Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: LoStregatto    06/05/2014    2 recensioni
!!!STORIA IN FASE DI REVISIONE!!!
Dal capitolo 1:
Londra non era mai stata una città sicura e tranquilla. E anche se nessuno lo vedeva o  fingeva la loro inesistenza, ogni giorno crimini e ingiustizie di ogni genere venivano commessi tra quelle vie e strade ora bagnate dalla pioggia. 
Dal capitolo 4:
" E’ proprio strana la vita” pensò con finta ironia il ragazzo. "Questa mattina ero il Conte Phnatomhive: capo di una delle famiglie più ricche ed importanti d’Inghilterra ed ora sto fuggendo come un fuorilegge. Braccato da un uomo che cerca di uccidermi per un motivo che nemmeno conosco e per di più sono accompagnato da quello che una volta era il mio peggior nemico."
I nostri due protagonisti si troveranno ad affrontare un pericolo molto più forte dei precedenti, ma in loro  aiuto accoreranno due misteriosi personaggi dal passato oscuro e misterioso, ma legato indissolubilmente a quello dei due ragazzi.
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La storia è ambientata dopo la 2 serie dell'anime e Alois non è morto. Ci saranno molti riferimenti a fatti e situazioni presenti nel manga.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alois Trancy, Altri personaggi, Ciel Phantomhive
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dedicato alla cara Beuccina,
che insistendo,riesce ad ottenere qualsiasi cosa.
 


Damned Souls



Come promesso a Akari Sakura Uchiha, posto un'immagine di Saraphine.Spero vi piaccia.
BUONA LETTURA!


Capitolo 7



-Che cos’è esattamente?-chiese Ciel alle due ragazze che non avevano distolto lo sguardo nemmeno per un momento.
-La nostra salvezza.
 
 
 
“Nella vita l’unica cosa certa è la morte,
cioè l’unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.”
 
