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Autore: Inquisitor95    21/09/2014    2 recensioni
"Mi svegliai sobbalzando visto lo strano sogno che avevo fatto: delle creature spaventose correvano contro di me, avevano sete del mio sangue. Io continuavo a correre cercando di scappare visto che non avevo una spada con cui difendermi; se nel sogno fossi stata armata, sicuramente le cose sarebbero andate diversamente. Fortunatamente però era stato solo un terribile incubo, non avevo mai lasciato la mia stanza nel castello di Altura Perenne. Non avevo mai lasciato il mio letto e per tutto il tempo ero rimasta tra le braccia possenti del mio cavaliere. Ero ancora abbracciata a lui in effetti, la testa appoggiata sul suo petto forte e caldo, il fatto che mi fossi svegliata sobbalzando però aveva condizionato anche il fatto che lui si svegliasse. Lo trovai con i suoi occhi brillanti come smeraldi che mi fissavano, allungai una mano percorrendo il suo corpo fino al viso e salendo fino ai capelli morbidi, rossi come le fiamme e leggermente sudati per via del caldo estivo."
Questa è la storia che più volte è stata raccontata, in molti hanno aggiunto dettagli, ma solo io conosco la verità e sono qui per raccontarla: di come il Quinto Flagello si è concluso prima che devastasse il Thedas.
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alistair Therin, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Leggende del Thedas'
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CAPITOLO VENTESIMO
UNA NUOVA GUIDA PER IL FERELDEN


Finalmente venne la pace. Tanto attesa e tanto agognata, il Ferelden era stato infine salvato, il Thedas intero aveva visto il possibile pericolo che il Flagello avrebbe potuto portare. L'aveva visto nascere e stroncarsi brutalmente a Denerim. Perché con l'Arcidemone morto, i prole oscura cominciarono a ritirarsi nelle Vie Profonde, la terra diventò di nuovo pulita in pochi giorni a seguire gli avvenimenti i Denerim, a seguire quei cambiamenti che avevano trasformato la nostra nazione. Il primo di tutti? I nuovi sovrani, me e Alistair uniti e pronti per essere incoronati Re e Regina, il Ferelden avrebbe ottenuto due nuove guide.
L'incoronazione ufficiale si tenne pochi giorni dopo la battaglia di Denerim, ci trovammo tutti stipati nella grande sala del palazzo reale, la stessa dove si era tenuto l'Incontro dei Popoli, c'erano molti nobili e visi che avevo visto ad Altura Perenne più volte, alcuni lord che avevano partecipato all'Incontro dei Popoli e poi tutti i nostri amici, l'unica che era assente era Morrigan, alla fine aveva deciso di scappare via con il figlio di Alistair, dentro di me speravo avidamente che un giorno questo non ci avrebbe causato problemi, non era la stessa storia di Alistair? Un bastardo reale che reclamava il trono... forse ora capivo come si sentiva Anora. Un'altra cosa che avevo in comune con lei, la stessa cosa non poteva capitare a uno dei miei figli? Perché era ovvio che io e Alistair avessimo in mente di averne. Dare al popolo degli eredi...
Alla fine della cerimonia sia io che Alistair fummo chiamati avanti dalla somma sacerdotessa di Denerim, avanzammo mostrandoci in tutto il nostro splendore: Alistair indossava una splendente e scintillante armatura in oro vulcanico, lo stesso modello di quella che indossava Cailan, io invece avevo uno splendido abito stretto in vita e con un'ampia gonna piena di merletti di colori scuri, un busto stretto. I miei capelli vennero combinati in una complessissima treccia che li faceva apparire più lunghi di quanto fossero già, ero anche stata truccata e apparivo più bella che mai. La prima corona fu posata sulla testa di Alistair, interamente fatta d'oro e con del velluto rosso che brillava; la seconda era fatta d'oro bianco e con vari diamanti incastonati in essa, ricordo che quando venne poggiata su di me ebbi un mal di testa!
« È per me un'onore essere il figlio di Maric e il fratello di Cailan. Vi prometto che guiderò il regno con la stessa cura e la stessa fede con cui i miei familiari hanno fatto. Soprattutto perché avrò accanto a me la donna che amo... la vostra amata e bellissima Regina! » disse Alistair iniziando una specie di discorso, mi indicò con la mano e mi voltai verso il resto della sala che gioiva nel vedermi, ero imbarazzata perché non pensavo che mi sarei mai sentita così. Ero felice di essere la Regina! « O almeno... sperò che resterai con me al mio fianco. O hai altri progetti? »
« Credo che per un paio di mesi dovremo occuparci del regno. Inoltre credo sarà un bene farci vedere dal popolo... ma sì, resterò per sempre con te! » sussurrai a voce così bassa da quasi non riuscire a sentire le mie parole.
