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Autore: Cloud394    30/06/2014    2 recensioni
Durante i meravigliosi anni '60, Eleanor è sola come tanti giovani ragazzi di quell'epoca, vuole essere indipendente, cerca la libertà così dalla romantica Parigi migra a Londra in cerca di libertà, uguaglianza ma soprattutto di sé stessa.
**Avviso**
La storia non è originale, ho fatto un errore. Questa è una fanfiction sui Beatles, spero che non mi segnaliate la storia e spero anche che se c'è qualche fan dei Beatles potesse leggerla. Grazie mille
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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6  Febbraio 1964
Siamo seduti per terra, lui è davanti a me che sorseggia un bicchiere di latte -Forse sei l'unico 21enne il quale la sua bevanda preferita è il latte.- dico -Il tè non mi fa impazzire e poi non sono di quei tipi che beve alcool per credersi figo. - dice lui lanciando un occhiata al cielo -Al giorno d'oggi non piace nemmeno ai bambini il latte..-dico ridacchiando -Resta comunque il fatto che è stato il primo alimento che abbiano ingerito.- dice Paul finendo di bere, sopra le sue labbra è rimasto del latte,si sta per pulire leccando il labbro superiore -aspetta- dico io prendendo un fazzoletto. Gli pulisco il latte sulle labbra, standogli così vicina sento il suo respiro e la forza dei suoi occhi contro i miei, il mio battito cardiaco aumenta di velocità. Guardo nei suoi occhi, certo in questi tre mesi ho imparato che gli occhi di Paul sono color nocciola. Mi stacco da lui -andiamo al parco?- -quando?- -adesso!- -siamo in piena Beatlemania e tu vorresti andare in un parco?!- -conosco un posto dove mi piacerebbe portarti..-dice sorridente, mi sciolgo -va bene-mette il cappotto, il cappello, la sciarpa e mi stringe il braccio. Entrambi abbiamo i cappotti lunghi ed eventuali camuffamenti -sicuro che non sia pericoloso?! Per te..magari Jane..-dico io -Te l'ho già detto, non le interessa, poi la vedo 24h su 24. Abito nella sua mansarda!-mi dice lui -Si ma per i giornali, le ragazze..-dico io -La sola cosa che mi preoccupa è che i paparazzi e le fan ti rapiscano, io non voglio stare sempre al chiuso! Solo 10 minuti, è un parco privato!-dice lui lamentandosi -va bene...-dico io guardandolo arrabbiata ma sorrido -e poi oggi è giovedì !-dice lui con una dolce vocina, io rido. Appena usciamo da casa entrano Penny e George, lei è appoggiata al suo braccio, entrambi ridono a crepapelle -Non è un po' presto per essere ubriachi? -dice Paul con voce tranquilla ed un espressione vuota -PENNY JOAN RANWELL DOVE DIAVOLO ERI ANDATA?!?!?! TI HO CERCATO TUTTA LA NOTTE!-dico in preda alla furia, possibile che non abbia pensato minimamente a me?! -Dai El, ero con George e poi sono tornata..-dice lei ridendo e urlando -Forse è meglio se usciamo un'altra volta..George hai qualcosa da dirmi?- dice Paul -L'ho incontrata e..-dice lui rosso in viso,lui non aveva bevuto tanto,ma puzzavano entrambi di alcool -NOOOO PAULIEEE ANDATE! ANDATE! C'è Joj con me.-dice lei aggrappandosi a lui -io non..-dico ma lei ci spinge fuori e sbatte la porta. Io e Paul ci guardiamo; la vecchietta, che ho scoperto che di cognome fa Edison, ci guarda e brontola qualcosa dandoci le spalle. Noi scendiamo le scale, prendiamo di corsa la macchina davanti a casa. -Hyde Park. -dice Paul,l'autista esegue -Hyde Park?!?!? Sarà affollatissimo..-dico io -fidati di me-dice lui facendomi l'occhiolino.
Scendiamo dalla macchina ed entriamo in un sentiero boscoso, lui mi stringe la mano, ci sediamo in un angolo nascosti. Lui mi sorride e mi guarda negli occhi, mi sciolgo come sempre; mi sembra di danzare nei suoi occhi nocciola che con il sole che gli va negli occhi gli da una sfumatura verde. Senza rendermene conto appoggio la mano sul suo viso, accarezzandolo dolcemente. Lui posa la sua mano sopra la mia e chiude gli occhi, li apre e punta su di me. Mi fa un sorriso dolce nel quale mi perdo, sorrido per non so quale ragione, anche lui lo fa. Con l'altra mano mi sistema i capelli dietro l'orecchio, poi rimane sul mio viso. Si avvicina a me, posa delicatamente la sua fronte sulla mia, chiude gli occhi. Riesco a distinguere le lunghe ciglia che gli contornano gli occhi, poi punta di nuovo sui miei di occhi, il cuore ha preso a correre già da tempo. Ho le mani sudate mentre lui le stringe nelle mie, fissa le mie labbra, mi sorride, mi guarda negli occhi e mi abbraccia forte. Un abbraccio stretto e dolce che mi riscalda dal freddo, mi stringe forte, mi sembra di sentire il suo respiro lento e regolare.
Close your eyes and I'll kiss you
Tomorrow I'll miss you
Remember I'll always be true
And then while I'm away
I'll write home ev'ry day
And I'll send all my loving to you