 
Ogni cosa nella stanza sembrava sminuita al confronto del grande oggetto posto di fronte a loro.Nonostante non sapesse cosa fosse,Ciel ne era irrimediabilmente attratto.Tutta la loro attenzione era calamitata in un unico punto.
-Che cosa dovremmo farci,con questo enorme specchio?-
-Questo non è un semplice specchio,ma il nostro biglietto d’uscita da questa situazione.-disse Alice,che con movimenti lenti e misurati andò a poggiare il palmo della mano sull’intarsiata cornice che contornava lo specchio.
Dal modi in cui le dita scorrevano sulla superficie,Ciel poté capire che la specchiera,in qualche modo,doveva essere molto importante per le due ragazze.Lo si riconosceva dallo sguardo di Alice,che osservandolo sembrava persa in un mondo tutto suo.Un mondo di ricordi lontani che lo specchio aveva risvegliato nelle sue memorie.
-Spiegati meglio.-Ribatté il conte.
A quel punto Saraphine,che per tutto il tempo era rimasta in disparte con Alois,che era nuovamente svenuto,si avvicinò agli altri due. –Come già puntualizzato da Alice,questo non è un comune specchio,ma un Artefatto creato dagli Shinigami molti secoli fa.Per questo motivo era in possesso di Undertaker,il Dio della Morte più potente.-Spiegò pazientemente la corvina.
-Un Artefatto degli Shinigami!E’ impossibile,e se anche riuscissi a credervi,è assolutamente impensabile che io non ne conoscessi l’esistenza!-Esclamò il Conte Phantomhive,incredulo.
-Invece questi tipi di oggetti esistono realmente,nonostante siano alquanto rari.Ma non mi stupisco del fatto che tu ne fossi all’oscuro.Il tuo predecessore è morto prematuramente e molte delle informazioni che ti avrebbe dovuto trasmettere sono andate perdute con la sua dipartita.-
Dopo quest’affermazione così diretta,Ciel ammutolì.Scoprire che suo padre era coinvolto con quest’oggetto lo lasciava sbalordito,ma anche sconcertato.Per ogni minuto che passava nuove inimmaginabili realtà venivano alla scoperto,aumentando sempre più la consapevolezza di conoscere solo in superficie il mondo con cui aveva a che fare.
Mentre queste riflessioni si facevano strada nella mente del conte,Alice si voltò verso di loro.-Non possiamo perdere altro tempo.Non ci metteranno molto a trovare il sistema per aprire quella sottospecie di bara,ed entro quel periodo noi dovremmo già essere fuori.-
-Giusto-Assentì la ragazza,mentre Ciel rispose semplicemente con un cenno del capo.
-Un’ultima cosa:come faremo ad uscire?io non vedo porte o altro…-Chiese ingenuamente il ragazzo,ma la sua voce aveva un ché di provocatorio.A quella domanda,Alice scoppiò a ridere facendo un gran rumore.Ciel la osservò con astio,non capendo cosa ci trovasse di tanto buffo nella sua richiesta di spiegazioni.
-Ahahaha!Sei proprio divertente,nanetto.A volte mi chiedo se le pensi in anticipo le battute che dici.-Articolò a fatica la bionda ragazza,mentre cercava di arrestare le risate e con la mano andava ad asciugare le lacrime causate dal riso.-Ovviamente useremo lo specchio.-disse infine,tornando immediatamente seria.
Se all’inizio il conte era scettico,adesso tutta la situazione gli sembrava a dir poco assurda.-Lo specchio?Posso capire la storia dell’Artefatto,ma tutto questo è inconcepibile.-Esclamò alteraro.
-…Come sarebbero inconcepibile l’esistenza di Demoni,Shinigami,Zombie,Angeli e tutto quello che stiamo vivendo..?Apri gli occhi,insomma!Fino ad ora tutto quello che hai affrontato era soltanto una misera facciata.Pensi davvero che quello che hai visto sia tutto quello che questo mondo ha da offrire?Fino ad adesso hai vissuto nella tua personale campana di vetro,protetto dal tuo demone,ma questo è soltanto uno scorcio di quello che è celato agli occhi delle persone comuni!-Urlò Alice.-Perciò ora fammi il favore di smetterla con questi “è impossibile” e cerchiamo di muoverci.L’ultima cosa che voglio è trovami qui quando i tirapiedi di Samuel arriveranno-
Ciel intanto era diventato sempre più furente.Mai nella sua vita gli si erano rivolti in quel modo,trattandolo con un tale disprezzo.Saraphine dovette capire lo stato d’animo del compagno,perché con sguardo apprensivo andò a poggiare una mano sulla spalla del conte,facendolo ridestare dalla sua rabbia.
-Capisco che tu sia arrabbiato.Alice non è una persona facile da capire e tende ad essere aggressiva a volte.Tutta questa situazione non è facile per nessuno.Neanche noi avevamo previsto questi avvenimenti,ma ti posso garantire che quando saremo usciti da qui vi spiegheremo tutto ci che ci è concesso dirvi.Adesso però,cercate di collaborare-Patteggiò con entrambi.    -Alois ha bisogno di essere curato.Quella ferita non mi piace per niente ma ora come ora non siamo in grado di fare molto.-
Gli altri due,anche se di malavoglia,furono costretti ad assentire.La corvina,di rimando,sorrise compiaciuta.
-Bene!per attivare l’Artefatto ci serve il nostro sangue.Qualche goccia dovrebbe bastare,ma la precisione non è mai stata una prerogativa di questa vecchia ferraglia-Commentò Alice,dando un leggero colpetto allo specchio.
Allora l’amica estrasse dalla manica del semplice vestito che indossava un piccolo coltellino,molto sottili e dalla lama completamente piatta,lo fece scorrere sul palmo della mano ed applicandovi una leggera pressione,andò a creare una leggera ferita da cui uscirono poche gocce di sangue scarlatto.
Con lentezza,Saraphine si posizionò davanti allo specchio e distese la mano sulla superficie riflettente;questa in risposta si mosse come acqua increspata.La ragazza ritirò la mano,soddisfatta del risultato.
Fu poi il turno di Ciel ,che ripeté i medesimi gesti.Alois essendo svenuto,venne posto dinanzi alla superficie riflettente da Saraphine,che ancora lo sosteneva,e Alice incise un piccolo taglio sul palmo per poi adagiare la mano sul pannello.Anche in quel caso il vetro reagì come per gli altri componenti del gruppo.
Mancava solo la bionda,ma prima di compiere il procedimento si piegò leggermente il avanti col busto,in modo da afferrare l’orlo della gonna.Presa la superficie,sollevò il vestito,provocando la risata dell’amica,ormai abituata ai modi poco femminili della compagna e il mortale imbarazzo di Ciel,che poté ammirare un buono scorcio delle gambe di Alice.Il ragazzo si ritrovò a ringraziare l’oscurità della stanza in cui si trovavano,altrimenti le altre due avrebbero sicuramente notato l’evidente rossore che era andato ad imporporare il viso del Conte Phantomhive.
Afferrata la sottogonna,Alice,con un deciso strattone,andò a strappare un lembo del tessuto,che utilizzò per fasciare la ferita alla spalla di Alois.Il ragazzo a causa del contatto tra la ferita ed il tessuto,mosse leggermente la testa,per poi appoggiarla sulla spalla di Saraphine.
Al gesto di Alice,Saraphine lanciò un’occhiata ricca di sottointesi all’amica che imbarazzata si affrettò a rispondere:-Lo faccio perché come ho detto prima,la vecchia ferraglia non è precisa e potremo capitare dovunque.Se quando arriviamo e la ferita si sporca rischia d’infettarsi.L’ho fatto solo per quello!-Concluse la frase con un tono molto acuto che non convinse minimamente l’amica,che andò a guardare il biondo ragazzo.La corvina nell’ osservare l’altro,pensò che nonostante fosse un giovane molto strano e dal temperamento fin troppo mutabile,quando dormiva la sua espressione era di totale beatitudine e calma.
Intanto Alice,per sviare gli sguardi degli altri due prese nervosamente il coltellino e velocemente si ferì la mano e la appoggiò sullo specchio.Questo,a contatto con il sangue di ognuno dei ragazzi,si illuminò per un istante,accecando i giovani.
Quando la luce si attenuò,i tre videro che la superficie era mutata ed ora emanava bagliori grigiastri ed argentati.
Con un sospiro di sollievo,Alice dichiaro decisa:-Andrò io per prima e poi voi mi seguirete e speriamo che vada tutto per il meglio.-
Con sguardo un po’ incerto si avvicinò all’Artefatto e preso un profondo respiro si protese verso la superficie mobile,che la assorbì senza un suono.
Gli altri ragazzi trattennero il fiato a quella vista.Saraphine perse coraggio e sorreggendo Alois,entrò anche lei nello specchio.
 
