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Autore: Mew_vale    14/10/2014    6 recensioni
4 anni dopo il matrimonio tra Betty e Armando, in azienda ci sono dei ritorni, che comportano inevitabilmente nuove grane all' Ecomoda, ai suoi componenti e ai coniugi Mendoza.
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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NUOVI PROBLEMI



CAP.17: Decisioni.



SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI NATASHA.
Finito l’ orario di lavoro, mi sono trattenuta alla mia scrivania per aspettare Nicola. Dopo il casino scoppiato, non è più uscito dal suo ufficio… Temo che sia arrabbiato con me. Finalmente lo vedo arrivare, ha un aria corrucciata.
“Ti stavo aspettando amore…”
Quando sto per baciarlo, lui si allontana leggermente. Io faccio finta di nulla e proseguo:
“Cosa dici? Da te o da me? Andiamo a cena fuori?”
“Perdonami ma sono molto stanco, ci vediamo domani ok?”
“Sei in collera con me?”
”Tu che dici Natasha? Io qui ricopro un ruolo importante… Oggi hai davvero esagerato! Non avresti dovuto entrare così nel mio ufficio…”
“Quella ha alzato le mani su di me! E converrai che avevo i miei motivi per dubitare del fatto che fosse venuta da te per ragioni di lavoro…”
“Infatti ti ho difesa quando ti ha tirato lo schiaffo! Per il resto, no non ne avevi i motivi visto che ti ho detto e ribadito mille volte che con lei non voglio averci a che fare! Avresti dovuto aspettare che uscisse dal mio ufficio o parlarmi stasera, non era necessario far scoppiare uno scandalo! E poi se fosse venuta da me per ragioni diverse, l’ avresti vista uscire dopo un nano secondo!”
“Vedi, i miei timori erano giusti, la sua presenza ci fa litigare…”
“Io mi ricordo che hai detto Se Patrizia dovesse creare problemi, sarebbe perché uno dei due gliene da la possibilità, bhe avevi ragione! Ma non sono io quello che gliene sta dando la possibilità.”
E’ l’ ultima cosa che mi dice, prima che le porte dell’ ascensore si chiudano.

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MARCELLA.
Quando sto per salire nel mio appartamento, squilla il mio cellulare. E’ Daniele!
“Fratellino, ciao!”
“Ciao Marcella… Come stai?”
“Bene Daniele e tu? Sei tornato dal tuo viaggio di lavoro?”
Mio fratello è partito subito dopo il mio reintegro in Ecomoda, quindi non ho nemmeno avuto modo di dirli che sono incinta. Ovviamente non potevo dirlo a MariaBeatrice o avrebbe subito chiamato Daniele e avrebbe rovinato tutto! Appena avrò raccontato tutto a Daniele, chiamerò mia sorella.
“Certo Marcella, questo pomeriggio. Ti chiamavo apposta, ti andrebbe di uscire a cena?”
“Sì Daniele, ho giusto bisogno di parlarti…”
“Perfetto, passo a prenderti tra un’ora sorellina. A dopo.”
“A dopo Daniele.”
Sono nervosa per la sua reazione… So che Daniele non è tipo da gesti celebranti e slanci di affetto, ma temo il suo giudizio.

