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Autore: warriorprincess10    30/06/2014    2 recensioni
Quando l'estate scorsa l'ansia di vedere Damon ed Elena finalmente insieme mi stava divorando, ho cominciato a scrivere poche parole per caso.
Sono capitoli sparsi, momenti disordinati dell'estate che Damon ed Elena hanno trascorso insieme.
Non hanno una successione temporale vera e propria.
Alcuni sono ambientati al Whitmore altri a casa Salvatore, uno anche on the road.
Non ho pensato di scriverne altri dopo l'inizio della quinta serie ma lascio aperta la possibilità di continuare, perché mi piacerebbe aggiungere altri flashback del momento più felice delle loro vite.
Genere: Commedia, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Camaro 

In un posto chissà dove

(la scena è un dejavù)





Ma cosa è successo?
Perché siamo in macchina?
E come ci sono arrivata?

D
Ti ci ho messa io.

E
Ma non ricordo di essermi addormentata.

D
Infatti non l'hai fatto.
Cercavo di convincerti a uscire ma non c'era verso.
Solo che avevo già organizzato questa sorpresina.
E allora ho dovuto trovare un piano alternativo.


Esattamente quale?


Verbena.
Veloce.
Efficace.

Momentanea.


Mi hai sedata per farmi salire in macchina?


Uh. 
Yep.

E
Fermati.
Damon.
Fermati.
Ferma la macchina.

Damon accosta con una manovra di rassegnazione.

Ha già vissuto questa scena ma spera che l'epilogo della giornata sia leggermente diverso da lui che viene quasi carbonizzato da un ex fidanzato incazzato.

Elena esce dalla Camaro come se stesse per prendere fuoco.
(la macchina, non Elena. ma anche Elena effettivamente)


E
Ma ti sembra una cosa normale sedarmi perché non voglio fare quello che vuoi farmi fare?
Cos'è, a un certo punto comincerai a spezzarmi il collo e alla fine mi chiuderai in una cassa?


Damon alza gli occhi al cielo e lascia che le urla di Elena si perdano tra il buio e l'odore di una statale qualsiasi

D
Ma perché invece di urlare per quello che già sai non mi chiedi quello che non sai?

E
Perché ci sarà un motivo se quello che so continua a farmi urlare.


Oh, credimi.
Quello che ancora non sai ti farà urlare molto di più.


E
Che cosa stai combinando?

D
Ah ah.
Lo saprai quando arriveremo.


Damon risale sulla sua Camaro come se nulla fosse. 
Elena gli va dietro ma per lei il discorso non è chiuso.



Dimmi dove stiamo andando.

D
In un posto che non conosci.

E dove due come noi si divertono molto di più degli esseri umani.


E
Non voglio andare in giro per bar di camionisti per colazione.

D
Io non sono mai andato in giro per bar di camionisti.
Ho sempre preferito mangiare donne e molto giovani. 

L'occhiata che Damon lancia a Elena sarebbe disgustosa se lui non fosse lui con quel suo fare snob grazie al quale un commento del genere diventa un complimento.

Elena sa bene che lui lo fa di proposito.

Per irritarla o per chissà per quale altro motivo.

E
Perché non perdi mai occasione di farmi notare la pessima persona che sei stato.

D
Che sono.

E
Non sei più così.

D
Sarò sempre così.

E
Siamo quello che scegliamo di essere Damon.

D
Errore.
Siamo quello che siamo.
Sembriamo soltanto quello che scegliamo di essere.
E' encomiabile e ti rende migliore agli occhi degli altri.
Ma non ti renderà mai una persona diversa da ciò che sei.

E
Perché mi dici queste cose?
Perché non capisci che voglio vivere in maniera diversa.

D
Perché per quanto tu possa vivere in maniera diversa rimani ciò che sei e devi accettarlo Elena, perché se non affronti la parte più vera, più pura e cattiva che la tua natura di predatrice rappresenta, non sarai mai capace di amarti davvero.

Sei quello che sei.

E' quello che devi amare.

Non l'illusione che di te stessa dai agli altri.

Devi spingere al limite tutto quello che di umano c'è ancora in te per capire il vampiro che sei.

Se non sai davvero chi sei non sarai mai capace di amarti e perdonarti.



Elena continua a guardare fuori dal finestrino. 

Il sospetto che Damon possa avere ragione ogni tanto la coglie di sorpresa ma poi si riprende subito.


E
Il sole tramonta. 
Andiamo a est.

Dove siamo diretti?
Dimmelo.

D
New Jersey.

Non saprai altro.


------------------------------


E
Mi hai sedata.
Mi hai rapita.
Mi hai fatto fare tutta questa strada per un parco divertimenti?
Mi fai così provinciale da non aver mai visto un parco divertimenti?

D
Questo non è un parco divertimenti come gli atri.
Queste sono le montagne russe più alte del mondo.

E
E pensi che sia questo che mi stupirà?

