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Autore: ChocolaMiraUlea97    28/09/2014    2 recensioni
Tratto dal primo capitolo:
- ma sei tu, che mi hai spaventata a morte-
lui per tutta risposta scappa, e io continuo a camminare fino a quando vedo la piazza, mi affretto ad uscire,fino a quando.....
Benvenuti cari lettori nella mia piccola storiella. E' stata presa da due sogni: il primo che ho fatto due volte, e che mi ha fatto prendere l'idea di scriverlo. E il secondo, che mi ha fatto venire in mente il sovrannaturale. L'ho cambiato un po da i sogni che ho fatto. Bene, ora vado. Spero vi piaccia. Per favore, recensite.
Baccissimi Chocola
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In questa storia sono presenti parolacce, chi non gradisce è pregatodi fermarsi qui.Non voglio ricevere critiche del tipo " non scrivere parolacce". sarà così in TUTTI  i capitoli, anche se non lo scrivo.

 

Shhhh,stai buona è andrà tutto bene

                                                                                                                                                                                                                                                                                                            "La mia verà libertà l'ho trovata quano hanno rapita"

 

E' una bellissima serata,le stelle fanno d'ancelle alla luna che brilla in tutto il suo splendore, e una leggere brezza accarezza il mio corpo facendo volteggiare i mie capelli neri come le notte senza stelle, e le mie ciocche blu risplendono come se avessero una luce propria.

Sono uscita per andare a un locale con degli amici, anche se non posso definirli propriamente amici, esco con loro perchè mia madre rompe che sto sempre a casa e non esco mai. E per questo adesso sto percorrendo un sentiro nel bosco vicino casa mia, non mi piace prendere la strada principale, e anche se allungo mi piace questa strada, anche se questa sera è diverso, cme se qualcuno mi stesse seguendo.

-fsfsfsfsfsf - sento l'erba che viene calpestata e mi giro di scatto, ma non vedo nessuno,comincio ad accelerare il passo, ma l'inquietudine e la pura si fanno sempre più prepotenti in me, e non resistendo comincio a correre, e intanto i rumori si fanno più forti. Dopo che corro per un po, sento un rumore  dentro un cespuglio. Senza accorgemene fermo la mia corsa e mi avvicinano al cespuglio. Il cespuglio si muove sempre più forte, per la paura ritiro la mano che avevo allungato.Credo che sia giunta la mia fine e così chiudo gli occhi per aspettare qualcosa che non successe, così mi sporsi per vedere meglio, e dal cespuglio fuoriuscì un gatto.

-Ma sei tu, mi hai spaventata a morte- sospiro di sollievo, mentre il gatto comincia a correre per una meta a me sconosciuta.Mi incammino ach'io, non potevo rimanere ferma.

Noto la fine del bosco, e comincio ad allungare il passo, ma un braccio intorno alla mia vita e una mano sulla bocca mi impedisco di continuare.

-Shhh,stai buona è andrà tutto bene- una voce maschile mi sussurra all'orecchio queste parole.Sarà certamente un ragazzo della mia età. 

Comiciò a tremare, e davanti a me sfilano una area di immagini su cosa potrebbe farmi, ma non devo pensare a questo, almeno non adesso.

- che vuoi farmi?- chiedo in un momento in cui la sua presa si allenta un po.La mia voce trema, me ne accorgo, e sicuramente anche lui se ne era dovuto accorgere, visto che per un brevissimo secondo ridachiò, ma fu solo un attimo, non so neanche se me lo ero immaginato o era successo veramente .

-shh, andrà tutto bene, ma tu fai la brava bambina-ok che non vuole rispondermi, ok che sono in una situazione di merda, ma chiamarmi così, CHI SI CREDE I ESSERE?!?!?!?!

-MA CHI TI CREDI ESSERE!?!?!?!?!- gli spacco la faccia a sto coglione.Nei due secondi successivi, c'+ un silenzio inquietante, credo si sia incazzato, ma che mi è saltato in mente???? Ma lui al contrario di ogni mia aspettativa comiacia ridere, ride così tanto, che mi lasciò per reggersi la pancia e asciugarsi le lacrime dagli occhi. Io ne approfitto per girarmi e guardare il mio assalitore, è un ragazzo sui venticinque anni, altro più di me di tutta la testa e un pezzo di spalla.Ha dei capelli castano chiaro, così chiaro da sembrare biondo placcato. Vestiva con una maglia blu cobalto, e una felpa rossa, portava un jeas chiaro e le convers. La cosa che mi lascia senza fiato i sui occhi verdissimi, bellissimi.

Intanto lui aveva smesso di ridere per guardarmi negli occhi, il blu dei mie occhi nei suoi verdi, una combinazione meravigliosa.

-Hai un bel caratterino,ma vedi di tenerlo a bada se non vuoi essere punita-disse in tono beffardo e malizioso.Dovetti fare appello a tutto il mio buon senso per non rispondergli male.

-ma che cazzo vuoi!?!?-ma ovviamente non feci abbastanza violenza, quindi mi uscì almeno questa frase.

-Voglio che tu stia calma Yui, e che tu venga con me senza fare storie-

-Ma sei coglione? Voglio dire, non verrei con te mai, e se dico mai è mai-

Non gli do tempo di ribattere, che con uno scatto cominciò a correre per uscire dal bosco. Lo sento dietro di me, non vuole prendermi, sta solo giocando, se volesse mi bavrebbe già raggiunta. Impreco notando che ci eravamo notevolmente allontanati dall'uscita.Comiciò a cercare il cellulare, ma non lo trovo, e capisco che me l'ho ha preso lui.

Dopo un po, vedo l'uscita, ma prima che posso continuare, lui mi prende e con una velocità inumana mi riporta al luogo dove eravamo prima. Senza darmi il tempo di dire qualcosa che mi ignettò un liquido attraverso una siringa. Il mio sguardo vaga dappertutto senza vedere niente, prima di svenire lo guardo in faccia, l'unica cosa che posso vere, visto che è molto vicino, vedo i suoi occhi e noto che è dispiaciuto.

-Come ti chiami?- on so dove ho trovato la forza di chiederlo, ma prima di svenire lo sento.

-Lyan, mi chiamo Lyan. L'ho presa- l'ultima frase non era rivolta a me, ma a qualcuno che si stava avvicinando.Poi, non sento più nulla.

 

Langolo di Chocy

Ciao a tutti, questa è la mia vera prima storia, sono fierissima di pubblicarla, non avete idea di quanto io sia felice di scriverla. Siate clementi, ma non troppo, le critiche fanno bene a chi come me è molto insicura e non è molto brava. Voglio solo dire una cosa: io non sono una scrittrice, non posso fare capitolo lunghissimi, sono ancora acerba, quindi se potete, non lamentatevi di questo, perfavore.

Ultima cosa, se ci sono errori non coretti, mi dispiace ma non posso correggerli, sto avendo problemi e se cancello una cosa per migliorare, tutto il testo si cancella. Giuro che appena avrò aggiustato questa cosa creggerò tutto. Mi dispiace, ma ormai avevo scritto tutto il testo, e non mi sembrava giusto cancellarlo.

Aspetto recensioni, mi farebberp davvero felice

Bacissimi Chocola

  
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