“Sedetevi” disse Cordelia. “Ho un’annuncio da fare…”
Zoe e Kyle si sedettero e la prima tentò di sistemarsi l’imbarazzante groviglio di capelli, prova del loro pomeriggio insieme.
Come voi già sapete un nuovo gruppo capitanato dal fratello di Hank si sta unendo contro la Congrega. Volevo richiedere la vostra attenzione e spiegarvi di non utilizzare,
nemmeno per sbaglio, i poteri fuori dall’edificio. A meno che non vi sia richiesto da Queenie, Zoe o Kyle.
Le prime due potranno continuare le lezioni all’aperto ma facendo attenzione. Vi prego solo di questo..” Finirono la cena e ognuno si ritirò nelle proprie stanze.
“Avrei proprio bisogno di un bagno caldo” mormorò Zoe lasciandosi cadere a peso morto sul morbido letto matrimoniale.
Kyle si chiuse in bagno e ne riemerse poco dopo, avvolto da una nuvola di vapore, indossando solo un paio di Boxer.
“Allora cosa aspetti?” chiese a Zoe, sorridendole. Lei rise e lo raggiunse. Si spogliarono entrando nella spaziosa vasca. Kyle prese un po’ di shampoo e cominciò a massaggiare i capelli di Zoe.
“Sono capace da sola..” ridacchiò lei, rilassandosi. Lui le sorrise: “Lo so. Ma non sei brava come me.. Almeno in questo sono magico…”
Dopo il “bagno” si asciugarono e sprofondarono nel letto, abbracciati, senza mai lasciarsi. Si addormentarono con i visi vicini, rilassati.
La mattina dopo si alzarono presto e cominciarono a bussare a tutte le porte delle stanze. Delle assonnate e poco attive ragazze si presentarono sulla soglia, ancora in pigiama.
“Susu, sveglie! Oggi si va fuori per una.. mmh.. Gita.. Vestitevi di nero, mi raccomando.”
Zoe ritornò in camera a prepararsi. Indossò un abito nero lungo ed attillato, occhiali da sole enormi ed un altrettanto grande cappello.
“Quanto vorrei restare qua tutto il giorno con te” disse Kyle abbracciandola da dietro. Si era già cambiato: indossava anche lui degli occhiale da sole,
Jeans di un blu scuro ed una maglia nera che metteva in evidenza il contorno del suo petto. *Anche io* pensò Zoe, forse lo disse anche perché lui ridacchiò.
In poco tempo il Consiglio e le allieve erano in cammino verso la casa di Madame LaLaurie. Quando Queenie finì di raccontarne la storia tutte erano rabbrividite. La sensazione peggiorò quando entrarono nella stanza delle torture.
“Doveva essere una stupida questa LaLaurie… Io al posto suo avrei imprigionato Marie Laveau e avrei pagato al suo posto il pegno con Papa Legba..” mormorò Wanda all’amica, in fondo alla fila.
In un istante Zoe comparve alle sue spalle, guardandola male. Queenie la osservava truce: “E tu credi di essere abbastanza forte da fermare la Regina del Voodoo?”
“Certo che sì” disse Wanda, sicura. “Sarò la nuova Suprema! Potrei battere tutte voi!”. Zoe rise e, abbracciando la stanza con le braccia, disse:
“Allora provaci. Usa la telecinesi per uccidermi con un coltello.”. Wanda non esitò e in un momento un coltello si staccò dalla parete.
Zoe, che era infinitamente più forte di Wanda, fermò il coltello senza toccarlo. Lo prese in mano e lo lanciò a Kyle che, prendendolo al volo, si mise alle spalle di Wanda, puntandoglielo al collo.
Un rivoletto cremisi scivolò lungo la lama, gocciolando sul polveroso pavimento, in macchie deformi.
“Conoscevo una stronzetta che si vantava come te ed aveva osato sfidare le altre. Beh, sai dov’è?” chiese Kyle, spingendo leggermente il coltello contro le vene del collo, infuriato per il rischio corso da Zoe.
“Si chiamava Madison. Sai benissimo chi è. E sono sicuro che sai che fine ha fatto…”
Zoe fece un gesto disinvolto della mano, dicendo a Kyle di lasciarla. Lui la mollò, lasciandole però un taglio sulla guancia.
Ridendo davanti a quello stupido affronto da parte di Wanda, Queenie continuò il racconto su LaLaurie. Il giro avanzò ma Wanda rimase immobile.
“Come faccio con questa!!?” Strillò indicandosi il taglio sulla guancia sanguinante.
Zoe sorrise: Se sei davvero forte come pensi, guarisciti da sola. Se no che ti resti come lezione.”
“Non accettiamo questo tipo di comportamenti” disse Kyle, posando un braccio sulle esili spalle di Zoe.
Il giro della casa continuò mentre Wanda fremeva di rabbia. Quando tornarono all’accademia restava una sola cosa da fare: spiegare tutto a Cordelia.

 

*Stato autrice*
Rieccomi!! Un nuovo capitolo. Questa Wanda mi sta di un antipatico. Il fatto è che la invento io ahaha lol
Ci sentiamo al prossimo capitolo.