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Autore: _Nancy_    12/07/2015    1 recensioni
[Dal primo capitolo]
Tutti i Mangiamorte sono riuniti presso Villa Malfoy.
Tilly, l’elfo di famiglia è stato mandato via bruscamente dalla stanza.
Voldemort si alza, percorre la lunga tavola, osservando i suoi numerosi amici, che si sono sempre più moltiplicati nel corso di questi due anni.
Si sofferma a guardare il giovane Malfoy, che resta immobile e privo di pensieri di fronte a lui. Sembra non essere impaurito, quasi lo ammira. E’ una maschera priva di emozioni o è semplicemente a suo agio?
-Draco, dimmi… sei riuscito a trovare ciò che ti ho chiesto?- Si avvicina ancora di più, guardandolo negli occhi.
-Si, mio Signore. Ho trovato altri Purosangue disposti a elevare il suo potere.-
Genere: Azione, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Malfoy, Fred Weasley, Hermione Granger, Un po' tutti, Voldemort | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron, Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Sono tutti riuniti nel salotto, alcuni di loro sono sul divano, altri sono rimasti in piedi, tesi e ansiosi delle nuove comunicazioni.
Kingsley è posto al centro. Cerca di trovare le parole adatte, nonostante non abbia le forze per dirlo ad alta voce.
Non saranno felici, lui lo sa. Non possono rischiare ancora di perdere qualcuno, o di mandarlo direttamente nelle mani del nemico.
-Le provviste stanno terminando, non abbiamo molto tempo prima di rimanere senza. C’è bisogno che qualcuno vada a cercarne altre.-
-E dove?- Tonks, seduta sul bracciolo di una poltrona, culla il piccolo Teddy che dorme. Lupin, accanto a lei, guarda l’uomo. –Non è sicuro.-
-So benissimo che non è sicuro. Ma bisogna farlo, o moriremo tutti. E ancora non siamo pronti ad attaccare, inoltre, come faremo con le forze al minimo?-
-Ha ragione.- Harry, si avvicina. –Mi offro come volontario per questa missione.-
-E’ fuori discussione!- Molly si è alzata, mettendosi davanti al ragazzo. –E’ troppo pericoloso per te!-
-Non permetterò che qualcun altro … -
-Harry, sei la nostra unica speranza. Non possiamo mandarti in giro, anche se hai una protezione! E’ pericoloso.- Lupin, ha fatto lo stesso. Gli ha appoggiato una mano sulla spalla, con fare paterno. –Dobbiamo sopravvivere. E da quel che hai raccontato, ti serve tempo prima di sconfiggerlo. So che non vuoi parlarne, e non te lo chiederò. Devi restare qua, e terminare quello che hai iniziato con Silente, qualunque cosa sia.-
Harry, abbassa lo sguardo. Non sa cosa dire.
-Facciamola più semplice. Scriviamo tutti i nostri nomi, li mettiamo in un contenitore, e quelli che escono, andranno.-
-Ottima idea, George!-
-Sono Fred!-
-Oh, scusa ragazzino.-
-Ah, ti ho fregato! Io sono Fred!- Scoppia a ridere di gusto, con il gemello, mentre gli altri si affrettano a distribuire i bigliettini per l’estrazione.
***
Gli elfi domestici sono appoggiati dietro la porta della cucina, cercano di origliare qualcosa. Non emettono un fiato, né si muovono, timorosi di attirare l’attenzione.
Lord Voldemort si è materializzato, lentamente, è arrivato fino al salotto-accompagnato da un Mangiamorte, che ha atteso per alcuni minuti-gremito di gente.
I suoi “amici”, si sono inchinati. E così, dopo qualche secondo-che sembrava infinito-ha cominciato a congratularsi.
-Oh, sono veramente meravigliato! Questi sono notevoli progressi, state cominciando a guadagnarmi la mia fiducia.- Fa qualche passo, sorpassando Fernrir. –Giovane Malfoy, è un vero piacere per me, dirti che … sei il nuovo capo del gruppo, i miei sudditi sono ben felici di eseguire ogni ordine che gli darai.- Un sorrisetto, con la coda dell’occhio, osserva Lucius. –E sono lieto, di nominare Lucius, il tuo secondo braccio.-
-E’ un onore per me, Lord. La ringrazio.- China il capo.
