- Allora questo anno tu
farà les
examì? - Due grandi occhi blu mi guardavano
seducenti. Battei le palpebre
un paio di volte e puntai lo sguardo verso il tavolo delle bevande. Che
poi era
quello che dovevo raggiungere.
Ma
non è facile sfuggire ad una
Veela.
Tossicchiai - Sì. Però ecco,
dovrei andare. Mi sta aspettando...
La ragazza sorrise, come se non avessi parlato -
Ah, moi ho déjà 19 anni.
Ma sai, l’età non è tropo
importonte.
Come ti chiami?
Troppo educato per spostarmi e lasciarla
lì impalata sospirai - Mi chiamo
Lysander. Senti...
Il mio ennesimo tentativo di svicolare venne
accolto con uno sbuffo. La
ragazza dalla pelle chiarissima e i capelli argentei corrugò
le sopracciglia,
evidentemente irritata dalla mia mancanza di attenzioni - Io mi chiamo
Marine.
Sei carino Lysander.
Involontariamente arrossii. Non era possibile; ero
nel letame. La osservai
meglio; era indubbiamente bellissima, ma anche ubriaca probabilmente.
Non
volevo comportarmi da maleducato, quindi cercai di farle capire con
dolcezza
che non ero interessato a lei.
- Marine, ehm, grazie. Però io devo
andare. Una ragazza mi aspetta...
Lei mi bloccò per un braccio,
ridacchiando come non mai - Oh, ma tu sei
così piccolo e carino! Lascia perdere l’altra - e
mi circondò con le sue
braccia. Alzai gli occhi al cielo e cercai disperatamente una via
d’uscita.
Era sera inoltrata orma, ma la festa non accennava
a smettere, anzi
sembrava proprio essere entrata nel vivo. La maggior parte degli
invitati era
al centro della pista da ballo, ballando sfrenatamente. Alcuni erano
persino
ubriachi, tipo Marine.
Imperdibili Ron Weasley e Harry Potter che, spalla
a spalla declamavano
una canzone riguardante certi Weasley, Re e cose del genere. Non li
avevo mai
visti in quello stato; insomma, uno era Capo degli Auror,
l’altro era Auror e
marito del Ministro della Magia.
Per non parlare dell'incendio quasi provocato da
Hagrid, il quale stava
ballando una specie di twist assieme ad una donna alta quanto lui.
Mio fratello era scomparso in compagnia di
Dominique e sinceramente la
cosa mi preoccupava non poco.
Lily non c'era. O meglio, era passata pochi istanti
prima e mi aveva letteralmente
incenerito con lo sguardo. L’avevo fissata costernato, ma lei
non mi aveva
rivolto una seconda occhiata. Eppure avevamo trascorso un pomeriggio
eccezionale, insieme. Dopo la cerimonia e durante la festa ci eravamo
divertiti
e avevamo parlato come non facevamo da tempo. Ed io non vedevo
l’ora di poterle
parlare seriamente, di confessarle che ne ero ancora innamorato.
E adesso, solo perché avevo avuto la
pessima idea di andare a prendere
due Burrobirre, ero stato monopolizzato da quella ragazza.
La fissai, mentre lei continuava a ciarlare e a
flirtare. Era bellissima,
certo. Eppure, stranamente, dopo l'impatto iniziale, non stava avendo
più alcun
effetto su di me. Non riuscivo a sentire nessuna attrazione per lei.
Ok, così non andava. Dovevo rimediare al
più presto.
-Okay senti - sbottai, interrompendola senza tante
cerimonie - sto
tornando dalla ragazza di cui sono innamorato. Mi dispiace ma non m
interessi.
Scusa - aggiunsi, prima di voltarle le spalle e attraversare la pista
da ballo.
L’eco dei suoi insulti, metà
in francese e metà in inglese, mi giunse
quando ero lontano.
Ora dovevo trovare Lily.
E farmi perdonare per tutto, finalmente.
*
Era tutto troppo assurdo per essere vero.
Sbuffai per l’ennesima volta e mi
incastrai meglio sulla sedia color
avorio, ornata da nastrini luccicanti. Troppo luccicanti. E dire che
fino a
qualche minuto prima non me ne importava nulla, né dei
nastrini né dell’eccessivo
luccichio. Anzi, mi era quasi piaciuto. Che stupida che ero.
Mi guardai intorno, desolata. Tutti ballavano o
chiacchieravano in
allegria, ed io ero l’unica seduta da sola. Per colpa sua.
Dopo aver trascorso un pomeriggio indimenticabile
con Lysander, sperando
come una stupida che lui dicesse o facesse qualcosa, lo avevo beccato a
fare il
cascamorto con quella stupida Veela. Perché diamine la
famiglia Delacour doveva
essere così piena di bellezze?
Spostai lo sguardo torvo su una minuscola fatina
vera, che saltellava
allegramente sul centrotavola, senza vederla veramente.
Ovvio, una Veela. Una
Veela è
molto bella e femminile di me, no?
