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Autore: Miakuzz    19/04/2014    1 recensioni
anno 2355
Alexia vive in un mondo governato dalla guerra. per mantenere in vita sua sorella e gli altri superstiti deve procurarsi del cibo. la sua unica salvezza è una voce che la guida fuori dai guai.
Jumia vive in un mondo dove la società garantisce la pace vive una vita serena con suo fratello, ma la notte le porta brutti sogni. una ragazza scappa e lei cerca di aiutarla risvegliandosi la mattina presa dalle convulsioni. queste ragazze sono divise ma allo stesso tempo legate, diverse ma simili, ognuna vive la sua vita piena di amore, dolore e sofferenza. vogliono incontrarsi ma forse questo incontro porterà solo guai, portandole a capire di essere più unite del normale.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
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pov alexia
Sono passati ormai 4 giorni dalla mia ultima uscita. La ferita al braccio sembra migliorata e sono pronta per procurarmi altro cibo. Prendo il sacco e mi dirigo all'infuori del rifugio. Prima che possa superare l'uscita una voce mi chiama. Lukael è dietro di me. Deve essersi appena svegliato perchè ha tutti i capelli scompigliati.     
"stai andando?" mi chiede. Come se non fosse ovvio " si" rispondo abbassando lo sguardo. Torno sui miei passi ma lui mi blocca per un braccio.
" fai attenzione" continua" e ricorda che se torni con anche solo un graffio giuro che non ti faccio più uscire" quelle parole mi risultano taglienti ma dentro sento la sua preoccupazione nei miei confronti. Arrossisco leggermente. Che mi succede? io non sono il tipo che arrossisce. Strattono il mio braccio per liberarmi e mi allontano. Sento il suo sguardo alle mie spalle finchè non giro addentrandomi in un altro corridoio. 
pov Jumia 
Questa sera io e shaynnia facciamo un pigiama party. Bhè non proprio un pigiama party. Mio fratello è partito per risolvere una questione con i nostri genitori e shaynnia è venuta a farmi compagnia. é  l'unica persona che sa tutto dei miei sogni  e che può aiutarmi. Oggi dovrei risognare la ragazza. Ogni volta prima di addormentarmi sento come delle scariche elettriche lungo il corpo che servono ad avvisarmi.
 " allora quando è stata l'ultima volta che l'hai vista?" mi chiede shay. 
"allora mi sembra sabato notte" rispondo. Mi avvicino al comodino e prendo il mio album da disegno poi glielo porgo. Lei lo sfoglia e si ferma all'ultima pagina disegnata. Analizza il disegno poi si porta una mano alla bocca. 
" l'hanno sparata..." annuisco e poi mi butto sul letto. 
" quando il laser ha lacerato la sua pelle un dolore ha attraversato anche il mio corpo" ripensarci mi provoca ancora delle fitte. La mia amica abbassa lo sguardo.
 " questo spiega il perchè siano passati così tanti giorni" annuisco. Mi poggio un cuscino sul viso.
 " ho paura" confesso a shaynnia" in questo ultimo periodo i sogni sembrano così realistici. mi sveglio madida di sudore e mio fratello... ho paura che mi prenda per pazza." shay si avvicina a me e mi abbraccia. 
" tranquilla stasera ci sono io con te, puoi urlare quanto ti pare, aspetterò senza fretta il tuo risveglio e se vuoi filmerò la scena così potrai vedere tu stessa cosa combini di notte" mi sorride. Il suo sorriso mi ha sempre facilitato tutto. Annuisco e mi infilo sotto le coperte. Shay mi raggiunge e ci addormentiamo abbracciate. 
pov alexia
Ho appena finito di riempire il sacco. Comincio a incamminarmi lungo la strada. Intorno a me c'è un silenzio irreale e non so se prenderlo come un buono o cattivo segno. Le macerie nel buio sembrano tante montagne scomposte. L'aria è fredda. Continuo dritta fin che non sento un rumore. Mi giro e vedo un gruppo di ricerca venire nella mia direzione. Non sembrano essersi accorti di me ma non credo ci impiegheranno molto tempo. Comincio a correre mantenendomi vicino ai muri dove c'è più ombra. Arrivo ad un bivio. Ma perchè sempre un bivio mi ritrovo? Sto cominciando ad odiarli. " vai a destra" finalmente la voce che tanto amo. Mi addentro nella stradina a destra. continuo a correre. " gira a sinistra" eseguo gli ordini. Adesso che ci penso questa voce sa sempre in che direzione devo andare, come se vedesse dall'alto ciò che faccio. è impossibile che  sia la mia coscienza, come ho fatto a reputarla tale in tutti questi mesi? Forse non volevo aprire gli occhi, forse non volevo ammetere a me stessa che ci fosse qualcosa sotto, forse non volevo stravolgere maggiormente la stupida realtà in cui mi trovo. Devo capire da dove proviene come mi ha detto saya. Alzo la testa al cielo ed esclamo
" tu non sei solo una voce vero? c'è qualcosa sotto" aspetto una risposta ma niente.
