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Autore: Bellissimaaa98    11/08/2014    1 recensioni
Sono una ragazza di 19 anni. Ho i capelli castani, gli occhi nocciola e un corpo abbastanza accettabile.Vivo a Boston da sola in un piccolo appartamento poiché ho chiuso con la mia famiglia e come tutti quelli della mia età, frequento l'ultimo anno del liceo. Fin qui può sembrare la classica storia di una teenager che va al liceo e incontra l'amore della sua vita, affrontando vari problemi come "la ex che ritorna" o "gli esami di maturità", ma qui i problemi son ben altri... Sono incinta del ragazzo con cui sto da quasi 4 anni e che amo alla follia...ma ahimè, la vita non é tutta rosa e fiori, è sempre in salita e i problemi sono in agguato dietro l'angolo. Io sono Clear White e questa è la mia storia.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Sono passati 3 mesi dall'ultima volta che io e il mio ex, nonché futuro padre, ci siamo rivolti la parola.
Va tutto a meraviglia, scuola, lavoro...TUTTO.
Solo...che Lui mi manca terribilmente.
Dovrebbe sapere che diventerà papà,io in primis voglio che lo sappia ma poi, lo vedo felicemente fidanzato con quella che mi dico:"ma che cavolo pretendo? È felice. Devo lasciarlo in pace".
La mia pancia è cresciuta tantissimo, ormai non posso più nasconderla e tutti a scuola mi guardano male come se avessi fatto un omicidio.
Ma che cazzo. Ho 19 anni e sono incita,e allora? Sono sempre una ragazza.
Il bello di tutto questo è che nessuno sa di chi sia il bambino. Tutti pensano che sia del mio migliore amico e noi a volte ci scherziamo anche su.

La sveglia, come sempre, mi sveglia alle 6.45 e da lì inizia la mia solita routine.
Scuola,lavoro,casa.

