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Autore: happy ending    19/08/2014    4 recensioni
Salve a tutti! Ecco la mia prima Fremione :) Da tempo mi sono appassionata a questa coppia, leggendo ormai tutte le ff su di essa :D Perciò, ho provato a scriverne una anche io, sperando possa piacere :)
Dal testo:
“Hey Granger”.
“Sì, Weasley?”.
“Sei innamorata?”.
All’inizio pensai che non mi avesse sentito, perché Hermione era rimasta in silenzio, poi si schiarì la voce.
“No” rispose.
“Davvero? Non c’è nessuno a cui vorresti stringere la mano come stai facendo con me?” insistetti.
“Perché?” mi chiese.
Percepivo il suo imbarazzo anche senza riuscire a vederla.
“Non lo so... Sono solo curioso” risposi semplicemente.
“Tu hai qualcuno che vorresti tenere per mano?”.
Scoppiai a ridere.
“Bel tentativo per evitare di rispondermi. Comunque no, nessuno” dissi.
“Non avevo dubbi” rise.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Viktor Krum | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Quella sera papà aveva portato a casa scatoloni su scatoloni di fuochi d’artificio babbani. Aveva intenzione di spararli in cielo a Natale.

“Ehi George!” mi chiamò, dopo cena.

“Sono Fred” brontolai.

“Ah, scusa figliolo! Comunque... Tra poco proviamo i fuochi d’artificio, ok? Così la notte di Natale non rischiamo di fare danni” mi sorrise.

“Certo papà”.

Mi si avvicinò anche Ginny e con poca grazia mi strattonò e mi trascinò in camera sua.

“Che modi, sorellina!” protestai.

“Si può sapere cosa diavolo stai combinando, idiota?!” mi gridò contro, infuriata.

“Cosa?!” ero allibito. Ma che aveva?!

“Non lo vedi come sta?!”.

“Chi?!”.

“Hermione, imbecille!”.

Mi bloccai.

“Lascia perdere” feci per alzarmi, ma lei mi spinse sul letto con cattiveria.

“Ascoltami bene, cretino, Hermione sta male. Non so cosa accidenti sia successo tra voi, deficiente, non me lo ha voluto dire, ma la conosco bene e mi sono accorta che il problema sei tu”.

“Io? Ginny, lei è innamorata di Ron, starà male per lui. Mi sta semplicemente evitando per non rischiare che io la baci di nuovo” le spiegai, infastidito.

“L’hai... L’hai baciata?! ODDDDDIO! Fred, ma allora una cosa giusta nella vita l’hai fatta!” gridò, abbracciandomi.

“Hai sentito, scema? È innamorata di Ron”.

“Ron? Ma non dire sciocchezze! Quella è cotta di te, caro il mio idiota!”.

“Potresti smetterla di insultarmi, per favore? E comunque mi ha respinto, quindi mi sa che hai fatto cilecca” risposi.

“Tu ora ci parli, capito? O ti spacco la faccia” mi guardò con uno sguardo talmente minaccioso da essere identico a quello di mamma, perciò le sorrisi e obbedii.

Uscii dalla stanza con lei e notammo che tutti erano in giardino a guardare i fuochi d’artificio che George, Bill e papà facevano esplodere nel cielo.

Cercai con lo sguardo Hermione e quando la vidi seduta per terra, sull’erba, col naso rivolto al cielo, Ginny mi dette una spinta e la raggiunsi.

Mi sedetti accanto a lei, senza sapere cosa dire.

Lei mi guardò e rimase sorpresa.

“Sono George” le dissi.

“E io sono sempre Ron” mi rispose, con un mezzo sorriso che subito ricambiai.

“Non voglio che stai male per colpa mia... Non ti sfiorerò più nemmeno con un dito, promesso... Vuoi Ron, lo so, quindi me ne faccio una ragione”.

Lei rise.

“E’ questo che sai?” mi chiese.

“Sì... No?”.

“No, Fred”.

“E quindi... Cos’è che so?” ero seriamente confuso.

“Io... Non posso innamorarmi... Ecco cosa sai” rispose, strappando qualche filo d’erba.

Rimasi a bocca aperta. Quindi era per quello? Accidenti a me!

“Hermione, io ti piaccio?”.

Non rispose, poi scrollò la testa.

“No?”.

“No” una lacrima le rigò la guancia.

“E quindi è per questo che non mangi? È per questo che mi eviti da settimane?” non le credevo, non ora che avevo capito che Ron non c’entrava un tubo.

Nessuna risposta.

“Tu mi piaci, Hermione”.

“Smettila...”.

“No! Amo i tuoi occhi, come scrutano tutto con attenzione e dolcezza... Amo i tuoi capelli, il loro profumo... Amo la tua voce, anche e specialmente quando mi rimprovera per le mie genialate che tu disapprovi tanto... Amo il modo in cui cammini... Amo vederti dormire, soprattutto se lo fai con me, perché so di poterti proteggere, stringere... Amo i tuoi abbracci... Amo svegliarmi e incontrare subito i tuoi occhi stupendi... Amo le tue mani... Amo averle nelle mie... Amo...” non mi lasciò finire, mi tappò la bocca, piangendo.

La guardai, poi le spostai delicatamente la mano e gliela strinsi dolcemente.

“Devi accettarlo, Mione... Accetta il fatto che io ti amo...”.

“E poi, Fred? Quando non sopporterai più i miei occhi? La mia voce? La mie mani e tutto il resto? Cosa farai, Fred? Cosa farai quando ti stancherai di me? Mi lascerai, Fred, ecco cosa farai”.

“Io non rinuncio a te per queste tue stupide paranoie, chiaro? Stavolta tocca a me rimproverarti, Granger! Vogliamo continuare a stare male come cani solo per paura? Siamo Grifondoro... E io... Io sono pazzo di te! Ti amo... Finalmente ho trovato la persona a cui voglio tenere la mano, sempre e per sempre, e non me la lascio scappare, capito?”.

Mi guardò negli occhi.

Temetti che provasse a respingermi di nuovo, invece strinse la mia mano e sorrise.

“Chiedimelo di nuovo” mi sussurrò.

“Cosa?”

“Lo sai”.

Alzai gli occhi al cielo, stavolta lo sapevo davvero.

“Hermione, io ti piaccio?”.

“Sì” rispose.

Arrivò il secondo bacio più dolce della mia vita... E a quello ne seguirono altri ancora, e ancora, e ancora, anche dopo il nostro matrimonio e la nascita dei nostri gemellini, anni dopo.

 

Angolino dell'autrice
E rieccomi qui... Spero vi sia piaciuta questa storia :) Io ammetto di essermi divertita a scriverla :) Aspetto i vostri commenti :) Un bacio!
   
 
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