" ogni volta mi aiuti, ti sento nella mia mente, ho sempre creduto che fossi una parte di me stessa eppure non lo sei vero?" silenzio.
"ho forse si" l'unico rumore è il vento.
" ti prego rispondimi ho bisogno di credere di non essere pazza" la voce sembra scomparsa.
" ti prego ho bisogno di sapere che tu esisti, che non sono sola in questo mondo di merda" ancora niente.
" ti prego rispondimi, dammi una ragione dimmi cosa sei... come ti chiami?!" delle lacrime cadono sul mio volto. Ci avevo quasi creduto che comunicassi con qualcuno e invece no, sono pazza! Pensavo che la voce fosse la mia coscienza, ma saya mi ha fatto capire che non è così. Nessuno sente la propria coscienza forte come la sento io. Pensavo che quella voce che mi ha aiutato così tante volte, che mi ha visto piangere, soffrire e che ha vissuto il terrore nei miei occhi fosse mia amica. Ma sono solo pazza. Arrivo alla fine della strada e svolto a sinistra. Poi la risento, risento la voce, e questa volta quello che mi dice non potrebbe fare altro se non procurarmi un sorriso " Jumia" le sento pronunciare. Uno sparo risuona nel silenzio che si è venuto a creare. Mi ero completamente dimenticata della squadra di ricerca e ora loro mi hanno individuato. Ne anche avessi un lampeggiatore in testa. Non posso fare altro se non ricominciare la mia corsa.
pov Shaynnia
Dormo quando ad un certo punto il letto comincia a vibrare. Mi giro di scatto e vedo il corpo di Jumia preso dalle convulsioni. I suoi occhi sono sbarratti ma non riesco a scorgere le pupille. Il suo volto èterrorrizzato. Continua a voltare la testa a destra e sinistra mentre dalla bocca escono solo lamenti. Scatto verso il comodino e afferro la videocamera. Comincio a filmare. I suoi lamenti si trasformano in grida e le mani graffiano il suo volto, le strappano i capelli, stringono le coperte. Gli occhi mi cominciano a pizzicare, mi strugge il cuore vederla soffrire così tanto, ma non posso farci niente le ho promesso che non l'avrei interrotta. "gira a destra" urla. Sbatte la testa sul muro. Penso che questa sia la prima volta che il sogno sia così violento. Altrimenti lex l'avrebbe già portata da un dottore. I  palmi delle sue mani scivolano sul muro mentre delle lacrime le rigano il volto. " gira a sinistra" urla mentre comincia a prendere a pugni la parete. Poi dun tratto si calma e si porta le mani al labbro inferiore  cominciando a torturarlo. Continua così per qualche minuto poi esclama "jumia" e cade giù dal letto.
pov alexia
Continuo a correre.  Le gambe bruciano intensamente. Arrivo in una zona dove la maggior parte degli edifici sono ancora intatti e si ergono in tutta la loro bellezza. Alexia ma ti sembra questo il momento di pensare hai palazzi?! La voce sembra essersi interrotta e questo non fa che alimentare l'angoscia in me. Giro per una stradina e mi ritrovo in un vicolo ceco. Forse si tratta di un'altra porta falsa. Prendo la rincorsa e faccio per lanciarmi quando sento la voce gridare "fermati no!" cerco di frenare ma ormai è fatta  mi schianto addosso al muro. La ferita al braccio si riapre e lancio un urlo disperato mentre cado a terra sbattendo la testa sul marciapiede.
pov shaynnia
Mi affaccio dalla parte di letto di jumia. è immobile  a terra. "jumia" sussurro. Lei non reagisce. Rimane ferma per quel che mi sembra un tempo lunghissimo, poi la sua testa si muove a destra e a manca strusciando sul pavimento. Il rumore che produce mi provoca conati di vomito. Non posso vederla così. Si ferma e poi si volta di scatto verso di me e urla. mi spavento e urlo anch'io. lei comincia a piangere e urlando " fermati no!" poi ricade a terra presa nuovamente dalle convulsioni. 
angolo autore
Ecco a voi il terzo capitolo. Sono stata parecchio impegnata ma adesso sono riuscita a pubblicarlo. Spero vi piaccia. Recensite mi raccomando. Alla prossima <3
  
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