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI BETTY.
Sento mio marito cantare mentre si fa la barba, mentre io e Camilla stiamo stendendo la pizza. La mia bambina è in ginocchio sulla sedia e si è sporcata tutta di farina!
“La mia col salamino piccante…”
Sento dirmi nell’ orecchio, da mio marito che mi abbraccia da dietro. Dopo avermi sfiorato la guancia col le se labbra, si concentra su Camilla.
“Guarda com’è ridotta la mia mostrilla! Mostrilla, ma cosa combini?”
Armando si inginocchia per essere alla sua altezza. Passa un dito nella salsa di pomodoro e, dopo averla assaggiata sporca leggermente il naso a Camilla. Lei fa lo stesso col suo papà, che sorride. Provo una tenerezza incommensurabile quando li guardo scherzare, giocare, farsi le coccole… Armando è il padre migliore che i miei figli potessero avere! Abbandonando questi pensieri, mi rendo conto di non avergli ancora detto della proposta di Marcella. Armando mi domanda:
“Poi com’è finita con Patrizia?”
“Le ho concesso il prestito amore mio, era senza corrente elettrica… Mi ha fatto pena…”
“Lo so amore mio, ma non possiamo permettere che si abitui così!”
“Lo so, infatti ha accettato la mia proposta di farsi aiutare. Stilerò per lei un piano di gestione delle sue risorse… Sperando che lo segua!”
“Scusa ma non può farselo da sola? Sbaglio o ha frequentato sei semestri di finanza alla SanMarino?”
Domanda mio marito, imitando la sua voce.
“Io credo che non abbia studiato nemmeno le tabelline in quei sei semestri! Amore senti, Marcella mi ha fatto una richiesta…”
“Cosa ti ha chiesto?”
“Ha deciso di andare in Francia per dire tutto a Michel… E mi ha chiesto di accompagnarla.”
Vedo mio marito completamente choccato dalla mia affermazione.
“Mi prendi in giro? Ha chiesto a te una cosa del genere?”
“Sì Armando… Dice che una persona che conosce Michel le è sempre più utile di qualcun’ altro…”
“Tu vorresti accettare, non è vero?”
“Se tu non vuoi non vado amore mio… Anche se lo confesso, mi piacerebbe esserle utile così…”
“Lo so amore, ma non ti ha chiesto di andare a Cartagena, stiamo parlando di un viaggio oltre oceano! E per quanto tempo?”
“Si tratta di pochi giorni penso… Il tempo che chiarisca le cose con Michel…”
“Amore mio, mi sembra così strano che Marcella ti chieda questi favori personali! Ma tu te la senti di andare?”
“Sì amore… E l’ azienda resterebbe nelle mani tue e di Nicola…”
“Amore mio, se aiutare Marcella ti fa sentire bene, se ti fa sentire in pace con te stessa io approvo. In un certo senso devo anche io darle il mio aiuto, perciò ti permetterò di partire.”
“Grazie amore mio…”
“Come farò tanti giorni senza di te?”
“Il lato positivo è che stavolta Mario Calderon non avrà necessità di approfittare della mia assenza per usare Camilla per rimorchiare!”
“Fidati di me, Mario avrà già abbastanza da pensare con il suo.”
“Tu pensi che il test darà esito compatibile?”
“Io penso di sì… Credo che sia suo figlio.”

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MARIO.
“Sandra, quest’ oggi ho trovato un buon avvocato a cui rivolgermi per avere l’ affidamento se dovesse essere mio figlio.”
Le dico, mentre divoriamo due hamburger.
“Credi che il giudice te lo affiderà?”
“Certo amore mio! Insomma, Jenny è sola, ha un lavoro precario… Io ho un ottimo stipendio, a breve avrò una casa nuova, sono socio di una famosa azienda quindi i mezzi di sussistenza non mi mancano… E per di più ho una compagna che ha sua volta ha uno stipendio sopra la testa e che non vede l’ ora di crescerlo come se fosse suo figlio… Resta solo un interrogativo. Se il giudice dovesse chiederti di lasciare il lavoro per stare con lui?”
“Lo farei amore mio…”
“Sandra…”
“Mario, ti ho promesso che ci sarei stata. Avrei dovuto farlo fin dall’ inizio, senza paura!”
“Non so che dire amore mio…”
Ogni giorno, sto avendo prova che Sandra è la donna con cui voglio passare il resto della vita. Improvvisamente vengo colto da un altro dubbio. E se dovessero negarci l’ affidamento perché non siamo sposati?

