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Autore: Regina Oscura    14/01/2009    3 recensioni
sono una frana nell'introduzione, ma questi sono dettagli! allora cosa posso dirvi?... ci sono! il giorno dell'esame dell'accademia succederà quacosa ai nostri protagonisti che gli cambierà la vita! cosò sarà successo? per scoprirlo dovrete leggere ^_'
Genere: Romantico, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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capitolo due sasunaru

Chiedo scusa per il terribile ritardo, ma ho avuto un kasino e mezzo di compiti, verifiche e interrogazioni!!

Secondo me i prof lo fanno apposta a caricarci così subito dopo natale!!

AVVISO: ho cambiato l’età dei personaggi! Sono sui 14-15 anni quindi è ovvio che pensino certe cose xd

 

Buona lettura ^^

 

Capitolo 2: La prova

Sasuke solitamente si svegliava all’alba, tranne la domenica!

Eppure, anche se era domenica, si era svegliato.

Questo perché sentiva che c’era qualcosa di diverso, anche se non riusciva a capire cosa.

Si insomma, la prime luci del sole entravano dalla finestra, gli uccellini cantavano, il dobe riposava tranquillamente sul suo petto, il suo libro preferito era sul comodino…

ASPETTA!! Il dobe che riposa sul mio petto?!?! Che ci fa lui qui??

Si chiese mentalmente un alquanto schioccato moretto.

Poi gli vennero alla mente gli avvenimenti della serata precedente.

 

Inizio flash back

 

Sospirò nuovamente amareggiato; chiuse il libro e gli disse di avvicinarsi, ma mai idea fu più sbagliata: Naruto si precipitò verso di lui, scavalcandolo e balzando sul letto e così facendo lo fece cadere a terra, mentre lui si infilava sotto le coperte tremando come un bambino dopo che aveva visto un film horror per la prima volta in vita sua.

- Dobe che pensi di fare? di dormire con me? - e da sotto l'ammasso di coperte vide sbucare la testolina del ragazzo che annuiva.

Sasuke sospirò per un'ultima volta rimettendosi sul letto e riprendendo il libro pensando che finalmente avrebbe potuto leggere in pace, ma non fu così.

Naruto prese a parlare e parlare, facendolo innervosire e dopo qualche minuto di sopportazione, la pazienza superò il limite e tuonò

- DOBE! SE NON STAI ZITTO TI METTO FUORI A PRENDERTI L'ACQUA E A VDERE E SENTIRE IL TEMPORALE! SENZA NIENTE ADDOSSO ALMENO COSE' TI BECCHI UNA POLMONITE E DOPO SI CHE MI LASCI IN PACE! - e dopo aver sbraitato riprese a respirare affannosamente, ma notò lo sguardo triste del ragazzo e guardò il pavimento, ma sentì il compagno di squadra che si spostava e vide con terrore che si era accoccolato al suo petto

-Dobe? Dobe non scherzare spostati... Dobe? Stupido dobe vuoi toglierti?! - ma al richiamò Naruto non rispose e Sasuke  sentì il respiro della kitsune che era più lento del solito e capì che si era addormentato.

Sasuke decise che era meglio dormire anche lui, dopotutto era già tardi e così, poggiò il libro sul comodino, spense la lampada e fece passare un braccio attorno alle spalle di Naruto stringendolo a sé, e in risposta il ragazzo si accoccolò di più.

Poi cadde nel mondo dei sogni.

 

Fine flash back

 

Come è potuto succedere? Lui, il grandissimo Sasuke Uchiha, è caduto alle suppliche silenziose di Naruto!

Furioso con se stesso si alzò di scatto facendo cadere l’amico e si precipitò in bagno.

 

Ma che è successo??

Questo è quello che si chiedeva uno stupito e dolorante biondino seduto sul pavimento mentre si massaggiava la parte lesa ovvero la testa.

Guardò l’orologio che era appoggiato sulla scrivania, faceva le sei e venti.

Immediatamente si alzò e corse inferocito gridando:

“Stupido teme come hai osato buttarmi giù dal letto alle sei e venti?!”

