Shifty e Lifty sono in terza superiore, sono famosi tra le ragazze ammaliate dal loro fascino,ma a loro interessano solo i soldi, un' incontro però farà battere il cuore a Shifty.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
-T-tu che ci fai qui?!-
La figura davanti a lui lo osservò per qualche secondo,senza dire niente . -Mi sembra ovvio no?Mi rilasso-
Tra tutte le persona che poteva incontrare perchè proprio lei?Perchè doveva trovarsi li ora che non voleva pensare a niente e staccare il cervello?Shifty non sapeva cosa dire,avrebbe voluto trovarsi in qualunque altro posto tranne li,con LEI poi. -Bè che ti prende il gatto ti ha mangiato la lingua?- -....- -Ehehe è divertente,mi sento come un biscotto nel latte.- -Lasciami stare.-
La ragazza davanti a lui era Lammy, una studentessa di terza. Andavano insieme alle medie,e lei era matta da legare. Diceva stranissime frasi senza senso e si portava sempre dietro un' inquietante peluche a forma di cetriolo con una tuba nera in testa,lo chiamava Mr. Pickles e quei suoi occhietti sembravano veri. Lei aveva i capelli bianchi e corti che le arrivavano alle spalle,era di famiglia nobile, magra e alta non aveva amici per la sua stranezza. Shifty la trovava inquietante,gli sembrava che quegli occhi viola da pazza gli penetrassero l' anima e quando se ne usciva con una delle sue frasi non sapeva mai come reagire,perciò preferiva evitarla. -Che ci fai nel mio luogo segreto?I maschi poi non possono entrare. Tornatene dal tuo commilitone.- -Non ci tengo a stare in compagnia di una svitata.- -Magari è tutto il mondo che è svitato e io sono l' unica normale non credi.- -No.- -Be allora fa niente,però sarebbe la risposta migliore sai?Comunque..non ti facevo uno che arrossiva tanto facilmente, eheh.- -Cavolo dici non sto arrossendo!- -Però stamattina si, hai fatto proprio un bel tonfo, anche Mr, Pickles ha riso.-
Mentre lo diceva mise le manine del pupazzo sulla sua bocca come se volesse mostrare che stava trattenendo una risata. Shifty preso dalla rabbia l' afferrò per il collo. -NESSUNO PUO' PRENDERMI IN GIRO!- -Eheheh.-
Lammy in una frazione di secondo riuscì a stenderlo con una mossa di karate, si era completamente dimenticato che aveva vinto decine di premi in ogni tipo di lotta. -Tranquillo sei come la marmellata in un panino.-
Non riuscì a cogliere il significato della frase ma pensò che volesse significare che quel fatto sarebbe rimasto un segreto,e anche che lo aveva steso. -Be come mai non reagisci?Di solito nelle risse non molli mai ed ora è bastato un semplice atterramento..-
Lui però non la stava più ascoltando,aveva ripreso a pensare a quella ragazza,al suo viso e al fisico minuto. Doveva ammettere che anche se non era formosa come altre ragazze non era niente male. Quel corpicino gracile e quel dolce viso da bambina. Incominciò ad arrossire e accorgendosene si mise di scatto a sedere con le mani sulla testa. -Ma che cavolo mi sta succedendo ?!?!- -Ti sarai preso una cotta,e bella grossa a giudicare dal tuo rossore.- -TACI!-
Non era da lui pensare a queste cose, di solito usciva con le ragazze formose e attraenti fisicamente,ma per ben altri motivi che non centravano niente con l' amore, e adesso non smette di pensare a quella li! E neanche a cose sconcie ma dolci!Un pugno ben assestato sulla testa lo fece tornare con i piedi per terra. -Quando qualcuno parla si ascolta bell' addormentato, o forse dovrei dire... innamorato?- -Vuoi chiudere quella boccaccia?Faresti un favore al mondo intero.-
Sapeva bene che se avesse alzato le mani lei lo avrebbe risbattuto a terra,ma era pieno di rabbia e doveva sfogarsi. Per evitare un altra bella figura preferì andarsene in fretta e trovare un' altro modo per sfogarsi.
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TUMPH TUMPH TUMPH TUMPH.
Finalmente era riuscito a calmarsi,dopo aver tirato pugni contro un armadietto si era stancato e finalmente calmato. Aveva però disintegrato l' armadietto che era tutto pieno di solchi e ammaccature. -Povero lo sfigato che ha sto affare hihi,dovrei ringraziarlo mi ha fatto passare tutta la rabbia che avevo.- -AAAAAH I-I-IL MO A-ARMADIETTO!-
Si girò di scatto con un ghigno soddisfatto sulla faccia,non gliene fregava niente a chi appartenesse erano affari suoi,ma quel ghigno sparì presto. La ragazza aveva i lacrimoni e lui corse via a tutta velocità verso lo spogliatoio maschile. Era la stessa ragazza di stamattina, quella a cui non faceva altro che pensare. -LE HO DISTRUTTO L' ARMADIETTOO!-
Come avrebbe fatto a riguardarla in faccia ora?! Sperava di incontrarla e poterle chiedere il suo nome,parlarle, magari invitarla a bere un caffè, e invece NO. L' aveva rivista nel modo peggiore e ora non avrebbe potuto più guardarla senza desiderare di sparire sotto terra. L' imbarazzo aumentò fino a mischiarsi con la rabbia di avere beccato proprio il suo. La campana dell' intervallo suonò e i corridoi si riempirono di gente. -Allora fratellino sei riuscito a chiariti le idee?- -Lifty se non chiudi quella bocca te la chiudo io CHIARO?--
Il fratello lo sbattè contro il muro e questo provoco un ulteriore crescita della sua rabbia. -Come ti permetti idiota che non sei altro!-
Aveva voglia di picchiarlo con tutta la sua forza di sfogarsi finalmente,ma una folla si era radunata e temeva che,con la fortuna che aveva avuto fino ad ora,quella tipa l' avrebbe visto combattere e si sarebbe spaventata ancora di più. Allora si che non sarebbe più stato in grado di guardarla. -Senti lascia perdere non mi va.-
Si liberò dalla presa del fratello e se ne andò. -Si può sapere che ti prende?-
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Finalmente un po di pace,fino alla fine dell' intervallo almeno nessuno sarebbe entrato in classe e avrebbe avuto il tempo di addormentarsi fino alla fine delle lezioni. -Forse dovrei andare a scusarmi..-
Si,era davvero strano,non era il primo armadio che spaccava e non si era mai sentito in colpa,stavolta però era molto,molto diverso,aveva come un peso sullo stomaco che lo faceva star male. Dopo poco riuscì ad addormentarsi,almeno dormendo non avrebbe pensato a niente e dimenticandosi per qualche ora di quella spiacevole giornata,però lei...non la voleva affatto dimenticare.