« Ottimo. In qualità di Re del Ferelden, dichiaro che la terra di Altura Perenna, usurpata da Rendon Howe, venga concessa alla mia adorata sposa e ai Cousland. Inoltre l'arlea di Amaranthine appartenente agli Howe, verrà donata come fortezza ai Custodi Grigi. Lì potranno organizzarsi di nuovo e prosperare... » quello sarebbe stato un compito toccato a noi, avremmo dovuto reclutare nuovi compagni. Si voltò verso di me ancora una volta. « Credo che dovresti andare... il popolo vuole gioire l'eroina che ha salvato loro la vita... ti aspettano nella piazza! »
« Andrò subito... » dissi spostandomi appena verso la porta, in quel breve lasso di tempo potei vedere l'espressione di Alistair mutare, era pensieroso. « A cosa stai pensando? Sembra che abbia pensato a qualcosa di brutto... »
« In effetti sì. Sto pensando a Morrigan... a quanto pare è realmente scomparsa. Mi chiedo cosa dovrei dire ai nobili e agli altri Custodi quando chiederanno: “Come avete fatto a sopravvivere entrambi all'Arcidemone?” » imitò la voce squillante di un qualche nobile straniero e mi fece sorridere.
« Potremmo dire loro che si sbagliavano... o che siamo stati molto fortunati. Tutto qui... non riveleremo di certo l'esistenza di un rito del genere e del figlio di Morrigan! » l'argomento era assolutamente tabù, né io né lui ne avremmo parlato in futuro.
« Questo è certo. Piuttosto... tutto questo parlare di incoronazione... ammetto che mi fa pensare molto a quanto mi manchi la tua dolce pelle » Alistair mise su uno sguardo malizioso che riuscii subito a capire. Feci una risata e mi avvicinai a lui accarezzando il volto.
« Ma adesso non posso mio amato Re. La vostra Regina viene convocata dal popolo... » lui rise di come avevo cercato di essere seducente e annuì.
« Va bene. Non posso mica rapirti. Magari ci vedremo più tardi... nella nostra camera da letto. A sfornare eredi! » ridemmo entrambi e poi mi apprestai a camminare verso l'uscita. Ma mi attendeva un lungo cammino.
Il primo ad avvicinarsi fu Arle Eamon, fece un inchino profondo mantenendo la stessa postura che aveva avuto da quanto lo avevo conosciuto. « È un piacere vedervi in queste vesti. Non vi potrò mai ringraziare abbastanza mia Regina... »
« Figuratevi Arle Eamon, il vostro aiuto è stata la vera spada della battaglia. Ci avete aiutati moltissimo, sia con l'esercito che con l'Incontro dei Popoli... »
« Certo. Ma voi avete salvato me da un mago assassino. Protetto mia moglie e mio figlio e salvato l'intera Redcliffe. Non ho parole che siano sufficienti a ringraziarvi. Sapete... ho notato qualcosa di strano in mio figlio... » le sue parole mi fecero scattare una molla in testa. Sbarrai gli occhi ma cercai di stare calma.
« Che intendete? » Connor era stato posseduto da un demone mesi prima, Morrigan l'aveva salvato distruggendo la creatura. Ma era realmente stato così?
« Non saprei... forse sono io che sono troppo vecchio e stanco. Ma basta così, vi ho già tolto troppo tempo, a presto Regina! » disse congedandosi, avanzai di pochi passi in avanti pensando al fatto che Morrigan potesse aver lasciato in vita il demone.
Quei pensieri furono subito scacciati via visto che mi si avvicinò un ragazzo alto e muscoloso che vestiva in armatura, l'armatura di Altura Perenne, a partire dai suoi occhi e dai suoi capelli, quel ragazzo era la mia immagine a specchio in versione maschile. Davanti a me c'era mio fratello Fergus. « Che bello rivederti sorellina! » disse quando mi gettai tra le sue braccia, quasi mi cadeva la corona dalla testa.