In risposta sentì lo scrosciare dell’acqua della doccia.

“Grrrr… stupido teme!”

Si incammino verso la cucina sbattendo i piedi per terra e con in faccia un adorabile broncio sostituito ogni tanto da qualche sbadiglio.

Arrivato a destinazione decise di farsi la colazione visto che era già sveglio e non si sarebbe riaddormentato.

Prese dal frigo la marmellata alla fragola e il burro.

Dopodiché accese il fuoco e mise a cuocere  5 fette di pane.

Una volta pronti si siede al tavolo e comincia a prepararli.

Dopo pochi minuti erano pronti!

Stava per dare il primo morso, quando un bel moretto con solo l’asciugamano intorno alla vita gli comparve davanti.

Naruto era rimasto incantato da quegli scolpiti pettorali, quella pelle bianchissima, i capelli ancora bagnati attaccati al viso.

Poi cominciò a seguire  le goccioline sul perimetro del viso.

In quel momento il biondino avrebbe dato di tutto pur di essere quelle goccioline.

“Hei dobe, cos’è quella faccia di pesce lesso?” chiese con tono basso e sensuale al suo orecchio.

Sentire quel fiato caldo lo fece sobbalzare, non si era accorto che il moro si era spostato.

E poi, quand’è che si è vestito?!

“Comunque ora io vado ad allenarmi. E tu vedi di non distruggermi casa!” disse beffardo rubandogli la fetta di pane e marmellata che aveva in mano.

“He… ?” ma ormai l’amico era sparito fuori dalla porta principale.

Ma che è successo? Possibile che mi sia immaginato Sasuke in quelle condizioni? E poi che razza di pensieri facevo?

Questo è quello che la mente del biondo elaborava mentre il proprietario era diventato rosso come un’aragosta.

 

Ormai su Konoha stavano calando le tenebre e l’Uchiha stava tornando alla sua villa dopo una giornata di estenuanti allenamenti.

Passare per quelle vie disabitate gli faceva ancora effetto, anche se ormai erano passati sei anni da quel fatto.

Si ricorda perfettamente tutto quel sangue sparso per le strade e i corpi dei suoi parenti freddi, morti.

Ma quello non era il momento giusto per abbandonarsi a certi macabri pensieri.

Quando arrivò nel suo immenso giardino notò che c’era qualcosa di diverso: l’erba era tagliata, le piante potate e quelle rose rosse e bianche da dove saltano fuori?

Incuriosito si incammina verso il dietro della casa.

Quello che trova lo fa rimanere di stucco.

La fontana degli uccellini era stata sistemata e ora funzionava pure!

La sua vecchia altalena era stata riagganciata all’albero ed erano state sostituite le corde con delle nuove di color blu notte.

Vicina ad essa era stata montata un’altra nuova con le corde color arancioni.

Quel dobe, guarda che ha fatto mentre non c’ero!

Nel pensare questo un piccolo sorriso gli sfugge.

Poi gli venne un dubbio: se aveva fatto questo fuori, dentro che aveva combinato?

Preoccupato corse verso la porta di casa e l’aprì di scatto.

La casa era uno specchio: i pavimenti erano pulitissimi, ci si poteva addirittura specchiare, i mobili non avevano neanche un granello di polvere.

Sasuke è rimasto sull’uscio incantato.

Fu una voce proveniente dalla cucina a risvegliarlo dal suo stato catatonico.

“Ben tornato Sasuke!”

Il suo cuore fece un balzo: da quant'era che tornava in quella casa silenziosa e buia.

Era bastato un giorno a Naruto per trasformarla in un castello!

Aveva fatto proprio bene a invitarlo lì, finalmente non sarebbe più stato solo.

Ora che ci pensava bene lui non è mai stato veramente solo, Naruto c’era sempre quando aveva bisogno.

“Sasuke stai bene?” chiese preoccupato la kitsune correndogli incontro.

Indossava dei pantaloncini arancioni con sopra un grembiulino bianco con ricamato sopra delle ciotole di ramen.

