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Autore: fly90    05/07/2015    6 recensioni
Tre amici, un centro commerciale, un mistero...
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON PUO' ESSERE VERO.


CAPITOLO 6.



Serena ne era certa, quello era Ryan, glielo disse il cuore.

Le labbra si aprirono in un luminoso sorriso e d'istinto prese a muoversi verso di lui con passi veloci che diventarono ben presto una corsa.

L'uomo non riuscì ad afferrarla in tempo per bloccarla.

Ryan!!” lo chiamò mentre correva.

Ryan!” lo richiamò ma quello non diede segno di averla sentita.

Ryan!” lo chiamò per l'ennesima volta allungando la mano per afferrargli la spalla ma lui non si mosse nemmeno.

Era solido come una roccia e pareva ignorarla.

Tentò di farlo girare imprimendo un po' di forza nella mano ma per quanto tirasse il ragazzo sembrava piantato a terra da un forza misteriosa.

Ryan?” Balbettò con ansia.

Non ottenendo risultati si mosse lentamente affiancandolo.

Il profilo del ragazzo la colpì con la solita bellezza a cui non si sarebbe mai abituata.

Qualcosa di doloroso però cominciò a comprimerle il cuore, una sensazione strana.

Lo sguardo del ragazzo era puntato all'insù come attratto da qualcosa di irresistibile.

I muscoli tesi e il respiro pesante spezzato di tanto in tanto da un gemito.

Ryan ti prego così mi spaventi. Che ti succede?” chiese Serena avvicinandosi ulteriormente e allungando la mano per carezzargli il braccio.

Eppure lui ancora non si mosse, sembrava che non si fosse minimamente accorto di lei.

Confusa si girò a guardare l'uomo che nel frattempo l'aveva raggiunta e ora si trovava qualche passo dietro al ragazzo.

Lui non può vedermi vero?” chiese addolorata.

Al momento no Serena. Non è in grado di sentire nulla.” rispose enigmatico abbassando lo sguardo triste.

Non poteva essere, non lo avrebbe accettato, non si sarebbe arresa fino a quando Ryan non l'avesse sentita in un modo o nell'altro.

Doveva essere sotto shock.

Sistemandosi davanti a lui lo scosse violentemente e stavolta riuscì a muoverlo leggermente nonostante i muscoli fossero tesi e solidi sotto la sua stretta.

Ryan ti prego ascoltami, sono io, sono Serena. Ti prego Ryan devi sentirmi!” urlò con quanto fiato aveva in gola.

Ma ancora lui non si mosse tenendo lo sguardo fisso su un punto sopra alla sua testa.

Serena lo seguì notando un pannello, l'unico che aveva retto al crollo.

Era di plastica lucida ma pur sempre un normale pannello.

Confusa tornò a guardare l'amico poi riportò nuovamente lo sguardo al pannello e aguzzò la vista.

Fu allora che distinse la figura di Ryan riflessa sul pannello.

La parte destra del suo viso era perfetta ma la parte sinistra era disastrosamente mutilata.

Un profondo squarcio si apriva appena più su del naso e si allargava prendendo tutta la parte sinistra fino alla cima del capo dove un grosso buco lasciava intravedere l'interno del cranio.

Dove una volta vi era l'occhio del ragazzo ora si vedeva solo un orbita vuota.

Serena urlò, un urlo straziante e disperato che la costrinse a lasciarsi scivolare a terra.

Dio no ti prego!” gridò mentre l'uomo l'aiutava a rialzarsi e le faceva poggiare il capo sul suo petto.

Le carezzò la testa mentre piangeva disperata.

Mi dispiace tesoro. Ryan è come te, è rimasto bloccato qui e non capisce cosa stia succedendo.” le spiegò.

Lentamente lei si scostò puntandogli gli occhi arrossati nei suoi.

Io lo devo aiutare. Lui è una delle persone più importanti della mia vita.” lo guardò con sguardo supplice asciugandosi le lacrime.

L'uomo annuì debolmente stringendole una spalla.

Serena si riavvicinò a Ryan e lo prese per mano.

Ryan ti prego ascoltami. Concentrati su di me. Sulla mia voce. Sono Serena.” gli parlò dolcemente senza arrendersi davanti alla sua indifferenza.

Disperata gli prese la testa tra le mani e lo costrinse a guardarla.

Solo allora il ragazzo si riscosse.

Serena... io sono confuso...mi sento strano...” sussurrò piano puntandogli addosso l'unico occhio rimastogli.

Guardando il suo viso devastato a Serena si strinse il cuore nel petto.

Lo carezzò delicatamente sulla guancia destra.

Andrà tutto bene Ryan, io non ti lascerò mai.”

Il ragazzo l'abbracciò stretta quasi con disperazione.

Lei ricambiò la stretta sentendo tutto l'affetto che da sempre provava per lui esploderle nel petto.

Sollevò lo sguardo a incontrare quello dell'uomo che, commosso dal momento, annuì solennemente.

Quando si staccarono lei strinse forte la mano di Ryan intenzionata a non lasciarlo per nessuna ragione al mondo.

Andiamo. Dobbiamo cercare Brianna.”

Chi li avesse visti avrebbe trovato alquanto bizzarro quel trio che vagava per un centro commerciale distrutto e pieno di macerie ma nessuno poteva vederli.


ANGOLINO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!

Come state?

Spero bene... altro capitolo e altro risvolto...

che ne pensate?

Lo so, sono una stronza ma le mie storie vanno così lo sapete.

Cosa ne sarà di Brianna?

La troveranno? E come?

Può essere l'unica superstite oppure sarà morta in modo orribile anche lei?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

Ciao a tutti e un bacione dalla vostra Fly90.




  
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