« Fergus mi sei mancato moltissimo! Che fine avevi fatto? Credevo fossi morto a Ostagar pure tu... » dissi balbettando per l'incredulità. Lui fece un sorriso.
« Sono riuscito a fuggire grazie a due miei amici, Aveline e Carver. Entrambi erano di Lothering... certo non oso immaginare cosa sia accaduto loro adesso. Ho perso i contatti ormai. Ma sono contento di rivederti... »
« E io sono contenta di vedere voi. Credo che Altura Perenne sarà un posto migliore con te, credo proprio che potrai far tornare il regno alla gloria di nostro padre! » dopo che dissi quelle parole lui annuì e io mi congedai avvicinandomi ai miei amici. Leliana era l'unica ragazza e stava tra Zevran e Oghren che chiacchieravano allegramente e ridevano e scherzavano. A loro si aggiunse anche Wynne mentre mi stavo avvicinando e richiamò all'attenzione gli altri.
« Sei bellissima Myalee. Credo che questa sia la fine più adatta al nostro dramma... l'opera si è conclusa e la protagonista si prende gli applausi! » era da Leliana parlare così, come se io fossi realmente qualcuno di importante, certo sì ero la Regina, ma era il mio dovere fermare il Flagello.
« Non credo di meritare tutte queste attenzioni... Regina ed Eroina del Ferelden... » sussurrai tra me e me, tutti risero accetto Wynne che restò seria.
« Certo che sì. Vi siete guadagnata il posto che avete. Non parlo solo della carica... voi avete salvato ben più del Ferelden ma il Thedas intero. Non scordatelo! » mi riprese, mi sentii abbastanza stupida e perciò cambiai discorso.
« Quindi... cosa farete? Voglio dire: resterete qui un altro po' o avete già in programma cosa fare della vostra vita? Ci sarà sempre un posto a palazzo per tutti voi! » dissi sicura delle mie parole, Alistair stesse ne sarebbe stato felice.
La prima a rispondere fu Leliana. « Ho avuto un incarico importante da parte della Chiesa. A quanto pare andremo a studiare l'Urna delle Sacre Ceneri... chissà magari tra pochi mesi verrà fuori ufficialmente la locazione delle Ceneri di Andraste! »
« Io credo che partirò in giro per il mondo. Ora che sono libero dai Corvi e da te... posso fare quello che voglio no? Sono preoccupato ma... in caso mi servisse una mano verrò senza dubbio qui da te! » Zevran scherzava con cose serie, eppure fui felice lo stesso della decisione che prese.
« Irving mi aveva chiesto di tornare alla Torre del Circole... ma credo che viaggerò verso l'Impero Tevinter... ci sono aspetti della magia che intendo studiare. In particolare i demoni... » capii subito a cosa alludeva Wynne. Infine toccò a Oghren.
« Io voglio godermi un po' la vita in superficie. E accetto il vostro invito... e chissà, magari potrei diventare Custode Grigio che te ne pare Myalee? » chiese Oghren. Aveva l'aria di essere ubriaco ma diceva sul serio.
« Sei un nano valoroso, Oghren. Ma forse prima di stare qui e dell'Unione dovresti andare da Felsi non credi? » questo provocò le risate di tutti noi e il rossore sulle guance del nano. « Adesso devo andare. A presto! » li salutai e proseguii lungo la mia strada, ormai vicina alla porta di ingresso del castello.
Notai un'ultima persona, non mi aspettavo che sarebbe rimasta. Sten e accanto il mio Drawgnar. Uniti come non mai... persino più di me. « Sai kadan... ho imparato molto dal tuo mabari. Lo stesso ho imparato da te... ti ringrazio per avermi salvato da Lothering. Adesso potrò tornare dall'Arishok con una risposta alla domanda! » mi disse, sapevo già che sarebbe tornato a Par Vollen, la lontana isola dei qunari.
« E tu Drawgnar? » chiesi rivolta al mio mabari. Mi guardava stranito, triste e speranzoso allo stesso tempo. « Guarda che ho capito che vuoi andare con Sten. Sappiate entrambi che qui ci sarà sempre un posto per voi... » sorrisi a entrambi, quella sarebbe stato l'ultima volta in cui avrei visto Sten e il mio vecchio segugio mabari, mi avvicinai alla porta dove sentivo già le urla gioiose. La guardia mi fissò pronto a spalancare il portone.
« Siete pronta Regina? Il popolo vuole vedervi e impazzisce per lodarvi! » tirai un sospiro, felice di ciò che avevo fatto e di ciò che mi stavo lasciando alle spalle.