Sopra portava una maglietta leggera bianca e alle mani dei guanti da forno con sopra delle allegre ranocchie.

“Ihih… dobe come ti sei conciato! Ihih”

Un Uchiha non dovrebbe mai ridere in faccia ad altri, però in quella situazione non era riuscito a contenersi.

“Non c’è niente da ridere teme! Mi ero preoccupato quando non mi hai risposto!” disse offeso il biondo.

“Dobe ti conviene tornare in cucina…”

“Hei guarda! Io non sono mica la tua schiavetta personale!!” disse arrabbiatissimo il biondo.

“… perché mi sa che ti si sta bruciando la cena!”

“AAAAAAAAAAH la cena!! Me l’ero dimenticata!!!!!” disse correndo verso i fornelli.

 

Passarono la serata a parlare in camera del moro.

Tutto era andato bene fino a quando…

“Teme, senti, ma tra tutte le ragazze che ti vengono dietro non c’è né neppure una che ti piaccia?”

“No. Tutte quelle racchie possono andare bene giusto per una notte, non per una storia seria!” rispose tranquillo.

“Che stronzo che sei! E pensare che la mia Sakura ti viene dietro e a me non degna neanche uno sguardo e te la tratteresti cosi!” disse offeso il biondo.

“Se fosse per me te la darei molto volentieri!”

“Davvero??” chiese furbo con una strana luce negli occhi.

“Quindi non ti dispiace se domani mi trasformo in te e sto un po’ con lei!”

“NO! Ti proibisco di farlo!” disse di getto il moro.

-Perché cavolo ho detto una cosa del genere?- si chiese preoccupato.

“Allora ti interessa!” disse con tono triste e sconsolato.

Non sapendo come tirarsi fuori da questo casino disse:

“Dobe è tardi andiamo a dormire!”

“Ok” disse il biondo infilandosi sotto le coperte.

“Hei dobe vai a dormire in camera tua!” disse scocciato il proprietario di casa.

Non avendo voglia di litigare e farlo smammare con la forza, decise di fargliela passare buona anche questa volta.

“Puoi restare ma che sia l’ultima volta chiaro?” disse stendendosi pure lui.

Non fece in tempo a spegnere la luce che il biondo si accoccolo sul suo petto e chiuse gli occhi sussurrando: “Buona notte Sas’ke”

Dopodiché si addormentò di botto.

Doveva aver faticato parecchio a pulire tutta casa da solo e a mettere a posto pure il giardino.

Pensando questo spense la lampada e abbraccio forte l’amico.

 

**********************************************************

Il giorno dopo arrivarono a scuola al suono della campanella e si misero al loro posto dribblando abilmente tutte le  fans di Sasuke.

“Bene ragazzi! Sono molto fiero di voi, vi siete diplomati con una media molto alta. Ora vi dirò in che squadra siete stati collocati.” Disse il maestro Iruka entrando in classe con in mano dei fogli.

“Allora Shikamaru, Ino e Choji con il sensei Asuma. Shino, Hinata e Kiba con la sensei Kurenai. Lee, Neji e Ten Ten con il sensei Gai. Per finire Sasuke, Naruto e Sakura con il sensei Kakashi. I maestri arriveranno fra poco a prendervi.”

“Che bello sono in squadra con Sasuke-kun!! Alla faccia tua Ino-pig!!” disse tutta contenta il mostriciattolo rosa.

-Povero me!- questo è quello che pensava il povero moro che ormai non sentiva più il braccio destro.

“Che bello Sakura-chan siamo in squadra insieme ^^!”

“Sparisci sgorbio!” disse cattiva.

 

Ormai erano passate tre ore da quando tutti i loro amici erano andati via.

Gli unici rimasti erano quelli del team 7.

“Scusate il ritardo ragazzi, ma ho incontrato traffico per arrivare qui!” disse un ragazzo sui ventotto anni dai capelli argentei e una maschera che gli copre il viso dal naso in giù.

“Io sono Kakashi Hatake il vostro nuovo maestro. Ora seguitemi ragazzi.”

