Dolore.
Qual è il vero
significato di questa parola? Ne ha tanti, ma nessuna riesce ad
esprimerne il
significato. Forse anche “dolore” non significa
niente. È una parola insensata
che cerca vanamente di esprimere qualcosa di inesprimibile.
Paura,
paura per quello che è
successo.
Rabbia
per essere stata
inutile. Potevo salvarli e non l’ho fatto.
Dolore
per la perdita.
E
poi? Poi più niente. Vuoto.
Perché io ero vuota. Vuota perché mi avevano
strappato tutto, lasciandomi sola.
Il canto dei morti è il
pianto dei vivi.
Mi
inginocchiai al fianco di
Edward. Anche Jasper ed Emmett avevano smesso di vivere durante il mio
combattimento. Alice era vicino al corpo del marito e singhiozzava a
bassa voce
tenendogli la mano rigida e la testa sulle ginocchia.
Io
non avevo più lacrime, ero
svuotata anche di quelle.
Accarezzai
il volto del mio
Edward. Era bello da mozzare il fiato anche nella morte. Perfetto.
Shruikan
mi si avvicinò. Non
lo guardai nemmeno.
B:
fallo.
Shr:
cosa?
B:
ho una promessa da
mantenere.
Lui
non rispose e mi lanciò
dei vestiti, che però io non presi. Mi guardai attorno,
passando in rassegna
sulla scena di morte e distruzione che mi si propagava intorno. Solo
sangue e
corpi attorniati dalle pietre della montagna.
Una
battaglia inutile. Una
carneficina terribile.
B:
ti prego…Shruikan. Voglio
restare con lui per sempre.
Baciai
la mano di Edward.
Alice
singhiozzò più forte.
Shr:
Bella...
Gridai
di nuovo, alzando il
volto al cielo. La pioggia cadeva su di noi e il suo suono ovattato
ridusse
quell’incubo ad un film dell’orrore.
L’acqua scendeva dai miei capelli
incrostati di sangue, unendoli in ciocche.
B:
è tutto sbagliato. Cosa ci
faccio qui??? Perché sono viva?
Una
mia lacrima, mista al mio
sangue cadde sul petto martoriato di Edward, mentre ricominciavo a
singhiozzare, stringendo i suoi vestiti bagnati. Avrei dato
l’anima per morire
al posto suo. Solo questo, volevo che loro vivessero.
Posai
la mano sulla ferita
sul petto di Edward e cominciai a trasferirgli la mia energia.
Shr:
Bella, fermati! Ti ammazzerai!
Scossi
il capo. Lui non mi
aveva mai abbandonata, mi ha sempre protetta fino all’ultimo
e anch’io voglio
tentare il tutto per tutto.
Shr:
Bella!
Strinsi
gli occhi mentre le
mani di Shruikan mi afferravano per le spalle. Sentivo la forza svanire
nel
nulla, ma la ferita non si rimarginava. Lacrime di disperazione caddero
nel
vuoto, ma non volevo arrendermi. Avevo sempre sbagliato, i miei errori
erano
stati troppi. Per una volta volevo fare tutto ciò che era in
mio potere.
Sbarrai
gli occhi quando mi
accorsi all’improvviso che la mia forza aumentava. Che
diavolo…?
B:
S…Shruikan?
Shr:
sono qui.
Gli
posai la mano libera su
una delle sue, posate sulle mie spalle e raddoppiai
l’intensità della
guarigione. Ma come si guariva un morto? La morte è
inguaribile, ma non volevo
accettarlo.
Tutto
diventò bianco. Il
terreno scomparve da sotto i miei piedi, anche Shruikan
svanì come fumo. Mi
guardai intorno spaesata e tentai di afferrare il corpo di Edward che
lentamente crollava verso il nulla perpetuo. Io non potevo muovermi, lo
vedevo
allontanarsi da me e ancora una volta ero impotente.
Tesi
una mano verso di lui.
B:
EDWARD!!!!!!!!!!!!
Mi
sembrò quasi un sogno…o
forse lo era per davvero.
Lui
aprì gli occhi e mi
guardò con due iridi d’oro fuso…ma
erano occhi vuoti, persi. Sembrava quasi non
vedermi, ma non volevo arrendermi, non di nuovo.
B:
EDWARD!!!!!!!