 
“Per i paurosi il futuro resterà sconosciuto
Per i deboli sarà irraggiungibile

Per gli incoscienti offrirà nuove opportunità"



 
L’ultimo rimasto era Ciel,che ancora cercava di assimilare l’idea di passare ATTRAVERSO uno specchio.Soltanto l’idea lo faceva ridere.Con passo incerto si posizionò davanti all’oggetto e indeciso protese la mano con l’intento di toccare quella superficie simile ad acqua.Quando il suo arto ne venne in contatto sentì la medesima sensazione di quando immergeva la mano in una bacinella d’acqua.Prese coraggio,serrò forte gli occhi e con una leggera spinta si fece cadere.
Gettarsi fu come fare un tuffo e nonostante oltre lo specchio non fosse ne caldo ne freddo,il Conte non poté non rabbrividire quando attraversò quella “sostanza” simile ad acqua.Resosi conto di avere ancora gli occhi fortemente sigillati,con non poca indecisione gli aprì.
Quel che vide lo lasci a dir poco stupefatto.Ogni cosa attorno a lui sembrava viaggiare a velocità sorprendente.Tale era la rapidità con cui sembrava muoversi che soltanto di rado si scorgevano sagome confuse.Il suo corpo non si muoveva,ma sembrava come trascinato dalla corrente.
Ad un certo punto però il “tuttnel” fece una brusca virata e si dispose in maniera verticale.Se prima Ciel aveva provato solo un vago senso di inquietudine,ora sentiva un vero e proprio terrore.Ogni sostegno che sorreggeva il suo corpo si annullò ed il conte si trovò a precipitare nel vuoto.
Il terrore era tale che cominciò ad urlare a squarcia gola,fregandosene della compostezza da lui sempre mantenuta.Manmano che cadeva le sagome attorno a lui si stabilizzarono fino a tornare nella loro forma originale.
Improvvisamente il tunnel si dissolse lasciando Ciel a cadere nel vuoto.Solo che ora il giovane Phantomhive era sospeso a diversi metri dai suolo e stava andando  a tutta velocità in uno….
-STAGNO!!!-
Quando la sua corsa si arrestò,si trovò immerso totalmente nell’acqua gelata di un piccolo laghetto.Privo di ossigeno si affrettò a raggiungere la superficie ed uscito parzialmente dall’acqua prese grandi boccate d’aria.
Cercando di rimanere a galla il più possibile,si guardò intorno per capire dove si trovasse.Avvistata la riva si mise goffamente a nuotare per raggiungerla,ignorando tutti i tipi di alghe che andavano ad impigliarsi nei suoi vestiti.
Quando fu  in grado di toccare il fondale si raddrizzò sgraziatamente a causa della pesantezza degli abiti oramai fradici e pieni di fango e alghe.
Ormai il conte aveva raggiunto l’apice della sua pazienza e mentre scostava nervosamente delle canne che crescevano sulla riva si mise a borbottare insulti sconnessi.
Attraversata la fitta vegetazione fluviale,si guardò in giro e finalmente notò i tre ragazzi che lo stavano aspettando sulla riva.
Quando Alice vide in che stato era,cercò in tutti i modi di trattenersi dal ridere,ma senza grandi risultati.Anche Saraphine provò a trattenere un sorriso,ma la situazione era troppo buffa.
L’unico lato positivo era che Alois era ancora svenuto,altrimenti lo avrebbe sommerso di commenti maligni sullo stato in cui versava.
Arrivato dinanzi le due ragazze,raccolse i pezzi della sua dignità e con il tono che si addiceva al suo rango sociale chiese.-Dunque,dove siamo?-
Per le due ragazze,questa fu la goccia che fece traboccare il vaso e non riuscendo proprio a trattenersi,scoppiarono entrambe a ridere,facendo provare al conte una vergogna indicibile.
Quando finalmente le due ragazze smisero di ridere,il sollievo di Ciel fu immediato,sperò solo che quel imbarazzante episodio venisse dimenticato in fretta.
Non appena posò lo sguardo sulle due ragazze però,vi trovò una stana luce,un euforia inspiegabile,agli occhi del ragazzo.Infatti le due giovani si guardavano intorno frenetiche,avide di ogni singolo dettaglio che il panorama circostante aveva loro da offrire.
Con un enorme sorriso,estraneo sul volto della ragazza,Alice si rivolse al conte.-Siamo a casa.-
 