"Hey, Simooo" urlo abbracciandolo appena arrivo a scuola.
È sempre bellissimo e dolce con me.
Devo dire che mi, anzi...ci,vizia un po' troppo; ma lui è fatto così.
A volte chiedo al mio cuore perché non si poteva innamorare di lui.
Perché? Perché? Si innamora sempre di chi poi mi fa del male?
Ehh già...
Un paio di mesi fa non l'avrei mai detto...ma le cose, le persone cambiano.
"Ciao Chiaretta"dice dolcemente.
Mi tratta come se fossi la sua fidanzata, come se fossi incinta di suo figlio quando invece il padre è un altro.
Un ragazzo bellissimo, con gli occhi oro che fa, anzi faceva, diventare il mio cuore...un cuore d'oro.
Un ragazzo che mi ha fatto letteralmente perdere la testa quando ero ancora al primo anno.
Colui che è stato tutto per me, la mia ancora di salvezza nei momenti più brutti della mia vita, la mia felicità, il ragazzo ufficiale, il grande e vero amore.
Colui che diceva che sarebbe stato per sempre.
Colui che proprio in questo momento, mi sta facendo battere forte il cuore ed accellerare il respiro.
Colui che è proprio di fronte a me e al mio migliore amico con una faccia letteralmente sconvolta, arrabbiata, delusa e triste (?).
"Vedo che non hai perso tempo!!! " dice urlando, guardando la mia pancia.
" Ma che cazz-"cerco di rispondergli ma lui mi blocca.
"No,Clear. Va bene così. Vedo che ad aprire le gambe sei davvero brava, ma a farti riempire ancora di più. Sai che ti dico?! Sono felice di averti mollata"
Apro la bocca cercando di dire qualcosa ma le parole mi si fermano in gola. Tutti ci stanno fissando. C'è chi sghignazza, chi ride, chi invece è rimasto a bocca aperta.
"Sei un figlio di puttana, adesso ti faccio vedere io"sento urlare al mio fianco, è il mio migliore amico che sta per saltargli addosso ma io lo blocco.
"No Simo! " gli dico.
Lui mi guarda con due occhi fuori dalle orbite" Bambi, cazzo...ma hai sentito cosa ti ha detto?! "
" Si, ho sentito Champ" dico e poi mi giro verso chi amo alla follia. Il quale però, non era più da solo ma in compagnia della sua amata.
J:"Ciao Clear. Davvero, non immaginavo questo di te. Veramente.Puff. Perfortuna ora ci sono io al tuo posto..."dice tutta piena di sé.
M:"Già amore mio, tu sei superiore a questa troia da 4 soldi"
Ehh no. Basta. Sono stufa di passare per una poco di buono, quando invece sono solo incinta di lui.
Adesso basta, era giunto il momento di dire la verità. Si, fanculo la sua felicità. Tutti dovevano sapere la verità.
"Ehh già, sono davvero brava ad aprire le gambe Morris e a farmi riempire per bene. Sono una troia vero Jessica?! Che va con tutti, che non usa precauzioni e cazzi vari. Si...non fa una piega il tuo discorso barbina, ma forse non sai che io a letto ci sono andata solo con una persona e per me non era fare sesso, ma era "fare l'amore". Si perché eravamo innamorati sai? Tanto. Ero persa di quel ragazzo. Lui era tutto per me e nei nostri progetti, ormai sbiaditi, c'era quello di avere un bambino. Anche se ora è troppo presto, penso sia stato giusto tenere il bambino. Ehhh sai...pensavo che lo volesse anche quel ragazzo, dopo quasi 4 fottutissimi anni. Ma evidentemente mi sbagliavo, le sue erano soltanto parole. Ora però, lui o lei c'è e sta crescendo dentro me. Non avrà un padre, certo ma ci sarò io, Simo, Ingrid e tante altre persone che ci vogliono bene." faccio una piccola pausa, tutti sono scioccati, nessuno parla, felice di aver messo le cose in chiaro, continuo :"Si Jessica, è suo figlio se te lo stai chiedendo e non guardarmi con quegli occhi come se fossi pazza"
J:"Invece si, tu sei pazza. È impossibile quello che stai dicendo, tu-"
"No, non mi sto inventando nulla. Niente è impossibile cara mia. Rifletti se ce la fai. Io sono incinta di 4 mesi e mezzo. Lui mi ha mollata giusto 3 mesi fa. Con chi volessi che fossi a Novembre?!"
M:"Tu, tu sei solo una pazza"
"NO, IO SONO SOLO INCINTA DI TUO FIGLIO. SMETTILA DI TRATTARMI COME SE FOSSI UNA PUTTANA. SMETTILA. NON TI HO MAI TRADITO IN 4 ANNI. MAI. ASPETTO NOSTRO FIGLIO,CAZZO."dico urlando con le lacrime agli occhi.
M:"I-io d-diventerò padre? "
" si, guarda" Tiro fuori dalla borsa un'ecografia del piccolo. "questo e il nostro bambino".
Lui la guarda, mi guarda ma non dice nulla.
La campanella suona, indicando l'inizio delle lezioni.
La mattinata procede benissimo, tutto a meraviglia e tra una materia e l'altra arriva finalmente il suono dell'ultima ora, dell'ultimo giorno prima delle vacanze di Pasqua.
Sono felicissima, si perché io e il mio migliore amico abbiamo deciso di staccare la spina da qui per andare in Italia.
Frequenteremo una nuova scuola e sarà li che daremo l'esame di maturità. Dopo, non so se torneremo, ma per ora voglio solo partire. Esco saltellando apro la portiera della mia macchina ma qualcosa, o megli, o qualcuno mi sta tenendo per un braccio.
M:"È troppo tardi vero?"
"Si Morris, è troppo tardi. Io domani parto per andarmene. Molto difficilmente tornerò qui. Forse in America si, ma non qui. Ti prego, non cercarmi. Non cercarci. Mi prenderò cura io di nostro figlio, non gli farò mancare nulla. Sono sicura che ci troveremo meglio, troveremo qualcuno che ci saprà amare. Addio."
M:"No no, ti prego. So di essere un coglione, stronzo. So di essere un disastro. Ma ti prego, resta qui, resta da me. Ti prometto che cambierò per te, per voi. Ti prego amore mio...io ti amo"
Con gli occhi lucidi e una forza mai vista gli rispondo :"Vorrei tanto crederti ma non ci riesco. Davvero. Io non ti credo più, non credo più a niente di quello che dici. È arrivata l'ora di voltare pagina. Non credo più al tuo "ti amo". Se mi amassi davvero. Non mi avresti detto quelle cose. I'm sorry"
Mi libero dalla sua presa e salgo in macchina. Sta piangendo, si è messo in ginocchio per me. Ma io non riesco a fermarmi. Partirò senza di lui. Mi farà bene.

Pov's Morris

L'ho persa. Ho perso l'amore della mia vita. Io la amo davvero, è la mia vita ma non potevo rimanere con lei. Dovevo stare con la Jessica per guadagnare soldi, visto che lei è lesbica. Quei soldi li stavo mettendo da parte per il nostro matrimonio.
Oggi volevo dirle la verità in quanto al mio obbiettivo ci sono arrivato, volevo chiederle di sposarmi ma non ne ha voluto sapere e se ne è andata.
Nessuno sa dove lei stia andando, a parte i professori ed il suo migliore amico. Ovvero colui che la ama da 4 anni ma se lo tiene per sé. Forse lei meritava uno come lui. Lui le è stato vicino in questi mesi, lui ha assistito alla sua prima ecografia, lui l'ha aiutata... Mentre io... Io ero a limonarmi l'altra.
  
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