« Sono pronta! » spalancarono le porte e fui investita dalla luce solare e delle urla felice della gente, speravo che l'Età del Drago avesse visto la pace per molti anni.


Nei mesi che seguirono quel giorno festivo, Alistair sorprese tutti noi, non potevo mai aspettarmi quanto egli si sarebbe dilettato nello studio dell'arte del governare, fece tutto il possibile per essere un sovrano imparziale e giusto. Ovviamente era ben amato dal popolo e questo grazie a ciò che mi aveva conquistata di lui: l'umorismo e la sua gentilezza, e ammetto che spesso faceva qualche scappatella nelle taverne locali per bere un po', un sovrano insieme al suo popolo mentre io restavo a palazzo! Ci sposammo ufficialmente pochi mesi dopo l'incoronazione, divenni la Regina in maniera ufficiale diventando Myalee Theirin. Come promesso da Alistair stesso, viaggiammo per la nazione e tutti sembravano essere felici di quando il loro re adorasse mi amasse. Inoltre poco tempo prima, Fratello Genitivi aveva annunciato pubblicamente il ritrovamento dell'Urna delle Sacre Ceneri nel Ferelden. Il manoscritto contenente i dettagli della sua ricerca e sull'esperienza con il culto di Andraste suscitò un enorme interesse tra gli studiosi non solo delle nazioni vicine ma anche di quelle più lontane, in breve tutto il Thedas voleva sapere dove fosse, poche settimane dopo, la Chiesa (con l'aiuto di Leliana probabilmente) annunciò l'ultima dimora delle Ceneri di Andraste. Un'ondata di agitazione si era diffusa rapidamente tra i devoti e in molti furono ansiosi di partire in pellegrinaggio per vedere personalmente le Ceneri o per sfruttarne i poteri curativi, una cosa che io avevo fatto tempo prima e che non ritenevo giusta!
Dopo mesi di sforzi, la torre del Circolo dei maghi venne finalmente ripulita dagli ultimi abomini che avevano varcato il Velo. Da quanto ne so il Primo Incantatore Irving avrebbe voluto tanto dimettersi per dare l'incarico a Wynne, ma ormai lei era partita per il Tevinter, dovette essere lui ad annunciare che il Circolo era sicuro. Con la cacciata degli schiavisti nell'Enclave, le condizioni degli elfi di città migliorarono per qualche tempo. Alistair elevò l'anziano elfico locale nelle nostra corte con la mia massima approvazione, questo gesto fece scandalo tra gli umani, ma valeva come grande segno di speranza per gli elfi. L'elfa di nome Shianni divenne la nuova anziana rendendo un gran bene alla sua gente. Arle Eamon restò a Denerim per qualche tempo, in vece di cancelliere e capo consigliere del Re proprio come mi aveva già detto. Teagan assunse il governo di Redcliffe al posto suo nel frattempo, si scoprì benvoluto dagli abitanti, ancora grati per le notti che aveva trascorso a difendere le loro vite. Sono passati pochi anni da quando Eamon abdicò a favore di suo fratello... un evento che venne accolto dagli abitanti con approvazione ed entusiasmo dal popolo ma io e Alistair non ne eravamo poi così entusiasti visto la bravura di Eamon, confidammo in Teagan. Gli elfi dalish prosperarono dopo l'assedio di Denerim, essendosi guadagnati molto rispetto per il ruolo svolto durante la battaglia. Il popolo nomade fu il benvenuto nelle terre umane anche per il legame che avevamo stabilito con loro. La nuova guardiana, Lanaya, acquisì rispetto sia tra i dalish e ovviamente anche nella nostra corte. Divenne la voce della ragione, e gli altri clan dalish si rivolsero a lei per risolvere le dispute con gli umani. Col tempo, molti dei clan dalish si trasferirono nella nuova terra che avevamo donato loro nei pressi di Ostagar. Tuttavia ancora dopo alcuni anni sono diffidenti nei confronti dei loro vicini umani...
