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Autore: kit    16/02/2005    19 recensioni
ecco.... qst è la mia prima storia!!! ve la metto e spero la leggiate e l'appreziate.... mi raccomando aspetto commenti... di ogni tipo!!!!! grazie!!!!!!!!
Londra: mai visto un freddo del genere, lo ammetto, e neanche un tempo così…. Erano i primi di marzo e a Londra nevicava. I fiocchi che pesantemente cadevano erano fitti e grossi, ma non bagnati e quindi s’incollavano al terreno, come se facessero già parte di esso… Tutti questi pensieri correvano nella mente di Sabrina, veloci e impenetrabili…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 CAPITOLO:
Londra: mai visto un freddo del genere, lo ammetto, e neanche un tempo così….
Erano i primi di marzo e a Londra nevicava.
I fiocchi che pesantemente cadevano erano fitti e grossi, ma non bagnati e quindi s’incollavano al terreno, come se facessero già parte di esso…
Tutti questi pensieri correvano nella mente di Sabrina, veloci e impenetrabili…
Capitela… non aveva mai visto nevicare così a Londra, e men che meno  in quella stagione; era quasi primavera!!
Sabrina, credo che avrete capito tutti che è lei la protagonista, eccola qua: 18 anni, aveva i capelli lunghi fino alle spalle biondi come il miele, gli occhi erano verdissimi e una manciata di lentiggini la facevano assomigliare ad una sottospecie di Heidi cittadina; bella, era davvero molto bella, amava giocare a pallavolo e andare in spiaggia approfittandone per fare un bagno, se le condizioni metereologiche non erano avverse.
Aveva avuto molti ragazzi nella sua vita, ma nessuno era attratto da lei se non per il suo aspetto fisico e quindi, malgrado la bellezza, non aveva ancora trovato il “Principe Azzurro”, il ragazzo perfetto, quell’angelo caduto dal cielo per il troppo vento…
Questo sperava sempre Sabrina, quando il suo sguardo si perdeva fuori dalla finestra dall’ultimo banco in classe, in quella scuola che frequentava oramai da troppi anni, secondo lei!
Prof:“Sabrina, cosa ho appena illustrato alla tua classe?? Ripetimelo…” affermò con voce stridula la professoressa.
Sabrina era in cerca di un aiuto da parte del resto della classe: molti provavano a suggerire, ma con scarsi risultati poiché il livello di voce dei compagni era troppo basso.
Sabri:”Mi scusi, ero disattenta. Non succederà più.”
Prof:”Ne sono convinta, e proprio per questo ho deciso che domani mi devi portare la copia, rigorosamente a mano, di pagina 225.” Negli occhi della donna si accese un brillìo compiaciuto.
Per fortuna poco dopo terminarono le ore di scuola. Sabrina era veramente di cattivo umore e la professoressa le aveva “rallegrato” la giornata.
Kelly:”sabry, aspettami, non correre!”
Kelly, una delle sue migliori amiche: simpatica, dolce, l’unica persona che sabrina in quel momento era disposta a vedere, insieme a…………..!
July: “sabry fermati!”
Jessy:”Kelly, fai qualcosa, dille di rallentare!”

