Li sento, i vostri sguardi colmi d'invidia fissi su di me. Mi pare di udire le vostre sciocche parole e le vostre risatine sprezzanti.
L'incidente che mi ha ridotto così non mi ha impedito di scalare i vertici del comando. Nessuno di voi sarebbe stato in grado di fare ciò che ho fatto.
Non avrei accettato di essere meno. Dovevo arrivare dove sono.
Non per ego, non per presunzione, non per sete di potere.
La porta si apre e il profumo della serra mi avvolge. La serra che ho fatto costruire per lei.
Per lei sono qui e sono quello che sono. Solo per lei.