Chiedo scusa per il terribile ritardo,
ma ho avuto un kasino e mezzo di compiti, verifiche e interrogazioni!!
Secondo me i prof lo fanno apposta a
caricarci così subito dopo natale!!
AVVISO: ho cambiato l’età dei
personaggi! Sono sui 14-15 anni quindi è ovvio che pensino certe cose xd
Buona lettura ^^
Capitolo 2:
La prova
Sasuke solitamente si svegliava all’alba,
tranne la domenica!
Eppure, anche se era domenica, si era
svegliato.
Questo perché sentiva che c’era qualcosa di
diverso, anche se non riusciva a capire cosa.
Si insomma, la prime luci del sole entravano
dalla finestra, gli uccellini cantavano, il dobe riposava tranquillamente sul
suo petto, il suo libro preferito era sul comodino…
ASPETTA!! Il dobe che riposa sul mio
petto?!?! Che ci fa lui qui??
Si chiese mentalmente un alquanto schioccato
moretto.
Poi gli vennero alla mente gli avvenimenti
della serata precedente.
Inizio flash back
Sospirò nuovamente
amareggiato; chiuse il libro e gli disse di avvicinarsi, ma mai idea fu più
sbagliata: Naruto si precipitò verso di lui, scavalcandolo e balzando sul letto
e così facendo lo fece cadere a terra, mentre lui si infilava sotto le coperte
tremando come un bambino dopo che aveva visto un film horror per la prima volta
in vita sua.
- Dobe che pensi di
fare? di dormire con me? - e da sotto l'ammasso di coperte vide sbucare la
testolina del ragazzo che annuiva.
Sasuke sospirò per
un'ultima volta rimettendosi sul letto e riprendendo il libro pensando che
finalmente avrebbe potuto leggere in pace, ma non fu così.
Naruto prese a
parlare e parlare, facendolo innervosire e dopo qualche minuto di
sopportazione, la pazienza superò il limite e tuonò
- DOBE! SE NON STAI
ZITTO TI METTO FUORI A PRENDERTI L'ACQUA E A VDERE E SENTIRE IL TEMPORALE!
SENZA NIENTE ADDOSSO ALMENO COSE' TI BECCHI UNA POLMONITE E DOPO SI CHE MI
LASCI IN PACE! - e dopo aver sbraitato riprese a respirare affannosamente, ma
notò lo sguardo triste del ragazzo e guardò il pavimento, ma sentì il compagno
di squadra che si spostava e vide con terrore che si era accoccolato al suo
petto
-Dobe? Dobe non
scherzare spostati... Dobe? Stupido dobe vuoi toglierti?! - ma al richiamò
Naruto non rispose e Sasuke sentì il
respiro della kitsune che era più lento del solito e capì che si era
addormentato.
Sasuke decise che era
meglio dormire anche lui, dopotutto era già tardi e così, poggiò il libro sul
comodino, spense la lampada e fece passare un braccio attorno alle spalle di
Naruto stringendolo a sé, e in risposta il ragazzo si accoccolò di più.
Poi cadde nel mondo
dei sogni.
Fine flash back
Come è potuto succedere? Lui, il grandissimo
Sasuke Uchiha, è caduto alle suppliche silenziose di Naruto!
Furioso con se stesso si alzò di scatto
facendo cadere l’amico e si precipitò in bagno.
Ma che è successo??
Questo è quello che si chiedeva uno stupito e
dolorante biondino seduto sul pavimento mentre si massaggiava la parte lesa
ovvero la testa.
Guardò l’orologio che era appoggiato sulla
scrivania, faceva le sei e venti.
Immediatamente si alzò e corse inferocito
gridando:
“Stupido teme come hai osato buttarmi giù dal
letto alle sei e venti?!”
In risposta sentì lo scrosciare dell’acqua
della doccia.
“Grrrr… stupido teme!”
Si incammino verso la cucina sbattendo i
piedi per terra e con in faccia un adorabile broncio sostituito ogni tanto da
qualche sbadiglio.