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MARCELLA.
Quando io e mio fratello ci accomodiamo al tavolo, lui mi chiede come procede il mio lavoro in Ecomoda e rispondo con entusiasmo. Lavorare come stilista nell’ azienda di mio padre mi rende orgogliosa e soddisfatta. Daniele legge la felicità nel mio volto, rispetto a quando è partito giorni fa e ciò lo rende sereno. Poi mi chiede di Patrizia e gli riassumo in poche parole ciò che è successo, affermando che tutto è tornato esattamente come cinque anni fa. Daniele mi chiede se abbia voluto vederlo solo per parlare di questo, io rispondo con diniego.
“Daniele, io credo sia giunta l’ ora di scusarmi con te… Per essere stata così distante in questi anni, per non averti raccontato nulla di me… Dopo ciò che è successo con Armando e Beatrice io ho desiderato solo scappare, nascondermi… Non ho passato dei bei momenti e ho deciso, sbagliando, di non affidarmi a nessuno per risollevarmi… Volevo solo stare lontana da tutto questo ciò… Puoi perdonarmi fratellino?”
Gli domando, posando la mia mano sulla sua.
“Marcella, se questo è servito a farti risollevare, e vedo di sì, per me è acqua passata.”
“Grazie Daniele. Ti prometto che non succederà più, non escluderò più te e MariaBeatrice dalla mia vita! C’è anche qualcos’ altro che devi sapere Daniele, è una bellissima notizia per me.”
“Di che si tratta?”
Mi chiede incuriosito.
“Daniele, stai per diventare zio.”
Vedo mio fratello rimanere di stucco.
“Marcella, che significa che sto per diventare zio?”
“Daniele, sono incinta!”
Rispondo con un grosso sorriso.
“So bene di choccati, ma io sono così contenta Daniele… Questo figlio per me è l’ inizio di una nuova fase della mia vita.”
“Scusami sorellina, mi hai lasciato completamente senza parole! Non sapevo nemmeno che avessi un compagno!”
“Veramente è un po’ più complicato di così… Il padre di mio figlio si sta per sposare con un’altra donna Daniele… So bene cosa penserai, che combino solo casini. Ma io lo amo questo figlio Daniele, sono felice di averlo!”
“Marcella, se questo ti rende felice e ti regala felicità io ti appoggio. Io voglio solo che tu sia felice finalmente!”
“Grazie Daniele… Non sei contento di diventare zio?”
Vedo mio fratello sorridere sinceramente, cosa che accade raramente! E rispondere affermativamente. Ci abbracciamo e mi accarezza la testa.
“Conta su di me per tutto sorellina… E il padre del bambino chi è?”
“E’ Michel Doinel…”
“E immagino non sappia nulla se si sposa con un’altra…”
“Ho chiamato per cercarlo, ma si trova in Francia. Daniele io penso di partire il prima possibile per qualche giorno per raggiungerlo e dirgli tutto, con Betty.”
“Con Betty??”
Mi chiede mio fratello, spalancando gli occhi.
“Ti sembrerà sorprendente ma noi… Abbiamo trovato un equilibrio. Sai Daniele, anche se all’ inizio l’ abbiamo sempre derisa per il suo aspetto fisico, per la sua goffaggine e quando è diventata bella l’ abbiamo presa in antipatia per quello che era stata capace di fare con Armando e Mario e per averci quasi rubato l’ azienda… Beatrice è una bella persona. Io ho deciso di mettere da parte il passato Daniele.”
“Sorellina, non ti riconosco più… In pochi giorni siete diventate amiche del cuore?”
“Daniele non esagerare…”
“Insomma, le hai chiesto di accompagnarti oltre oceano! Ad Armando è la volta buona che prenderà un coccolone… Non sarebbe più logico farti accompagnare da Patrizia?”
“Io ho pensato a Beatrice perché conosce Michel, meglio di Patrizia a mio parere… Capisco Daniele che tu non condivida questa mia scelta perché Betty non ti è mai andata a genio, ma io ho deciso di depositare le armi. Mi sono innamorata sul serio Daniele, e sto per avere un figlio da Michel… Non avrebbe senso portare ancora rancore verso Beatrice. Per cosa? per principio? Per me oggi tutto quello che è successo all’ Ecomoda anni fa è solo un’ ombra lontana. Per me Armando Mendoza è un ricordo lontano.”
“Ecco, la seconda bella notizia.”
“Dai Daniele, non prendermi in giro!”
“Quando pensi di partire?”
“Ancora non lo so con esattezza Daniele, sto aspettando la risposta di Beatrice.”
“Marcella… Io spero che riuscirai a trovare questo Michel ed a formare la tua famiglia.”
Ci abbracciamo ancora. Mi aspettavo parole di rimprovero da mio fratello, perché infondo farsi mettere incinta da un uomo fidanzato che ora si trova oltre oceano ed è in procinto di sposarsi non è esattamente un atteggiamento da persona responsabile invece Daniele mi ha sorpreso. Gli racconto anche delle complicazioni in cui potrebbe nascere il suo nipotino e i miei occhi si bagnano. Daniele mi abbraccia e mi assicura che per noi troverà i migliori dottori.

