Buon giorno a tutti :D

Visto che alcune persone  devono inviarmi ancora il loro OC (che sono o Tassi o Corvi) ho deciso di iniziare a scegliere i Grifoni e le Serpi.

Nel secondo  caso invece di scegliere 4 OC ne ho scelti 5, scusate ma ero davvero indecisa!

Per coloro che non sono stati scelti: mi dispiace,  ma ho scelto quelli più  adatti alla storia u.u

PERÒ c'è  sempre una speranza (?)

Nel senso che forse (sottolineo il forse) avrei bisogno di alcuni OC di altre scuole, e potrei usare gli OC non scelti come ragazzi appartenenti  ad altri gruppi.

Ovviamente  avranno un ruolo secondario, ma ci saranno, quindi nelle  recensioni fatemi  sapere cosa ne pensate u.u

Ma bando alle ciance,  eccovi qui i protagonisti.

GRIFONDORO

Anthony Holmes - Subaku No Konan Inazuma

Federico Caesar - James Percy Holmes

Danielle Stevens - LolaKastle22

Michelangelo Hamato - Zoey Charlotte Baston

SERPEVERDE

Daenerys Walker - _Kim_

Ivan Crownover - Cofee Pie

Gabriela Malfoy -ChicaCate94

Aurora Skylight -LolaKastle22

Georgia Austin -Pat_

Queste  sono le Serpi e i Grifoni, ditemi se ho sbagliato qualcosa  (tipo casa, nome...)

Di seguito ci sarà  un mini-capitolo che serve come presentazione (?)

Buona lettura

K

Hogwarts - Sala Grande

- I-vaaaaaaaaaaaaan-

Un urlo si propagò per la Sala Grande spezzando quella temporanea quiete.

Alcuni ragazzi sbuffarono spazientiti, altri ridacchiarono ormai abituati a quella scenetta.

Un ragazzo dai ribelli capelli marroni stava camminando a passo di marcia verso il tavolo delle Serpi.

Camminava così  veloce da far cadere alcuni malcapitati e non si premurava neanche  di chiedere scusa, in fondo quando si è così accecato dall'ira si può fare poco o niente.

Quando finalmente  raggiunse il colpevole lo afferrò per la collottolla e con ben poca grazia lo scuosse su e giù. 

- IVAN, dove diavolo sono le mie caramelle tutti i gusti+1-

In fondo lo sapevano tutti, se c'è  una cosa che James Sirius Potter ama sono quelle strambe caramelle.

Il suo interlocutore si spostò spazientito, accennando un ghigno poco promettente. 

- Ogni cosa ha un prezzo James, e l'informazione che vuoi da me non è  da meno-

- Tu...maledetto-

- Beh che c'è?  Non dirmi che non vuoi sapere  dove sono finite le tue amate caramelle-

- Stronzo! Lo sai di certo, perché  per una dannata volta non me lo puoi dire senza chiedere nulla in cambio?!-

Ivan era un ragazzo decisamente bello: fisico slanciato, pelle chiara che crea un bellissimo contrasto con i capelli neri e occhi a mandorla, viste le origini giapponesi della madre, che riescano a scrutarti fin dentro l'anima.

Come se fosse la cosa più  normale  del mondo saltò sopra il tavolo di legno, senza curarsi delle occhiate perplesse dei suoi compagni di casa.

- James è assurdo dividere la gente in buona o cattiva. La gente è affascinante o noiosa. Io mi schiero dalla parte affascinante (*) e vedere te che sbraiti per delle semplici  caramelle, è decisamente  affascinante-

Dire che Potter aveva un'espressione irosa era dir poco, sembrava che ogni poro del suo corpo esprimesse odio verso quell'ambiguo ragazzo.

-Hahahah, povero Potter, gli hanno rubato le caramelle, come  farà  adesso?!-

James si girò verso la fonte di quella voce, osservò  la ragazza sbuffando.

Daenerys Walker, soprannominata Dae.

L'odio fatta ragazza, a detta di James, la principessa  delle serpi, a vederla sembra una bambola: capelli biondi, occhi azzurri, pelle chiara, ma il carattere...beh decisamente non è quello di una bambola.