Che cavolo. Scattai in piedi proprio mentre
Lysander faceva la sua
comparsa, spintonando senza troppa gentilezza alcuni ospiti - Odio le
Veela, è
ufficiale! - sbottò. Senza guardarmi apertamente, fece per
sedersi accanto a
me. Eh, no. Adesso poteva anche stare da solo.
- Peccato, era veramente carina. Tornaci, potresti
rimediare una
pomiciata. - ribattei,
pungente. Lui incrociò
il mio sguardo e mi fece un sorrisetto imbarazzato - Non ho potuto
prenderti la
Burrobirra, mi spiace.
- Neppure la volevo, la Burrobirra - ribattei,
prima di voltargli le
spalle e andarmene. Lo sentii alzarsi precipitosamente - Aspetta, mi
dispiace.
Andiamo, ma l’hai vista? Mi ha detto che sono piccolo! E non
si riferiva all’età!
- aggiunse, raggiungendomi. Io mi fermai e lo guardai; sembrava davvero
irritato. A quel punto scoppiai a ridere.
Sapevo che avrei dovuto mostrarmi ancora
arrabbiata, ma la sua
espressione era troppo divertente.
Lysander sospirò - Ah, beh tante grazie.
- Beh dai, non ha tutti i torti - mormorai, con le
lacrime agli occhi per
il troppo ridere. Lui mi scoccò uno sguardo esasperato e
divertito insieme - Uh
uh, ha parlato la gigantessa... - poi i suoi occhi si spostarono su
qualcosa
alle mie spalle. Lo guardai confusa - Ci sei?
Era incantato ad osservare qualcosa appena oltre le
mie spalle. Ecco, se
era una Veela...
All'improvviso Lysander mi guardò
nuovamente, gli occhi luminosi e accesi
di entusiasmo - Lily. Hai mai visto una lucciola?
- Cosa? Ehi! - prima che potessi rispondere, mi
aveva preso la mano e mi
aveva trascinato tra i cespugli.
- Ma di che stai parlando? - gli chiesi,
guardandolo confusa. Lui indicò
qualcosa davanti a sé - Lucciole, guarda!
Incurante delle pene che stavo infliggendo al mio
abito da damigella,
avanzai lentamente e sollevai gli occhi. Rimasi incantata.
Ci trovavamo in una piccola radura, circondata da
alberi e cespugli, piena
di fiori notturni. Le piante raggiungevano tutte i nostri polpacci.
Quel posto
aveva un che di magico.
Mi voltai verso Lysander, accanto a me. Il suo viso
nella penombra era
sorridente - Guarda in alto - suggerì piano. Obbedii.
- Lucciole. - mormorò lui.
Milioni di piccole luci, come microscopiche fatine,
brillavano sopra di
noi. Si muovevano lente, pigramente, come se danzassero.
All'improvviso, dalla festa alle nostre spalle,
giunse una musica lenta e
dolce. Lysander rise e si posizionò davanti a me, un sorriso
furbo sulle
labbra. Allungò il braccio, porgendomi la mano.
Sorridendo, mi avvicinai leggermente a lui.
Cominciammo a ballare tra i fiori, leggeri e
sorridenti, per niente impacciati.
Mi voltai ad osservare la luna, proprio mentre lui
faceva un leggero
movimento col braccio. Lo guardai con un mezzo sorriso, continuando a
ballare,
seguendolo. Poi, ad
un certo punto, lui
mi fece girare dolcemente, tenendomi per mano. Volteggiai leggera,
libera, come
se fossi sospesa in aria. Che strano...
Abbassai appena lo sguardo e rimasi a bocca aperta
- Lysander! - esclamai
e lui rise - Sorpresa!
Eravamo davvero sospesi in aria. Sembravamo leggeri
come piume, sotto di
noi il prato pieno di fiori odorosi. Eravamo più in alto
degli alberi, liberi
tra le lucciole che ci danzavano attorno. Lui mi sorrise complice.
Lysander mi strinse la mano - Ci sono
così tante cose che dovrei dirti...
cavoli, ho preparato questo discorso tantissimo tempo fa e adesso non
ricordo
nulla... - borbottò imbarazzato, mentre io lo guardavo
emozionata, tentando di
parlare.
-
Non c'è bisogno che...
- Si invece, eccome. Ti ho tradito, ho tradito la
tua fiducia, le tue
aspettative. Sono stato un pessimo fidanzato e nient'affatto sincero
con te.
Quindi adesso, mentre volteggiamo sospesi in aria, ascolterai tutto
ciò che ho
da dirti, ok?
Annuii e lui mi scrutò per un istante.
Fece un sospiro profondo, prima di
iniziare a parlare.
- Quando Jack, quest'inverno, mi ha chiesto di fare
finta di essere
interessato a te, non ti nascondo che ero infastidito. Ti trovavo
carina,
certo, ma non mi interessavi. Non ci parlavamo ormai da secoli, per cui
non
sapevo affatto com'eri diventata. Ti trovavo una ragazzina invadente e
infantile, e il fatto di doverti fare da balia
mi seccava parecchio.
