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Autore: emmegili    14/07/2015    4 recensioni
Shailene, soprannominata Shay, corre al pronto soccorso con la madre: l'autobus che stava riportando a casa i militari tra cui suo padre ha avuto un brutto incidente. E' distrutta, suo padre è gravissimo. Cosa succederà quando, gironzolando per l'ospedale, incontrerà Ryan, un giovanissimo soldato che era un collega del padre?
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DAL TESTO:
Io guardo il soldato dagli occhi verdi che vorrebbe essere al posto di mio padre perché si sente inutile. Non so come faccia mia madre a conoscerlo e viceversa, ma non chiedo nulla.
- Comunque ha ragione la dottoressa, Prescott –intervengo senza staccare gli occhi dal suo viso –Dovresti riposare, altrimenti ci finirai veramente, al posto di mio padre.
Lui mi guarda e mi sembra di vedere l’ombra di un sorriso sul suo volto.
- Non ti preoccupare, Shailene. So badare a me stesso meglio di quanto faresti tu stessa –dice a denti stretti.
Sussulto sulla sedia. Come fa a sapere il mio nome?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Hope'
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CAPITOLO 7

Non ho più parlato con mio padre dopo la sera dell’appuntamento con Ryan. Non sarei riuscita a tenergli testa ancora una volta e, anche se fosse, lo avrei ferito davvero, lasciandomi prendere la mano.
Per una volta, voglio essere io a prendere l’iniziativa, perciò prendo un caffè per me e uno per Ryan.
So che è in giro per l’ospedale, devo solo trovarlo.
Probabilmente è buffo vedermi camminare frettolosa e attenta a non spandere il caffè, ma non mi importa.
Mi piace Ryan Prescott, l’ho detto. Non è la solita cotta adolescenziale, però. Io sono innamorata di Ryan Prescott, se cercassi di levarmelo dalla testa non ci riuscirei.
Finalmente lo trovo e…ci vuole una buona dose di forza di volontà per non avvicinarmi e buttargli il caffè bollente in faccia.
E’ davanti all’ingresso dell’ospedale e sta abbracciando –talmente stretto da entrare nel Guinness dei primati –una bellissima ragazza bionda. Le carezza la schiena, i fianchi. Le bacia il collo.
Che razza di…
- Stronzo! –urlo. Di solito sono educata, ma non mi sono riuscita a trattenere. Come accidenti ha potuto uscire con me quando usciva, o nel peggiore dei casi era fidanzato, con un’altra ragazza??
Mi tremano le mani a tal punto che il caffè traballa dentro le tazzine di plastica. Si volta verso di me, sciogliendo l’abbraccio con la biondina. Mi guarda e il mondo mi cade addosso. Perché, perché accidenti questi suoi occhi verdi mi ipnotizzano a tal punto da dimenticarmi di essere arrabbiata? No, Shay, così non va! Riprenditi!
Adocchio la prima infermiera che passa e metto sul suo carrello il caffè, poi giro i tacchi e me ne vado. Me ne vado perché sto per piangere, e non va bene. Mi aveva sollevata da un brutto momento e ora mi ci fa ricadere più a fondo di prima.
Vago per l’ospedale a passo spedito, preda di violenti singhiozzi. So che Ryan mi è dietro, lo so. Vorrei soltanto che qualcuno lo fermasse e lo riempisse di botte, perché altrimenti lo farò io.
Raggiungo la stanza di mio padre, intenta ad entrarci e a dirgliene quattro pure a lui, perché sicuramente sapeva che Prescott non era single. Lo sapeva.
Non posso aprire la porta, però, perché una mano mi blocca.
Mi giro velenosa verso Ryan e mi libero dalla sua stretta.
- Lasciami in pace! –strillo.
- Aspetta, Shay! Posso spiegarti…
- Vai al diavolo! –gli urlo a due centimetri dal suo viso.
Non voglio nemmeno più vedere mio padre, così gli lancio un’ultima occhiata velenosa e vado via.