- Non ti immischiare bambolina-

- James Sirius Potter, non osare chiamarmi in quel modo altrimenti...-

- Altrimenti che mi fai? Il bagnetto?-

Neanche il tempo di finire  la frase che un'ondata di acqua lo sbattè dalla parte opposta della Sala. Senza tante cerimonie il Grifone si alzò in piedi sputacchiando l'acqua che aveva bevuto 

Improvvisamente  la sua mano fu circondata da un'aura rossa che lasciò il posto a delle vere e proprie  fiamme.

Si lanciò verso la ragazza la quale evitò facilmente  il colpo.

Intanto Ivan si godeva lo spettacolo borbottando cose come "gli esseri umani sono davvero fantastici!".

A lui si aggiunse un altro ragazzo che guardava la scena con occhi sognanti.

Per Federico Caesar, grifone, ogni occasione era buona per una bella e sana, si fa per dire, rissa.

Senza pensarci  due volte circondò i suoi pugni di fiamme scarlatte, ma quando stava per buttarsi nella mischia venne bloccato da una mano saldamente  appoggiata alla spalla.

-Non ti ci mettere anche tu Federico! E voi due...smettetela subito-

- Eh, di che cosa ti impicci? -

La nuova arrivata, Aurora Skylight, provò  a chiamre i combattenti ma, notando che i due interpellati non davano segni di averla sentita decise di passare alle maniere forti.

Due lame fatte di acqua colpirono sia James che Dae e quando, finalmente, i due ragazzi le prestarono attenzione poté  parlare pacatamente.

- Smettetela  immediatamente, non vedete in che stato pietoso si trova la Sala?!-

In effetti non era messa molto bene, il pavimento  era coperto da una quantità spropositata di acqua, alcune panche erano distrutte e parecchi  muri bruciacchiati.

- Se la preside viene a scoprire  che siete stati voi una bella punizione  con i fiocchi non ve la toglie nessuno!-

I due ragazzi sbuffarono infastiditi a quella prospettiva.

-Beh, vorrà  dire che continueremo il nostro scontro un altro giorno, bambolina-

-Taci fiammella!-

-Ah, gli esseri umani sono così  meravigliosi!-

-Tsk, come vuoi Ivan...-

Aurora osservò la figura slanciata del suo compagno di casa allontanarsi quando si ricordò di una cosa, a detta sua, importantissima.

-Aspetta Ivan-

-Umh, che c'è? -

La bionda si avvicinò con fare circospetto al moro, e quando vide che nessuno gli stava prestando attenzione, inizò a parlare.

-Avrei bisogno di... un'informazione-

-Logico non per nulla sono chiamato "l'informatore" dopo la cena viene nella mia  camera, parleremo del prezzo-

- Beh visto che siamo delle stessa casa no  puoi farmi uno sconto?-

- Naaah-

- Tsk, ruffiano-

La serpe si allontanò infastidita dal tavolo.

- Lo prendo come un arrivederci  ghihihi-

Sala comune Grifondoro - Dormitorio maschile

- Mi stai dicendo che hai fatto tutto quel casino, sei stato messo in punizione per "danni all'edificio" e le tue caramelle erano sotto il letto?-

- Esatto -

- Emh, sei un idiota James -

- Grazie Michelangelo, tu si che sei un amico -

- Questo e altro per lei signore -

- Ma smettila- 

Disse James un attimo prima di lanciarmi un cuscino in testa.

- Ehy Tony vero che James è  un idiota?-

Michelangelo Hamato, grifone 15 anni, allegro e solare più  o meno con tutti si girò verso il compagno. 

Anthony  Holmes era decisamente  diverso, bastava un'occhiata per capirlo.

I capelli li ricadevano disordinatamente sul volto ed erano di un bel castano chiaro fatta eccezione per il ciuffo color acquamarina, prepotenti occhi color castano scuro, che da lontano potevano essere perfettamente scambiati per nero.

Un artista incompreso, secondo Michelangelo.

-Si è  vero-

Rispose Tony, per poi portarsi la sigaretta alle labbra e accendersela con una piccola fiammela che usciva dal dito, uno dei privilegi di essere un grifone. 

