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Autore: Crystal25396    12/12/2014    5 recensioni
Erano passati 5 anni dall'ultimo contatto delle Ojamajo con la magia. Da allora, non avevano più avuto contatti con nessuno dei loro magici amici, la piccola Hana compresa. Ma qualcosa di inaspettato stava per succedere. Presto sarebbero tornate ad avere a che fare con la magia. Non tutto, però, andrà come previsto...
Dal capitolo 6:
"Non era mia intenzione origliare. Volevo solo tornare in classe per prendere il quaderno di matematica che avevo dimenticato. Non volevo ascoltare la loro conversazione, lo giuro! [...] Però... Cosa significava? Chi erano Eufonia e Malissa? E poi c'era il mondo delle streghe, la magia e una certa Regina. Cosa c'entrava il Maho, il negozio dove Doremi e le altre avevano lavorato ai tempi delle elementari? Dovevo vederci chiaro. A tutti i costi."
Storia momentaneamente sospesa. Riprenderà probabilmente in primavera.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Doremi Harukaze, Hana-chan, Tetsuya Kotake
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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LEZIONI DI VOLO
 

Quello doveva essere un venerdì come tanti: mi sarei svegliata con le urla della mamma che rimproverava papà per aver comprato una nuova canna da pesca, avrei fatto una colazione abbondate, avrei preso in giro Doremi lungo la strada che portava a scuola e dopo le lezioni sarei corsa al Maho, dove mi sarei divertita con le altre, aiutando sia con il negozio che nell’accudire Haru. Si, sarebbe stata una giornata perfetta, se non fosse stato per il fatto che mi toccava dare lezioni di volo a un ragazzo più grande di me che non riusciva nemmeno a stare in equilibrio sulla scopa.
Da quando Diamond e Crystal ci avevano informato dell’esame di nono livello di Tetsuya e della prima visita medica di Haru, Kotake era diventato il nervosismo fatta persona, anche se faceva di tutto per non darlo a vedere. In effetti, non perdeva occasione di dire che era tranquillissimo e che avrebbe superato tutto quanto ad occhi chiusi, parlando poi come se dovesse essere lui quello che doveva sottoporsi alla visita pediatrica e non Haru. Poi, però, Doremi aveva deciso di prenderlo un po’ in giro, facendogli credere che l’esame di nono livello fosse difficilissimo e che noi ragazze fossimo riuscite a passarlo per un soffio, mentre per “pura disgrazia” lei era stata bocciata e costretta a ripeterlo. Tetsuya c’era cascato in pieno e, giusto per divertirci un po’, io e le altre avevamo deciso di reggere il gioco a Doremi.
Fatto sta che, se per gli incantesimi non aveva alcuna difficoltà, sulla scopa era negato e di farlo andare nel mondo delle streghe a piedi non se ne parlava proprio, specialmente per il fatto che saper volare era una cosa necessaria se non si volava attraversare il portale a nuoto, considerato che era stato posizionato all’interno di una fontana nel giardino sul retro del negozio.
Alla fine non mi era rimasta scelta: fra tutte ero la più brava sulla scopa, quindi era toccato a me insegnargli e, parola mia, non avevo mai visto uno più imbranato di lui. Perfino Doremi aveva impiegato meno tempo per imparare, il che è tutto dire. Adesso, per lo meno, riusciva a non scivolare giù dal manico di scopa e a rimanere seduto comodo senza far soffrire i suo amico in mezzo alle gambe. No, il vero problema era un altro…
 
-Pistaaa!- sentii gridare prima che qualcosa mi passasse a gran velocità sopra la testa e si schiantasse al suolo, atterrando su un materasso che Eufonia aveva avuto la brillante idea di far comparire all’inizio della lezione. Se non fosse stato per quello, credo che si sarebbe rotto l’osso del collo.
Mi voltai sospirando e la scena che mi si parò davanti fu la stessa che ormai vedevo da tre giorni: una scopa conficcata nel terreno e Kotake  sdraiato malamente sul materasso.
-Dannata scopa volante…- borbottò mettendosi seduto e massaggiandosi la schiena dolorante.
-Sei decisamente senza speranze- dissi esasperata dandogli una mano a scendere dal materasso.
-Quante volte ti ho detto che devi tenere la punta del manico più alta?- lo rimproverai.
Distolse lo sguardo irritato. Uffa, quella scocciata dovevo essere io, non lui!
-Avanti, riprova.
-Cosa? Ancora?
-Muoviti!- urlai. Quel tipo mi stava dando sui nervi. Andiamo, io andavo all’asilo quando avevo imparato a volare, non era difficile!
Capendo di non avere scelta impugnò nuovamente la scopa e vi si mise a cavalcioni.
-Ora datti una leggera spinta con i piedi.- gli spiegai -Rilassati, altrimenti la scopa sentirà la tua agitazione e farà di testa sua. No, le mani non così. Ecco, bravo. Adesso sollevati e fai un giro. Non devi andare tanto in alto e nemmeno tanto veloce, quindi tieni il manico parallelo al terreno. Pronto?
Lui annuì poco convinto, ma al mio via riuscì a sollevarsi di circa due metri da terra.
-Bravo! Vedi che ce l’hai fatta? Ora fatti un giro. Piano, mi raccomando.
-Puoi scommetterci!- esclamò contento di essere rimasto seduto su quella scopa per più di cinque secondi.
 
