-Perchè un Signore del tempo?-
Lianne lo stava guardando , gli occhi dorati di nuovo limpidi e solari , sorrideva al pensiero che quell'uomo così timido e riservato fosse in realtà uno scrittore di storie per bambini...questo lo trovava incredibimente dolce e...umano, finalmente riuscì a scorgere un lieve rossore appena sopra le guance velate da piccole lentiggini...sorrise di nuovo.
David sospirò appoggiandosi allo schienale - Chi non vorrebbe riuscire a tornare indietro nel tempo per rimediare agli errori del passato?-
Lianne scosse la testa - Non penso che tornare indietro nel tempo per cambiare la nostra vita sia un prezzo accettabile.... - disse poi portandosi alle labbra il cucchiaino ancora sporco di caffè.
Lui alzò un sopracciglio , infastidito , non capendo la risposta della ragazza - Come?- la sua voce era profonda e confusa.
Liane alzò lo sguardo e David sentì una scossa salire dalla schiena , rabbrividì e per un attimo si sentì nudo sotto i suoi occhi , lui li abbassò immediatamente quasi fosse stato scottato da qualcosa ...allungò le mani sul tavolo prendendo una biro e incominciando a sfregare il pollice lungo la plastica blu fissandola in silenzio.
Lo vide nervoso.
Lianne sospirò , mordendosi il labbro inferiore , imbarazzata poi raggiunse la sua mano e la strinse , gentilemente quasi come una lieve carezza ...lo sentì irrigidirsi sotto al suo tocco ed ebbe paura di averlo messo ancora più a disagio.
Cercò i suoi occhi e li trovò , scuri e tremanti ...comprese il suo desiderio di fuggire da quel contatto e ritirò la mano abbozzando un lieve sorriso per allegerire quella tensione che si era appena creata.
-Scusa ...non volevo- mormorò Lianne lui fece un sospiro tremante e si passò le mani sul volto scuotendo leggermente la testa.
-Non potevi saperlo , scusami tu Lianne- disse poi liberando la faccia dalle lunghe dita e rivelando il rossore dei suoi occhi...stava per piangere poteva vedere le lacrime lungo le palpebre . Restò a fissarlo con le labbra socchiuse nel cuore qualcosa si stava spezzando , non disse niente e aspettò che il volto di David ritornasse normale.
Era visibile la lotta che stava combattendo contro quelle lacrime , lui tossì leggermente e poi sorrise alzando lo sguardo ed evitando i suoi occhi.
-Ohhh....è passato così tanto tempo- sbuffò poi cercando di ridere - così tanto tempo...- respirò.
Lianne non disse niente , aveva paura di ferirlo ancora.
- Il fatto...è....- tentò di riprendere il discorso David , gonfiò le guance come per contrastare il tremito della sua voce - la madre di Isabel è scomparsa-
-Mi dispiace David-
Lui sorrise e la guardò, non tentò nemmeno di nacondere una lacrima ribelle che stava cadendo lungo la guancia , non si mosse - sai...è una cosa strana ma non mi ricordo neanche il suo viso- finì .
-Come?- Lianne era sorpresa.
Il sorriso di David restò sul suo volto - non ti sei chiesta perchè continuo a fare delle ricerche sui possibili mondi paralleli?- rise guardando la faccia di lei ancora più perplessa - sai ...penso di essere stato rapito dagli alieni- guardò fuori dalla finestra ridendo di nuovo istericamente - questo è il vero motivo per cui tutti mi prendono in giro...questo è il motivo per cui sto scrivendo questo libro ...penso che questo Signore del Tempo mi abbia portato via mia moglie , ne sono sicuro...- si prese la testa tra le mani arruffandosi i capelli castani - non ci posso credere che lo stia dicendo a te...Lianne- i suoi occhi sembravano brillare alla luce - non ti conosco neanche-
David la guardava sorridendo -Voglio riuscire a trovare il modo di viaggiare nel tempo e nello spazio...e andare a riprendermi mia moglie...- la sua voce tremò quando si rese conto che lei lo stava guardando come un pazzo - Io , questo non l'ho mai raccontato a nessuno...fingo che siano delle storie per bambini quando in verità è solo un modo per ricordare quegli attimi - fissò gli occhi di Lianne spaventati - non sono pazzo Lianne...è successo veramente-
Lianne deglutì , d'improvviso la sua gola divenne secca .
- Come si chiamava tua moglie...te lo ricordi il suo nome?-
Lui si passò la lingua sulle labbra e lei lo vide stringere la penna forte tra la sua mano , poteva sentire la plastica creparsi sotto quelle dita - il suo nome ...Rose-
Gli occhi di Lianne vibrarono al nome - perchè ?-
Lui abbassò gli occhi -...-
-Quello che hai detto...è folle David...- disse poi Lianne.
-Oh ...lo so...-
to be continued
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