Sentii
una voce lontana, che
proveniva non solo dalla mia testa, ma da ogni parte. Era una voce
angelica e
perfetta e non sapevo cos’avrei dato per sentirla.
Ed:
Bella…?
B:
Edward, prendi la mia
mano! Prendila, non andartene!
Il
suo sguardo non cambiò.
Cominciavo a sentirmi quasi male nel vederlo in quello stato.
Ed:
cosa ci faccio qui…?
B:
ti prego, Edward! Prendi
la mia mano!
Mi
sporsi di più, ma sembravo
incollata lì dov’ero. Mi era proibito muovermi.
Sul suo volto passò un’ombra di
tristezza.
Ed:
perdonami amore, non puoi
più raggiungermi.
Chiuse
gli occhi e abbandonò
la testa all’indietro.
Le
lacrime cominciavano a
solcare il mio viso, cercai invano di trattenerle. Non ci
arrivavo…non ci
arrivavo!
Poi
due mani forti mi
strinsero i polsi, spingendoli avanti.
Shr:
forza, Bella! Sono qui!
Annuii
e mi sporsi di più.
B:
io posso raggiungerti! Non
mi interessa che tu sia un vampiro, un assassino o qualsiasi altra
cosa! Io ti
amo e potrò sempre raggiungerti finché avrai
dentro una parte di me!!!
Fui
avvolta da un turbinio di
piume. Sentii un leggero dolore alle spalle mentre due gigantesche ali
bianche
e piumate si spalancavano con un fruscio. L’anello al mio
dito cominciò a
brillare e anche il corpo esanime e abbandonato di Edward fu illuminato
da un
piccolo fascio di luce che nasceva dal petto su cui era posato il mio
ciondolo.
Shr:
vai!
Saltai,
sbattendo una volta
le ali e tesi una mano verso Edward. Lui mi guardò vacuo.
B:
ti prego, Edward! Ti
amo!!! Afferrala e non lasciarmi! Me l’avevi promesso!
Un
lampo di lucidità illuminò
il suo volto quando i suoi occhi si posarono sull’anello che
indossavo.
Ed:
Bella…sì!!!
Anche
lui tese la mano. La
afferrai con forza, strattonandolo verso di me. La luce
scaturì dalle nostre
mani unite e ci avvolse come una candida coperta,
accecandoci…
Shr:
Bella!!!
Sbarrai
gli occhi. Un colpo
di tosse mi distrasse. Edward mi teneva la mano e sorrideva
stancamente. Della
sua ferita non c’era più traccia.
Shruikan
mi strattonò per
interrompere il contatto che mi stava strappando tutte le forze.
Nel
momento in cui la mia
mano si staccò da Edward, una luce potentissima
illuminò tutti noi. Era una
luce calda e rassicurante, e veniva esattamente dai nostri ciondoli.
Era la
luce della vita.
Durò
qualche secondo, poi
andò via così com’era venuta.
Un
movimento. Un altro.
Tutti
i nostri compagni si
stavano riprendendo. Si guardavano le mani esterrefatti e intontiti,
non
capendo bene cosa fosse successo.
Poi
ci fu un boato.
Alice
saltò al collo di
Jasper, baciandolo con foga. Anche lui la strinse forte, balzando in
piedi ed
alzandola da terra.
Emmett
e Rosalie unirono le
loro labbra. Lei si lasciò sfuggire un singhiozzo di
felicità mentre lui
sorrideva e la stringeva a sé.
Carlisle
ed Esme si
abbracciarono forte e si baciarono senza ritegno.
I
licantropi si
abbracciavano, ridevano, saltavano felici come bambini piccoli. Alcuni
erano
tornati umani e non si curavano affatto di essere nudi, altri erano
ancora lupi
ed abbaiavano di felicità.
Kairi
si avvicinò ad Anubi e,
presa da un attacco di pura follia, unì le loro labbra.
Trasalii,
pronta ad
intromettermi tra i due se ce ne fosse stato bisogno, ma sbarrai gli
occhi
quando lui rispose con entusiasmo al bacio.
Narì
scompigliò i capelli di
James, che rideva come un pazzo.
Alex
stringeva con forza la
mano di Sam e lo abbracciava come un fratello. Il mondo stava
impazzendo…
Solo
una persona mi sarebbe
mancata per sempre.
???:
parli di me???
Mi
voltai.