Detto questo sparì fuori dalla porta seguito dai tre studenti.

Andarono sul tetto della scuola e l’argenteo si mise a sedere sulla ringhiera.

“Allora ragazzi ora vi presenterete e mi direte il vostro sogno!”

Incerta la prima a parlare fu Sakura.

“Piacere, io sono Sakura Harano e il mio sogno e di diventare la moglie di Sasuke-kun!” disse lei sicura di se.

“Tsk. Sasuke Uchiha e il mio sogno è quello di vendicare il mio clan”

“Io invece sono Naruto Uzumaki e il mio sogno è quello di diventare Hokage!” disse con un sorriso a trentadue denti.

“Qual è il vostro sogno maestro Kakashi?” chiesero curiosi Sakura e Naruto.

“ Non è affar vostro!” disse tranquillo il sensei lasciando i ragazzi a bocca aperta.

“Allora domani ci incontriamo alle otto al campo tre. Ah mi raccomando non fate colazione” detto questo sparì in una nuvola di fumo.

I tre ragazzi erano rimasti di sasso.

“O_o Che.. razza di maestro ci è capitato?” chiese Naruto più a se stesso che ai compagni che intanto avevano cominciato la ritirata verso la propria dimora.

 

**********************************************************

 Il giorno seguente, come prestabilito, loro tre si incontrarono puntuali al campo 3.

Naturalmente Sakura non aveva perso tempo e aveva cominciato immediatamente a parlava a raffica attaccato come un koala  al braccio del povero Sasuke.

Lui non le prestava attenzione troppo occupato a guardare il biondo che cambiava espressione ogni 5 secondi: prima allegra, poi triste, imbronciata, dopodiché è tornata allegra, poi imbarazzata…

I nostri giovani eroi passarono così le prime tre ore della mattinata.

Infatti, solo verso le undici il loro sensei lì ha omaggiati con la sua presenza.

“Maestro Kakashi, lei è in ritardo!” disse Naruto puntandogli contro il dito.

“Scusatemi ragazzi, ma un gattino era rimasto intrappolato su un albero e io l’ho tirato giù. Solamente che la sua padrona, un’adorabile vecchietta, mi ha invitato a prendere il the con lei e io non ho potuto rifiutare essendo un gentiluomo ^^.”

“Se se, come no! E scommetto che la vecchietta le ha regalato anche il nuovo numero del suo libro.” Disse sarcastico Sasuke.

“Hem che ne dite se incominciamo ad allenarci?” disse l’argenteo sviando il discorso.

Tirò fuori dalla tasca due piccoli campanellini e se li lego alla cintura, su un fianco.

“Allora, dovrete riuscire a rubarmeli!”

“Ma maestro, sono solo due campanellini mentre noi siamo tre!” disse Sakura innocentemente.

“Infatti uno di voi fallirà la prova e avrà una terribile punizione.” Disse con aria diabolica il professore.

“Pronti. Hai posti. E.. via”

Dicendo questo i tre ragazzi si andarono a nascondere nei cespugli li accanto per studiare le mosse dell’avversario.

Erano passati ormai cinque minuti e il loro nemico era rimasto immobile a leggere.

Naruto decise di passare all’attacco.

Scagliò contro il sensei un kunai,  che però fu preso al volo dalla mano libera del maestro.

Non si fece scoraggiare e partì lui stesso.

Gli arrivò alle spalle e cercò di afferrare i campanellini, ma l’avversario spari in una nuvola di fumo e si ritrovò sul fondo di una buca.

Era caduto in una trappola.

Intanto Sasuke aveva individuatola nuova postazione del maestro e senza perdere tempo gli lanciò un kunai con attaccata una carta bomba.

Il bersaglio si verificò essere solo un tronco di legno, ma l’Uchiha prevedendo questa mossa aveva preceduto il sensei e era poteva attaccare.

Compose i sigilli e scaglio una potentissima sfera di fuoco che il maestro riuscì ad evitare per miracolo.

Non si aspettava che un tredicenne sapesse usare una tecnica tanto potente.