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI NICOLA.
L’ atteggiamento di Natasha mi ha deluso molto… E’ evidente che non si fida di me! Il che è ridicolo… Io ho fatto solo uno, un misero errore cioè quello di uscire a cena con Patrizia, che poi errore diciamocelo non si può definire visto che Natasha solo poco tempo prima mi aveva lasciato per tornare dal suo ex, dopo di che ha cambiato idea ancora! Mi rendo conto che se c’è qualcuno di inaffidabile qui quella è lei! Mi serve un consiglio prima che mi scoppi la testa. Compongo il numero di casa di Betty e mi risponde Armando.
“Pronto?”
“Armando, ciao sono Nicola! Disturbo?”
“Ciao Nicola, no figurati abbiamo appena finito di divorare una pizza gigantesca!”
“Mmmm, mi fai venire l’ acquolina in bocca!! Con cosa?”
“La mia con verdure miste e salamino piccante… Betty prosciutto e funghi mentre Camilla con le patatine.”
“Sappiate che domani verrò a cena da voi!”
Armando ride e risponde che sono il benvenuto.
“Ma hai chiamato per parlare di questo?”
“No Armando…”
“Ti sento strano Nicola, cosa succede?”
“E’ per quello che è successo oggi tra Natasha e Patrizia… Natasha mi ha deluso molto e non so come comportarmi! Apparte per la figuraccia che mi ha fatto fare in qualità di Direttore Amministrativo… Ma ha dato prova di non fidarsi di me, Armando!”
“E di immaturità a mio parere… Io non detto niente oggi perché non era la sede più adatta, ma piombare così nel tuo ufficio come una casalinga isterica al mercato! Andiamo!”
“E’ proprio questo il punto Armando… Tu conosci bene tutta la storia con Natasha, sai che ha giocato per un po’ di tempo con me e con quel Tommaso!”
“Nicola, vuoi sapere come la penso?”
“Certo, ho chiamato per questo.”
“Io credo che tu ti sia messo con Natasha, mi riferisco alla prima volta, perché è una ragazza graziosa sì, e hai colto la palla al balzo come si sol dire! Magari speravi di innamorarti di lei, chi lo sa… Ma ciò evidentemente non è avvenuto. E poi, quando lei è ritornata da te poco tempo fa, ci sei stato di nuovo perché ciò è avvenuto in concomitanza con il ritorno di Patrizia, per paura di cedere di nuovo al fascino di Patrizia ti sei imbarcato nel rapporto con Natasha…”
“Vuoi dire che sono ancora innamorato di Patrizia?”
“Io dico di sì! Insomma, pensaci… Oggi Patrizia ha schiaffeggiato la tua ragazza, e tu invece di chiamarmi per parlarmi male della bionda tinta non sai come comportarti con Natasha…”
Il discorso di Armando non fa una piega e, anche se per me è difficile accettare di essere tornato a punto e a capo, ho chiamato per avere un parere sincero dai miei amici quindi devo prenderlo in considerazione.
“Ma quella donna mi considera solo se c’è da chiedere un prestito!”
“Eh sì, hai una bella gatta da pelare Nicola… Ma penso che prima di tutto dovresti chiudere un rapporto se non fa per te. Nicola io e te abbiamo decisamente iniziato col piedi sbagliato diversi anni fa, ma oggi dico sinceramente che dovresti trovare una donna che ti rispetti, che veda in te le tue qualità e non che resti ammirata solo dalla tua posizione! Non devi accontentarti della prima ragazza che ti dimostra interesse, anche se ciò significa stare del tempo solo cercando la donna giusta!”
“Hai ragione Armando… Tu sì che sei stato fortunato ad aver trovato una donna come Betty! Se solo lo avessi saputo prima..."
Ridacchio e dall’ altra parte non sento più niente.
“Armando?”
“Dì un po’, devo venire lì a picchiarti ancora?”
“No, no scherzavo!!”
“No perché prendo la macchina e sono lì in due minuti!”
“Dai Armando, stavo scherzando… Grazie per la chiacchierata, ora so cosa devo fare.”
“Ciao Nicola, guarda che ti tengo d’ occhio!!”
Poso il telefono e ridacchio. Non è possibile che non si possa dire niente su Betty che subito Armando minaccia la tua incolumità fisica!

