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Autore: Lily_Luna    11/08/2008    3 recensioni
Lily Luna Potter ha 15 anni e frequenta Hogwarts assieme ai suoi fratelli, i suoi cugini e molti amici...
E' una sognatrice un po' ingenua e non vede l'ora di trovare l'amore.
Lysander Scamander si trova costretto, suo malgrado, a fare un "favore" particolare al suo migliore amico.
Scritta dopo aver letto "Harry Potter e i Doni della morte", potrebbero esserci SPOILER.
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- Io ti ho baciato?!- lo guardai a bocca aperta – Ho dato il mio primo bacio a te?!-
Lui sghignazzò: -Lily… ci siamo baciati sulle labbra… ma eravamo dei bambini! Non c’era nulla di malizioso…-
ULTIMO CAPITOLO POSTATO
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Lysander Scamandro, Un po' tutti | Coppie: Lily Luna/Lysander
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione
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- Lysander ma dove ti eri cacciato? - mi chiese immediatamente mio padre, non appena varcai la porta del salotto di casa Weasley. Sorrisi ingenuamente - Ho fatto una passeggiata… - ma lui sollevò le sopracciglia e mi guardò sarcastico.

 

- Una passeggiata eh? Non è che per caso hai litigato con Lily? Quando è entrata qui era fuori di sé.

 

Mi sentii arrossire ma feci spallucce - Io? No. Cosa intendi con... “fuori di sé?”

 

Mio padre soffocò una risata, seguito a ruota da Ginny e mia madre - Oh, sai,  appena le abbiamo chiesto di te ha strillato di non aver mai visto “quella sottospecie di nano invasore”.

Sbarrai gli occhi e sentii le guance più calde del dovuto, tuttavia provai a dissimulare e mi voltai verso le scale - Non so di cosa stiate parlando. Vado di sopra, da... ehm gli altri. - mi voltai verso le scale senza aspettare una risposta. Mi bastavano le risatine dei cosiddetti adulti. Molto maturi, accidenti!

 

Mi sedetti su un gradino, poggiandomi ad una porta chiusa. Che confusione.

Ma che volevo fare? Chiederle scusa?

 

Forse.

 

Insomma, sapevo di aver detto una stupidaggine e non era mia intenzione offenderla... ma lei aveva reso la cosa più grossa di com’era realmente! Forse non avrei dovuto farle notare la sua scarsa esperienza con i ragazzi. Doveva essere una di quelle situazioni in cui sarebbe stato meglio tapparsi la bocca piuttosto che dire la verità.

 

In quel momento sentii uno scatto e caddi all’indietro, battendo la nuca contro la moquette di una stanza che non avevo mai visto.

 

- Ahi!

 

- Dubito che con quella testa dura tu possa realmente farti del male… - la voce scocciata di Lily raggiunse le mie orecchie. Aprii gli occhi.

 

Era in piedi, sopra di me. Anche al contrario potevo vedere perfettamente il suo sguardo arrabbiato, la luce che lo accendeva in maniera pericolosa e stranamente divertente. Mi sentii in qualche modo a disagio. Ero in una posizione imbarazzante, in tutti i sensi.

 

- Beh... fortuna che non indossi la gonna!- blaterai senza senso, accennando alle sue gambe, fasciate da normali jeans. Lei sollevò un sopracciglio, incredula - Beh, fortuna che non porti un cervello, Lys... avresti potuto danneggiarlo! - ribatté tagliente.

 

- Mi hai davvero chiamato Lys? E da quand’è che mi chiami così? - chiesi immediatamente, lasciandomi sfuggire un sorriso malizioso. Lei arrossì talmente tanto da indurmi a continuare a prenderla in giro - Capisco che il nostro rapporto è cresciuto, dopo che ti sei ricordata del nostro “ardente” bacio, ma...

 

- Lysander.sto.per.spaccarti.la.faccia. - lei chiuse gli occhi e strinse i denti, cercando di mantenere la calma.

