Allora ammetto che questa storia ha avuto meno seguito di quanto sperassi ma anche io ero troppo ottimista a sperare che in una settimana avrei raccolto almeno quattro recensioni, ma due sono già tante. Quindi ringrazio AndreMCPro e white_chaos_dragon per  i loro OC, ovviamente le iscrizioni continueranno ad essere aperte.


Jeremy Drake.

Jerry era nella sua stanza a preparare l’inventario non voleva farsi trovare impreparato alla notte, ma voleva anche tenersi leggero. Aveva preso un’armatura completa di diamante e spada e piccozza dello stesso materiale, aveva per sicurezza anche una pala di pietra, aveva un ricambio in ferro, carne, un ricambio in cuoio, verdure varie, pane e un piccolo quadro che raffigurava lui e suo padre vicini.

Come Francis, suo padre, Jerry aveva capelli biondi e occhi verdi, Francis aveva anche due baffoni e una bella barba. Jerry aveva pochi ricordi di suo padre, era sempre gentile quando c’era e aiutava sempre tutta la città di Astron dove abitavano. Un suo amico gli aveva parlato di come suo padre si fosse preso il soprannome di DarkDevil:  un giorno mentre l’esercito imperiale affrontava una coalizione di fazioni ribelli la legione dove si trovava era rimasta isolata, lui era un tenente a quei tempi e quindi veniva subito dopo il Sergente nel comando della legione, aveva solo cento cavalieri mentre i nemici ne avevano duemila ma nonostante tutto decisero di attaccare, fu un massacro, dei cento solo Francis rimase in piedi ma gli morì il cavallo, combatté ugualmente contro i cavalieri da terra e alla fine dei duemila ne rimasero solo mille, la fanteria imperiale armata con alabarde riuscì ad eliminare anche gli ultimi cavalieri e andando avanti scoprirono che Francis era ancora vivo, ricoperto del sangue dei cavalli e dei cavalieri nemici che aveva abbattuto e molti giurarono che doveva essere invasato da Herobrine perché i suoi occhi erano bianchi. Si scagliò alla guida della legione (mille uomini ) contro diecimila avversari sconfiggendoli e sterminandoli, inseguì anche quelli che si ritiravano e solo duecento tornarono a casa.

Il problema era sorto quando gli era arrivata una missiva che diceva che il padre era dato per disperso in guerra ma le sue ultime volontà erano conservate a Magna Iperbia, ora, Magna Iperbia era stata accerchiata dalle truppe ribelli aiutate dalle truppe della Città dei Cactus e dai whiterian e come se non bastasse il confine tra la città e l’impero era stato ulteriormente allargato dalle mob del Lich. La città aveva semplicemente chiuso le porte alzato il ponte levatoio e le sue mura d’ossidiana erano risultate imprendibili, per questo Jerry sperava che se fosse andato la sarebbe stato accolto dalle truppe imperiali.

Il ragazzo prese le vesti in cuoio e partì verso il centro dell’impero, Hyonix.

Matthew Blaze.

Un alto ventunenne stava correndo frettolosamente per i corridoi di una fortezza dell’Nether spingendo da parte Pigman e Blaze che sembravano assolutamente non intenzionate a ferirlo < Scusate, chiedo venia, scusate, permesso, ho fretta!! >, i corridoi della fortezza erano completamente diversi dalle fortezze solite, infatti c’erano quadri, tappeti, vasi, casse, Jukebox e soprattutto uomini che stavano allegramente discutendo con i Pigman e le Blaze. Il ragazzo trasportava un bel po’ di TNT, la gente si scansava al suo passaggio e non appena passava ri-iniziavano le discussioni che seguivano sempre l’arrivo del giovane < Cosa avrà pensato stavolta ? > < Boh, quello è matto > < per me uno di questi giorni farà esplodere lòa fortezza  > < Di sicuro lo scorso mese ha fatto saltare in aria un bel po’ di Whiterian >.

Il ragazzo arrivò in una stanza di ossidiana e appoggiò la TNT < Ah il mio vecchi bel laboratorio, beh mettiamoci all’lavoro >, nella stanza erano presenti praticamente tutto ciò che potesse servire ad un inventore: pistoni, redstone, leve, pulsanti …, ma anche molte cose da mago: un tavolo degli incantesimi, delle librerie, libri ed un’incudine. Matthew, così si chiamava il ragazzo, stava lavorando con la TNT per quello che lui chiamava “cannone anti spreco” che consisteva nel scagliare la TNT tramite un enorme sistema di pistoni che colpivano la TNT mentre il dispenser la faceva cadere, c’era una finestra che si apriva tramite un complicato meccanismo nella stanza ed il giovane la aprì e testo la sua creazione, ma nel frattempo entrò un soldato < Che stai facendo? > < Cannone anti spreco, vedi la TNT viene sparata da dei pistoni ed è possibile regolare la distanza togliendo o aggiungendo pistoni, certo non raggiungerà mai la distanza dei cannoni a TNT classici ma se si volesse evitare di sprecarne questi sono perfetti > . I due avevano la stessa pelle abbronzata che caratterizza gli abitanti del nether, ma mentre l’anziano soldato era nero di capelli, di barba e di occhi, l’inventore aveva due occhi verdi e i capelli castani, il soldato     parlò: < Ti hanno convocato per una missione > < Capisco, immagino sarà costruire qualche nuova arma per attaccare i Whiterian > .

