Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Hypnotic Poison    10/05/2015    4 recensioni
Raccolta totalmente random di fanfic che non hanno superato la prova del nove per diventare OS a sé.
Kishinto, Ryochigo, Paitasu, tipologie varie, chi più ne ha più ne metta :)
25) Perfect, part II: « "Ehi," lei si sedette a fianco a lui, appoggiando le braccia alle ginocchia, attentissima a non sporcarsi il vestito nuovo, "Che fai?"
"What does it look like I'm doing, ginger?" »
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Mint Aizawa/Mina, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mother’s Day

 

 

 

Una mano fresca gli si posò sulla fronte, svegliandolo dal profondo sonno in cui era caduto dodici ore prima.
Ryo sentì le palpebre estremamente pesanti mentre cercava di aprirle, combattendo contro la sonnolenza che proprio non pareva volerlo lasciare. Solo un filo di luce entrava dalla porta socchiusa, illuminando appena il contorno sfocato di Ichigo, piegata sul suo letto e che gli sorrideva piano.
“Sei sparito per giorni, pensavo fossi morto,” scherzò in un sussurro. “Come ti senti?”
“Male,” borbottò lui, la voce roca e spezzata. Si sentiva la gola in fiamme ed estremamente secca, e ogni muscolo che si risvegliava sembrava dolere.
“Proprio quando Kei è via dovevi ammalarti?”
“Non l’ho programmato, sai,” riuscì a ribattere con sarcasmo, voltandosi sulla schiena e passandosi una mano sul volto coperto da uno strato di barba.
Ichigo sorrise, accarezzandolo ancora, questa volta armata di una pezza umida: “Fortuna che ho portato rinforzi.”
Sakura Momomiya entrò in quel momento, reggendo una ciotola da cui si levava un po’ di vapore.
“Buon pomeriggio, Ryo. Ci stavi facendo preoccupare, sai?”
Lui si sentì improvvisamente un po’ a disagio nel vedere la madre di Ichigo lì nella sua camera. D’accordo che ormai passava decisamente molto tempo a casa Momomiya, ma il fato volesse che in quel momento lui fosse estremamente febbricitante, di cattivo umore, probabilmente sporco e decisamente senza maglietta.

“Mi dispiace,” borbottò come un bambino, facendo ridere entrambe le donne.
Tentò di mettersi seduto, ma la testa gli pulsò forte e lo stomaco fece una capriola, lasciandogli scappare un gemito di sconforto.
Sakura sorrise intenerita, sedendosi sul bordo del letto. “Fermo, con calma. Rimettiamoti in sesto, d’accordo? Ci penso io.”
Ryo annuì, troppo stanco anche per poter pensare, e accettò di buon grado il brodo caldo.
 
§§
 
Qualche settimana dopo, ormai ristabilitosi del tutto, parcheggiò la moto davanti alla villetta ormai così familiare, e si diresse svelto verso la porta di ingresso, battendo agitato il piede a terra mentre aspettava.
Sakura non ci mise molto ad aprirgli, con il solito sorriso luminoso tanto simile a quello della famiglia. “Oh, Ryo, non ti aspettavo! Ichigo è ancora in università, se vuoi –”
“No, ehm,” lui si passò nervosamente una mano tra i capelli “In realtà cercavo proprio lei, signora Momomiya.”
La donna sollevò un sopracciglio, curiosa, prima di sventolare una mano: “Quante volte te l’ho detto che devi chiamarmi solo Sakura?”
Lui provò a sorridere: “Ehm… già, mi scusi. Comunque, Sakura, sono passato a darle questo.”
Le allungò un grande mazzo di girasoli e una scatola di cioccolatini, che lei prese con stupore. “Volevo ringraziarla per essersi presa cura di me, non solo l’ultima volta ma… e… be’, oggi sarebbe la festa della mamma, e io non…”
La donna sentì gli occhi inumidirsi nel vedere quel ragazzo, così alto e sempre dall’aria forte che sembrava sciogliersi ogni volta che Ichigo compariva nel suo campo visivo, arrossire appena ed agitarsi, non completando quella frase che le fece saltare un battito. Sorrise intenerita, arrischiandosi ad abbracciarlo leggera prima di lasciargli un buffetto sulla guancia.
“Sei davvero un tesoro, Ryo. Grazie infinite. Vieni, entra, ho preparato una torta, possiamo aspettare Ichigo insieme.”
Ryo annuì, un po’ più sollevato, e la seguì dentro casa.







Buonasera fanciulle, buona domenica e buona festa della mamma! :D Aggiornamento in tema, e ff appena appena scritta perché non avevo voglia di studiare, come al solito ;)
Spero che vada tutto bene, mi dispiace vedere la sezione un po' abbandonata in questi giorni :/ Spero che sia solo il periodo orribile tra esami e verifiche, e non un addio generale al fandom :'(
A presto , buona serata a tutti! Bacioni!
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Hypnotic Poison