Arrivato a destinazione decise di farsi la
colazione visto che era già sveglio e non si sarebbe riaddormentato.
Prese dal frigo la marmellata alla fragola e
il burro.
Dopodiché accese il fuoco e mise a
cuocere 5 fette di pane.
Una volta pronti si siede al tavolo e
comincia a prepararli.
Dopo pochi minuti erano pronti!
Stava per dare il primo morso, quando un bel
moretto con solo l’asciugamano intorno alla vita gli comparve davanti.
Naruto era rimasto incantato da quegli
scolpiti pettorali, quella pelle bianchissima, i capelli ancora bagnati
attaccati al viso.
Poi cominciò a seguire le goccioline sul perimetro del viso.
In quel momento il biondino avrebbe dato di
tutto pur di essere quelle goccioline.
“Hei dobe, cos’è quella faccia di pesce
lesso?” chiese con tono basso e sensuale al suo orecchio.
Sentire quel fiato caldo lo fece sobbalzare,
non si era accorto che il moro si era spostato.
E poi, quand’è che si è vestito?!
“Comunque ora io vado ad allenarmi. E tu vedi
di non distruggermi casa!” disse beffardo rubandogli la fetta di pane e
marmellata che aveva in mano.
“He… ?” ma ormai l’amico era sparito fuori
dalla porta principale.
Ma che è successo? Possibile che mi sia
immaginato Sasuke in quelle condizioni? E poi che razza di pensieri facevo?
Questo è quello che la mente del biondo
elaborava mentre il proprietario era diventato rosso come un’aragosta.
Ormai su Konoha stavano calando le tenebre e
l’Uchiha stava tornando alla sua villa dopo una giornata di estenuanti
allenamenti.
Passare per quelle vie disabitate gli faceva
ancora effetto, anche se ormai erano passati sei anni da quel fatto.
Si ricorda perfettamente tutto quel sangue
sparso per le strade e i corpi dei suoi parenti freddi, morti.
Ma quello non era il momento giusto per
abbandonarsi a certi macabri pensieri.
Quando arrivò nel suo immenso giardino notò
che c’era qualcosa di diverso: l’erba era tagliata, le piante potate e quelle
rose rosse e bianche da dove saltano fuori?
Incuriosito si incammina verso il dietro
della casa.
Quello che trova lo fa rimanere di stucco.
La fontana degli uccellini era stata
sistemata e ora funzionava pure!
La sua vecchia altalena era stata
riagganciata all’albero ed erano state sostituite le corde con delle nuove di
color blu notte.
Vicina ad essa era stata montata un’altra
nuova con le corde color arancioni.
Quel dobe, guarda che ha fatto mentre non
c’ero!
Nel pensare questo un piccolo sorriso gli
sfugge.
Poi gli venne un dubbio: se aveva fatto
questo fuori, dentro che aveva combinato?
Preoccupato corse verso la porta di casa e
l’aprì di scatto.
La casa era uno specchio: i pavimenti erano
pulitissimi, ci si poteva addirittura specchiare, i mobili non avevano neanche
un granello di polvere.
Sasuke è rimasto sull’uscio incantato.
Fu una voce proveniente dalla cucina a risvegliarlo
dal suo stato catatonico.
“Ben tornato Sasuke!”
Il suo cuore fece un balzo: da quant'era che
tornava in quella casa silenziosa e buia.
Era bastato un giorno a Naruto per
trasformarla in un castello!
Aveva fatto proprio bene a invitarlo lì,
finalmente non sarebbe più stato solo.
Ora che ci pensava bene lui non è mai stato
veramente solo, Naruto c’era sempre quando aveva bisogno.
“Sasuke stai bene?” chiese preoccupato la
kitsune correndogli incontro.
Indossava dei pantaloncini arancioni con
sopra un grembiulino bianco con ricamato sopra delle ciotole di ramen.
Sopra portava una maglietta leggera bianca e
alle mani dei guanti da forno con sopra delle allegre ranocchie.