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI ARMANDO.
“Dov’è che devi andare con la macchina?”
Mi chiede mia moglie.
“Ah niente, stavo scherzando con Nicola…”
“E così Natasha sarebbe una ragazza graziosa e la bionda finta avrebbe fascino secondo te?”
Mi chiede sorridendo.
“Mmmmm, dottoressa mostro… No, sono orribili, inguardabili…”
Le dico mentre la avvolgo con le mie braccia ed inizio a baciarla dappertutto. Ci adagiamo sul divano mentre io le sto sopra, e le accarezzo leggermente il collo con le mie labbra.
“Cosa voleva Nicola?”
“Lamentarsi di Natasha…”
Le rispondo, senza prestarle troppa attenzione. Ora l’ argomento non mi interessa!
“Armando…”
“Mostro, se starai dei giorni in Francia sappi che dovrò fare il pieno di baci finchè non parti…”
“E allora le ordino di incollare le sue labbra alle mie, Dottor Mendoza.”
“Porto a termine questo compito con diligenza e piacere, Dottoressa Pinzon.”

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MARCELLA.
Oggi non riesco a fare niente. Sono in ansia per sapere se Betty mi accompagnerà in Francia… Patrizia e Ugo si guardando interrogativamente dopo di che mi chiedono a cosa penso con così tanta intensità. Io decido di raccontare loro tutto e restano sbigottiti.
“Marcella, hai chiesto a lei di accompagnarti e non a me?”
“Dai Patrizia… Betty conosce bene Michel, con lui ha un legame di amicizia e ha un forte ascendente…”
“La cosa più choccante è che quella donna si sia messa a darti consigli sulla tua vita!”
“Ugo, è stato un bene che l’ abbia fatto. Mi ha aiutata a tirare fuori la grinta.”
L’ entrata di Armando e Betty, interrompe la nostra chiacchierata. Finalmente! Ci salutiamo tutti quindi Armando chiede ad Ugo e Patrizia di lasciarci soli. Ugo se ne và indispettito perché Armando e Betty ci hanno interrotti.
“Beatrice… Deduco che sia qui per darmi la sua risposta su ciò che le ho chiesto ieri.”
“Esatto…”
Vedo che osserva Armando e lui le sorride senza mostrare i denti.
“L’ accompagnerò Signora Marcella.”
Rimango e felice e non lo nego, visto che sorrido.
“Grazie Beatrice… E grazie anche a te Armando. Immagino non sia stato facile per te prendere la decisione di lasciarla andare.”
“Come ha detto Betty, è arrivato il giorno in cui dobbiamo sdebitarci Marcella. Se non fosse stato per te non avrei riacquistato credibilità agli occhi di Betty… Spero che ci sia anche per te un lieto fine Marcella.
“Grazie Armando.”

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI PATRIZIA.
Ci sono rimasta un po’ male sapendo che Marcella ha chiesto a lei di accompagnarla e non a me… Ma comunque non avrei potuto permettermelo! Vedo Ugo preoccupato e gli chiedo cos’ abbia. Mi rivela la sua inquietudine sapendo che Marcella deve affrontare un viaggio oltre oceano. Io lo tranquillizzo affermando che la pressione provocata dall’ alta quota non è fatale alle prime settimane di gestazione. Vedo che Ugo non è molto convinto. Dopo di che mi viene un’idea che rivelo ad Ugo: lui approva la mozione. Marcella magari si arrabbierà, ma capirà!