Canta soavemente e leggermente, poi la riconosco. È All My Loving, adoro quella canzone, parla di una persona che saluta la sua amata e le promette di essergli sempre vicino
I'll pretend that I'm kissing
The lips I am missing
And hope that my dreams will come true
And then while I'm away
I'll write home ev'ry day
And I'll send all my loving to you

 
All my loving I will send to you
All my loving, darling I'll be true


Promette di scrivergli, di amarla e di inviarle tutto il suo amore tramite lettere, perché lui va lontano, ci rifletto, inizio ad aver paura, cosa significa?
Close your eyes and I'll kiss you
Tomorrow I'll miss you
Remember I'll always be true
And then while I'm away
I'll write home ev'ry day,
And I'll send all my loving to you

 
All my loving I will send to you
All my loving darling I'll be true
All my loving, all my loving ooh
All my loving I will send to you


Sono ancora fra le sue braccia, ci stacchiamo,g li tengo le mie mani infreddolite, sono strette nelle sue, mi danno calore. Alzo lo sguardo i suoi capelli neri si muovono a ritmo di vento, come i miei; ma essendo più lunghi mi si scompigliano. -Cosa significa?-quando parlo si forma del fumo dal mio fiato,gli faccio questa domanda con un filo di voce, lui mi guarda dritto negli occhi, mi accarezza delicatamente i capelli con una tenerezza da farmi rabbrividire. Lo sento avvicinarsi, chiudere gli occhi, li chiudo anch'io e lascio che, mentre il mio cuore martella, lui posa le sue labbra sulle mie. Il mio cuore martella galoppa veloce nel mio petto,le mani si inumidiscono di più tenendole nelle sue. Sento il suo sapore di nuovo, strumenti, fumo, carta, latte. Il suo bacio è inebriante, dolce, delicato ma deciso. Il suo sapore mi inebria, è come una droga di cui ho bisogno. Riapro lentamente gli occhi, la prima cosa che vedo sono i suoi occhi che mi fissano decisi -cosa significa McCartney?-chiedo sussurrando, lui prende il pacchetto di sigarette, me ne offre una, la accetto. Lui le accende entrambe -Elean,domani parto per gli USA-dice soffiando il fumo dalle labbra.
 
____spazio autrice____
ecco,siamo arrivati al tour mondiale del 1964 dei Beatles,al nono capitolo yeah! il titolo è lo stesso della canzone "all my loving" dei Beatles.Ringrazio la mia editor Jennifer_Mockingjay per la correzione di questo capitolo, ringrazio le ragazze che mi incoraggiano sempre e ringrazio voi che leggete la storia ma non vi decidete a recensire! Forza!! Io via aspetto con ansia :*
Buona lettura
 
  
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