2 CAPITOLO
Sì, July e Jessy, le altre due persone, oltre Kelly, che in quell’istante sabrina riusciva a sopportare!!
Erano le sue migliori amiche, le sue sorelle preferite, le uniche ragazze a cui sabry non avrebbe mai messo il muso!!!!
Kelly:”ehi sore (spesso fra di loro si chiamavano così, abbreviativo di sorellina!)… cos’hai oggi??? C’è qualcosa che non va: si vede chiaramente!!!!”
Sabry raccontò tutto quello che le era successo durante la giornata e per questo si meritò un abbraccio dalle sue amiche!!!
E poi in quel momento non aveva proprio voglia di andare a casa, chissà perché?!
La famiglia di Sabrina era molto affiatata, due genitori che si volevano un mondo di bene, Kathrine e John e una sorella, Rebecca, e un fratello più grande, Duncan, detto Dunk.
Spesso però, come quel giorno, venivano a casa loro i migliori amici di Dunk, Antony, Ant più semplicemente, e il cugino di quest’ultimo, Simon, ma tutti preferivano Sy!!!
Con dunk sabrina aveva un rapporto meraviglioso, prima di fratelli erano amici!!!
Con la sorella amava discutere del + e del -, e si volevano davvero tanto bene!!!!
Con i genitori aveva un rapporto più affiatato rispetto alla norma dei giovani e le piaceva così.
Andava molto d’accordo anche con gli amici del suo fratellone, che a dirla tutta non erano niente male, ma stava ancora aspettando quell’angelo caduto dal cielo per il troppo vento….
Appena entrata in casa salutò tutti svogliatamente e si diresse in camera sua, con scarsa voglia anche di scendere per il pranzo!
Mentre lei guardava dalla finestra e aspettava il principe che le dicesse vieni con me che è tutto un sogno questo, la neve fioccava più di prima avvolgendo la città in una coltre bianca e sabry in un alone di tristezza.
Dunk: “ehi, posso entrare??”
Sabry: “Sai che mi fa sempre piacere ricevere visite…”
Dunk:”Non scherzare… ti vedo mogia… qualcosa che non va?”
Sabry:”La domanda corretta sarebbe, c’è qualcosa che va bene? No… va tutto storto- proruppe alzandosi bruscamente- la scuola, gli amici e poi….”
Dunk:”sì, lo so… poi c’è la storia del mancato principe azzurro, quell’angelo caduto per il troppo vento che non hai ancora trovato….”
Sabry iniziava a diventare davvero triste…
Dunk:”Mi è venuta un’idea…. Ti farò conoscere qualcuno, te lo prometto, che ti distrarrà dai tuoi problemi… e magari potrebbe anche essere l’uomo della tua vita” disse ridendo e sorridendole uscì dalla stanza

3 CAPITOLO
Sabry iniziava ad agitarsi…
Quando suo fratello le prometteva qualcosa manteneva sempre ciò che diceva, in ogni situazione!! Però……..
Ma sì, in fondo che male avrebbe fatto conoscere qualcuno, si sarebbe divertita, si sperava, e non avrebbe passato il sabato sera in casa con solo un pacchetto di patatine e una storia d’amore in tv che le facevano compagnia…
Perché il fratello sarebbe stato fuori con la fidanzata e la sorella a bazzicare locali con le amiche!!
… Perché no in fondo, pensava Sabry!!
La settimana, come previsto, trascorse lenta, ma non interminabile e arrivò così sabato.
Prima che Rebecca uscisse con la sua compagnia, Sabry si affidò ai consigli della sorella sul look della serata e in meno di un’ora, era straordinariamente pronta…
Eh sì, sua sorella faceva proprio miracoli!!
Alle otto sabry uscì di casa per recarsi alle otto e mezza a questo appuntamento al buio organizzato dal fratello.
Faceva freddo e tirava molto vento….
Era molto nervosa, ma Dunk non l’aveva mai delusa e questo la confortava!!
Camminando sullo stretto marciapiede a testa bassa, fu urtata da uno strano ragazzo che per poco non la buttava per terra
Ragazzo:”Scusami, sono terribilmente in ritardo ad un appuntamento, mi spiace!!”
Sabry:”di niente, non ti preoccupare” disse alzando la testa per guardarlo mentre si sistemava, pensando: beh, almeno non sono l’unica a questo mondo ad essere in  ritardo….
Ma appena lo vide solo una cosa pensò, e ne era assolutamente convinta… oltre ad essere terribilmente in ritardo era anche terribilmente bello!
Capelli biondi e quei fantastici occhi azzurri e verdi in cui riuscivi a perderti senza troppa difficoltà…
Un angelo caduto dal cielo per il troppo vento!
Lui le sorrise dolcemente e le fece un cenno con la testa prima di sparire nella sera.
Sabry era totalmente rimasta folgorata da quell’essere a metà fra la terra e il paradiso che le aveva appena sorriso e rimase ben cinque minuti a bocca aperta in mezzo al marciapiede ripensando a quel magico incontro, ma non solo…..
“Un segno del destino” lo definiva lei, quell’incontro era avvenuto perché non doveva andare a quell’appuntamento…
che senso aveva?! Avrebbe potuto riguardarsi quella storia d’amore che le piaceva tanto, “Amori e Incantesimi”, in dvd…
tutto questo le frullava velocemente nella testa mentre imboccava la strada che l’avrebbe fatta tornare a casa.
Ed infatti dopo poco era al caldo già sul divano, in pigiama con le patatine in mano!!!
  
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