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI NATASHA.
Quando vedo Nicola rientrare in azienda dopo aver passato la mattina in banca, mi avvicino a lui e gli chiedo se possiamo parlare. Lui accetta dicendomi che anche lui voleva parlarmi e mi rassereno, vorrà sicuramente fare pace! Entriamo nel suo ufficio.
“Nicola… mi dispiace per la discussione che abbiamo avuto ieri cuccioletto mio…”
Gli dico, provando e gettargli le braccia al collo ma lui mi respinge. Cosa sta succedendo?
“Natasha… Non è questo che devo dirti io…”
“Nicola, cos’è questo atteggiamento freddo?”
“Senti io non sono qui per scusarmi e tanto meno per fare pace… Natasha quello che hai fatto ieri mi ha fatto pensare molto! Quello che non dovrebbe fidarsi dovrei essere io…”
“Cosa intendi dire Nicola?”
“Natasha, ti ricordo che tu prima stavi con Tommaso, poi ti sei messa con me e mi hai lasciato per tornare da lui e poi, di nuovo, lo hai lasciato per me… Io fino a ieri sera non avevo mai riflettuto su questo!”
“Mi stai lasciando Nicola?”
Chiedo mentre avverto montarmi una grande rabbia. Dannata bionda finta!
“Sì Natasha, io credo sia meglio… Questo rapporto non poterà mai da nessuna parte! E onestamente mi chiedo quale sarà la tua prossima scusa per litigare o per lasciarci…”
Sto per controbattere quando bussano alla porta. Entra Berta con una faccia da funerale, informandomi che Gutierrez, Armando e Betty mi aspettano in sala del consiglio per parlarmi. Oh mio Dio… E’ arrivata la risposta dal Fashion Group? Mi hanno licenziata per la scenata di ieri? Quando entro in sala riunioni la mia giornata peggiora del tutto.
“Good morning, Miss. L’ abbiamo convocata qui per comunicarle che è arrivata ora via e-mail la risposta del Fashion Group per quanto accaduto ieri. Signorina le comunico che lei è stata licenziata!”
Mi dice Gutierrez, passandomi la lettera firmata di Mark Stevenson, il boss dell’ azienda.
“No, vi prego! Non fatemi questo!”
“Natasha, ci spiace ma come sa lei è stata assunta dal Fashion Group… Se hanno preso questa decisione noi non possiamo fare nulla.”
So bene che Betty non può nulla contro questa decisione, non dipende dall’ Ecomoda. Gutierrez mi chiede di consegnargli il cartellino che stacco dal colletto della camicetta e di svuotare la mia scrivania. Quando esco in corridoio tutta la banda mi abbraccia esprimendomi il loro rammarico… Nicola è sulla porta del suo ufficio e ci guardiamo per pochi istanti prima che torni dentro, senza salutarmi, senza dirmi che gli dispiace. Vedo arrivare la bionda finta dallo show-room. La rabbia mi carica e mi avvento su di lei! Oramai cos' ho da perdere?
“MALEDETTA! SONO STATA LICENZIATA PER CAUSA TUA!”
Arrivano immediatamente la Signora Marcella e Ugo Lombardi, lei sta per separarci ma Ugo la invita ad allontanarsi per proteggerla e ci separa.
“MA INSOMMA! E’ DIVENTATA DEL TUTTO PAZZA! Sciroccata che non è altro!
Mi urla Ugo Lombardi, aiutando Patrizia, che mi guarda sconcertata, ad alzarsi. Giungono anche tutti gli altri dirigenti.
“CHE DIAVOLO SUCCEDE?!”
Urla Armando Mendoza. Lo vedo molto arrabbiato, così come Nicola. Mi avvicino a lui cercando un suo appoggio ma con freddezza mi invita ad abbandonare l’ azienda. Io esito.
“Ha sentito cosa le ha ordinato Nicola Mora? SPARISCA IMMEDIATAMENTE! E NON METTA PIU’ PIEDE IN QUEST’ AZIENDA!”
Mi strilla Armando Mendoza, indicandomi la strada con il braccio teso. Quando raccolgo in quattro e quattro otto le mie cose in uno scatolone, in azienda regna il gelo.