-Allora, mio caro amico. Quanti Mezzosangue sei riuscito a portare nelle tue segrete?-
-Una trentina, circa. Se lei me lo permetterà, questa sera vorrei partire per Diagon Alley, e trovare il resto.-
-Appoggio in pieno questo tuo progetto, Draco.- Annuisce, rigirandosi la bacchetta tra le mani. –Se non è un problema, gradirei essere chiamato al tuo ritorno.-
-Sarà fatto, mio Signore.-
Narcissa, in un angolo, osserva.
-Signora Malfoy, suo figlio ha un vero talento nel catturare i babbani, che non meritano di usare la bacchetta. E suo marito, si sta davvero riprendendo dagli sbagli fatti in passato.- La guarda, provando a leggerle dentro.
-Sono orgogliosa di aver sposato un uomo del genere, e di avere un figlio come Draco.-
-Ho delle proposte interessanti per lei.- Nagini si avvicina, strisciando, alla donna, dicendo qualcosa al proprio padrone. –Da quando Bella non c’è più, sono rimasto senza una vera compagna ad aiutarmi negli affari. Perché non prende il suo posto? La sua presenza è gradita, soprattutto dalla mia amica.-
Ha un attimo di esitazione, mentre gli sguardi di tutti sono puntati su di sé, soprattutto quello di Lucius.
-Sono lieta di accettare.-
***
E’ pomeriggio inoltrato.
La maggior parte dei ragazzi si è rifugiato in camera. Gli ultimi saluti, prima di partire.
Ginny è seduta sul letto di Hermione, quest’ultima si sta sistemando al meglio allo specchio. Nota lo sguardo insistente, cerca di non farci caso, anche se è impossibile.
-Dovevo andarci io, non tu.-
-Come doveva andarci Harry? O Ron? Io sono felice di … di aiutare.- Si morde il labbro, reprimendo il “sono contenta di partecipare”, poco adatto alla situazione. –Non succederà niente di grave, siamo in tanti, torneremo presto.-
-Se entro  l’una non vi vediamo arrivare, veniamo a cercarvi.-
-Diagon Alley è vuota, ormai. Non troveremo nessuno. E fidati, se troveremo gente, saranno solo nuovi alleati.-
-Non sono così positiva come te.- Si è alzata, ed è arrivata dietro le sue spalle. –Starai attenta a non cacciarti nei guai?- Prende la spazzola, cominciando a rifare una treccia ordinata alla ragazza, che la ringrazia con un gran sorriso.
-Ovviamente.- La guarda, attraverso il riflesso dello specchio. –E tu starai attenta a non farti scappare Harry?-
-Io, credo che … troverò il modo per distrarlo.- Ridacchia.
-Immagino come!- Abbassa lo sguardo. –Come fai a parlarci ancora da quando siamo fuggiti alla Guerra, e non vi abbiamo rivelato il vero perché e il motivo della nostra partenza improvvisa?-
-Vedi, ci sono cose che… è necessario non dire, e ci sono cose da fare per salvaguardare gli altri, proprio come ha fatto Harry con me, quando Silente è morto.-
E pensare che ogni giorno si sente in colpa.
Se sapessero dell’ultimo Horcrux, è quel dannato serpente. Se sapessero che non hanno più la spada di Grifondoro. Se sapessero ciò che Harry si porta sulle spalle.
Se sapessero… di Fred.
Fred, che la tormenta ogni giorno. Che la mette in imbarazzo come può, che è così spontaneo con lei.
E’ tutto così confuso e strano, e … la paura di … ciò che è proibito, di ciò che non si sarebbero mai aspettata, soprattutto da lui.
-Ti piace?-
-E’ perfetta!- Si accarezza i capelli, raccolti perfettamente.
Qualcosa di buono è riuscita a ottenerlo!
Qualche stanza più in là, il resto dei giovani estratti, si sta distraendo animatamente. Tant’è che Neville e Luna, sono costretti a recarsi nella camera, per convincerli ad abbassare la voce.
-Vorrei riposare, ma a quanto pare, qualcuno ha deciso di non farci rilassare un minuto.- E’ appoggiato alla porta dei gemelli, che continuano a lanciare incantesimi a caso, l’uno contro l’altro. –Fred! George!-
-Scusaci, Neville. Siamo un po’ entusiasti dalla faccenda, sai.- Uno dei due, ripone la bacchetta nella tasca. –Siete preparati?-
-Io sono estasiata di partecipare, tu, no, Fred?-
-Ovviamente.- Si passa una mano tra i capelli, scompigliandoli quel poco che basta.