- Oh, mi dispiace, Shay… -mormora Jenny accarezzandomi i capelli.
Sprofondo le testa nel cuscino del suo letto, tanto ormai è già zuppo.
- Sembrava un bravo ragazzo –continua ad infierire lei –E poi era bellissimo.
- Jenny, chiudi la bocca! –brontolo.
- Oh, ma sta’ tranquilla! Le cotte sono passeggere, te lo dimenticherai presto!
- E’ qui il problema –singhiozzo –Non è una cotta…
Jenny mi guarda stupita.
- Oh. Wow. Tu ne eri innamorata?
- Io ne sono innamorata, Jenny!
Lei rimane zitta, non sa cosa dire. Forse è meglio, ho bisogno di silenzio.
- Ma sei sicura che fosse la fidanzata? Insomma, poteva essere un’amica, o una cugina!
- Le ha baciato il collo, Jenny –mormoro.
- Okay, forse un’amica no…
Suonano il campanello.
- Aspettavi gente, Jen? –chiedo sollevandomi dal letto e asciugandomi le lacrime.
- Io, in realtà, no…
- Va’ ad aprire. Ti aspetto qui.
Jenny mi sorride e sgattaiola fuori dalla stanza. Mi siedo sul letto, tento di darmi una sistemata. Slego la coda e mi metto a testa in giù, scompiglio i capelli. Quando mi rialzo la porta della stanza si apre. La testa di Jenny sbuca dall’uscio.
- Ehm…scusami, Shay –dice, poi scompare.
Mi passo una mano tra i capelli, confusa. E solo allora capisco. Nella stanza di Jenny entra Ryan Prescott.
Lo guardo male. Ma come ha potuto farmi questo? E sto parlando di Jenny, ora.
- Sparisci, non ti voglio vedere –sibilo.
Ha l’espressione di un cane bastonato.
- Almeno ascoltami –mormora avvicinandosi.
- Vattene –ripeto, le lacrime ricompaiono.
- No.
Si avvicina ancora di più.
- Vattene, non ti voglio vedere! Ti odio, ti odio, ti odio! –urlo picchiando sul suo petto.
Mi blocca i polsi.
- Ascoltami, Shailene. –ripete calmo.
- Non voglio sentire un’altra sola parola venire dalla tua bocca, anzi, sparisci dalla mia vita! -urlo. E sono seria. Deve sparire per sempre.
Forse lo capisce dalla durezza dei miei occhi, perché mi molla i polsi e si allontana.
Mi guarda un’ultima volta, poi sparisce.
E spero sia per sempre, questa volta.
Jenny rientra nella stanza. Ha una brutta espressione, mortificata. Guardo male anche lei.
- Gli hai detto tu che ero qui, non è vero? –le chiedo, gli occhi annebbiati dalle lacrime.
Lei annuisce, la testa bassa.
- Credevo che almeno tu mi capissi, Jenny! –continuo –Rivederlo mi ha fatto solo più male!
- Mi dispiace, Shay, io…
- Tu? –esclamo –Tu cosa, Jenny?
Mi guarda.
- Sai una cosa? Lascia stare, dimenticati di me e di Ryan, dimenticati di Shailene Miles –sussurro ricominciando a piangere. Prendo la borsa ed esco dalla stanza, scendo le scale e me ne vado. Mi farò tutta la strada a piedi, non m’importa. Ho bisogno di pensare.
Come ha potuto la mia migliore amica farmi questo? Come ha potuto ingannarmi e farmi vedere il ragazzo del quale sono dannatamente innamorata e che mi ha già tradita? Come ha potuto?
Certo io sono un tipo precipitoso, una che salta sempre alle conclusioni, ma questa volta non vedo un'altra risposta alla mia domanda: chi era la biondina?
Però facevo Ryan meno stupido: vedersi con la fidanzata nello stesso ospedale dove sono io…
Non faccio nemmeno attenzione a dove metto i piedi, sembra che quest’ultimi sappiano a memoria la strada.
Arrivo a casa, stremata.
Mi butto sul letto di camera mia, senza nemmeno essermi fatta una doccia.
Vorrei dormire, eccome se vorrei dormire! Ma la testa mi si riempie di immagini che non vogliono andare via.
Ryan, il suo sorriso, il picnic che aveva organizzato per me, il suo dirmi che ero bellissima, le sue mani calde sul mio viso, la sua innocenza nel non credersi bello, nella sua semplicità, nella sua potenziale capacità di amare.
Vedo quel suo sguardo complice il primo giorno che l’ho visto, vedo quel suo sorriso sarcastico alla mia domanda “Ci stai provando con me ora e qui?”. Vedo la sua infanzia difficile e dolorosa, la perdita della madre, la morte della sorella, la rabbia nei confronti del padre. Vedo la sua voglia di arruolarsi per vendetta nei confronti dell’assassino di sua madre, la sua rabbia anche solo a parlarne. Vedo il desiderio di cui ardeva all’idea di uscire con me, come un bambino per un gelato. Vedo la sua bocca chiedermi un bacio, alla luce della luna. Vedo la sua espressione dopo averglielo concesso, seppur quasi trasparente. E poi vedo l’immagine che spezza la serenità che ero riuscita a crearmi: Ryan Prescott che bacia il collo ad un’altra ragazza, che la abbraccia, che la tocca con le stessi mani dolci che avevano spostato i miei capelli dietro l’orecchio.
E ricomincio a piangere.

 

Ciao!
Mi sento...com'è che si dice? Ah, sì, satanica....xD Sono proprio soddisfatta di questo capitolo...Avviso che ho già due capitoli pronti, perciò gli aggiornamenti continueranno ad essere regolari^^
Comunque sia, dovevo dare pepe alla storia. Ora lascio a voi le domande...
un bacio!
emmegili

 

   
 
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