 

A quel punto mi alzai, con le mani sollevate in segno di resa – Okay, okay scusa! Scusa per tutto... va bene?

 

- Per nulla, sei proprio un cafone! - sbottò, dandomi le spalle, mentre le chiacchiere al piano di sotto ammutolivano. Speravo non ci stessero ascoltando, ma per sicurezza la spinsi nella stanza.

 

- Toglimi le mani di dosso!

 

- Dopo quello che ti ho detto pensi che potrei provarci?! Di sotto origliano e a me da fastidio... calmati.

 

Mi guardò rossa in viso e offesa - Lo vedi che sei solo un cafone?

 

Strabuzzai gli occhi ed allargai le braccia - Sono un cafone perché ti ho chiesto scusa?! - Lei spinse in fuori la mascella in un’espressione ostinata.

 

- Dico, ma ti senti quando parli? Non appena apri la bocca alterni parole gentili a insulti! Ti sembra una cosa normale? La cosa assurda è che neppure te ne rendi conto! – scosse i lunghi capelli rossi, voltandosi verso la finestra.

 

Rimasi ad osservare distrattamente i riflessi che il sole produceva su di essi, riflettendo. Dopo un po’ sospirai.

 

- Mi dispiace Lily - dissi semplicemente – a volte straparlo. Scusami.

 

Lei annuì e si voltò verso di me, scuotendo impercettibilmente la testa - Scuse accettate. - mormorò – Forse in fondo sono solo io che me la prendo troppo...

 

Alzò le spalle e si sedette su uno dei letti che occupavano la stanza. Sembrava stesse pensando a qualcosa di importante e, per un istante, mi chiesi se non stesse pensando a Jack. Se solo avesse saputo...

La guardai, improvvisamente nervoso, cercando di non immaginare quello che avrebbe fatto se avesse scoperto quello che lui mi aveva chiesto di fare.

 

I capelli rosso scuro le incorniciavano il viso, mentre la luce del sole le illuminava gli occhi nocciola. Aveva gli occhi espressivi, Lily Potter. Ed era carina. Forse più che carina.

E poi era divertente, in una maniera tutta particolare. Era diversa da quello che credevo.

Improvvisamente il suo sguardo incrociò il mio.

-Sei molto strano, sai? Insomma... a volte sei gentile e divertente, altre sei un cafone – sorrise - cosa ti passa per la testa? Ho sempre avuto l’impressione di starti antipatica, a dire la verità.

 

Ed era vero. Fino a due settimane prima non potevo soffrire Lily Potter. Non sapevo neppure io il perché; in fondo era stata la mia prima amica. Ma da quando ero tornato a Londra, tanto tempo prima, lei era sempre stata così lontana. Si era dimenticata di me. Così avevo dato per scontato che fosse solo una sciocca.

 

Cosa era cambiato?

 

- Non ti trovo antipatica, in realtà. - mi ritrovai a dire, e lei fece un piccolo sorriso.

 

- Neanche io ti trovo antipatico, Lysander.

 

Mi sentii arrossire – Okay. Cioè, grazie... e ora io devo... ehm, andare a cercare Hugo, adesso. Ciao. - borbottai, prima di voltarmi e fuggire dalla stanza.

 

Salii i gradini che separavano la cameretta alla soffitta due a due. E quando arrivai davanti al rifugio di tutti i nipoti Weasley mi sentii un idiota. Ero sul serio scappato come un ragazzino stupido perché mi ero imbarazzato? Che diavolo stava succedendo? Era Lily Potter, accidenti!

 

Solo Lily.

 

Che mi stava succedendo?

 

 

 

milly92: grazie! Lys da piccolo è così tenero! Lo  strano rapporto tra lui e Lily sta prendendo pian piano forma...! ^^ Baci!

lilyluna_4e: eheheheheh... gatta ci cova davvero...chissà, magari tra quei due...! xD Kisses

Lily_Luna

 

  
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