B:
JACOB!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Jacob
Black mi sorrideva
allegro e mi tendeva una mano per aiutarmi ad alzarmi. La afferrai e lo
strinsi
a me. Ero al culmine della felicità, pregai che non fosse
tutto un sogno.
J:
sei stata bravissima,
Bells.
B:
ma come fai ad essere
qui???
Lui
ridacchiò.
J:
a quanto pare la mia anima
era troppo legata a voi e le lacrime che hai versato per me mi hanno
dato la
forza per restare legato almeno in parte a questo mondo. Poi poco fa
hai
pensato a me e non so come mi sono sentito trascinare qui.
Risi
e lo abbracciai di
nuovo. Lui ricambiò con foga, tanto da alzarmi da terra.
Poi
fu assalito dai fratelli,
da Sam, Embry, Seth e addirittura Leah scoppiò a piangere e
gli baciò una
guancia.
Li
guardai col sorriso sulle labbra.
Due braccia forti mi avvolsero i fianchi, facendo aderire il mio corpo
ad uno
che conoscevo bene.
Ed:
ti amo anche io.
Sorrisi
e mi voltai,
intrecciando le dita dietro il suo collo. Non mi importava che fossero
sporche
di sangue, terra e chi più ne ha più ne metta.
Lui era lì. Lui era con me. Lui
non mi aveva abbandonata.
B:
non farlo mai più.
Mi
scappò una lacrima, che
lui asciugò prontamente con il pollice. Esibì il
suo perfetto sorriso sghembo e
mi posò una mano su una guancia.
Ed:
non lo farò, vedrai. Non
ti lascerò più.
M’irrigidii.
Sciolsi
l’abbraccio e mi allontanai da lui a testa bassa.
Ed:
Bella?
Mi
voltai verso Shruikan.
B:
credo che sia il momento
di mantenere una promessa, te lo meriti.
Tutti
ammutolirono. I Grey
fecero un passo avanti, ma Anubi li fermò.
Anu:
l’ha promesso. Il filo
può essere spezzato solo quando manterrà la
parola. È inutile.
Annuii
sorridendo. Era sempre
stato così il mio Anubi. Il mio fratellino.
Shruikan
mi si avvicinò.
Alex
bloccò Edward con le
braccia e Kairi singhiozzò.
Shr:
alla nascita di una
coppia di gemelli lunari, una ferita terribile si infligge sul nostro
avambraccio.
Shruikan
alzò il braccio,
mostrando la ferita uguale alla mia.
Shr:
questa ferita è il segno
del nostro destino. Ci consuma lentamente e arriverà presto
ad
ucciderci…l’unico modo per sopravvivere
è uccidere l’altro gemello che ha una
ferita uguale alla tua. Questa ferita è l’anima
dell’altro che alberga nel
corpo del gemello avversario, nel momento in cui esso muore,
l’anima del
vincitore torna al suo legittimo proprietario e questo può
vivere. Per questo i
gemelli lunari sono obbligati a darsi la caccia a vicenda per sempre.
Se uno di
loro uccide l’altro, la ferita scompare e lui è
libero. Se entrambi vivono, in
seguito moriranno entrambi, consumati dalla ferita che si infligge sui
loro
avambracci dalla nascita.
Fece
una pausa e sospirò.
Shr:
ormai siamo entrambi
alla fine, Bella. Sapevi fin dall’inizio che avresti dovuto
mantenere la
parola…io ho rispettato il patto, ora sta a te farlo.
Annuii
senza paura e lo
guardai negli occhi.
Shr:
quando quei draghi
dorati hanno ucciso Jacob Balck, ti sei fidata ed affidata a me. Eri
come una
bambina indifesa, ma anche la mia nemica naturale più
temibile. I gemelli
lunari dovevano uccidersi a vicenda o almeno uno di loro doveva
smettere di
esistere prima che la ferita consumasse entrambi. Quando hai saputo che
due
gemelli lunari erano comparsi per uccidere i Cullen hai accettato la
mia
proposta senza problemi. Dopotutto, era interesse di tutti, no? tu
volevi
vendetta ed io volevo te. E hai accettato la mia proposta. Io ti
aiutavo e tu
mi donavi la tua vita su un piatto d’argento.
Edward
ruggì furioso e si
scagliò contro Shruikan. Una mia copia lo bloccò,
subito sorretta da altre che
placcarono il resto dei presenti.
