilla, una cosa alla volta. Tu sei la prima a saperlo, non ti avrei mai fatto questo torto!” disse la donna con tono rassicurante
“Sono felice, davvero!” aggiunse Rory
Lindsay bussò alla porta della stanza di Rory:”Ehi piccola Gilmore, è ora di andare al lavoro!”
“Arrivo!”
Mamma devo andare, comunque tienimi aggiornata!”
“Stai tranquilla piccola mia. A presto!”
Così, le due amiche si avviarono assieme a tutti gli altri giornalisti.
“Senti Rory…prima un uomo sulla sessantina mi ha chiesto di te..” disse Lindsay pensierosa
“Dove? Ma…lo conosci?”
“Giù, nella hall, comunque no non lo conosco. Ha detto di chiamarsi Mitchum e che tu lo conosci.”
Rory impallidì:”Mitc..Mitchum…hai detto Mitchum?!”
“Ehm…si, ma perchè sei così strana?”
“Niente, mi sono appena accorta di aver dimenticato una cosa in Hotel. Ci vediamo dopo!”
“Si ok ma..”
“Ciao!!”
E così Rory si allontanò di fretta.
Prese il cellulare in mano, digitò il numero di Mitchum:”P…p..Pronto?”
“Rory! Vedo che mi hai richiamato!” disse Mitchum lusingato.
“Beh si..”
Silenzio.
“Rory, dobbiamo incontrarci.” Disse l’uomo triste
“Perché?? “ chiese bruscamente Rory.
“Stasera, alle 20.00, ti mando una macchina. A dopo!”
Rory non ebbe nemmeno il tempo di dare la sua risposta.

Rory era seduta sul suo letto, stava osservando l’orologio. Mancava mezz’ora. Era molto ansiosa. Nella sua mente cercava di immaginare cosa volesse da lei Mitchum ma…niente idee!

AL RISTORANTE…
“Rory! Ne è passato di tempo! Vieni vieni, accomodati!”
“Salve Mitchum…”
“Bene, non vorrei annoiarti, quindi vorrei passare subito al dunque: devi aiutarmi.”
“Io? Cosa?” Rory non capiva.
“Hai capito. Devi aiutarmi, con Logan. Da quando l’hai lasciato è ritornato alle vecchie abitudini: Colin, Fin, Brigata e…donne!”
“Ho capito ma io che dovrei fare?” chiese Rory incuriosita
“Beh, farlo tornare in sé. Vieni con me.”
“Ma..non posso lasciare così il lavoro.”
“Stai tranquilla, ho già parlato con il tuo capo, è tutto sotto controllo.”
Rory non era molto convinta, però, una vocina dentro la sua testa continuava a dire:”Vai, vai! Aiuta Logan, fallo tornare l’uomo di cui ti eri innamorata!”
“Ci sto.” Disse poi convinta Rory
“Perfetto, dopo cena possiamo partire. Il mio elicottero ci sta aspettando.”
“Sì ma…dove si va?”
“Parigi” disse Mitchum
“Sta scherzando? Oddio un sogno che diventa realtà! Spero almeno di esserle utile!”
Così, i due mangiarono in fretta, dopo cena presero l’elicottero dell’azienda degli Huntzberger, e nell’arco di quattro ore arrivarono.
Mitchum portò Rory nell’albergo in cui Logan alloggiava.
Bussò alla porta. Dopo qualche istante una voce femminile rispose:”Arrivo!!!”
“Ecco, ti rendi conto in che condizioni vive mio figlio?” disse Mitchum a Rory dispiaciuto
“Già…”annuì Rory delusa
Finalmente qualcuno aprì la porta:”E voi siete….?” Chiese una ragazza bionda, molto carina avvolta in un lenzuolo.
“Fammi passare!” disse Mitchum spingendo innervosito via la ragazza. Rory rimase più in disparte, quasi nascosta.
“Papà?” urlò preoccupato Logan
“Mitchum Huntzberger piacere…lei è..?” chiese Mitchum con tono ironico
“Ragazze ci vediamo dopo…” disse Logan rivolto alle ragazze che erano con lui “Perché sei qui papà? Per rovinarmi la vita come sempre?”
“Mh…no figliolo, stavolta sono qui per salvarti”
Logan scoppiò a ridere:”Andiamo papà…perché sei qui? Vuoi spedirmi di nuovo  Londra? Alaska? Africa? Norvegia?”
“Sul serio Logan. Sono, anzi, siamo qui per il tuo bene.” Rispose preoccupato Mitchum
“Perché ora usi il plurale? Non dirmi che sei venuto qui assieme al FBI o con i tuoi avvocati!”
“Stavolta no” rispose Mitchum “Stavolta c’è lei con me…Vieni!”
Logan rimase immobile, si ritrovò davanti la sua cara Rory. Entrambi pallidi, fermi, con il cuore a mille e i brividi…

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Una mamma per amica / Vai alla pagina dell'autore: Sophies222220