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Autore: _alohomora_    16/05/2014    2 recensioni
Una ragazza fredda e vuota può riempire delle pagine per creare storie piene?
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ladra di storie


«Tell me a piece of your history that you've never said out loud.»

 


Lary torna nella sua stanza e prende subito il telefono, poi compone il numero di Leah.
-Pronto?-
-Leah, sei completamente impazzita?-
-Ciao anche a te Lary. Che succede?-
-Niente, ho solo fatto una figura più imbarazzante della giornata perché qualcuno mi ha dato l’indirizzo di Dan.-
-Non dovevi dirlo a lui, idiota.-
-E io come sapevo che era il suo numero? Vaffanculo eh.-
-Non mi piace quando sei volgare.-
-Comunque canta.-
-Canta?-
-Sì, Dan è in una band, e domani devo fare una sessione acustica con loro.-
A ridirlo in quel modo, sembra davvero strano. Ora che ci ripensa, si chiede come è successo che abbia accettato.
-Allora ha funzionato!- dice Leah eccitata.
-Funzionato cosa?-
-Oh, niente.
-Aspetta… sei stata tu a farmi sentire cantare da Dan.-
-Forse.-
-Stai scherzando? Mi dai il suo indirizzo e gli fai sentire la mia voce registrata? Credevo fosse la mia vita, non la tua.-
-Ti sto solo aiutando e ne hai bisogno.
-Non ho bisogno che tu vada da ragazzi che appena conosco a fargli sentire registrazioni!-
-D’accordo, scusa, mi farò perdonare. Ma non sono andata da lui dandogli la registrazione direttamente. Gliel’ho fatta… trovare, diciamo. Non mi ha neanche vista.-
-Potresti spiegare?-
-No. Ora devo andare, fammi sapere dove devo venire a sentirvi domani.-
-Tu non verrai.-
-Certo che verrò! A domani- e attacca.
Lary sospira e va a prepararsi un thè. Mentre lo sorseggia vede che ha ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto.
 
Tu hai trovato il mio indirizzo e io il tuo numero.
   Domani la sessione è nel club di Ginger Street, in periferia.
   Ricordati la giacca,
                                                                                         Dan
 
Un sorriso affiora sulle sue labbra.
Forse quella sessione non andrà malissimo. Se non dovessi cantare.
 
 
 
La mattina Lary beve almeno quattro caffè prima della lezione di Letteratura inglese, macchiando anche una pagina su Dickens, poi si dirige nell’atrium per Teatro.
Quando entra nota subito un cespuglio di capelli scuri sbucare dietro David. E’ Dan che parla col professore. Si era quasi dimenticata che aveva promesso di venire.
David si gira a salutarla. –Lary! Grazie di aver portato il tuo amico, gli ho assegnato la parte di Jack-il-ribelle-
-Vi ho già avvertiti del fatto che non so recitare, vero?- dice Dan.
-Se non si ha il blocco mentale, siamo in grado tutti recitare- dice David con voce da intellettuale.
-E’ la sua frase preferita- dice Lary rivolta a Dan, scuotendo leggermente la testa.
Il gruppo si mette a provare la scena.
Mentre provano, Mags si avvicina a Dan e si presenta. –Hey! Io sono Mags. Se sei nuovo posso aiutarti con i corsi! Un giorno potresti venire ad una serata healthy-fun con noi. - dice poi con la sua voce stridula.
-Oh, grazie- replica Dan.
Lary sente qualcosa in fondo allo stomaco ma decide di ignorarlo.
L’ora di Teatro passa  in modo un po’ strano, ogni volta che Lary era stata con Dan erano soli, escludendo il loro primo incontro in classe. Alla fine dell’ora Lary aspetta che Dan finisca di parlare con gli altri ragazzi, poi escono insieme dall’atrium.
-Allora, come ti è sembrato?- gli chiede Lary.
-Ehm.. carino? E’ un gruppo simpatico. Però non mi sento proprio a mio agio a recitare.-
-Neanche io, ma volevo fare qualcosa di creativo.-
Sono arrivati al cortile interno dell’università, circondato da colonne di pietra e pieno di panchine e cespugli di fiori. Non fa più tanto freddo come i giorni precedenti. Dan si siede su un muretto accanto ad un cespuglio di rose. Lary esita e poi si siede accanto a lui.
Dan la guarda per un attimo negli occhi, togliendole di nuovo il fiato e mandandola come al solito in fiamme, poi chiede –Pronta per stasera?-
Lei annuisce. –Che canzoni dovremo cantare?-
-Noi suoniamo un paio delle nostre, poi all’ultima ti unisci anche tu, è una che conosci sicuramente, ‘Rythm Of the Night’.-
-Veramente non l’ho mai sentita.-
-Il titolo no, ma era una hit un po’ di anni fa.-
Tira fuori il suo telefono e fa partire una canzone. Sentendo la musica, Lary riconosce la melodia, e si ritrova inspiegabilmente a cantarla con le parole.
Dan sorride soddisfatto. –La imparerai in un attimo. Allora… come facevi ad avere il mio indirizzo?-
Le guance di Lary vanno di nuovo in fiamme e abbassa lo sguardo con un sorriso imbarazzato. –E’ solo una mia amica, voleva farmi uno scherzo forse. Non so come l’abbia trovato.-
Dan ridacchia.
Rimangono sul muretto a parlare più a lungo di quanto se ne rendano conto. Lary  di solito non è una persona a cui piace parlare, ma la conversazione con lui è spontanea e semplice. Alla fine Dan dice: -Merda, devo consegnare questo libro alla biblioteca. Sono già in ritardo e non ho soldi per la multa.-
Lary da un’occhiata alla copertina. E’ un libro fantasy.  –L’ho letto anch’io-
-Davvero? In realtà io non l’ho finito, ma la prima metà mi piaceva.- dice Dan alzandosi in piedi.
–Allora riprendilo un giorno, è davvero bello.-
-Lo farò. A stasera- dice prima di allontanarsi verso la biblioteca.





Allora, ho ritrovato questa storia dopo mesi e ho deciso di ricominciarla. Potrebbe uscirne uno schifo totale (probabile) ma lo faccio per il gusto di scrivere. :)
_alohomora

 
   
 
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