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Autore: Damon il vampiro    10/04/2015    0 recensioni
La pelle iniziò a bruciare e un osso si ruppe , poi un'altro e poi un'altro ancora , gridai ,ma sapevo che nessuno avrebbe sentito il mio vero dolore . Alzai lo sguardo e vidi il mio riflesso allo specchio , i miei occhi erano diventati gialli e le mie unghie lunghe e nere , gridai ancora , questa volta più forte di prima, il dolore era insopportabile . Caddi a terra e quando mi rialzai , mi accorsi di essere più bassa , sentì un ringhio , e subito dopo mi accorsi di aver fatto io quel rumore.
Genere: Drammatico, Fantasy, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero immobile, anzi incantata da quel viso così angelico, i suoi capelli marroni brillavano sotto la luce del corridoio e il sui occhi fissavano i miei, erano grigi e profondi. Il suo sguardo rimase incollato al mio, fino a quando mio padre non rovinò tutto << Rechel stai bene? >> mi chiese << Si.. tutto ok, sono solo sorpresa >> mentii << Logan rimarrà con noi per molto tempo, quindi vedi di comportarti bene>> disse puntandomi il dito contro << Lo farò, ma ora devo andare, ho la lezione di Musica>> risposi abbracciando la zia << Ti voglio bene >> << Anche io tesoro >> disse stringendo ancor di più le sue braccia intorno alle mie . Mi allontanai e mi diressi vicino la porta << Ah Rechel mostragli la classe >> annuii << Pronto? >> chiesi a Logan << Si >> rispose, così m'incamminai per il corridoio. Raggiungemmo l'aula e la professoressa di Musica ci aprì , Logan si presentò e tutti gli altri fecero lo stesso. Il resto della mattinata passò molto velocemente, durante la ricreazione mostrai a Logan tutta l'istituto e iniziammo a parlare di varie leggende sui vampiri e lupi mannari . Quando la scuola finì, venni a sapere che Logan avrebbe abitato con me, la cosa non mi dispiaceva, ma se si fosse azzardato a toccare le mie cose lo avrei ammazzato. Entrammo in casa e accompagnai Logan in cucina, lì c'era mio padre con due piatti di tagliatelle al ragù. Finito di mangiare Logan mi chiese di accompagnarlo a fare un giro per il paese, perché non lo conosceva tanto bene e così accettai. La prima cosa che gli feci vedere fu la piazza, quel posto era magnifico e la cosa che la rendeva così bella era la statua riposta nel centro, che rappresentava un lupo rivolto verso il cielo. << Ti piace? >> chiesi a Logan << Si è bellissima >> rispose << Sai, a me piace venire qui, perché è un posto tranquillo per passeggiare >> dissi e lui iniziò a incamminarsi verso la statua. Camminammo fianco a fianco per pochi metri fino a quando non si fermò di colpo. << Logan tutto ok?>> chiesi, ma lui non rispose, così gli girai in torno e mi ritrovai di fronte a lui. Lo guardai negli occhi e all'improvviso vidi che quel bel colore grigio stava diventando giallo come l'oro. << Oh mio dio! >> gridai e lui corse via, mi volta ma Logan non c'era più, era sparito.
   
 
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