-Ha ha ha, tutti e due simpaticissimi davvero-

I tre giovani caddero in un silenzio surreale, visto gli elementi  che componevano quella camera, silenzio  che fu interrotto dal bussare.

-Avantiiii-

Dalla porta sbucò una ragazza pittosto bassa, ma davvero affascinante, i capelli castano scuro cadevano compostamente lungo il corpo incorniciando i magnetici occhi del medesimo colore.

-Ehy ragazzi-

-Cia Danielle, è  successo qualcosa?-

-Si Mikey, ragazzi venite io e Fred sta volta abbaimo organizzato  uno scherzo con i fiocchi! -

Senza aspettare risposta entrò nella camera dei ragazzi e inziò a trascinarli verso la Sala Grande.

Una volta giunti li i quattro poterono ammirare  il famoso scherzo.

Un drago infuocato  enorme stava davanti alla porta della Sala Grande senza far passare nessuno e gli altri studenti lo guardavano terrorizzati.

- Wow, sta volta  ci siede andati pesanti-

- Vi piace?-

A parlare era stato un ragazzo allegro e solare, Fred Weasley Jr.

- L'hanno fatto anche zio e papà  quando erano studenti, ma io e Danielle l'abbiamo migliorato!-

- Si, vedo...-

- Ohi James che hai? Non sei soddisfatto? Guarda è  fantastico!-

- In effetti non è  niente male -

Aggiunse Tony

- È  grandioso, bravi ragazzi!- 

Continuò Mikey

- Solo che la gente sembra  più spaventata  che divertita!-

- Uffa  James, non è  assolutamente  vero!-

Rispose Danielle mettendo il broncio.

-Invece per una volta  Potter ha ragione, questi non sono scherzi da fare-

-Eeeeh, Gabriela mi abbandoni anche tu?!-

La nuova arrivata Gabriela Malfoy, era la cugina di Scorpius, come molti del suo clan aveva i capelli biondo platino ondulati  e lunghi fino  al fondo schiena, con un ciuffo scalato a sinistra e una ciocca legata in una treccia sul lato destro.

Quello che più  colpiva però  erano gli occhi color del mare screziati d'oro.

- Dai ci è  venuto bene! -

- Sisi Fred, hai ragione, però  non mi sembra  il caso, tutto qui-

Fred non fece nemmeno in tempo a ribattere che il suo meraviglioso drago sparì sotto un'insistente pioggia d'acqua.

Tutti si girarono verso la fonte del male, a detta di Fred.

Il grande "male" era una ragazza seprverde dal fisico snello e i capelli marroni di media lunghezza, due pozzi color mare al posto degli occhi.

- Ehy -

Sbottò arrabbiato Fred

- Perché  l'hai fatto?! -

La ragazza si girò  con aria disinteressata, chiudendo il libro che fino a qualche secondo fa stava leggendo.

- Dovevo  passare -

- Dovevi passare? Che diavolo di scusa è?! -

- Non  è  una scusa, è  la verità, con permesso -

La ragazza, nota come Georgia Austin, andò tranquillamente  nella sala non curandosi delle occhiatacce che le sgava lanciando il giovane Weasley.

-Ehy non ti arrabbaire-

Provò a calmarlo  Gabriela

- Tanto avreste dovuto distruggerlo in ogni caso -

- Si...hai ragione...-

Angolo "autrice"

Ok, questo capitolo è  pessimo, ma serve solo per inquadrare un po'i personaggi.

A proposito,  scusate se non gli ho dedicato molto spazio, ma davvero era una cosina giusto per non lasciarvi solo con i nomi.

Nonostante  questo spero che almeno un pochino vi sia piaicuto xD inoktre mi scuso se è un po'strani, nel senso che ci soni degli spazi che durano kilometri, però boh il cellulare fa i capricci :O appena posso lo aggiusto u.u

Ricordo alle persone che mi devono inviare le schede di sbrigarsi: prima le inviate e prima la storia  inzia!

Detto questo  vi saluto:D

Alla prossima 

K

(*)Cit. Oscar Wilde