Lily Evans
Ero ad Hogwarts solo da poche settimane e stavo studiando con Remus nella nostra sala comune, tentando di capire perché maghi e folletti non potessero andare d’accordo, in modo da non dover memorizzare gli appunti del professor Ruf su secoli di guerre. Remus era veramente bravo, e studiare insieme sarebbe stato un vero piacere, se i suoi amici idioti non fossero stati sulla poltrona accanto alla mia pensando al miglior modo per darsi malati durante la lezione di Storia della Magia il giorno seguente.“Ei Evans, che ne dici se domani mi passi il compito?”
“Che ne dici invece di studiare Black?”
“Sirius, non provare a mettere gli occhi su di lei, è già mia.”
“Davvero Potter? Peccato che non ne sia stata informata.”
“Beh, ma domani dopo avermi passato il compito potresti uscire con me.”
“Continua a sperare… preferisco uscire con un troll piuttosto che con te.”
“Oh, oh ci vai pesante con gli insulti… ma non resisterai a lungo al mio fascino.”
“Perché, hai del fascino Potter? Non me ne ero mai accorta. Sicuro che non te lo hanno rubato mentre eri distratto?”
“Attenta, adora le ragazze che lo prendono in giro.”
“Sirius, James, perché non ve ne andate a fare un giro e lasciate Lily in pace?”
Quando i due idioti per eccellenza se ne andarono a cercare Minus, un altro Grifondoro che fortunatamente non era ancora un’idiota patentato, sebbene frequentasse certe compagnie, ringraziai Remus dell’aiuto prima di ritornare sui maledetti appunti del prof più noioso dell’universo. Ero veramente contenta che fosse mio amico, nonostante lo fosse anche di Potter e Black, perché trovarmi bene con i Grifondoro mi aiutava a non sentire la mancanza di Severus. Non solo non eravamo capitati insieme, ma lui stava anche prendendo troppo sul serio la storia della rivalità tra le nostre case. Si vergognava a farsi vedere in giro con me, e se era con i suoi nuovi amici non mi guardava neanche. In più criticava tutte le nuove conoscenze che avevo fatto, nonostante i suoi compagni di dormitorio fossero i quattro esseri più spregevoli della scuola. Rimanevo comunque contenta di vederlo, tutte le volte che dopo cena sgattaiolavamo insieme in giardino per mantenere viva la nostra amicizia. Purtroppo via via che gli impegni con la scuola aumentavano, la frequenza di questi incontri diminuiva. Mi dispiaceva dover sacrificare proprio la sua amicizia, ma per il resto non sarei potuta finire in una casa migliore. La vita ad Hogwarts era stupenda, ed ero convinta sarebbe rimasta così. In quei giorni l’ombra di Voldemort era ancora lontana, le guerre che ne sarebbero seguite inimmaginabili, ma nonostante in futuro le cose sarebbero decisamente peggiorate, i miei amici sarebbero rimasti sempre con me, e Hogwarts sarebbe sempre stata li, per darmi il benvenuto a casa ogni volta che ne avrei avuto bisogno.
NOTE DI EOWYN
vorrei ringraziare tutti quelli che hanno seguito o addirittura recensito la mia storia, spero che non vi siate annoiati troppo a leggere i miei deliri. questa storia è nata l'anno scorso, quando ancora non ero mai approdata su Efp, e dopo migliaia di fanfic lette mi sono detta "perchè non pubblicare qualcosa anch'io?". In fondo i primi capitoli erano già pronti, e fortunatamente mi è tornata l'ispirazione per continuarla. Ancora grazie a tutti, spero di tornare presto con un'altra storia *partono grida di sconforto da parte di tutti i lettori*