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Autore: Xandalphon    26/01/2015    5 recensioni
Una raccolta di 'lettere impossibili' di personaggi storici e mitologici ai loro amori. Un viaggio nel tempo dal 3000 a.C sino all'età contemporanea, attraverso i loro sentimenti per le persone a loro più care. Che siano felicità o disperazione, gioia o amarezza.
Perché l'affetto, l'amore e i sentimenti sono nell'uomo gli stessi di sempre.
Genere: Introspettivo, Romantico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Menelao ed Elena

 

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Ti dichiaro guerra, moglie mia.

 

Cosa ti aspettavi, da tuo marito? Che fosse felice? Che gli bastasse sentirsi dire 'Questa è la volontà degli dei', per mettersi l'animo in pace?

 

No, affatto. E anche a costo di maledire il padre celeste con il suo fulmine tonante, non lascerò che il mio cuore rimanga senza vendetta.

 

Lascerò che le armate di Sparta divengano lo strumento per soddisfare le brame di potere di Agamennone, se questo mi permetterà di arrivare al tuo petto e strapparti il cuore con le mie stesse mani.

 

Mi crede stupido, il re di Micene, crede di solleticare il mio animo blandendomi con parole di fuoco sull'onta subita. Ebbene, che lo creda pure. Non mi interessa. Vuole usarmi? Mi usi. Sarò docile spada nella sua mano.

 

E no, non è per perduta dignità, che non voglio che il tuo peccato ricada su di me. Non mi interesso delle parole di scherno che mi vengono rivolte ai quattro angoli della Grecia. Non mi interessa d'aver perso l'onore.

 

Sarei stato volentieri povero e mendicante alla porta dei potenti, se avessi avuto te al mio fianco. Non ti reputavo mia proprietà, ma mia compagna!

 

Sortilegio degli dei? Puah! Sputo su questa fandonia. Ti sei concessa a Paride senza esitare.

 

Cos'era per te? Il miraggio di glorie maggiori rispetto alla cenciosa Sparta? Il suo bell'aspetto? L'aver un bel giovinetto da poter controllare a tuo piacimento, e che con dolci moine ti venerasse e obbedisse ad ogni tuo schiocco di dita? O la semplice voglia di prenderti gioco di uno stupido?

 

Sapevo di non meritarti. Sapevo di essere meno che polvere al tuo cospetto. Eppure credevo che tu avessi visto in me oltre al re, oltre signore acheo. Che avessi visto l'uomo.

 

Evidentemente mi sbagliavo. Sei un serpente avido di piacere.

 

Godi di questa tua condizione, fino a che puoi. Ti bei a buon diritto della bellezza che gli dei ti hanno concesso in dono. Ma presto scoprirai, come ho scoperto io, che i signori dell'Olimpo son gente capricciosa. Fanno in fretta a togliere poi con una mano quello che hanno concesso prima con l'altra.

 

Sfiorirai come un qualunque papavero di campo. E il tuo cuore gelido non potrà succhiare più la linfa di nessuno per scaldarsi.

 

Ammesso che non te lo cavi io prima e lo getti in pasto ai cani, beninteso.

 

Ma ahimé, sai qual è la cosa orrenda, dolce moglie? Che sono un debole. E temo già che appena ti vedrò, i miei propositi si scioglieranno come le nevi del Pindo d'estate. Che non riuscirò a dimenticare di averti amato così intensamente...

 

Tanto più ti odio, perché tieni ancor adesso avvinto il mio cuore, e perciò ti maledico.

 

Ricordati per sempre di queste parole, comunque andrà a finire: IO TI MALEDICO.

 

Angolino dell'autore

 

Dopo aver descritto il senso di colpa di una donna che ha tradito e se ne pente, ecco i pensieri rabbiosi di un uomo che il tradimento invece l'ha subito.

 

Troppo dura? Scusate, ma un uomo cornificato è davvero una brutta bestia. E tanto più lo sarà quanto maggiore sarà stata l'intensità con cui ha amato.

 

Ho voluto dipingere Menelao come un uomo tutto sommato buono, onesto e generoso, anche se forse troppo ingenuo. Perché non volevo darvi nessun appiglio 'negativo' cui aggrapparvi per giustificare Elena. Non perché sia misogino, ma per immedesimarci meglio nella sua rabbia. Feroce, irrazionale e bestiale.

 

Perché quando ci feriscono nel profondo, noi esseri umani siamo così. Siamo sin troppo pericolosi, nella nostra pazzia. E questo, badate, seppure in modalità diverse vale tanto per gli uomini quanto per le donne.

 

La prossima puntata? Beh, vedrete cosa possono invece essere le follie di un amore non ricambiato, con Didone ed Enea.

 

Seeya!

  
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