- Poi quel pomeriggio ti ho vista piangere in
biblioteca. Eri da sola,
senza nessuno che ti dicesse di dimenticare quello stupido, senza
sapere che
lui ti stava prendendo in giro. Mi dispiaceva, non era giusto. Non
credevo che
ci tenessi davvero, non credevo potessi essere così, tu che
apparivi sempre
spavalda e sicura di te. Ho cominciato a rivalutarti. E poi - sorrise -
ti ho
vista la sera del ballo. Non solo eri bellissima, ma mi hai capito con
un solo
sguardo, mentre altri se ne fregavano di ciò che sentivo. Ti
ho vista, piano
piano, entrare sempre più nella mia vita quotidiana, anche
quando non era Jack
a volerlo.
- Durante le vacanze natalizie, senza capire
perché, non ho fatto altro
che pensarti. Era una specie di chiodo fisso. Sono stato io a
consigliare a mia
madre di regalarti il telescopio, perché sapevo che amavi
guardare le stelle.
Sapevo che avevi dei voti
altissimi in
Astronomia e ho fatto due più due. E quando ti ho trovato
proprio in cima a
quell'albero sono anche riuscito a farti ricordare di me! E quello
stesso
giorno mi hai detto che... che volevi sapere chi ero. Quella frase mi
ha
lasciato senza fiato; e in quell'istante ho capito che non mi eri
indifferente.
Stavi cominciando a contare qualcosa. - alzò lo sguardo
verso di me ed io lo
fissai, senza parole.
Lysander sorrise - Quello che sto cercando di dirti
è che io, pian piano
e senza volerlo, mi sono innamorato di te. Ti amo. Ho cercato di
reprimere
questo sentimento, perché ti avevo fatto soffrire e non
volevo crearti
problemi. Ma non ce l’ho fatta, dovevo dirtelo. Mi dispiace
di averti nascosto
agli occhi di tutti, quando stavamo insieme. Sono stato codardo, un
idiota, ma
spero mi perdonerai.
Lysander sorrise - Adesso la scelta è
tua, anche perché - aggiunse - la
polvere fluttuante di tuo zio George è esaurita... e addio
atmosfera romantica.
Lentamente, infatti, eravamo ridiscesi nella
radura. Mi guardai intorno e
scossi la testa - Beh, non direi dai. La radura piena di fiori
profumati e le
lucciole fanno ancora la loro parte nella scenografia! - commentai
distratta,
mentre lui mi fissava con intensità. Arrossii e lui sorrise
esitante -
Insomma... tu...
Sorrisi - Basta parlare.
Mi avvicinai a lui e lo baciai.
Quando ci separammo aveva un sorriso a trentadue
denti; mi abbracciò
stretta, mentre io affondavo il viso nel suo collo.
Salve a tutti!
Volevo chiedervi
umilmente scusa per non aver aggiornato in questo periodo, è
stata un vera
mancanza, ma tra Uni e momenti di litigio con la mia ispirazione, mi
sono
trovata a finire solo ieri... e così eccomi qui! Spero che
non abbiate
dimenticato la mia storia ç__ç !!!
Comunque, questo
è forse uno dei capitoli
più attesi e colgo l'occasione per informarvi che credo
questa fic finirà
presto! Mi spero ci sarete fino alla fine.
Grazie a tutti i
lettori, a chi mi
ha aggiunta tra i preferiti e ovviamente a chi ha commentato!
rebby:
tranquilla, tranquilla, non
ha rinunciato vedrai. Non potrei mai!
dany23: E' la
sfiga Potter, unita a
quella di Lysander, che secondo me non è poca. xD Anche se
in ritardo, spero
questo capitolo soddisfi la tua curiosità! Baci!
Alara666: Ciao!
Sì sì, finalmente
ho finito il liceo ed eccomi immersa nel mondo universitario. Sono
iscritta in
Scienze per la Comunicazione Internazionale ^^ Mi fa piacere che lo
scorso capitolo
ti sia piaciuto; fammi sapere che ne pensi di questo! Ciao!
rafiheavy: Nooo,
non potrebbero mai
starmi antipatici, teneri come sono! Però un po’
di sfiga ci voleva... ahahahah!!!
Grazie per i complimenti!
Cassy2: xD Mi fa
piacere che ti sia
piaciuto il modo in cui si trattano Lysander e Lorcan; mi fa pensare a
come
potrebbe essere avere un fratello, dato che sono figlia unica, quindi
cerco di
immedesimarmi in loro... ^^
piccola_puffola:
Sì è diventata rompiscatole
come Ron! Ahahah! Vabbè poverina Vic, deve sposarsi, quindi
la perdoniamo per
l'antipatia... xD
SaCh_LaPottermaniacaXD:
Grazie
mille!!! *.* Scusa
per il tardo
aggiornamento, ma spero ti piaccia. Dai dai, che secondo me i tuoi
presentimenti
sono fondati... eheh! Ciauuu
lilyluna_4e:
Grazie, spero anche
questo ti piaccia! Ciau!
Lily_Luna