 Matthew entrò nell’enorme salone che fungeva da quartier generale dei capi Netherian, una donna di nome Hannah Firestorm, un pigman di nome Ulfriech, un maschio blaze di nome Phyros, decisamente curioso ma anche un po’ intimidito nonostante si ripetesse: “E’ solo per qualche stupida invenzione” fino allo finimento < Blaze, ti abbiamo convocato qua per un motivo > esordì il pigman: < Andare all’esterno e compiere per noi un importante missione >, Hannah continuò: < Conoscerai il tenente imperiale Francis Drake, non è vero ? > < Ovvio che sì >, rispose il ragazzo al che Phyros finì: < Bene allora, a Magna Iperbia c’è un testamento che lui ha lasciato al figlio, Jeremy Drake, ora Francis è stato dato per disperso e il suo testamento fa gola a tutti: soprattutto a whiterian ed end, il tuo compito e far si che lui arrivi alla fortezza, i Drake fino ad adesso Hanno sempre cercato di far riunire netherian ed imperiali e grazie a Francis ora viviamo una fragile pace, impedisci che essa non venga rotta >. Il ragazzo prese la metro per arrivare al portale, aveva il terrore dell’altezza e non sarebbe mai salito sui bastioni della fortezza, aveva preparato l’inventario con tutto ciò che era utile ad un mago inventore ma aveva dimenticato cose più banali tipo un’armatura, nonostante ciò non sembrava affatto distratto ma troppo concentrato su qualcosa che sapeva lui solo per accorgersi delle dimenticanze.                  

 

Endy Drake Shadow.

< Seth >  Endy Drake Shadow, nome in codice Seth era troppo assorto nel suo compito per prestare attenzione a quello che lo stava chiamando, al momento stava torturando un prigioniero della Città dei Cactus per avere informazioni, < Seth, ha parlato basta ! > < Ah! Veramente non me n’ero accorto !>, disse il ragazzo voltandosi verso il prigioniero e decapitandolo < Immagino che fossero informazioni importanti > < Si in effetti, a quanto pare penso interesseranno assai il capo >. Il capo dei lupi abitava in una reggia di pietra enorme ma austera, accolse le due spie in una grande sala piena di librerie e decorata con un enorme quadro raffigurante un lupo che aiutava un soldato armato di ascia contro diversi nemici, a terra c’era un morbido tappeto rosso e il capo era seduto ad un enorme scrivania < Allora? > < Sire Ferus IX, abbiamo notizie dalla Città dei Cactus > disse il più grosso dei due, si chiamava Marcus ed aveva occhi azzurri ma era pelato, < Pare che a Magna Iperbia sia contenuto il testamento di Francis Drake, ovviamente l’end e i whiterian cercheranno di impossessarsene,  ma c’è un erede Jeremy Drake che sta andando a prenderlo >. Il re rimuginò un attimo sul da farsi < Bene, noi abbiamo aiutato molto l’impero ed esso ci ha sempre ben ripagato, ma sarebbe ora di crescere e di ottenere maggiore potere. Shadow tu andrai da questo Jeremy, lo accompagnerai o lo seguirai fino ad Iperbia, non mi interessa cosa farai poi, voglio che tu ti impossessi del testamento e lo porti qua, se contiene ciò che penso ci permetterà di ottenere molto potere, ed ora per Notch vai ! >. Endy si preparò, riempì l’inventario con frecce, un arco, due spade corte, diversi volumi antichi e provviste. Il ragazzo era alto uno e ottanta aveva la carnagione pallida ed i capelli neri, gli occhi erano il particolare che però colpiva di più, erano bicromatici, uno rosso ed uno viola.







Note:

 fatemi sapere che ne pensate, purtroppo sono andato di fretta, nel prossimo capitolo interattivizzerò la storia e farò entrare in gioco le fazioni che non sono state chiamate in causa, oggi mi raccomando però, create un OC. Mi scuso per aver dato una presentazione piu corta a ED ma andavo di fretta e gli dedicherò la maggior parte del prossimo capitolo.