Mi
inginocchiai, posando
entrambe le mani a terra e chinando il capo alla morte che mi stava
davanti.
Tuttavia sorridevo. Sorridevo perché stavano tutti bene.
Sorridevo perché mi
sentivo amata e protetta anche davanti al mio boia. Sorridevo
perché ero di
nuovo viva e lo sarei stata per sempre nei cuori di coloro che mi
amavano.
K:
BELLA!!!
Narì:
NO!!! NO!!!!!!!!!!
Alex:
NON FARLO,
SCAPPA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Edward:
Bella…ti prego…
La
sua voce era soffocata, ma
sorrisi nel sentirla. Era una ricompensa più che perfetta.
Shruikan
sollevò il braccio
che si trasformò in una zampa artigliata ricoperta di
squame.
Chiusi
gli occhi e spalancai
la bocca. Cominciai a cantare mentre la pioggia ci bagnava ed io mi
prostravo
al destino. Ma in quel canto misi tutta me stessa, tutte le mie
emozioni, tutta
la mia vita. E tutto il mio amore per quelle creature magnifiche che mi
amavano
tanto.
Gli
altri ammutolirono. Ora
la mia voce sembrò espandersi, accompagnata dal morbido
scroscio della pioggia.
Sorrisi serena ed alzai il volto mentre il braccio di Shruikan sibilava
e si
abbatteva su di me.
Un
lampo d’argento, un taglio
netto.
Barcollai,
fissandolo
sbalordita mentre il filo rosso che mi imprigionava il polso cadeva a
terra
reciso e svaniva con un debole sibilo.
La
pioggia smise di cadere.
Ora il silenzio era tombale.
Shruikan
s’inginocchiò.
Shr:
mi hai fatto provare
tante emozioni. Odio, amore,
rivalità…felicità. Non credevo di
poter
ricominciare a vivere dopo che per anni avevo dedicato tutto me stesso
a
cercare di ucciderti. In poco, mi sono accorto con rabbia che la mia
ragione di
dannazione…era diventata anche la mia ragione di vita. Non
mi interessa cosa ne
sarà di noi, ma non posso ucciderti, sorella mia.
Mi
strinse a sé. Io ricambiai
la stretta e chiusi gli occhi pacificamente.
Tu-tum!
Tu-tum! Tu-tum!
Un
dolore straziante ci
squarciò il braccio. Cademmo entrambi a terra,
contorcendoci. Le mie copie
svanirono con un grido di dolore e tutti ci furono subito accanto.
Strinsi
forte la mano di
Edward, stringendo i denti per non cedere al dolore. Sbattei la testa a
terra,
ma poi fui bloccata da Jasper ed Alex.
Sentivo
il tormento che mi
consumava e sapevo già cosa stava accadendo. Time out. Tempo
scaduto.
Ed:
Bella? Bella, amore mio!
Guardami, non mollare!
Sorrisi
e smisi di
contorcermi. Voltai il capo verso il cielo, rivolgendo i miei occhi
alle
nuvole.
Sangue
argentato scaturì
dalla mia bocca, il cuore batté freneticamente, cercando in
modo disperato di
non fermarsi, anche se sapevo sarebbe stato impossibile.
Erano
tutti salvi, anche
Jake. Stavano bene e potevano essere di nuovo felici. Per una volta
sentivo di
aver fatto una scelta giusta.
Strinsi
i denti. Quante volte
ero stata vicino alla morte? Non mi ero mai lamentata del mio destino,
sapevo
che sarebbe finita così in un modo o
nell’altro…però proprio in quel
momento,
avrei voluto continuare a vivere, anche per un solo giorno. E
poi… la mia luce.
"Mentre ero rinchiusa
nella prigione
del dolore vedevo solo il cielo; stavo a guardarlo, bloccata dalle
sbarre che
mi impedivano di raggiungerlo... Chi mi tese la sua mano per aiutarmi
fu
proprio quella luce dorata... la luce del sole che avevo sempre
ammirato per
tutto quel tempo..."
Sentii
la sua forza come la
mia. La sua determinazione come la mia. Il suo amore come il mio. Mi
aggrappai
a lui fiduciosa, facendomi strappare alle tenebre.
Ed:
Bella!!!
Mi
strinse a sé mentre
riprendevo a respirare. Il braccio non mi doleva più, il
cuore stava
rallentando.
