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Autore: izzie_sadaharu    22/03/2015    2 recensioni
Kagura parte per passare un mese sul pianeta Yato, ma qualcosa non va come previsto: perchè dopo tre mesi ancora non è tornata? E cosa c'entrano in questa fanfiction i pirati dello spazio Harusame? E soprattutto, cosa ci fa Mutsu su una nave pirata?
Genere: Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kagura, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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24th December

 

«Non c'è più spazio in questo contenitore: credo che dovremmo prenderne un altro.» IL ragazzino stava infilando dei pacchi in un piccolo box colorato, seduto a gambe incrociate sul divano celeste. A quelle parole, l'uomo di fronte a lui smise di ritagliare il bigliettino e gettò un'occhiata al contenuto della scatola: «Parte solo per un mese, non credo che avrà molti bagagli...si tratta semplicemente di fare una selezione di ciò che le serve veramente e di ciò che, al contrario, è solo uno sfizio.» Con sguardo clinico esaminò i pacchi di fotografie stipati in un angolo del contenitore. «Per esempio, penso proprio che dovrà rinunciare a quelle.»
Il ragazzino sorrise e si aggiustò meglio gli occhiali sul naso. «Dubito che se ne separerà tanto facilmente.»
L'altro non rispose, e riprese a seguire la linea tratteggiata sul foglietto per ricavarne un bigliettino accettabile.
Quella di passare la parte restante dell'inverno nel loro pianeta d'origine era stata un'idea del pelato, dapprima scartata con decisione dalla figlia. Con il tempo, però, si era accorta di quanto le avrebbe fatto piacere di tornare – per poco, sia chiaro, aveva aggiunto – nella terra natia.
«Certo sarà più silenzioso in casa, senza quel ciclone in giro.» Chiudendo la scatola con un gesto deciso, alzò lo sguardo a incontrare quello del riccio in piedi vicino a lui, che sembrava alquanto in difficoltà. Il bigliettino doveva essere a forma di fiore, ma assomigliava più a una figura di Kandinsky.
«Sicuro! Forse finalmente riusciremo ad avere un po' di pace. Non sai da quant'è che aspetto questo momento: poter dormire senza essere svegliato da quel fiume in piena di domande e insulti... che gioia! Se solo si portasse via anche quel cane! »
«Già...hai proprio ragione!»

 

In quel momento la ragazzina stava facendo il giro di Edo per gli ultimi saluti: accompagnata dal fedele cagnolone bianco, era corsa a salutare tutti i suoi amici e, perchè no, anche quelli che apparentemente non sopportava, come i 'ladri di tasse' e il 'madao'.
«Signorina, alla fine hai deciso di partire?» Uno di quei ladri di tasse, accendendosi una sigaretta, accennò un sorriso. «Ti auguro buon viaggio!»
L'altro, quello con i capelli rossicci, optò invece per una pacca sulla testa, subito interecettata da una parata tanto perfetta quanto dolorosa (per l'uomo, si intende) della ragazzina. «Scimmione, tieni giù le mani!»
Il ragazzo che era rimasto in silenzio per tutto il tempo dei saluti si fece avanti e con uno sguardo tendente al sadismo esclamò: «Finalmente siamo liberati da questa presenza scomoda e fastidiosa... Era ora, cinesina, ormai avevo smesso di sperarci!»
Lei sorrise strafottente e ribattè: «Ammettilo che ti mancherò!»
«Quanto una pustola sulla pianta del piede.»
«Continua pure a negarlo, tanto non cambierai i fatti! Dopo è inutile che tu vada a piagnucolare dagli altri, sarò già sul pianeta degli Yato!»
«Piagnucolerò quando verrò a sapere del tuo ritorno, invece!»

 

17th March

 

«Pattsuan, non ci crederai mai! È arrivata una lettera di quella ragazzina... è datata sette gennaio! I sistemi postali fanno proprio schifo, forse dovrei parlarne con Zura...»
Il ragazzino si precipitò accanto all'uomo. «Sul serio è arrivata una lettera da parte di Kagura-chan? Che cosa dice?»

 

Cari Permanentato e Quattrocchi,

io e papi siamo sul pianeta yato da meno di un mese e già mi sono stancata.. qui tutti sono gentili con me, forse perchè sanno che sono la sorella di quell'idiota, ma non mi trovo a mio agio: mi sento come se fosse un posto troppo stretto, decisamente ho fatto bene anni fa a venirne via. Non so quanto ancora rimarrò via dalla Terra, perchè, nonostante i piani fossero di rimanere qui per un mese, tuttavia credo che farò qualche viaggio con papi prima di tornare a Edo.