In quel momento, Hana uscì dal negozio saltellando.
-Come vanno le lezioni?- domandò affiancandomi.
-Peggio di quanto pensassi. Se continua così si diplomerà prima ancora di essere riuscito ad andare sulla scopa.- le spiegai facendo l’ennesimo sospiro.
Tetsuya, nel frattempo, stava volando molto, ma molto lentamente attorno al giardino, lo sguardo concentrato. Era a metà strada quando lo vidi ghignare e lo sentii esclamare.
-A quanto pare ti ho domata vecchia mia! Sei sotto il mio comando ora, stupida scop-aah!-
Uno scatto in avanti e lo vidi partire a tutta velocità.
 
-Ecco, appunto.- dissi rivolta ad Hana -Ci risiamo.-
 
La scopa di Kotake era totalmente imbizzarrita, non faceva altro che zigzagare e cambiare direzione, mentre  lui, cercando di tenersi il più saldamente possibile al manico per non cadere durante qualche giro della morte, urlava cose del tipo –Fatemi scendere da qui!- o –Come diavolo sono i freni su questa cosa?-
Poi la scopa si fermò di colpo e Tetsuya venne scaraventato per terra, salvato ancora una volta dal materasso di Eufonia.
 
-Papà! Stai bene?-domandò Hana preoccupata avvicinandosi a lui.
-Si, si, sto benissimo- tentò di rassicurarla –Sto benissimo piccola. Ehi, perché adesso ci sono due Hana?- aggiunse poi cercando di tenersi in equilibrio e ondeggiando pericolosamente.
-Tu non stai per niente bene e io ho perso la pazienza.-esplosi ad un certo punto. -Ne ho abbastanza, sono giorni che ti ripeto sempre le stesse cose. Domani hai l’esame di nono livello e tu non sai ancora volare, è il colmo! Basta. Io mi licenzio. Veditela da solo.- conclusi.
Mi voltai di scatto e rientrai nel negozio.
Quel tipo mi aveva fatto saltare i nervi, non ce la facevo più. Se voleva imparare a volare da me non avrebbe avuto neanche il più piccolo aiuto. Pensava che mi stessi divertendo a ripetergli sempre le stesse cose? Beh, se era così si sbagliava di grosso.
 
Avanzai a passo di marcia verso il negozio, dove Melody aveva appena finito di servire un cliente.
-Ehi Bibì! Allora? Come vanno le cose là fuori?- mi domandò ignara avvicinandosi.
-Per favore, non tocchiamo l’argomento. Dov’è Doremi?
-E’ in bagno, sta facendo il bagnetto ad Haru.
Mi voltai ringraziandola facendo solo un cenno con la mano e mi diressi al piano di sopra. Se pensavo di trovare un po’ di calma, se pensavo che lavare un pargoletto come Haru fosse rilassante e che aiutasse a calmare i nervi, mi sbagliavo di grosso.
Aprii la porta del bagno e quello che si presentò davanti ai miei occhi non era un bagno. Era un vero e proprio inferno.
La stanza era completamente allagata, la schiuma era pressappoco ovunque, soffitto compreso, tre paperelle di gomma sfrecciavano a gran velocità da una parte all’altra e Doremi stava lottando con il getto della doccia che sembrava avercela improvvisamente con lei, mentre Haru, seduto nella sua vaschetta, se la rideva ammirando la scena.
-Bibì! Aiutami!- mi implorò la sorellona cercando di chiudere il rubinetto, ma venendo investita da un getto d’acqua fortissimo che la fece sbilanciare indietro.
-Ma che diavolo sta succedendo qui dentro?-domandai chiudendo la porta per evitare che tutto il Maho venisse inondato d’acqua e cercando di avvicinarmi senza scivolare.
-E’… E’ stato… Haru… Fa qualcosa!- cercò di spiegarmi fra un’apnea e l’altra per evitare di affogare in mezzo a tutti quegli schizzi.
Non me lo feci ripetere due volte.
-Magi magia, Bibì!- esclamai dopo essermi trasformata in meno di un secondo.
-Magia della musica diffondi la vivacità! L’incanto di Haru al bagno ora di colpo scomparirà!
L’acqua e la schiuma scomparvero improvvisamente, il getto della doccia si spense e le paperelle di gomma caddero con un tonfo per terra.
-Bibì! Grazie, mi hai salvato la vita! Pensavo di affogare!- disse abbracciandomi di slancio.
-Credevo che tu dovessi fare il bagno da Haru, non il contrario.- la stuzzicai.
-Fai poco la spiritosa, sorellina.- sbuffò gonfiando le guance –Haru ha visto dalla finestra Tetsuya che sfrecciava sulla scopa e ha deciso di divertirsi come lui. Non sono abituata agli scherzi magici dei neonati, sono fuori allenamento.
-Beh, guarda il lato positivo.- dissi coprendo Haru con un asciugamano e prendendolo in braccio.
-E cioè?- chiese strizzandosi i capelli grondanti d’acqua.
-Haru ha fatto finalmente la sua prima magia.- conclusi sorridendo.
-La sua seconda magia, vorrai dire- si intromise una voce alle spalle di Doremi.
-Malissa! Che vuoi dire?- chiesi avvicinandomi alla porta dove lei e Hehe ci guardavano.
-Vuole dire che quel mostriciattolo tutte le notti si diverte a far partire la musica del suo carillon e se solo ci azzardiamo a spegnarlo lui scoppia a piangere.- spiegò la fatina avvicinandosi pericolosamente ad Haru. Peccato che il piccolo che avevo in braccio fosse ancora in vena di giocare e la prese per i capelli agitandola.
Scoppiammo a ridere e finalmente dimenticai quello che poco prima era successo con Kotake.
 