Abbracciai
Edward,
baciandogli i capelli. Inspirai il suo profumo e mi staccai da lui.
K:
Bella…il braccio!!!!!
Con
uno scatto mi guardai la
ferita, ma il braccio era sanissimo! Mi voltai a guardare
l’altro braccio, ed
era sano anche quello.
Io
e Shruikan ci fissammo a
bocca aperta.
J:
i gemelli lunari tendevano
ad uccidersi. In realtà la loro ferita è la loro
anima divisa in due corpi. Nel
momento in cui si trasformano, l’anima si spaccava in due, ma
ovviamente un
pezzo non può sopravvivere senza
l’altro…fatto sta che come via d’uscita,
i
gemelli hanno trovato l’uccisione tra di loro. Tuttavia, non
è la sola. Infatti
se i pezzi d’anima smettono di odiarsi, è come se
si completassero tra di loro.
Ci
guardammo esterrefatti.
B:
e tu come lo sai???
J:
sono stato lassù, qualcosa
l’ho imparata!
Ridacchiò,
ma io mi alzai
lentamente, a testa bassa. Anche Shruikan mi imitò.
J:
Bella? Vi sentite bene???
B:
corri.
James
si guardò intorno
allarmato.
J:
ci sono ancora??? Sono
vivi??????????
Shr:
corri, Black.
J:
O_o????
Tirammo
indietro le teste e
due vampe di fuoco partirono dalle nostre bocche, colpendo Jacob alle
chiappe.
Lui gridò e cominciammo a rincorrerlo. Giuro che questa
volta lo ammazzo!!!
B:
E NON POTEVI DIRMELO
PRIMA, BRUTTO CANE CON L’UTILITA’ DI UN CALCIO NEI
GENITALI???????????????????
MI HAI PARLATO TANTE VOLTE E INVECE DI DIRE CA****E POTEVI ANCHE
AVVERTIRMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Shr:
GIURO CHE TI CAMBIO I
CONNOTATI!!!!!!!!!!!!!!!!! TI CLONO E POI AMMAZZO TE E TUTTI I TUOI
CLONI!!!!!!!!!!!!
Anu:
ehi, ma che fine hanno fatto
i gemelli dorati???
Ci
bloccammo. Era vero, i
gemelli dorati non c’erano più!
J:
ehm…posso?
Mi
voltai per ammazzarlo, ma
Edward mi bloccò ridendo.
Ed:
la fermo solo perché sono
curioso, cane. Poi la lascio andare e sono affari tuoi.
Jacob
si fece piccolo
piccolo, ma parlò.
J:
ehm…quando Bella è stata
“creata” come drago, i suoi sentimenti negativi,
come odio, paura, tristezza e
cose del genere si sono trasferite anche al suo gemello lunare.
Tuttavia,
quando si sono create le ferite sugli avambracci il dolore fisico ha
permesso
loro di espellere quello mentale…
Tutti
ammutolirono.
Esme:
non mi dirai che…
Jacob
annuì.
J:
quei due gemelli lunari
erano i sentimenti negativi di Bella. Essendosi spaccati in due per
entrare
anche in Shruikan, quando sono stati espulsi hanno assunto le stesse
sembianze
di coloro che li possedevano.
B:
ma io non ho mai voluto
uccidere i Cullen!
J:
lo so, ma col tempo quei
draghi avevano sviluppato una coscienza ed erano arrivati alla
conclusione che
il motivo della loro esistenza tormentata erano i Cullen. Col tempo
hanno
radunato intorno a sé un branco e…
Tutti
ammutolirono. Io
sospirai.
B:
mi dispiace…è colpa mia se
è successo tutto questo.
Carl:
non è vero.
Emm:
è stato uno spasso!!! Mi
sono addirittura dovuto impegnare! ^_____^
Jasper:
spaccone…
Edward
mi abbracciò.
Ed:
grazie, amore. Ma la
prossima volta non nascondermi niente.
Sorrisi
e mi alzai sulla
punta dei piedi per baciarlo.
Alice
scattò in piedi
applaudendo. Fu subito seguita da Sam, Emmett, Carlisle, Rosalie, Alex
e tutti
gli altri.
Sorrisi
ed una lacrima bagnò
le nostre labbra.
Una
lacrima di felicità.
