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Autore: Vega Narcissa Malfoy    03/05/2015    5 recensioni
Sono passati solo tre mesi, solo tre mesi senza di lui. Eppure é distrutta.
Hermione é fidanzata da cinque anni con Draco, dopo la Guerra Blaise Zabini l'ha pregata di aiutarlo a togliere dalla depressione più nera il suo migliore (e biondissimo) amico. L'odio ha lasciato spazio all'amore e i due si ritrovano fidanzati a distanza di soli pochi anni da quando si insultavano nei corridoi di Hogwarts. Divenuto Auror Malfoy dovrà partire per una missione, sembrerebbe una semplice caccia al delinquente, ma purtroppo il suddetto delinquente é un pericolosissimo ex mangiamorte in cerca di vendetta.
La ff si intitola "I miei migliori amici" perché ogni capitolo verrà dedicato ad uno dei migliori amici di Hermione.
La storia ripercorre i passi della loro storia. Consigliata a chi come me non fa a meno dell'happy ending.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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-la ladra di libri eh già! Ci siamo! I gemelli stanno arrivando! (Minnie?! All'inizio credevo la fidanzata di Topolino...sono un po' stordita ultimamente..comunque mi piaceva inserirla...insomma, qualcosa di "vecchio" dovevo pur metterlo da qualche parte..)
-KAISERserpeverde *pollice in su*
-CloveRavenclaw39 eh lo so...sono commossa anche io...insomma...siamo proprio alla fine...tra poco dovrò fare click su "completa"...mi dispiacerà un sacco...anche se ho già un prologo pronto...insomma...mi sono già organizzata...
-Elementare_Watson grazie per aver recensito quasi tutti i miei capitoli!    
-GiuliaCasey_24 meno male! Sono contenta ti abbia "preso"...è una grandissima soddisfazione per me!
-airolgrraw eccoti! Oh miracolo divino! Per Merlino! Non ti ritrovavo più!! Ora sono più tranquilla a saperti sana e salva! E comunque è così anche per me...è triste sapere che tra pochissimo dovrò schiacciare il pulsante "completa"...uh vabbè! Come vi ho già detto (ma lo ripeto perché voglio che vi ricordiate che non vi abbandono mica) ho un prologo già scritto per iniziare un'altra Draco/Herm.
 
Mi farebbe piacere che chi ha seguito questa storia seguisse anche l'altra, si chiamerà "La pianista e l'avvocato", pubblico il prologo insieme all'Epilogo di questa ff.
 
"...l'Avada Kedavra non mi ha colpito per poco...per fortuna mi sono scostato appena in tempo e mi ha appena sfiorato..sono stato fortunato..."
"No amico! Tu hai rischiato la pelle bello mio! Il piano originario era restare in attesa e aspettarlo al sicuro! Invece ecco che voi tre idioti uscite subito allo scoperto!" esclamò infastidito Blaise.
"Erano già passati nove mesi! Mi mancava Hermione..."
 
"HERMIONE!" 
"No Draco..sono io...Luna.."
"Ciao Lovegood"
"Sei proprio messo male...per tutti i Gorgosprizzi! Il tuo amico mi ha fatto talmente innervosire che l'ho dovuto pietrificare..."
La faccia pallida piena di graffi del ragazzo si abbassò leggermente mentre Draco ridacchiava.
"Inizio ad adorarti Stordita-Lovegood...Hermione sta bene?" chiese poi.
"Certo...sei arrivato giusto in tempo...i Malfoy junior potrebbero nascere da un momento all'altro!"
"Malfoy junior?!"
"Oh già! Non lo sapevi!" disse la bionda sorridendogli.
"Herm aspetta due gemelli...Hydrus e Jane"
Malfoy sorrise.
"Direi...che il nostro piano ha funzionato vero?"
"Già...però sei tornato..quindi ancora meglio!" dichiarò felice la ragazza.
 
