Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Chloe R Pendragon    24/06/2015    2 recensioni
Questa storia parla di amore, di odio e di vendette.
Parla di metamorfosi, di mistero e di magia.
Parla dei giorni nostri e di tempi remoti.
Parla di moda e di guerra.
Com'è possibile, vi chiedete?
Semplice: questa è la storia di Felicia Glam e di come la sua esistenza è stata trasformata... dal mare!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Sovrannaturale
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I flutti dell’amore

2)    È qui la festa?

 
Felicia osservò il suo riflesso un’ultima volta prima di scendere dalla limousine, osservando minuziosamente ogni dettaglio del suo viso: i capelli erano raccolti in una lunga treccia corvina che scivolava sinuosa lungo la spalla destra fino a indugiare sulla scollatura a V del suo Gucci in seta, gli occhi verdi messi in risalto da un finissimo ombretto rosa e dal mascara blu notte di Lancôme, la carnagione perlacea resa ancor più luminosa dalla cipria leggera e dal rossetto dello stesso tono dell’abito. Sorrise della sua perfezione e scese dal veicolo con eleganza innata, quasi fosse una novella Afrodite giunta tra i mortali per mostrar loro la vera bellezza.
«Bene... Ci siamo...» mormorò Danny, allisciando spasmodicamente la sua giacca nera, danneggiando così l’immagine della caporedattrice.
«Potresti evitare di renderti ridicolo, almeno per questa sera? Devo ricordarti che se il mio piano andasse in fumo, trasformerei la tua vita in un inferno?» domandò la donna con un sopracciglio inarcato, terrorizzando il suo assistente. Questi sbiancò e annuì ripetutamente, per poi porgere il braccio alla sua superiore con eccessiva rigidità.
Forse è stata una pessima idea quella di coinvolgere Danny, le strategie ambiziose non fanno per lui...” pensò Felicia mentre appoggiava lievemente la mano sull’incavo del gomito del suo accompagnatore e lo strattonava per avanzare. Avevano provato quella scena per tutto il giorno precedente, non poteva permettersi alcuno sbaglio: il suo obiettivo era quello di ingelosire Richard e di attirarlo a sé, conscia del fatto che tra di loro la scintilla non si era ancora spenta. Maya era una persona troppo subdola e bassa per stare al suo livello, mentre lei era nata per vivere al suo fianco, lo aveva sempre saputo.
Entrati nell’edificio, non ebbero nemmeno bisogno di parlare che già il portiere aveva fornito loro tutti i dettagli, dispensando la redattrice-capo da quegli inutili convenevoli. Presero l’ascensore in fondo all’immensa hall e Felicia pigiò il pulsante che indicava il quarantaduesimo piano, proprio come le era stato suggerito. Per tutta la durata della salita, la donna in carriera si assicurò che Danny non vacillasse e che il suo aspetto fosse invidiabile: vedeva già gli occhi blu del suo ex brillare dallo stupore e dalla gioia, mentre la sgualdrina spalancava la bocca e rosicava in silenzio. Sì, sarebbe andato tutto bene...
Quando le porte di metallo si aprirono, fu chiaro che nulla sarebbe andato come previsto: la coppia peggiore dell’anno era al centro della sala d’ingresso, circondata da invitati di tutte le età che si congratulavano con loro. Il lampadario di cristallo risplendeva come se fosse stato fatto di diamanti, proprio come tutto in quella stanza, dai pavimenti in marmo ai flûtes in vetro di Murano, eppure gli occhi dei presenti erano fissi sui padroni di casa: i due sorridevano felici, le mani intrecciate sul ventre di lei, un ventre piuttosto sporgente, come se fosse...
«Ha... ehm, messo su qualche chilo Miss Hudson, o sbaglio?» sussurrò Danny per cercare di stemperare l’ira che stava infiammando la sua datrice di lavoro, con scarsi risultati.
«Quella lì è... è incinta?» chiese Felicia con un filo di voce, gli occhi verdi capaci di uccidere con uno sguardo; prese un respiro profondo e si fece avanti con il suo accompagnatore, esibendo il suo solito sorriso tagliente e la sua espressione di circostanza.
«Maya! Richard! Ma che splendida notizia! Congratulazioni!» esordì lei, portando con sé un silenzio colmo di tensione: tutti conoscevano i trascorsi amorosi dei tre, proprio come sapevano della rivalità imperitura tra le due prime donne.
«F-Felicia...» balbettò l’uomo contesto, piuttosto turbato dall’arrivo della sua vecchia fiamma, ma la sua consorte lo interruppe.
«Oh, Felicia! Ti aspettavamo con impazienza, sai? Morivamo dalla voglia di condividere questa splendida notizia con te!» esclamò quella vipera con un sorriso smagliante, in netto contrasto con le iridi nere come la pece che trasudavano sarcasmo. Danny e Richard cercarono di allontanare le rispettive accompagnatrici da quel gioco pericoloso, ma le due donne non avevano intenzione di mollare l’osso tanto facilmente.
«Che pensiero delizioso! Sono lusingata da tutte queste premure, mi onorate così! Mi piacerebbe molto poter intervistare i futuri genitori di questa splendida creatura, così da rendervi gli omaggi che meritate...» asserì con voce zuccherina, protendendo la mano sinistra verso un vassoio pieno di bicchieri così da sorseggiare un po’ di champagne: nella sua agenda mentale era già stata inserita la voce “frigobar post farsam”, tanto valeva partire avvantaggiati...
«Che idea magnifica, cara! Mi sembra perfetto, vero, tesoro?» rispose Maya guardando Richard, il quale annuì con un sorriso di circostanza, lo sguardo combattuto mentre osservava una serafica Felicia che sorrideva loro come una tigre in gabbia. La serata andò avanti così, tra sguardi colmi d’odio e frasi piene di falsa ammirazione, finché non giunse il momento di congedarsi.
«È stata una serata magnifica!» esclamò “Lady Glamour” avvicinandosi ai festeggiati, «Vi auguro tanta felicità e mi raccomando: non dimenticatevi del servizio!»
«Come potremmo? Piuttosto, tu non dimenticare che sei la benvenuta qui!» rispose Maya porgendo la guancia impiastricciata di fard. Gli altri invitati credevano che le due vecchie nemiche si fossero riconciliate, ma in realtà quella maschera di ipocrisia spariva ogni volta che si trovavano a distanza ravvicinata. Nell’attimo in cui furono l’una a portata dell’orecchio dell’altra, l’antico rancore non tardò a manifestarsi, seppure sotto forma di flebili sussurri.
«A quanto pare, ho vinto io, Felix» le soffiò la padrona di casa, tronfia per il grande successo.
«Goditi il momento, May, perché non durerà a lungo...» replicò con un filo di voce Felicia, una muta collera che rendeva le sue gote ancora più rosse di quanto non avesse fatto l’alcool.
«Lo vedremo...» chiuse l’altra sciogliendo l’abbraccio con un caldo sorriso colmo di soddisfazione, lo stesso che si era formato sulle labbra infuocate della redattrice. Fu quando Richard le si avvicinò che Felicia lasciò trasparire la sua gelida collera, bruciandolo sul tempo prima che potesse raccontarle qualche sciocchezza.
«Congratulazioni per il bambino! Spero che almeno un Hudson possa venir su con un briciolo di buongusto...» disse lapidaria e si voltò per raggiungere Danny, ma qualcosa la bloccò: la stanza sembrò ruotare su sé stessa, rivoltandosi come un calzino e privandola di un solido sostegno. Sarebbe sicuramente finita con la faccia a terra se Richard non l’avesse afferrata saldamente dai fianchi, stringendola a sé e guardandola con apprensione.
«Stai bene?» le chiese in un soffio rapito da quel contatto tanto ravvicinato quanto inaspettato. Lei si limitò ad annuire, aspettando che il mondo tornasse al suo posto; aveva la nausea e sentiva le gambe sempre più deboli, eppure per una manciata di secondi pensò di essere di nuovo a casa, come se fosse partita per un lungo viaggio. Fu la voce di Danny, sbucato da chissà dove, a farla rinsavire.
«Deve aver bevuto troppo, ci penso io...»
Le esili braccia dell’assistente le cinsero le spalle e la strapparono da quel momento tanto agognato, scortandola fino all’ascensore senza che se ne accorgesse: era troppo impegnata a combattere quei giramenti di testa e a metabolizzare l’effetto di quella vicinanza per poter pensare ad altro. Chiusi in quella scatola di metallo, le gambe cedettero definitivamente e un improvviso attacco di sonno la stava fiaccando: possibile che avesse davvero esagerato con lo champagne? Eppure Felicia era certa di aver bevuto molto di più in altre occasioni, non avrebbe mai rischiato di perdere il controllo nella tana del lupo...
Tutto intorno a lei prese a vorticare, spingendola sempre di più tra le braccia di Morfeo, nonostante lei stesse facendo l’impossibile per restare cosciente. Cercò di concentrarsi sul viso di Danny, il quale la teneva stretta a sé e le accarezzava dolcemente la schiena nuda, mentre i suoi occhi nocciola si spostavano freneticamente dappertutto. Avrebbe voluto chiedergli perché fosse tanto tormentato, ma quello strano malessere era talmente violento da serrarle le labbra e avvolgere il suo campo visivo nell’oscurità, trascinando la sua coscienza con sé.
 