“Ihih… dobe come ti sei conciato! Ihih”
Un Uchiha non dovrebbe mai ridere in faccia ad
altri, però in quella situazione non era riuscito a contenersi.
“Non c’è niente da ridere teme! Mi ero
preoccupato quando non mi hai risposto!” disse offeso il biondo.
“Dobe ti conviene tornare in cucina…”
“Hei guarda! Io non sono mica la tua
schiavetta personale!!” disse arrabbiatissimo il biondo.
“… perché mi sa che ti si sta bruciando la
cena!”
“AAAAAAAAAAH la cena!! Me l’ero
dimenticata!!!!!” disse correndo verso i fornelli.
Passarono la serata a parlare in camera del
moro.
Tutto era andato bene fino a quando…
“Teme, senti, ma tra tutte le ragazze che ti
vengono dietro non c’è né neppure una che ti piaccia?”
“No. Tutte quelle racchie possono andare bene
giusto per una notte, non per una storia seria!” rispose tranquillo.
“Che stronzo che sei! E pensare che la mia
Sakura ti viene dietro e a me non degna neanche uno sguardo e te la tratteresti
cosi!” disse offeso il biondo.
“Se fosse per me te la darei molto
volentieri!”
“Davvero??” chiese furbo con una strana luce
negli occhi.
“Quindi non ti dispiace se domani mi
trasformo in te e sto un po’ con lei!”
“NO! Ti proibisco di farlo!” disse di getto
il moro.
-Perché cavolo ho detto una cosa del genere?-
si chiese preoccupato.
“Allora ti interessa!” disse con tono triste
e sconsolato.
Non sapendo come tirarsi fuori da questo
casino disse:
“Dobe è tardi andiamo a dormire!”
“Ok” disse il biondo infilandosi sotto le
coperte.
“Hei dobe vai a dormire in camera tua!” disse
scocciato il proprietario di casa.
Non avendo voglia di litigare e farlo
smammare con la forza, decise di fargliela passare buona anche questa volta.
“Puoi restare ma che sia l’ultima volta
chiaro?” disse stendendosi pure lui.
Non fece in tempo a spegnere la luce che il
biondo si accoccolo sul suo petto e chiuse gli occhi sussurrando: “Buona notte
Sas’ke”
Dopodiché si addormentò di botto.
Doveva aver faticato parecchio a pulire tutta
casa da solo e a mettere a posto pure il giardino.
Pensando questo spense la lampada e abbraccio
forte l’amico.
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Il giorno dopo arrivarono a scuola al suono
della campanella e si misero al loro posto dribblando abilmente tutte le fans di Sasuke.
“Bene ragazzi! Sono molto fiero di voi, vi
siete diplomati con una media molto alta. Ora vi dirò in che squadra siete
stati collocati.” Disse il maestro Iruka entrando in classe con in mano dei
fogli.
“Allora Shikamaru, Ino e Choji con il sensei
Asuma. Shino, Hinata e Kiba con la sensei Kurenai. Lee, Neji e Ten Ten con il
sensei Gai. Per finire Sasuke, Naruto e Sakura con il sensei Kakashi. I maestri
arriveranno fra poco a prendervi.”
“Che bello sono in squadra con Sasuke-kun!!
Alla faccia tua Ino-pig!!” disse tutta contenta il mostriciattolo rosa.
-Povero me!- questo è quello che pensava il
povero moro che ormai non sentiva più il braccio destro.
“Che bello Sakura-chan siamo in squadra
insieme ^^!”
“Sparisci sgorbio!” disse cattiva.
Ormai erano passate tre ore da quando tutti i
loro amici erano andati via.
Gli unici rimasti erano quelli del team 7.
“Scusate il ritardo ragazzi, ma ho incontrato
traffico per arrivare qui!” disse un ragazzo sui ventotto anni dai capelli
argentei e una maschera che gli copre il viso dal naso in giù.
“Io sono Kakashi Hatake il vostro nuovo
maestro. Ora seguitemi ragazzi.”
Detto questo sparì fuori dalla porta seguito
dai tre studenti.