"No! Spiegami! Tu ti dovevi occupare dell'Incantesimo..giusto? Prima di...insomma..ci siamo capiti.."
"Ma come siamo pudici Potterino..." lo schernì Draco.
"Morgana Malferret! Pure sul procinto di morte parli! Comunque insomma..tu non hai fatto l'Incantesimo perché sapevi che c'era la grande probabilità di lasciare una parte di te a Mione nel caso la missione fosse risultata..beh...negativa..."
"Esatto...così la Lovegood mi ha procurato una pozione che aumentava le probabilità di riuscire nell'impresa.." finì di spiegare il biondo annuendo.
"SCENDI immediatamente da letto Draco Lucius Malfoy!" urlò una voce femminile acuta.
La porta si aprì sbattendo rumorosamente sul muro.
"Hai capito?! Scendiiii" rincarò la dose Theo.
"Sì grazie Daph...sto meglio...e anche te Theo! Grazie per preoccuparti così tanto per me...PORCO MERLINO! Non mi vedete da mesi e mi urlate contro quando sono ancora i convalescenza?!" esclamò fintamente scocciato Draco.
"Vedi di muoverti a scendere visto che Hermione ha bisogno di te..è in sala parto, terzo piano, seconda porta a sinistra...MUOVITI!!!!" urlò di nuovo la Greengrass strattonandogli un braccio.
"Comecomecome?!"
Malfoy scattò in piedi e corse fuori dalla stanza.
"Che tempismo!" commentò divertita Pansy abbracciando Harry.
 
"Voglio DRACO! John ti prego...ho bisogno di lui...TI PREGO!" urlava tra le lacrime e le grida di dolore Hermione.
"Tranquilla Signorina...io e il suo amico la aiuteremo a dovere...cerchi di rilassarsi e respirare più regolarmente..o sarà più difficile.."
Dall'esterno della sala si sentirono delle urla.
"Vada fuori signore! Lei perde sangue! E la signorina non ha bisogno di un morto al suo fianco!" urlava un'infermiera.
"Io DEVO entrare! Lo capisce?! Lì dentro c'è mia moglie! Ha capito?!"
"La prego di aspettare fuori..."
Hermione spalancò gli occhi.
"Pensa John...sento pure la sua voce...sto impazzendo..." sussurrò tra i denti.
John si diresse verso la porta e la aprì.
"Fatelo entrare"
Il biondo entrò di corsa e si gettò sul lettino accanto alla sua donna.
"Sono qui Hermione...sono qui...i nostri figli Hermione..."
Una lacrima bagnò il viso stanco e scavato del giovane.
"John? Sto impazzendo vero? Sento Draco accanto a me...lo vedo...senti la sua mano sulla mia...sento il suo profumo...ti prego...dimmi cosa mi sta succedendo..."
"No Hermione...sono io...Draco...quello a cui hai chiesto se aveva visto il rospo di Paciock..quello che ti voleva morta al secondo anno..quello che hai schiaffeggiato al terzo anno..."
"Ci siamo quasi Hermione..respira...e spingi...ora!" lo interruppe bruscamente il medimago.
"Ecco...Jane...ciao piccina.." sussurrò John stringendo delicatamente il corpicino sotto lo sguardo un po' stupito di Hermione.
"Voi donne siete sempre troppo avanti per noi uomini..." commentò con la voce emozionata Draco stringendo la mano della ragazza.
"Ancora pochi sforzi e c'è anche Hydrus...forza Herm..." la incitò nuovamente il medimago.
 