Si riprese subito e lo scaraventò nella buca preparata prima.

Naruto era appena riuscito ad arrivare in cima quando qualcosa gli atterrò sopra facendolo tornare in fondo.

Intanto Sakura era rimasta immobile nel suo nascondiglio: sapeva perfettamente che il suo principe azzurro, ovvero Sasuke Uchiha, le avrebbe preso il campanello in segno di amore, quindi lei doveva solo pazientare.

Il maestro Kakashi curioso di sapere cosa avesse intenzione di fare la sua unica allieva si dimenticò degl’altri due.

Mai cosa fu più sbagliata!

Infatti quattro copie di Naruto lo avevano afferrato per le articolazioni bloccandolo e il vero si apprestava a prendere il campanello.

Un istante prima che ci riuscisse il maestro fece puff e ricomparve sul ramo dell’albero.

Sul volto della kitsune comparve un enorme sorriso: fregato!

Infatti Sasuke era appostato dietro il tronco e non appena è comparso il prof gli ha fregato entrambi i sonagli.

Trionfante si avvicinò all’amico con in mano il loro trofeo.

Stava per consegnargli la sua parete di bottino quando un vento rosa si frappose fra lui e la sua meta e gli strappò il campanellino.

“Oh Sasuke come sei gentile!! Ma non dovevi fare questo regalo per conquistarmi, io sono già tua!” disse saltandogli al collo e abbracciandolo forte.

Sasuke non sapeva che fare: mandarla al diavolo e riprendersi il “regalo” e mandare al diavolo la sua fama di gentiluomo o non dire niente e fulminarla semplicemente con gli occhi.

 

Continua…

 

Cosa deciderà di fare il nostro eroe?? Per saperlo dovrete aspettare un’altra settimana ^^

La volta scorsa avevo preannunciato che non sarebbe stata troppo comica e le parti più importanti sarebbero state le battaglie!

Purtroppo per me i pg hanno deciso che preferiscono i sentimenti alla lotta, quindi per ora farò come vogliono loro!

Però non vi abituate troppo perché prima o poi (preferibilmente prima) riuscirò a comandare almeno nella mio fanfiction!!

Me: muauauauaua!!!

Sasu: non contarci troppo tesoro!

Naru: già! Qui si fa come vogliamo noi!

Me: è perché?

Sasunaru: semplice! Se non fai come vogliamo noi le nostre foto in atteggiamenti intimi te le scordi cara ^^

Me: nuuuuuuuu… le foto le voglio!!!

Sasu: allora fa come diciamo noi e scrivi qualcosa di caldo, molto caldo!

Naru:^ç^

Me: comandata da dei personaggi di un manga ç_ç

 

Grazie di cuore a tutti quelli che hanno letto il capitolo e a quelli che hanno aggiunto la fanfic tra i preferiti:

 

1 - babel
2 - bacinaru
3 - I love sasunaru
4 - kohai
5 - lella95
6 - MatyXV
7 - miiky
8 - naru_sasu_fan
9 - ramoso
10 - sana4ever
11 - sumire01

 

Risposte hai commenti:

sana4ever: tesoro mio!! Sono contenta che ti piaccia ^^ spero di non averti delusa con questo capitolo e scusa ancora per il ritardo! Grazie mille per averla aggiunta tra i preferiti!!

Mi auguro di non averti delusa con questo chappy!! Tv1kdb kiss kiss

 

Ryanforever: sono felice che ti piaccia come inizio, temevo di essere caduta nel banale! Ti do pienamente ragione se fosse andata così nel cartone sarebbe stato stramitico!! Yaoi al massimo xd Come avrai “visto” Naruto ne combina di tutti i colori al povero Sasuke, solo che è furbo: si fa perdonare subito ihih kiss kiss

 

Miiky: sono contenta che ti sia piaciuta e mi dispiace tantissimo di averti fatto aspettare per questo secondo capitolo ç_ç spero ti piaccia ^^ kiss kiss

 

 

Commentate in tanti ^^

   
 
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