Andarono sul tetto della scuola e l’argenteo
si mise a sedere sulla ringhiera.
“Allora ragazzi ora vi presenterete e mi
direte il vostro sogno!”
Incerta la prima a parlare fu Sakura.
“Piacere, io sono Sakura Harano e il mio
sogno e di diventare la moglie di Sasuke-kun!” disse lei sicura di se.
“Tsk. Sasuke Uchiha e il mio sogno è quello
di vendicare il mio clan”
“Io invece sono Naruto Uzumaki e il mio sogno
è quello di diventare Hokage!” disse con un sorriso a trentadue denti.
“Qual è il vostro sogno maestro Kakashi?”
chiesero curiosi Sakura e Naruto.
“ Non è affar vostro!” disse tranquillo il
sensei lasciando i ragazzi a bocca aperta.
“Allora domani ci incontriamo alle otto al
campo tre. Ah mi raccomando non fate colazione” detto questo sparì in una
nuvola di fumo.
I tre ragazzi erano rimasti di sasso.
“O_o Che.. razza di maestro ci è capitato?”
chiese Naruto più a se stesso che ai compagni che intanto avevano cominciato la
ritirata verso la propria dimora.
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Il
giorno seguente, come prestabilito, loro tre si incontrarono puntuali al campo
3.
Naturalmente Sakura non aveva perso tempo e
aveva cominciato immediatamente a parlava a raffica attaccato come un koala al braccio del povero Sasuke.
Lui non le prestava attenzione troppo
occupato a guardare il biondo che cambiava espressione ogni 5 secondi: prima
allegra, poi triste, imbronciata, dopodiché è tornata allegra, poi imbarazzata…
I nostri giovani eroi passarono così le prime
tre ore della mattinata.
Infatti, solo verso le undici il loro sensei
lì ha omaggiati con la sua presenza.
“Maestro Kakashi, lei è in ritardo!” disse
Naruto puntandogli contro il dito.
“Scusatemi ragazzi, ma un gattino era rimasto
intrappolato su un albero e io l’ho tirato giù. Solamente che la sua padrona,
un’adorabile vecchietta, mi ha invitato a prendere il the con lei e io non ho
potuto rifiutare essendo un gentiluomo ^^.”
“Se se, come no! E scommetto che la
vecchietta le ha regalato anche il nuovo numero del suo libro.” Disse
sarcastico Sasuke.
“Hem che ne dite se incominciamo ad
allenarci?” disse l’argenteo sviando il discorso.
Tirò fuori dalla tasca due piccoli
campanellini e se li lego alla cintura, su un fianco.
“Allora, dovrete riuscire a rubarmeli!”
“Ma maestro, sono solo due campanellini
mentre noi siamo tre!” disse Sakura innocentemente.
“Infatti uno di voi fallirà la prova e avrà
una terribile punizione.” Disse con aria diabolica il professore.
“Pronti. Hai posti. E.. via”
Dicendo questo i tre ragazzi si andarono a
nascondere nei cespugli li accanto per studiare le mosse dell’avversario.
Erano passati ormai cinque minuti e il loro
nemico era rimasto immobile a leggere.
Naruto decise di passare all’attacco.
Scagliò contro il sensei un kunai, che però fu preso al volo dalla mano libera
del maestro.
Non si fece scoraggiare e partì lui stesso.
Gli arrivò alle spalle e cercò di afferrare i
campanellini, ma l’avversario spari in una nuvola di fumo e si ritrovò sul fondo
di una buca.
Era caduto in una trappola.
Intanto Sasuke aveva individuatola nuova
postazione del maestro e senza perdere tempo gli lanciò un kunai con attaccata
una carta bomba.
Il bersaglio si verificò essere solo un
tronco di legno, ma l’Uchiha prevedendo questa mossa aveva preceduto il sensei
e era poteva attaccare.
Compose i sigilli e scaglio una potentissima
sfera di fuoco che il maestro riuscì ad evitare per miracolo.
Non si aspettava che un tredicenne sapesse
usare una tecnica tanto potente.