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MARIO.
“Quella tipa è incredibile! E’ più sciroccata della bionda finta!”
Affermo parlando con il mio amico Armando.
“Hai ragione, Nicola ha preso la decisione migliore mollandola!”
“L’ ha lasciata?”
“E’ normale Mario, quella tipa è una specie di pazza, furiosa, isterica! Neanche io e Ugo messi insieme reggiamo il paragone!”
“Ti do perfettamente ragione… Scagliarsi così sulle persone, entrare negli uffici come se fosse casa sua… Mha! Mi domando come abbia fatto ad avere il lavoro anni fa…”
“Portandosi a letto Nicola probabilmente!”
“Spero che Nicola si svegli un po’ e la smetta di farsi prendere in giro dalle donne…”
“Credo che inizi ad imparare la lezione! Hai notizie dal laboratorio analisi?”
“No amico mio, dovremmo avere i risultati al massimo fra tre giorni… Ho i nervi a fiori di pelle! Senti Armando… Ho un piccolo problema.”
“Mmmm… Di che si tratta stavolta?”
“Nulla di grave credimi, anzi credo sarà qualcosa che ti farà piacere. Dunque, il problema è questo. Se dovesse essere mio figlio chiederei l’ affidamento, ma c’è un ma che non ho considerato. Il giudice potrebbe non concedercelo perché io e Sandra non siamo sposati.”
Vedo Armando alzare la testa d’ impeto. Mi guarda esterrefatto.
“Il mio cruccio è questo Armando… So che sarebbe prematuro chiederglielo ora, ma non vorrei che Sandra pensasse che le chiedo di sposarmi solo per avere l’ affidamento del bambino, io la amo!”
“Quindi se ho afferrato bene, la tua idea sarebbe quella di chiederglielo prima di avere i risultati del test di paternità, in modo che sia una proposta indipendente dal risultato?”
“Esatto… So che se non ci fosse questo test di mezzo avrei aspettato di più per questo, ma io so che qualsiasi sarà il risultato non mi pentirò della mia scelta.”
Vedo Armando prendere qualche momento per riflettere.
“Mario Calderon che vuole sposarsi, nemmeno nei migliori film di fantascienza!”
“Dai tigre, è una cosa seria. Cosa devo fare?”
“Io penso che glielo dovresti chiedere prima di avere il risultato. In questo modo non penserebbe che glielo hai chiesto unicamente per ottenere l’ affidamento, il dubbio verrebbe a chiunque!”
“Grazie tigre, era esattamente quello che volevo sentirmi dire.”
All’ entrata di Sandra esauriamo immediatamente l’ argomento. Ci avvisa che Marcella e Betty vorrebbero parlarci quindi ci spostiamo in sala riunioni. Chiedo ad Armando cosa sia successo, e lui finge di non sapere nulla. Quando Marcella annuncia a tutti del loro viaggio per ragioni sue personali, guardo tutti con una grande espressione di sorpresa e chiedo ad Armando, in un orecchio cosa mi sono perso. Marcella rivela che partiranno dopo domani nel tardo pomeriggio e in assenza di Betty sarà Armando a condurre l’ azienda. Quando restiamo nuovamente io e lui lo bombardo di domande sul misterioso viaggio di Bettye Marcella, gli chiedo come mai siano così amiche ma io non si fa scucire nessuna informazione!

SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI SOFIA
Siamo tutte sconcertate per quanto successo… Certo che ora, dopo la piazzata di Natasha prima di essere cacciata a pedate dal Dottor Armando, posso dire che sel’è cercata. Io e le ragazze stiamo parlando di quanto accaduto, quando decidiamo di andare da Betty per parlarle e scusarci per ciò che è successo ieri. Bussiamo, lei risponde con un mugugnino ma quando entriamo non alza neanche lo sguardo dal suo lavoro. La imploriamo di scusarci, e di perdonarci: per aver informato Natasha che la bionda finta era da Nicola, per tutte la scenate che causiamo. Betty, sempre facendo la sostenuta, decide di perdonarci ma chiarisce che non vuole tornare alle vecchie abitudini e ci supplica di lasciare in pace la bionda finta, promettendoci che lei lascerà in pace noi. C’è da crederci? Dopo ci racconta del suo viaggio che ha in programma con la Signora Marcella. La riempiamo di domande ma non si sbottona, non ci dice nemmeno dove và! E’ inutile, non ci rivela nulla e ci prega di rispettare la sua scelta, visto che si tratta di cose private della Signora Marcella. Quando squilla il mio cellulare per la terza volta, premo ancora il tasto rosso. So chi è ma non posso rispondere ora! Per l’ ennesima volta, le mie amiche mi supplicano di rivelare loro chi sia il mio misterioso corteggiatore ma io non me la sento di dire loro nulla ancora: io e lui abbiamo deciso di tenere la cosa per noi ancora per un po’ di tempo, non sapendo se durerà.