D
Oh no.
Certo.
Magari sei tipa da ruota panoramica.

E
Come lo sai?

Te l'ha detto Stefan?

(Elena è visibilmente irritata adesso)

D
Certo che no.
L'hai ricordato.

E
Quando?

D
Una notte.
Mentre dormivi.

Damon comincia a camminare a passo sostenuto verso l'entrata del parco.


Come?


Ah si.
(il tono della voce si alza)
Non te l'ho detto?
Ogni tanto ti guardavo dormire.
E i pensieri si sentono forte quando dormi.


L'istinto di Elena è così forte da spingerla ancora prima che Damon abbia il tempo di girarsi a gustarsi la sua espressione. 
lo mette giù e lo immobilizza. gli occhi iniettati di sangue e la risata di Damon a riempire il parcheggio vuoto.



Io non riderei se fossi al posto tuo.
Ti ho immobilizzato e sto vincendo.


Damon le sorride come si fa con un bimbo quando esulta per aver vinto a braccio di ferro.
Elena non ha neanche il tempo di sorpredersi di quella risata che i ruoli sono già invertiti.


D
Ho 150 anni più di te.
Non vincerai mai.
Ma di solito hai una tecnica più convincente ragazza.


Elena è ancora irritata ma anche sorpresa.
Per tutta l'estate Damon l'ha fatta vincere.



D
A dirtela tutta so anche dell'avventura in moto.

Wow. 

Quello si che è capire quanto è figo essere un vampiro.


E
E tu cosa proponi le montagne russe?
Davvero pernsi che una cosa che non mi faceva paura da umana possa sembrarmi adrenalitica adesso.

D
Sai qual è il tuo problema?
Dici di conoscermi ma in realtà non hai davvero idea di quanta e quale sia follia io sia capace.

Damon torna indietro e le pianta gli occhi negli occhi.

D
Io non ho mezze misure Elena.
Non sarò un vampiro che gioca a fare l'umano.
E neanche un umano che gioca a fare il vampiro.

Questa giostra non puoi averla neanche mai immaginata.
E lo sai perché?
Perché l'ho inventata io.

Che fai con un uomo che ti guarda negli occhi e ti promette le montagne russa della follia?

Se sei abbastanza folle da aver accettato di amarlo non ti resta che seguirlo.


------------------------------------


E
Non c'è nessuno è tutto spento.

D
E' tutto spento perché è chiuso.

E
E perché siamo qui se è chiuso?


Perché ho soggiogato uno dei tecnici.


Damon!

D
Oh.
Non te l'ho detto?
Non possiamo fare quello che dobbiamo fare se ci sono gli 'altri'.

E
Ora ho paura.

D
Fai bene.


--------------------------------

Ora sono entrambi seduti negli ultimi sedili del treno.

E
Da quanto esattamente conosci il tipo che fa muovere questo coso?

D
Una ventina d'anni circa.


Tu vieni qui da vent'anni?

D
No.
Lui è stato assunto da vent'anni.
Io vengo qui dagli anni Settanta.

No no no no no.
Niente protezione.

E
Sei impazzito?

D
Perché?


Non hai detto che sono le più alte del mondo?

D
Tranquilla ragazzina.
Ti tengo io.


Ma cosa vuoi fare?

Oddio.
No.
Non si può.

Neanche il tempo di finire la frase che Damon ha già dato l'ok al per partire. 
La spinta del treno è così forte che Elena è incapace di ribellarsi alla gravità. 

Ma Damon non scherzava quando diceva che avrebbe 'tenuto' Elena.

La tira verso di sé e comincia a baciarla e toccarla come se non fossero quasi a testa in giù e a un'altezza considerevole.

E c'è adrenalina e adrenalina.

E quando si mischiano è un cocktail più che esplosivo.

Soprattutto quando si cominciano a mischiare anche le altezze. 

Con una mano a sfidare la gravità reggendo entrambi al bracciolo del suo posto e l'altra a tenere la schiena di Elena, Damon non sembra accusare i 139 mt d'altezza del Kingda Ka.

Solo quasi in cima Elena ha un sussulto.
Lo guarda come se venisse fuori dal buio e gli chiede

E
E con quante donne sei venuto quassù?

D
Nessuna.
Tu sei la prima.

Ora Elena è visibilmente irritata


E come ti diverti quando sei da solo?

Il treno è appena arrivato in cima.

Ora c'è la discesa. 
Quasi perpendicolare.
Dai 139 mt del Kingda ka.

D
COSI'.


Lanciarsi nel vuoto usando la spinta della discesa.

Ecco quanta e qual è la sua follia.


Il vuoto è una sensazione indescrivibile per un umano.

Perché è paura.

Certezza della fine.

Per i vampiri no.

Per loro il vuoto ha un altro significato.

Come la morte. 

Per noi il vuoto è solo cadere.

Loro possono scegliere.

Di chiamarlo volare.


E Damon sa far volare Elena in molti modi diversi.
   
 
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