Another World

P.O.V. Sevvie

La situazione è alquanto strana.
Draco, il mio figlioccio, figlio di quel bastardo di suo padre, conosciuto anche col nome di Lucius Malfoy, ma se dite sporco Mangiamorte è sicuro che tutti lo conoscano... direi che è il nome con cui lo chiamano più frequentemente. Stavo dicendo dunque che il mio figlioccio ha appena detto per favore cosa che per i Malfoy non esiste sul vocabolario.

Sono leggermente preoccupato, per non dire che sono anche molto irritato: non solo sono in una situazione che non riesco a capire, ma questa babbana che sembra capire tutto e sapere tutto di noi mi chiama Zio Sevvie.
Dove diavolo le è uscita una cosa del genere?!

-Zio Sevvie...-
-Ti scaglio un anatema mortale se ci riprovi-
-Me tapina...- allora è un vizio con 'sti nomi strani!

-Dicevo dunque che a quanto pare venite da due mondi diversi... i ragazzi vengono dal mondo della Rowling- chi è mò sta Rowling? -Mentre i miei tre cari tesorini- tesorini a chi?! -vengono da The Little Scarlet Rose (chiedo scusa a LadyofDarkness Nd A)- inutile dire che nessuno ha capito nulla

Ci porta nella sua stanza e accende...
-C-O-M-P-U-T-E-R recepito il messaggio?- fa asciutta
Ci armeggia un bel pò -Zio Sevvie ti è familiare questo punto?-

Severus Piton era quello che molti avrebbero definito una persona odiosa…

Il suo carattere non particolarmente allegro e la sua attitudine per tutto quello che andava oltre le regole del lecito e, soprattutto, del legale (dopotutto era stato in gioventù un Serpeverde e, una volta diventato professore, era stato nominato addirittura Capocasa… uno dei più giovani negli ultimi 500 anni…), in particolar modo per le arti oscure e le pozioni letali lo avevano fatto sembrare agli occhi della gente in questo modo.

Odioso? Io sono odioso? Che complimento! 
-Non intendevo quella parte zio Sevvie- Continua... capa tosta la ragazza

Dannazione!
Che cavolo era preso ad Albus?!?
No, dico, metterlo in coppia addirittura con il suo peggior nemico!!!
Con Sirius Black!!!!
Aveva sempre creduto che Silente fosse leggermente toccato di cervello, ma ora si era mostrato letteralmente e completamente pazzo!
Era parecchio tempo che non gli veniva affidata una missione, ed il motivo era ben immaginabile: essendo stato una spia ed un doppiogiochista, chiunque tra i Mangiamorte avesse portato la sua testa all’Oscuro Signore sarebbe stato ben ricompensato, senza contare che molti di loro provavano del puro odio nei suoi confronti, e così Albus tentava di mantenerlo per la maggior parte del tempo al castello, facendogli correre il minor numero di rischi che fosse possibile, sebbene non lo lasciasse comunque inattivo.
Ma proprio ora che finalmente gli veniva mostrata un po’ di fiducia, ecco che la fregatura ci doveva essere!
«Ehi! Ehi! Aspettatemi!» li richiamò una voce alle loro spalle.
I due uomini si girarono, puntando i loro sguardi, ricolmi di ira mal repressa, sul povero Remus, che si fermò ghiacciandosi all’istante, mentre un sorriso forzato e molto impaurito gli si disegnava sulle labbra.
Non credeva essere molto saggio diventare il mezzo di sfogo della frustrazione che quei due provavano per essere stati messi a comando della stessa missione.
«Che vuoi, Lupin!» gli domandò Severus, arcigno.
«Albus mi ha chiesto di aiutarvi… così, eccomi qui… che avete intenzione di fare per cominciare?! Purtroppo non abbiamo molto tempo…» rispose il bel Licantropo, mentre si grattava una guancia alla guancia, con fare quasi timido.
«Mah… io direi di cominciare a capire chi parteciperà a questa festa… nella lettera si parlava di infiltrati… vediamo se riusciamo a capire di chi si tratta…» propose Sirius, sbuffando ed incrociando le braccia al petto.
«E come fare?! Io non mi intendo di bassezze babbane, perciò lascio ben volentieri il compito ad uno di voi due…» mise le mani avanti l’alchimista.
«Veramente…»

-Ma... si questo è quello che è successo qualche secondo prima di essere catapultati qui- dice Lupin. Ed ha ragione. Leggere i mie pensieri su questo schermo da una strana sensazione
-L'avevo sospettato- dice la mia nipotina, tanto vale che mi ci abitui... non credo dermorderà a chiamarmi zio
-Però io volevo Sirius ragazzo a questo punto- aggiunge con una certa note di malizia -doveva essere proprio bono- siamo tutti scandalizzati

Fine ottavo capitolo