Quella sera…
-Allora io vado sorellina- disse Doremi affacciandosi alla finestra della mia stanza, con indosso il costume da apprendista e la scopa a tenerla sollevata a più di cinque metri da terra.
-Va bene. Se ci dovessero essere problemi con la mamma ti coprirò io.
-Grazie sorellina. Allora passo prima a casa di Tetsuya.
-Si, ti conviene farlo. Dopo questo pomeriggio non sono più andata a vedere se ha fatto progressi, ma dubito che in poche ore abbia imparato a non schiantarsi a terra, e lasciare casa senza volare non è proprio facilissimo.
-Ci penso io. Ci vediamo domani mattina.- concluse Doremi allontanandosi.
Agitai una mano in segno di saluto, anche se sapevo che di spalle non mi avrebbe vista. Presto la vidi scomparire nell’oscurità del cielo.
La luna splendeva illuminando le case vicine. Ovunque guardassi, la calma regnava sovrana.
Mi sdraiai e mi coprii fino al naso con le coperte.
Quell’idiota sarà stato un imbranato nel volo, ma era un bravo papà e con gli incantesimi ci sapeva fare, senza contare che non avrebbe perso occasione di farsi bello davanti a Doremi. Non avrebbe avuto problemi. Ne ero sicura.




***
Angolo dell'Autrice
Scusate!!! Sono in un ritardo pazzesco, è più di un mese che non aggiorno! Vi chiedo perdono, non avevo nè tempo, nè ispirazione. D:
Spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo di passaggio che spero vi abbia regalato un sorriso.
Nel prossimo, Haru avrà la sua prima visita pediatrica e successivamente Tetsuya affronterà finalmente il suo primo esame e questo significa che dovrà fare la sua comparsa un nuovo personaggio che però è anche una nostra vecchia conoscienza. Devo ancora decidere chi di loro sarà il primo, ma finalmente le fan dei FLAT saranno accontentate.

Altra cosa: nel precedente capitolo ho fatto una piccola citazione su Harry Potter. A quanto pare nessuno di voi l'ha notata, ma sfido chi ha letto i libri a trovarla :p

Ora ci tengo a ringraziare di tutto cuore non solo i lettori silenziosi, ma anche tutti quelli che continuano a recensire e seguire la storia. Siccome ho perso il conto, voglio ringraziarvi tutti. Quindi un enorme grazie a:
- bunnyeseiyalove99, Cure_Luffy, dandelion17, Ever After Dream, lally88, Lunaby, MaJo_KiaChan_ , mki90, Paris Nichol, Rachel Dhaom, Rainbow_Twily19 e Vivians per aver aggiunto questa storia alle seguite;
- kairifenicia96, QueenSun97 e RoSa9100 per averla inserita tra le preferite;
- fria, emikun, MaJo_KiaChan_, Lunaby, Cure Luffy, Paris Nichol, Rachel Dhaom, Ever After Dream, RoSa9100 e lilastra01 per aver recensito;
ma soprattutto, un grazie stratosferico a David Burger che mi ha aggiunta agli autori preferiti. Non me lo sarei mai aspettato, grazie <3

Ah, se vi và, l'altro giorno ho pubblicato una piccola oneshot sulla coppia Heiji/Kazuha di Detective Conan. Se vi và di leggerla, questo è il link --> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2937960&i=1

Credo di aver detto tutto. Vi lascio con il mio disegno di come immagino la Sinfony della mia storia.
A presto!

-Crystal-


   
 
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