 
 
Spazio di Chloe:
 
Buon salve a tutti!!!! ^^
In primis, scusatemi se non ho rispettato i dieci giorni promessi, ma sono stata sequestrata da una mia amica ieri e oggi, per cui non ho potuto neppure avvicinare un computer... TT.TT
In secundis, non so che pensare di questo capitolo, lo ammetto! Mi rendo conto che può sembrare confuso, ma nel prossimo capitolo le cose cambieranno... forse... più o meno... XD
Ok, anche nel prossimo ci sarà parecchia confusione, però capirete molto presto il perché e allora direte “Aaaaah! Allora Chloe ha una mente malata e crudele!”, vedrete... XD
Ora passo ai super ringraziamenti:
  1. tienimiancora e bradlifer per aver recensito il primo capitolo, VI ADORO! *^*
  2. salice_piangente e Sali_17 per aver inserito la storia tra le seguite, ADORO anche voi! *^*
  3. Fantfine per avermi dato l’idea per questa storia, senza di lei non avrei neanche iniziato... ^^”
  4. Tutte quelle anime pie che hanno letto il primo capitolo senza morire per l’orrore (spero *^*)
Grazie di cuore a tutti voi, ci vediamo tra dieci giorni! *^*
(Non sono previsti sequestri stavolta, il mio compleanno è andato, perciò siamo apposto... XD)
Bacioni grandi! <3
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Chloe R Pendragon