Fate un saluto a tutti da parte mia e soprattutto date una carezza a Sadaharu, che sono sicura sentirà molto la mia mancanza... del resto, chi non la sentirebbe? °(>.< )°

Penso che nel giro di un mesetto ci rivedremo, comunque.
A presto!
-Gura

 

«Evidentemente ha calcolato male i tempi... alla faccia del 'mesetto'!» Gintoki si sedette sul divano e Shinpachi lo seguì, borbottando: «Che strano che non sia ancora tornata...spero solo che non sia successo nulla di male!»
«In fondo sa cavarsela, e per giunta è con quel pericoloso di suo padre, che mandrebbe all'altro mondo chiunque tocchi un capello a sua figlia.. credo proprio che sia in buone mani!» Il samurai si infilò con decisione un dito nel naso.
«Immagino che tu abbia ragione, Gin-san.»

 

 

23rd March

 

«Papi?»
«Sta' zitta, o giuro che ti stendo con un pugno.»
«Tu osa provarci, Kamui, e io giuro che ti spacco la faccia.»
«Ho detto zitta! Devo ascoltare.»
Si trovavano rinchiusi in quella che pareva una grossa scatola di ferro, ed erano pressati come merce venduta sottobanco da trafficanti malavitosi. Bhè, in effetti, di quello si trattava.

«Dove li hai messi, Petro?»
«Là, in quella gabbia per mastini. Si odiano, a quanto ho sentito dire, quindi forse si faranno fuori da soli e noi avremo qualche bega in meno!»
«Meglio che non accada, Petro! Hai idea di quello che ci farebbero gli Anziani se quel demonio morisse? »


«Kamui! Brutto pezzo di merda, è tutta colpa tua se adesso siamo in questo casino!»
«Vuoi starti zitta? Non sento!»
«Sì, ma quei tuoi capelli del cazzo mi si stanno infilando nelle orecchie, mi fanno il solletico!»
Il ragazzo non replicò, e si appiattì ancora di più contro le pareti della scatola per origliare meglio. Se avesse capito l'identità dei rapitori, la vendetta sarebbe stata più dolce e più veloce.

 

«Giacomo, vieni qui! Sento rumoreggiare nella gabbia!»
«È ovvio, ci sono due yato rinchiusi! È normale che rumoreggino, non ti pare? Adesso taci, sto cercando di manovrare la nave!»

 

«Petro? Petro... Petro... non lo conosco!» Kagura mugugnò, la bocca semi coperta dal gomito di Kamui.
«Io sì, e tanto ti basti. L'unico che non conosco è Giacomo.»
«Harusame come te?»
«Non sono più un Harusame, cretina. » Sibilò l'altro. «Avrei fatto meglio ad andare sulla nave di Shinsuke, almeno non mi avrebbero catturato qui insieme a una piagnona come te!»
«Piagnona lo dici a qualcun altro, razza di deficiente!»
Continuarono a battibeccare per svariati minuti, finchè non sentirono una voce sussurrare vicino alla scatola. «Siete schiavi?»
I due fratelli si azzittirono all'istante.
«Siete schiavi?» Ripetè la voce. Sembrava quella di una donna.
«Ehm...»
«State fermi, immobili. Distrarremo quei due pecoroni là e vi tireremo fuori da qui.»
Kagura lanciò un'occhiata in tralice a Kamui, nel buio, cercando di indovinare dove si trovasse la faccia del fratello in quel groviglio di gambe e braccia.
«Hai un'ammiratrice segreta?»
«Non credo proprio. Hai un'amica super forzuta?»
«Un paio, ma dubito che siano loro...»
La voce riprese: «Kagura? Sei tu, lì dentro, Kagura?»
La ragazzina ammutolì. Sentiva su di sé lo sguardo indagatore del fratello, e si costrinse a parlare: «Tu chi sei?»
«Sono Mutsu, Kagura!»
Kamui represse un'esclamazione di sorpresa. Aveva sentito parlare di Mutsu, la Yato che seguiva, fidandosi ciecamente, un samurai nello spazio. Idiota.
«Kagura, sta' ferma. Cerco di tirarvi fuori di lì. Chi c'è con te?»
«Quel deficiente di mio fratello.»
«Bene. Sarà necessaria la forza di due Yato in più per mandare a termine la cosa. Sentite, dovete stare immobili, e io...» I due fratelli sentirono che la donna tratteneva il fiato, e poi uno scalpiccio leggero. Mutsu si era allontanata.
Kagura sbuffò: «Perfetto. Che situazione merdosa.»

 

 

 

 

* ANGOLO AUTRICE *

 

Bonsoir! Era un po' che non scrivevo nel fandom Gintama, e di nuovo ho optato per una long fic...questa volta a capitoli!

Sarò sincera, ancora non ho bene in testa come andrà avanti la ff; o meglio, più o meno ho un'idea di ciò che voglio ci sia nella storia (combattimenti, litigi, riappacificazioni, alieni, leggerissimi-ripeto, leggerissimi – accenni di coppie, ecc ecc) e quindi potrebbe rivelarsi lunghissima quanto corta. In più ho paura di fare errori di incongruenza, quindi sono ben accette recensioni ^.^

Bene bene, ci sentiamo al prossimo capitolo-che non ho idea di quando sarà pubblicato, spero il prima possibile!
Alla prossima ;)

-Is

 

 

 

   
 
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