Si riprese subito e lo scaraventò nella buca
preparata prima.
Naruto era appena riuscito ad arrivare in
cima quando qualcosa gli atterrò sopra facendolo tornare in fondo.
Intanto Sakura era rimasta immobile nel suo
nascondiglio: sapeva perfettamente che il suo principe azzurro, ovvero Sasuke
Uchiha, le avrebbe preso il campanello in segno di amore, quindi lei doveva
solo pazientare.
Il maestro Kakashi curioso di sapere cosa
avesse intenzione di fare la sua unica allieva si dimenticò degl’altri due.
Mai cosa fu più sbagliata!
Infatti quattro copie di Naruto lo avevano
afferrato per le articolazioni bloccandolo e il vero si apprestava a prendere
il campanello.
Un istante prima che ci riuscisse il maestro
fece puff e ricomparve sul ramo dell’albero.
Sul volto della kitsune comparve un enorme
sorriso: fregato!
Infatti Sasuke era appostato dietro il tronco
e non appena è comparso il prof gli ha fregato entrambi i sonagli.
Trionfante si avvicinò all’amico con in mano
il loro trofeo.
Stava per consegnargli la sua parete di
bottino quando un vento rosa si frappose fra lui e la sua meta e gli strappò il
campanellino.
“Oh Sasuke come sei gentile!! Ma non dovevi
fare questo regalo per conquistarmi, io sono già tua!” disse saltandogli al
collo e abbracciandolo forte.
Sasuke non sapeva che fare: mandarla al
diavolo e riprendersi il “regalo” e mandare al diavolo la sua fama di
gentiluomo o non dire niente e fulminarla semplicemente con gli occhi.
Continua…
Cosa deciderà di fare il nostro
eroe?? Per saperlo dovrete aspettare un’altra settimana ^^
La volta scorsa avevo
preannunciato che non sarebbe stata troppo comica e le parti più importanti
sarebbero state le battaglie!
Purtroppo per me i pg hanno
deciso che preferiscono i sentimenti alla lotta, quindi per ora farò come
vogliono loro!
Però non vi abituate troppo perché
prima o poi (preferibilmente prima) riuscirò a comandare almeno nella mio
fanfiction!!
Me: muauauauaua!!!
Sasu: non contarci troppo
tesoro!
Naru: già! Qui si fa come
vogliamo noi!
Me: è perché?
Sasunaru: semplice! Se non fai
come vogliamo noi le nostre foto in atteggiamenti intimi te le scordi cara ^^
Me: nuuuuuuuu… le foto le
voglio!!!
Sasu: allora fa come diciamo
noi e scrivi qualcosa di caldo, molto caldo!
Naru:^ç^
Me: comandata da dei personaggi
di un manga ç_ç
Grazie di cuore a tutti quelli
che hanno letto il capitolo e a quelli che hanno aggiunto la fanfic tra i
preferiti:
1 - babel
2 - bacinaru
3 - I love sasunaru
4 - kohai
5 - lella95
6 - MatyXV
7 - miiky
8 - naru_sasu_fan
9 - ramoso
10 - sana4ever
11 - sumire01
Risposte hai commenti:
sana4ever: tesoro mio!! Sono contenta
che ti piaccia ^^ spero di non averti delusa con questo capitolo e scusa ancora
per il ritardo! Grazie mille per averla aggiunta tra i preferiti!!
Mi auguro di non averti delusa con
questo chappy!! Tv1kdb kiss kiss
Ryanforever: sono felice che ti piaccia come inizio, temevo di essere
caduta nel banale! Ti do pienamente ragione se fosse andata così nel cartone
sarebbe stato stramitico!! Yaoi al massimo xd Come avrai “visto” Naruto ne
combina di tutti i colori al povero Sasuke, solo che è furbo: si fa perdonare
subito ihih kiss kiss
Miiky: sono contenta che ti sia piaciuta
e mi dispiace tantissimo di averti fatto aspettare per questo secondo capitolo
ç_ç spero ti piaccia ^^ kiss kiss
Commentate in tanti ^^