"Voi come dite stia andando?" chiese Daphne.
Gli altri ragazzi si erano accomodati nella sala d'aspetto davanti alla sala parto tutti vicini.
Pansy era in braccio al Bambino Sopravvissuto, Daphne era accanto al marito che le cingeva le spalle con un braccio, Neville invece era abbracciato, in piedi, a Luna, mentre Blaise e Ginevra erano uno di fianco all'altro seduti su una panchina con le mani intrecciate e le facce tese.
Poi John si sporse fuori dalla porta attirando su di sé tutti gli sguardi del gruppetto.
Sorrise loro iniziando a sbottonarsi il camice.
"È tutto andato benissimo...Draco è innamorato perso dei bambini ed è alla Nursery con loro...Mione si è addormentata e credo non sappia che Lui è tornato...credeva fosse un miraggio..penso...una di voi ragazze può entrare a svegliarla..così le parlare un po'..."
"Io" scattò immediatamente Ginny.
"E perché tu?" chiese leggermente acida Pansy.
"Sono la sua amica di sempre...Parkinson!"
"Forse è meglio che vada io" propose  Daphne.
"E perché tu?" sbuffarono in coro le due ragazze.
"Forse è meglio se facciamo una conta" osservò Luna poggiandosi un dito sulle labbra con fare pensoso.
"Non è meglio che ci vada uno di noi ragazzi? Almeno non litighiamo come voi altre!" esclamò Theo roteando gli occhi.
"Allora ci vado io...io sono il suo migliore amico!" gli rispose Harry facendosi avanti.
"Non ci provare" gli sibilò la sua ragazza assottigliando gli occhi.
"Facciamo che chiudo gli occhi, vi scambiate di posto e io indico uno di voi a caso" disse infine John cercando di evitare una rissa.
Così fecero e venne scelta Daphne che fece la linguaccia a tutti.
La ragazza si precipitò nella stanza dove la riccia si stava riposando.
Gli occhi castani erano puntati verso la finestra dalla quale filtrava la luce, la bocca che accennava un dolce sorriso.
"Buongiorno Bella Addormentata nel Letto!" esclamò la bionda facendo sobbalzare Hermione.
"Sai Daph...ho la certezza che Draco tornerà presto, sai, mi prenderai per pazza, ma vedi..mentre quei due diavoletti piangevano venendo al mondo l'ho visto...era accanto a me! Secondo me è un segno..."
La Greengrass le sorrise.
"Tu non hai mai creduto nelle visioni o segno sovrannaturali...insomma, neanche alla Cooman credevi...però.."
"Però questa volta ti giuro che me lo senti dentro...proprio qui" 
La mora si puntò un indice sul petto all'altezza del cuore.
"Ascoltami bene neo mamma...ti va di andare alla nursery...da D..Hydrus e Jane?" 
La ragazza si morse la lingua sperando che la riccia non si fosse accorta del suo piccolo lapsus.
Per fortuna fu così, a causa dell'eccitazione per la nascita dei due gemelli, Hermione sorrise e saltò giù dal letto senza badare alle sue parole.
"Andiamo!"
Si incamminarono insieme nella sala adiacente attraverso un corridoio verdino chiaro.
Poi prima di entrare la riccia inspirò a fondo e aprì la porta su cui a caratteri cubitali spiccava la parola NURSERY.
Lo spettacolo che le si parò dinanzi la fece bloccare a bocca aperta.
Al centro della stanza vi erano due culle, una rosa e una azzurra, con due enormi fiocchi sul davanti.
Hydrus agitava le manine verso l'alto facendo curiosi gorgoglii con la voce.
Jane piangeva.
Niente di strano fino a qua.
Ma c'era un'altra figura piuttosto visibile in mezzo ai due bambini.
Un ragazzi biondo, dagli occhi color argento, il viso pieno di tagli e la barba incolta. Il fisico asciutto, forse troppo magro, ma piacevole alla vista.
Indossava una divisa da Auror insanguinata.
Con il braccio destro tentava di cullare la piccola Jane mentre con la mano sinistra giocherellava con quelle piccole di Hydrus che tentava di afferarla.
Le guance della riccia andarono letteralmente in fiamme.
Le lacrime scivolarono silenziosamente sul viso.
La mano di Daphne la spinse verso quel quadretto così bello da sembrare un sogno.
"Draco?" sussurrò Hermione in preda all'emozione.
Il ragazzo non si voltò subito, ma il suo volto già sorridente si illuminò ulteriormente.
Alzò il viso piantando gli occhi in quelli di lei.
Poggiò delicatamente la bimba nella culla e si girò verso la ragazza.
Aprì le braccia verso di lei che gli saltò al collo immediatamente.
"Mi sei mancata..."
"Sei un bastardo"
"Ti amo"
"Sei un idiota"
Draco ridacchiò.
"Torno da una missione pericolosissima, non mi vedi da mesi..e mi insulti?! E ti devo forse ricordare che siamo diventati genitori?" protestò contro la spalla della sua donna.
"Vedi? Sei un idiota! Credi forse che non me ne sia accorta? Intendo quella sera, il giorno prima di partire...tu non hai fatto l'incantesimo! Cosa credevi? Eri certo di morire?!"
La risposta non arrivò, le loro labbra erano già une contro le altre e le lingue si cercavano disperate.
Un colpetto di tosse li interruppe.
"Oh..scusa Daph" disse arrossendo Hermione.
"Non ti sarai scandalizzata tesoro" la prese in giro Draco.
La bionda gli fece la linguaccia incrociando le braccia sul petto.
"Vado dagli altri...ci vediamo lì?"
Così dicendo la Greengrass sparì oltre la porta.
"Ma sai che sei proprio eccitante con quella camicetta azzurra ospedaliera?"
"Ma tu pensi sempre e solo a quello?"
Il ragazzo ridacchiò stringendola ancora.
Gli occhi di Hermione però saettarono oltre la spalla del giovane e si posarono sulle due culle.
"Vuoi vederli?" le mormorò all'orecchio Draco.
Lei annuì e si staccò dal biondo.
Si avvicinarono uno affianco all'altra ai due bimbi.
Dormivano entrambi con gli occhietti chiusi e le manine ai lati del corpo.
La riccia accarezzò la pelle morbida di Jane con un dito delicatamente.
"Sono bellissimi Hermione"
"Mhm..."
"Come te"
Draco le baciò una guancia abbracciandola da dietro.
"Li lasciamo dormire un po'? E magari andiamo da quei disgraziati dei nostri amici che si staranno immaginando chissà quali scene erotiche..."
"Draco! Davanti ai bambini!" esclamò sotto voce lei.
"Ma stanno dormendo!"
Così dicendo si beccò un pugno nello stomaco.
"Donna! Ma non sei stanca e debilitata dopo il parto?!"
 