SOTTO IN PUNTO DI VISTA DI NICOLA.
Mi dispiace per quanto successo a Natasha, ma quello che ha fatto dopo aver avuto la notizia del suo licenziamento è la prova della sua immaturità, che non è la donna giusta per me e mi conferma di aver preso la decisione giusta lasciandola ed ora eviterò anche imbarazzanti incontri con lei per i corridoi dell’ Ecomoda. Sto per montare in auto quando Patrizia attira la mia attenzione.
“Nicola… Posso disturbarti per pochi istanti?”
Il mio cuore perde un battito…Armando ci ha visto giusto. Patrizia mi fa ancora lo stesso effetto di anni fa, se non peggio… Perché non posso dimenticarmi di lei?
“Ciao Patrizia, dimmi…”
Le dico, notando il livido che ha di fianco all’ occhio sinistro. Persino con quel livido è bellissima.
“Nicola io volevo chiederti scusa per ieri, per aver creato tanti problemi… la tua ragazza è stata licenziata per causa mia anche!”
“Patrizia, non dirlo neanche per scherzo… Natasha ha sbagliato a provocare quella scenata ieri! E comunque non è più la mia ragazza…”
“Ah no?”
“No, l’ ho lasciata oggi prima che venisse licenziata!”
“Mi dispiace Nicola, mi sento comunque il colpa! E’ scoppiato un bel putiferio…”
“A me dispiace di più per quello che ha fatto lei… Per l’ offesa di ieri ed il livido di oggi.”
“Non preoccuparti, passerà… Nicola c’è anche un’altra cosa per cui devo scusarmi…”
“E quale sarebbe?”
“Per non averti detto che ero fidanzata quando ti ho invitato a cena… Non so esattamente cosa mi fosse preso! Avevo piacere a passare del tempo con te ma ho combinato un bel disastro…”
“Scuse accettate Patrizia, mi fa piacere che tu lo abbia ammesso…”
“Nicola, io spero che questo possa essere l’ inizio di una bella amicizia, di un rapporto di lavoro sereno.”
“Veramente Patrizia? Quando hai fatto il tuo ingresso in sala riunioni qualche settimana fa non mi hai nemmeno salutato…”
“Sono cambiate molte cose nelle ultime settimane Nicola! E chissà, mi starò facendo contagiare dal nuovo spirito buono di Marcella!”
Mi dice ridendo. Quando nessuno dei due apre più bocca mi saluta e si allontana, io le chiedo se vuole un passaggio. Davanti a lei sono sempre imbarazzato ed impacciato, mentre con altre donne sono molto diverso, un altro Nicola…
“Grazie Nicola, ma prenderò l’ autobus.”
“Ma no Patrizia, con tutta la gentaglia che gira di sera! Sali ti accompagno io!”
Le dico aprendole lo sportello. Lei mi ringrazia, e mi sembra a disagio, quindi sale in auto.


FINE CAP.17: Decisioni.



Allora, che ne dite? Vi dispiace per Natasha o pensate che abbia avuto una giusta punizione per il suo comportamento sul lavoro e con Nicola? E come lo vedete Nicola nuovamente alle prese con la bionda finta? E Patrizia vi sembra diversa? Imparerà anche lei dai suoi errori? Quanto impiegheranno i risultati del test di paternità ad arrivare? E che esito avranno? Ugo e Patrizia cos’ hanno tramato alle spalle di Marcella? Come pensate che andrà il viaggio in Francia? Sofia rivelerà chi è il suo misterioso corteggiatore più volte nominato ma la cui identità è ben celata dalla donna?
Vorrei farvi tre domandine, ovviamente facoltative, per pura curiosità! =)
Quale punto del capitolo vi è piaciuto di più?
Quale personaggio di tutta la storia vi sta piacendo di più?
Quale punto dell’ intera storia vi è piaciuto di più?
Quale personaggio invece non vi sta piacendo per niente?
   
 
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