 
 
Ma salveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!
Credevate che no avrei più aggiornato,ma eccomi qui!!So che mi sto comportando da pazza,ma non ne posso fare a meno.
Voi non potete immaginare la mia gioia nel vedere le 3 recensioni del precedente capitolo!Mi rendete la ragazza più felice del mondo!!!!
Devo anche confessarvi (con un pizzico di vergogna) che mi sono messa a scrivere questo capitolo perché non avevo niente da fare…
Anime nuovi non riesco a trovarli e per ora tutte le scan dei manga che seguo non si aggiornano D:
Voi ragazze/i capirete la mia disperazione ,ma vi prego non giudicatemi per questo.
L’alternativa alla stesura del capitolo era studiare inglese,ma poi mi sono detta:”chi ha bisogno di studiare inglese!?io no di certo!”
So che questo capitolo non è ricco di azione e se vi annoierà un pochino vi capisco benissimo,ma questo capitolo mi serviva per la trama della storia perciò vi prego di pazientare un altro po’.
Passiamo ora ai ringraziamenti.
Ringrazio infinitamente le persone che hanno messo la mia storia tra le preferite:
1 - Akari Sakura Uchiha 
2 - TheDarkWonderland 
3 - _Vanilla 

Ovviamente anche chi ha messo la mia storia tra le seguite:
1 - Akari Sakura Uchiha 
2 - 
Bonnie1989 
3 - devil_angel_vampire 
4 - KeynBlack 
5 - 
Kimiko0248 
6 - Kira_Devil 
7 - Ossy_chan 
8 - QueenGiulietta 
9 - ShinigamiGirl 
10 - 
TheLadyVampire97 
E per ultimi,ma non meno importanti
Tutte quelle adorabili persone che hanno recensito la mia storia
17  RECENSIONI! NON POSSO CREDERCI!!!!!
1 Lady_Mad_Hatter
2 Akari Sakura Uchiha
3 ShinigamiGirl
4 KeynBlack
5 Kimiko0248
6 Eira_LaMatta
7 Ice98
8 Bilo99
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e se vorrete lasciare un piccolo commento non potrei che esserne più contenta!
A presto,LoStregatto.
 

Come promesso,inserisco delle immagini e ringrazio infinitamente la Roby per il supporto morale indispensabile (ringraziate lei per essere riuscita a spiegarmi come postare le immagini).

 
 
 
 
 
 
 
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
    
 
  
 

 
  
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