"Secondo voi cosa stanno facendo?" chiese Ginevra arrotolandosi una ciocca rossa intorno al dito.
"Ci sono dei bambini Ginny...non credo nulla di sconcio" gli rispose sovrappensiero Pansy tra un sorso e l'altro di caffè.
"Sono le 12...noi aspettiamo ancora mezz'ora e poi andiamo a pranzare..voi che fate?" domandò Neville appoggiandosi ad una colonna nel mezzo della sala d'attesa.
"Quei due staranno soddisfando quello che non hanno potuto fare negli ultimi nove mesi...Hermione era piuttosto giù ultimamente...si sa in astinenza non si sta mai bene..." borbottò Blaise sorridendo.
"Non ti smentisci mai Zabini...sto quasi ripensando all'idea di farti padrino di Hydrus..." lo redarguì la riccia in questione comparendo sulla porta.
"Ma che bel posto d'onore Zab! Pensa! Se fossi morto tu saresti il quasi padre di mio figlio...ma scusa...e Jane?"
"Sarò io la sua madrina" disse con un certo orgoglio Ginny.
"Di bene in meglio" commentò Draco.
"Taci furetto che non sei altro!" lo rimbeccò lei.
"Ecco cosa mi mancava! Erano mesi che nessuno mi chiamava con quell'orrendo soprannome" sbuffò lui.
E tutti scoppiarono a ridere.
 
[qualche mese dopo]
 
"Merlinomerlinomerlinomerlino" continuava a borbottare Harry in preda al panico.
"Potter la vuoi smettere di agitarti?!" sbottò spazientito Nott.
"Appunto Harry..Pansy ha bisogno di te! Ed è un quarto d'ora che fissi questa porta e non entri!" disse Blaise battendosi un mano sulla fronte con fare melodrammatico.
"Ridete voi che ci siete già passati" rispose loro il Bambino Sopravvissuto guardandoli in cagnesco.
"Oh basta vai!" urlò Theo aprendo la porta e spintonandolo dentro.
"Ce la farà" disse poi.
 
[altri mesi dopo]
 
"...E quindi è tutto una questione di organizzazione!" esclamò Neville.
Con la bacchetta indicò uno scarabocchio in gesso sulla lavagna.
Si trovava nel salotto di Malfoy Manor, davanti a lui, seduti sui divani, vi erano Blaise, Theo, Draco e Harry.
"E quello cosa sarebbe?" domandò Malfoy inclinando la testa.
"Un biberon! Bisogna averne sempre uno dietro quando ci occupiamo di Jane o Hydrus o Jessie o Niklaus o Annie..." 
I ragazzi annuirono corrugando la fronte.
"Ma che diavolo succede qua?!" esclamò entrando Hermione.
Gli occhi ambrati lessero tutto quello che c'era scritto sulla lavagna e scoppiò a ridere.
"Ragazze! Venite un attimo qua!"
Luna, Daphne, Pansy e Ginny corsero nel salotto e lessero anche loro.
"Piano d'attacco per il giovane padre? No aspettate! Ma quindi il quaderno rosso in camera nostra, quello con scritto sopra appunti del C.G.P. non vuol dire appunti Club Giovane Pozionista! Ma appunti Club Giovani Padri!" esclamò ridendo a crepapelle Ginny.
Blaise avvampò e si girò dall'altra parte.
"Merlino che idioti" commentò Abraxas Malfoy dall'alto del quadro.
"Zitto Abraxas! In fondo li stavi aiutando fino a pochi minuti fa!" rise Maxime.
Luna alzò gli occhi al cielo.
"Ma come faccio a stare in mezzo a questi matti" commentò 
 
************************************************
 
Ed eccoci qua (lacrimuccia) all'ultimo capitolo (lacrimuccia).
Prossima settimana pubblico l'epilogo.
(L'Autrice scoppia a piangere come una fontana...altro che lacrimuccia!)
Un bacione
||L'Autrice
   
 
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