Una
lacrima preziosa
Come
l’oro,
Pura
come
un bambino,
Sincera
come il nostro amore immortale.
E questa
è la
mia storia. Forse vi starete chiedendo che è successo dopo.
No, Jacob non l’ho riammazzato
solo perché pensandoci bene avevo fatto tanta fatica a
resuscitarlo. Ad Edward
non è andata molto giù la cosa, ha detto che
voleva filmare il suo pestaggio
con una telecamera…
Comunque,
i
Cullen e i Grey adesso vivono a Forks, ma Esme si è occupata
personalmente di
costruire una casa esattamente vicino alla loro e molto simile (a dire
il vero
Jasper, Edward ed Emmett sono stati obbligati ad aiutarla) in cui
vivono i
Grey. Inutile dire che a quest’ultima famiglia si sono
aggiunti due elementi…
chi sono? Ma è ovvio, Shruikan e…il figlio di
Kairi e Anubi, Arren. Narì stava
quasi per mettersi a piangere quando si è accorto che era
identico alla madre e
a James… ok, tralasciamo questi particolari.
Io vivo a
casa
Cullen, ma sono metà e metà. Capo branco dei Grey
e moglie ufficiale di Edward
Anthony Masen Cullen. La mia collana è rimasta a lui e si
è fatto costruire una
fede nuziale identica all’anello che mi aveva regalato per
usarlo al
matrimonio. I testimoni chi sono? Ovviamente Carlisle e mio fratello
Shruikan!
Più
tardi io ed
Edward abbiamo avuto una figlia, Renesmee, con cui
quell’imbecille inutile di
Jacob (si vede che ce l’ho ancora con lui???) ha ben deciso
di avere
l’imprinting. Mi consolo pensando che almeno ho avuto
un’altra scusa per
bruciargli il sedere…
Per quanto
riguarda i licantropi, Jacob ha annullato il contratto e ormai i
vampiri
possono varcare i loro confini quando vogliono. Anche loro vengono
spesso da
noi e fanno a turno per cavalcare noi draghi. Inutile dire che Alice ha
preteso
di essere la prima e l’ho dovuta accontentare.
In poche
parole, ora siamo una vera e propria gigantesca famiglia e le cose non
potrebbero andare meglio. Anche Rosalie mi apprezza adesso, ci avreste
mai
creduto? Pensate che nemmeno Alice non l’aveva previsto!
A questo
punto
credo che la parola “fine” alla mia vita non ci
sarà mai. Questo è il mio “e
vissero per sempre felici e contenti” e me ne vanto. Non
tutti riescono a
raggiungere la mia felicità, ma molti ci riescono senza
nemmeno accorgersene.
Provate a guardarvi intorno. Non guardate i problemi della vita, ma
coloro che
vi amano e vi sono sempre vicini. Questa è
felicità con la F maiuscola.
Ora
è meglio
che vada, sento gli urli isterici di Narì e se non
intervengo ammazza i gemelli
ed Arren…ah, un’ultima cosa…
Edward
entrò nella stanza e
mi abbracciò, baciandomi una guancia. Vidi la mia collana
sfiorarmi la spalla.
Ed:
che scrivi?
Sorrisi.
B:
niente.
Ed:
non mi sembra niente.
B:
solo un appunto… ho quasi
finito, tu vai a fermare Narì.
Lui
annuì e, dopo avermi
baciata uscì dalla stanza. Posai la penna
sull’ultimo foglio e sorrisi.
Edward
ti amo. Sei la mia luce in mezzo all’oscurità.
Chiusi
il libro con un
sorriso, guardando la copertina su cui una rosa bianca ed una nera
s’intrecciavano. Bianco e nero. Light
and Shadow.
Ali:
Bella!!!
B:
arrivo!
Bella
si alzò dalla sedia ed
uscì dalla stanza. Una violenta folata di vento
spalancò la finestra della sua
stanza, spalancando il libro appena chiuso con un tonfo. Per un attimo
sembrò
che le ultime parole che la ragazza drago aveva appena scritto
brillassero di
una splendente luce dorata. Semplice immaginazione? Chissà!
Tutto è possibile,
no??? Voi che ne dite?
