Sotto la pioggia

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Il principe d'acqua

 
 
 
  Non sei ancora pronta, per il ruolo di prima ballerina. Ti lasci sopraffare dal panico non appena esegui un passo che ritieni imperfetto. Non sei ancora pronta, Aisha. Mi dispiace.
  Quelle parole le riecheggiavano nella sua mente da ore, ormai. Non era il tipo che se la prendeva per delle inezie, ma... ma quello era stato davvero un brutto colpo, da sopportare. O meglio, da ricevere; perché di sopportarlo non era stata in grado.
Eppure, mi sono allenata con impegno e costanza, al pari delle altre... rifletté, con le ginocchia al petto.
  Seduta sul ramo di un albero, sotto il rumore scrosciante della pioggia, Aisha non poteva fare a meno di chiedersi perché. Davvero si lasciava sopraffare dal panico? Davvero era così pignola da martoriarsi pur di applicare una precisione maniacale? Ma sto danzando... sospirò. E' normale che ci voglia la massima attenzione per ogni singolo gesto. Un movimento sbagliato trasmetterebbe qualcosa di diverso... oppure sono io, ad essere eccessiva...
  Non sei ancora pronta. - Non è vero! - urlò al vento, come se potesse sentirla. Con rabbia cercò di trattenere quell'insulsa, maledetta lacrima che stava per solcarle la gota scura. Non devo piangere.
Scese dall'albero, ritrovandosi sul terreno bagnato della radura, a contemplare quel fenomeno atmosferico che non dava pace a nessuno.
  Danzare come prima ballerina per la danza di fine estate è stato ciò per cui mi sono esercitata tutto l'anno... tutti gli anni, ricordò a se stessa, scostandosi delle ciocche di capelli dal viso. I tuoi capelli sono qualcosa di sorprendente, Aisha. Immagino siano idrorepellenti, o qualcosa del genere... il ricordo di quella voce gentile, che commentava i suoi capelli. Come fai a... scosse la testa freneticamente, come a voler scacciare quella stupida immagine dalla sua testa.
Ora ci dovevano essere solo lei e la pioggia.
  Chiuse gli occhi, aspettando che il suo cuore memorizzasse la frequenza con grosse gocce si abbracciavano a terra. Una goccia, un respiro. Inspirò profondamente.
Una goccia, un respiro. Espirò.
Una goccia, mosse un passo; poi ne mosse un altro, un respiro.
  E volteggiava sotto la pioggia, in quella danza improvvisata che, chiunque fosse passato di lì per un fortuito caso, avrebbe definito spettacolare.
Aisha ballava con quanta più energia avesse in corpo, ma non era sola; ogni suo movimento era assecondato dall'acqua, veniva compensato, quasi come se si completassero a vicenda con la loro flessuosità.
Una goccia, un respiro. E tutte quelle gocce, le fecero prendere un profondo respiro, quando al loro posto comparve un giovane. Etereo, impalpabile... bello.
  Sono stata io, a farlo nascere dall'acqua...? Quasi non ci credeva. Perché con l'aspetto del insegnante di ballo, oltretutto?
Quello fece un inchino per lei, prendendole poi la mano. Sono andata fuori di testa...?
Delicatamente, la guidò. Aisha poteva sentire la freschezza dell'acqua aderirle ai fianchi e... ma non stavano ballando come prima.
Avanti; destra; indietro; sinistra. Era uno dei balli di corte.
  La fece volteggiare, e ad Aisha venne da ridere sguaiatamente.
Il giovane sembrava conoscerla alla perfezione; la sua agilità, la sua andatura, il suo respiro... era quasi una parte di lei.
Non sei ancora pronta. Forse no; ma chi poteva dirlo, in quel momento? Lei non ci stava neanche più pensando, ormai. Solo io, e il principe d'acqua, sorrise, mentre quello la faceva librare per aria, ora imitando un'altra danza; meno rigida, più... passionale.
Non sei ancora pronta. Acqua, acqua... solo acqua. Ecco cosa stava su di lei, accanto a lei, dentro di lei.
Cercò di specchiarsi negli occhi di lui... ma vide solo il riflesso di se stessa. E allora comprese.
  Si allontanò dalla stretta di lui, felice. Io non sono pronta...? Il principe d'acqua s'inchinò nuovamente, lasciandola con un bacio sul dorso della mano. Però...
- Aspetta. - lo trattenne. Il principe si voltò a guardarla, con i suoi occhi infiniti. - Io non... non sono pronta, vero?
Rimase a scrutarla per qualche istante; poi, scosse la testa, sorridendo a sua volta.
  Puntò l'indice contro di lei, ma non con fare accusatorio. - Io...?
Annuì, dissolvendosi pian piano. Io... che cosa...?
Guarda fisso davanti a te. le parole del maestro.
Guarda fisso. E perse lo sguardo nella radura, cercando qualcosa di introvabile. Davanti a te.
  Non sei ancora pronta.
Ah, no?
Non credo proprio.
Vuoi scommettere?
  Seguì i passi prestabiliti per la danza che avrebbe dovuto celebrare la fine dell'estate; e scivolava sul terreno con leggiadria e leggerezza. Non cantava la perfezione; la perfezione era astratta, era il tripudio di sensazioni che provava in quel momento.
Ecco, cos'aveva cercato nella danza, seppure senza saperlo. Non sei ancora pronta.
- Io sono pronta. - si fermò. Sorrise, ad occhi chiusi.
Stava smettendo di piovere. L'inizio di qualcosa di nuovo.
  - Io sono pronta, - esclamò, correndo per il sentiero verso la palestra. - e glielo dimostrerò!
 
 
 

Angolo della vergogna...

E così, siamo giunti al termine della raccolta.
Questo capitolo su Aisha è stato più che altro un esperimento; della seconda serie ricordo molto poco, e l'unico appiglio a cui possa aggrapparmi per conoscerne meglio il carattere è la terza ( dato che poi tutte le personalità vanno a farsi benedire...). L'ho sempre vista come una ragazza molto forte ma anche parecchio orgogliosa, perciò mi è venuta l'idea di questa sorta di saggio cui lei non può partecipare perché, a detta dell'insegnante, troppo emotiva.
Alla fine riesce a capire cosa debba fare ( beata lei!) e... beh, perdonatemi se questa storia è ridicola, ma far parlare lei mi è anche più difficile che con Stella...
Ora, concludendo, ringrazio MartiAntares, Ehris, Tressa e Gaira per avermi lasciato le loro impressioni; ringrazio tutti quelli che hanno avuto la forza di leggere e di arrivare fin qui; e ringrazio la mia amica, che forse ora starà leggendo; ma questo lei lo sa già!
Posso dirmi soddisfatta; spero di tornare a scrivere qualcosa per questo fandom perché è stato davvero divertente!
Grazie ancora a tutti e alla prossima avventura!
TheSeventhHeaven