Oghren mi mandò spesso qualche lettera, disse che a Orzammar, Re Bhelen si dimostrò presto un riformista: venne incrementato il commercio con la superficie, le restrizioni di casta vennero ridotte, ai senzacasta venne permesso di prendere le armi contro la prole oscura. A sentire suo, per la prima volta nell'arco di generazioni, il fronte nelle Vie Profonde guadagnò terreno recuperando molti thaig ormai considerati persi. Ovviamente le riforme di Bhelen gli resero nemiche le caste dei guerrieri e dei nobili e alla fine sciolse il Concilio. Alcuni lo definirono un tiranno, gli altri un visionario determinato a portare Orzammar nel mondo moderno. Inoltre avevamo sentito voci di una chiesa di Andraste nella città dei nani. Il nano che l'aveva aperta resistette per alcuni mesi ma venne poi misteriosamente assassinato. La notizia delle rivolte raggiunsero la nostra chiesa mettendo in allarme persino la Divina, solo che molti problemi erano già sorti tra la chiesa e i maghi in una città dei Liberi Confini. Ebbi anche tristi notizie dai nostri alleati nani: pare che avessero trovato i resti dell'Incudine del Vuoto e che alcuni fabbri fossero riusciti a localizzarli e convinsero il Modellatorio a ricreare la ricerca di Caridin. Venne creato un nuovo golem, legato a uno spirito dell'oblio. Pare che le cose non finirono bene, il golem impazzì uccidendo diversi modellatori prima di venire distrutto. So che la ricerca venne dichiarata troppo pericolosa e terminata, ma ho sentito anche che una nuova domanda è stata aperta di recente per riprendere ancora la ricerca d Caridin. Il lupo perde il pelo, non il vizio!
Morrigan tenne fede alla parola data, non aveva lasciato tracce di sé a Denerim o in qualunque altro posto per i primi mesi. Tuttavia... alcuni nani mi informarono che, dopo sei mesi dalla battaglia di Denerim, una donna corrispondente alla descrizione di Morrigan venne vista viaggiare da sola diretta a ovest attraverso le Montagne Gelida nel tentativo di raggiungere Orlais... e forse era persino incinta....
Alistair rimase qualche tempo a Denerim insieme a me dopo che fummo tornati dal nostro viaggio per la nazione, poi venne richiamato alla lontana fortezza di Weisshaupt, sede dei Custodi Grigi e giurò di tornare presto al mio fianco, nel frattempo avrei governato sul regno da sola, mi riuscii molto bene con mio stupore. Tuttavia, mentre le terre corrotte iniziavano a guarire e i Custodi Grigi ricostruivano lentamente l'ordine ad Amaranthine, dopo tre anni scoprirono che la loro lotta contro la prole oscura non era ancora finita. Sebbene l'orda fosse stata dissolta erano sopravvissuti molti potenti prole oscura che organizzarono bande nomadi per depredare le terre. Queste bande seminarono il caos e alcune viaggiarono persino a ovest, fino a Orlais, o attraversarono il Mare Scintillante usando le Vie Profonde, dimostrandosi incredibilmente difficili da annientare mentre il mondo di per sé aveva altri problemi a cui pensare, i problemi tra maghi e Chiesa erano in aumento.
Ma questa è un'altra storia e dovrà essere raccontata un'altra volta, in un altro diario, e da una persona che non sia la Regina del Ferelden. Per concludere, posso dirvi che questa storia si è chiusa quando affondai la lama nel cranio dell'Arcidemone uccidendolo per sempre. Tuttavia, nono sarei potuta restare per sempre tranquilla a Denerim, il Thedas avrebbe avuto ancora bisogno di me e di un aiuto.


 

EPILOGO
Cammino lentamente, davanti a me ho una terra desolata, una landa di tristezza, una terra martoriata dalla prole oscura, dall'attacco che accadde molti anni fa al tempo dell'inizio del Quinto Flagello e distrutta ulteriormente dai demoni che circolano per il mondo, perché il Varco ha ormai creato non pochi problemi. Sono sempre stata convinta che fosse necessario fare qualcosa, per questo ho dovuto lasciare Alistair a Denerim a governare, è più giusto che sia io a farlo. Ma non posso farlo da sola.
Davanti a me trovo la figura che speravo fosse presente, tiro un sospiro visto che non è passato molto tempo da quando l'ho visto l'ultima volta, sono certa che mi riconoscerà. Indossa un'armatura grigia, una grande pelliccia attorno al suo collo e un braccio scoperto, nell'altro una bellissima armatura simile agli artigli dell'Arcidemone. Ha i capelli scuri come il carbone e sono più lunghi di come li ricordavo, ma forse non ci presto molta attenzione adesso.