Quando
i battiti del cuore superano
Le
ombre del passato,
L’amore
potrà trionfare sul destino
Fine
Ed ecco la
fine. Allora, devo ringraziarvi sinceramente col cuore e con
l’anima per avermi
seguito ed aver commentato questa storia che vi dedico senza
esitazioni. Diciamo
che abbiamo vissuto insieme una piccola avventura, che però
non mi pentirò mai
di aver vissuto, soprattutto con voi. Grazie.
Ah, la
prossima
storia che posterò (tra stasera e domani) si
chiamerà: La prigione della Luce.
Daene: ma grazie
carissima/o!!!
e grazie di aver recensito con pazienza questa ficcy. Grazie, siete
tutti dei
piccoli angioletti che mi aiutano a proseguire.
MonicaLaBuona: allora,
adesso mi
perdoni? Ti ho fatto doppio regalo con Jacob che ti deve solo
ringraziare per
essere tornato in vita… muahahahahah!!! Dai, perdonami! E
grazie. Più di un
semplice, insignificante grazie non so dirvi, ma anche se non
basterà mai…
grazie.
MartinaCullen: ebbene
sì! ma ora
resuscitano!!! Grazie della recensione!!! XD
Kati07: ciao carissima!
Sara, mi
chiamo Sara. Ihih, ora mi perdonate??? Daiiii!!! Grazie dei
complimenti, spero
che seguirai anche la prossima ficcy. Grazie davvero, non merito tutto
questo.
Grazie.
Smemo92: ecco
cos’è successo. Che
ne pensi? Va bene il finale happy? Spero di sì!!! grazie di
tutto, vi dedico
tutta la storia, ve la meritate pienamente. Grazissimo.
Debby_DG: va meglio ora???
Respiraaa!!!
Dai, sei ancora viva??? Mi perdoni??? Ti preeeeegoooo!!! Ihih, grazie
col
cuore, grazie di aver commentato.
Sa chan: no, Alice non
uccide
Bella altrimenti anche se Eddy restava morto tornava sotto forma di
zombie e la
faceva a pezzi!!! XD comunque spero che con questo mi abbiate
perdonato!!! Lo spero
proprio! Se vi ho fatte arrabbiare non me lo
perdono…comunque grazie. So che
sono monotona ma non credo di poterlo dire diversamente. Grazie di
cuore.
RockAngelz: ecco la fine
delle
pene delle sventurate. Ed ecco il lieto fine che mi chiedevate. Oddio,
potrete
mai perdonarmi??? Spero di sì!!!! ç.ç
sennò piango eh!!! e mi deprimo!!! XD
comunque grazie di tutto, hai avuto davvero una pazienza infinita con
questa
fiction! Grazie da me, dai Cullen, dai Grey e dai licantropi! Ihih,
thank
you!!! ^^
_Niki_: ora si riaccendono
le
speranze che ci sia il lieto fine??? Il patto di Bella e Shruikan viene
svelato
solo in questo capitolo. Lui la aiutava a difendere i Cullen e lei si
faceva
uccidere, liberandolo! Un po’ monotono e idiota, ma non
potevo fare altrimenti,
mi dispiace se ti ho annoiato… ora ti ringrazio sentitamente
per avermi
seguito, per la pazienza che hai dimostrato. Siete tutti degli
angioletti ^^
Simlyme: scusaaaa non
piangerereee!!!
Accidenti a me! Guarda che non scrivo più!!! XD no scherzo.
Finché vorrete che
scrivo, lo farò. Al vostro servizio!!! ^^ grazie dei
commenti, anche nella
prossima ficcy mi impegnerò al massimo per farvi ridere,
piangere, sorprendervi
e tanto altro ancora. Spero di non deludervi mai, né di
avervi deluso con
questo finale scontato che a me non piace proprio!!! Comunque grazie
della
fiducia che mi dai, non la deluderò, costi quel che costi.
Grazie, angioletto
commentatore XD
Amimy: oh, no! scusa!!!
riprenditi, presto!!! Altrimenti non posto la prossima storia
u.u… eheh,
comunque ecco il finale, spero col cuore che ti piaccia. Lo spero
veramente e
mi auguro di non deluderti né ora né mai. Grazie
di quel che fate per questa
insignificante storia, grazie.
Razorbladekisses: ihih,
vedrai,
la prossima storia cercherò di farla più lunga se
mi sarà possibile!!! Comunque
spero che con questo sono perdonata!!! XD grazie, piccola grande
commentatrice.
Grazie di tutto e dei commenti che fai. Grazie col cuore.