-E’ felice di poter tenere Hermione tra le braccia, stasera.- Sussurra, George, a Luna, che gli sorride come non mai. –A quanto so, vorrebbe portarla a vedere le stelle.-
-Non penso che avremo tempo di farlo, a meno che, non si prendano qualche minuto per loro, e noi li copriamo.- Neville, sbuffa. –Credevo che fossero fesserie, tutte quelle storielle, su Fred e Hermione insieme.-
-Avete finito di parlare delle mie non relazioni amorose?-
-Fred, sei tu che mi inciti a parlarne!- George, si aggrappa al braccio del fratello.-Sono costretto a condividerti con una donna, dove lo metti il nostro amore fraterno?!?-
-Questa situazione sta letteralmente degenerando!- Si scosta in mal modo dalla presa del ragazzo, che sorride, malizioso. –Il tuo sorrisetto non mi piace!-
-E ti piacerà ancora di meno, quando porterò qui Hermione!-
-Si è rinchiusa in camera con Ginny, non hai speranze!-
-Da quel che ho visto, la Granger è sola. Sono passato per la sua stanza, e stava leggendo vicino alla finestra. Ginny, probabilmente, è in camera di Harry.- Lee, entra in camera, poggiando sul comodino una pergamena.
-Sono le nuove news da annunciare a Radio Potter?- I quattro, allungano il collo, cercando di vedere al meglio.
-Non tutte. Ci lavorerò su, stasera.- Si gratta la nuca. –Katie e Oliver sono giù, vi aspettano con Tonks.-
-Giusto… - Fred, si affretta a scendere in cucina.
Lee, Luna e Neville li seguono a ruota.
E George… rimane per qualche minuto in stanza. Proprio in quel momento, Angelina, passa per di lì, in cerca dell’anima gemella. Sa quanto possa essere triste e impaurito il suo ragazzo, nonostante non ammetta di essere così sentimentale.
-Sei preoccupato?-
-No, sto benissimo.- Le passa un braccio dietro le spalle, stringendola a sé. –Scendiamo?-
-Certo, George.-
E’ teso, tanto che si dimentica di chiudere la porta.
***
Arrivano a destinazione per le nove.
Si dividono in due gruppi, chi è costretto a proseguire per una parte e chi per un’altra.
Draco, detta ordini, Lucius, dalla parte opposta, lo osserva.
Lui deve avere qualcosa in mente per averlo premiato. Qualcosa di malvagio.
E se fallisce, suo figlio non sopravvive. Nessuno sopravvive.
-Qui c’è odore di carne.- Fenrir, annusa l’aria, circospetto. –Non solo Mezzosangue.-
-Purosangue?- Draco, si avvicina all’uomo. –Cos’altro senti? Quanto sono vicini?-
-Sono qui intorno.- Fa un passo, volgendo lo sguardo verso sinistra. –Stanno arrivando da Notturn Alley.-
-Interessante.- Si passa una mano sul mento, girando intorno, mentre riflette. –Io e il mio gruppetto andiamo nella loro direzione, voi attaccateli da dietro. E tenete gli occhi aperti! Se è Potter con i suoi amici, non dobbiamo lasciarcelo sfuggire per nessuna ragione al mondo!-
-A una condizione.-
-Qua sono io che detto le condizioni, e le ricompense.- Stringe nella mano la bacchetta, che è in tasca. –Sono il tuo superiore.-
-Non  lo metto in dubbio, ragazzino. Facciamo così: la Sangue Sporco rimane a me, tu, puoi prenderti il resto. In fondo, il merito di essere riuscito a catturarlo, è tuo.-
-Credo, che sia una … pessima idea. Ti dico io cosa faremo, io catturerò quei ragazzini, li consegnerò, e tu rimarrai nella tua ombra.-
 -Figlio mio, possiamo arrivare a una conclusione più adatta a entrambi. Che ne dici?- Lucius, si è messo in mezzo, facendo indietreggiare leggermente il lupo mannaro. –Catturiamoli, e alla fine della missione, dopo che il Signore Oscuro sarà andato via, sempre che non deciderà di portare via qualcuno oltre Potter, la ragazza sarà di Fernrir.-
Draco, sembra rifletterci su. Non ha tempo, deve decidere. O gli sfuggono dalle mani!
-Va bene. L’importante è che il cane stia al suo posto, come è previsto dalle regole.- Si volta, cominciando a imboccare la stradina per arrivare faccia a faccia con gli avversari. –Volete rimane lì impalati a fare la muffa? O volete rendere orgoglioso il vostro Lord?-
  
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