Si volta e posso finalmente dire che è lui, stringe una lungo bastone da mago, complesso e pieno di rune lucenti, emana una strana luce violacea. Enyalis Hawke è in piedi davanti a me, un viso spavaldo e molto diverso da quando lo vidi la prima volta, in questo stesso punto, dietro la sua vecchia dimora a Lothering, dato la carica che adesso ha a Kirkwall, l'origine della confusione tra maghi e Chiesa.
« Enyalis... sono davvero contenta di poterti vedere. E di trovarti qui... » dico salutandolo amichevolmente. La situazione non è leggera.
« L'onore è mio, Regina. O posso chiamarvi Myalee? » mi dice lui scherzando. Annuisco, da oggi saremo soci, e lo sa vista la lettera che ho spedito.
« Sai perché ti ho chiesto di venire qui... sai che non puoi rifiutare. Dobbiamo fare qualcosa e subito. Solo io e te possiamo risolvere la situazione... il Varco dev'essere chiuso! Non voglio che i miei figli crescano nel pericolo... » le mie preoccupazioni vanno ai miei due piccolini, il maggiore di nome Duncan e la più piccola chiamata Alenah, il nome della madre di Alistair.
« Concordo... » dice vagamente, sospira e poi si avvicina stringendomi la mano. Abbiamo un accordo deduco subito. « E che mi dici dell'Inquisizione? Pensi che potremo aiutarli? » lascio la mano che ha avvolta nel guanto.
Mi volto a osservare l'orizzonte e il cielo marchiato dal Varco, le mille sfumature che lo storpiano come se non fosse la nostra realtà. Ho dimenticato com'è il cielo sereno. « Vedremo! » mi incammino e lui mi resta dietro. « Lasciamo che si occupino i grandi dei giochi difficili! » naturalmente mi riferisco a me e lui. Svoltiamo la collina accanto, siamo pronti per la più difficile delle battaglie!


 
Fine?




Angolo Autore:
Signore e signori... ecco a voi l'ultimo capitolo di “Myalee Cousland”. Un capitolo che ho voluto pubblicare in questo giorno, 21 Settembre, perché proprio due mesi fa pubblicavo il Prologo della storia. Una storia che ci ha fatto passare due mesi splendidi, che ci ha tenuti compagnia e che ha allietato l'attesa a Dragon Age Inquisition a cui ancora mancano molti giorni... (circa una sessantina xD).
Commentiamo quest'ultimo capitolo.

Un capitolo che adoro dall'inizio alla fine, perché c'è l'incoronazione, Myalee e Alistair finalmente insieme, entrambi sfuggiti alla morte e felici. Segue poi l'addio con gli amici (e spero abbia fatto piacere la citazione di Aveline e Carver xD) che tutti noi speriamo di poter vedere tornare nel prossimo capitolo (Leliana abbiamo già visto che sarà con l'Inquisitore/trice). Alla fine la nostra amata Regina esce per essere acclamata. Qui parte il “finale” che tutti possiamo vedere prima dei titoli di coda, chiedo scusa se ho copiato troppo ma non lo ritenevo giusto modificare, inoltre ho anche aggiunto alcune piccole frasi che spero cambino o allietino il resoconto dell'intero gioco.
E infine l'epilogo... una mia personalissima aggiunta, vediamo Myalee ed Enyalis che si alleano, che decidono di lottare contro il Varco, perché spero che sia così che verrà ripreso nel terzo capitolo del videogioco. D'altronde nel finale del 2, viene detto che non si ha traccia del Custode e di Hawke... ecco come l'ho interpretato io: combattono insieme, indecisi se unirsi all'Inquisizione o se combattere da soli. E poi i due figli di Myalee e Alistair... (non so il nome della madre di Alistair perciò ho inventato, perdonatemi non ho letto i libri e non potrei saperlo). Alla fine quindi Myalee ed Enyalis sono alleati e pronti per combattere. E quel “Fine?” cosa comporterà?

Voglio davvero ringraziare Alithea che non ha mia mancato di recensire i miei capitoli, che mi ha dato sempre ispirazione per continuare :D Un grazie anche a tutti coloro che hanno seguito le avventure della nostra Myalee e che hanno letto la storia e che sono arrivati fino a queste parole ^^ Chissà... magari potremo aspettarci altro dalla nostra Myalee? O forse dal giovane Enyalis...

 
Grazie ancora a tutti :)
  
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