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Autore: LuxKatoUlisse    05/09/2015    1 recensioni
Avete mai immaginato una possibile settima serie di Total drama? E se questa serie avesse come tema "il viaggio nel tempo"?
Un anno dopo gli eventi di Pahkitew (siamo ora nell'anno 2015), al CERN di Ginevra, un'equipe di ingegneri costruisce finalmente una macchina del tempo, dopo aver preso una vecchia astronave aliena proveniente dall'Area 51.
14 concorrenti nuovi di zecca, tutti aventi delle personalità che li contraddistinguono, partecipano a questo prestigioso esperimento della storia e, questa volta, anche i social network più noti (Twitter e Facebbok) faranno la loro parte in tempo reale.
Amore, mistero, comicità, avventura, thriller e follia allo stato puro ci faranno compagnia per tutta la stagione, insieme allo svitato conduttore di sempre "Chris McLean", questa volta più folle che mai.
Insieme al suo braccio destro Chef, Chris, dopo aver affrontato ben nove sedute psichiatriche, imposte da un giudice penale, è pronto a torturare i nuovi concorrenti del reality in maniera sadica.
Si prospetta, a questo punto, una stagione incandescente, piena di effetti a dir poco catastrofici.
Chi vincerà questa ultima stagione di Total drama?
Genere: Mistero, Romantico, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 8
Dio salvi la regina... e i ragazzi


Riassunto della puntata precedente
In questa ottava puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della settima le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Siamo giunti a Parigi in piena rivoluzione francese, dove a piazza della rivoluzione i ragazzi hanno partecipato alla maratona del momento.
Sono venuti "felicemente" a farci visita Heather e Jo, due arpie che hanno deciso di contendersi le due squadre.
Durante la gara, Carmen, in combutta con Heather e Jo, bloccano Otty e la denunciano in pompa magna davanti a tutti di alto tradimento, facendola mandare così alla ghigliottina. Oh, che colpo basso, mia miss Iberica. 
Fortunatamente Panamon ascolta dal lontano la chiamata della sua innamorata. Oh, ma che dolce. 
Intanto il bast***do, ops pardòn, volevo dire "Mark", viene fermato dal misterioso viaggiatore del tempo, il quale gli racconta tutto e poi dopo il ragazzo cerca il modo per incastrarmi. Ah ah ah, testardo il giovanotto.
Bolt, dopo aver bloccato Justin per vendicarsi su di lui, viene assalito da un senso di colpa e decide di tornare indietro a salvare Otty, dopo aver fatto provare a Heather la sensazione della giostra volante, ah ah ah.
Panamon e Bolt riescono tempestivamente a convincere la folla inferocita sull'innocenza di Otty, salvandola così da un destino orribile.
Dopo questo salvataggio, Bolt da bullo passerà a essere una donnicciola, ah ah ah. Oggi mi sto facendo un sacco di risate.
Durante la corsa, Justin viene assalito dai suoi soliti attacchi di sonnambulismo ma fa un sogno "galattico", nel quale suo nonno gli consiglia di "trovare la forza dentro di se": 
"che la forza sia con te, obi Wan", ah ah ah. Ci mancava solo questo.
Al suo risveglio, Justin si trasforma in un corridore professionista, scatta per tutta la città come una fiamma e arriva primo al traguardo, facendo vincere così le civette temporali.
Prima dell'inizio della seconda sfida, abbiamo assistito all'esecuzione in piazza di Luigi XVI... Woh, che bello spettacolo... non tanto, però, per Otty, ah ah ah, che fifona.
La seconda sfida si è tenuta al palazzo di Versailles, dove Justin, Jimmy, Bolt e Andrew hanno assaggiato la "cucina LETALE di Chef", preparata per loro con "amore", eh eh eh.
Mentre i ragazzi stavano vomitando tutto il loro apparato digerente, ancora una volta Justin viene assalito dal suo sogno "galattico" e al suo risveglio si trasforma in "SUPER JUSTIN", riuscendo non solo a mangiare il suo piatto ma anche quello degli altri, lasciandoci tutti a dir poco disgustati e stupiti. 
Una volta arrivati nel presente, Mark decide di farsi avanti con me faccia a faccia, rivelandomi tutto quello che sa e decidendo di arrestarmi per i crimini commessi sull'umanità, ah ah ah, certo, come no. 
Oltre Victor, anche Mark ha avuto il coraggio di sfidare la mia autorità, per questo motivo, alla fine l'ho dovuto eliminare dallo show.
Bye bye, amico. 


Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:

-  Ne sono rimasti in 8, proprio così! Chi vincerà le prossime sfide? Chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

3 giugno 2015, ore 2:00 del mattino, Ginevra (Svizzera)
Quella notte di inizio giugno, Maria non riesce a chiudere occhio:
seduta sul letto con le gambe incrociate, osserva attentamente il cristallo rosa che Mark le diede prima di uscire dal reality. 
La parte inferiore dell'oggetto, oscurata già dalla nube nera, sta per raggiungere quella centrale, segno che il tanto atteso giorno X stia arrivando 
La sua paura nei confronti di Panamon è tanta, tale da farle sentire male ogni volta che lo incontra per tutto il CERN ma sa anche che la speranza di tutti risieda in Otty. 
Il viaggiatore del tempo ha fatto visita a Maria tre giorni dopo l'eliminazione di Mark, consigliandole di rivelare a Otty tutta la verità solo quando sarebbe arrivato il momento giusto e la ragazza, fidandosi delle sue parole, ha acconsentito alla sua richiesta. 

- Mi è stata affidata una grande missione! - dice fra se e se a bassa voce Maria, fissando attentamente il cristallo - Il destino ha voluto anche che io avessi una seconda chance, salvandomi da quell'incidente mai avvenuto in questa linea temporale. 
Te lo prometto, Mark: farò in modo che Otty salvi il mondo! 

Decisa, Maria riprende a dormire per la giornata che si svolgerà fra poche ore. 

Ore 9:00, mensa del CERN
Quella mattina, i ragazzi fanno la fila per la colazione e Bolt, trovandosi quasi dietro a tutti, grida agli altri con un vassoio in mano:

- ALLORA??? VI VOLETE SBRIGARE, ACCIDENTI? HO FAME!!!
- Ciao Bolt. - lo saluta Otty dietro di lui con un sorriso soave. 
- ... Ehm, ciao... 
- Hai dormito bene stanotte? 
- Perché me lo chiedi?
- Dopo colazione, se hai tempo, vorrei parlare con te, anche per conoscerti meglio. 
- In che senso, scusami?
- Tu sei un bullo, vero?
- E allora?
- Ah ah ah, secondo me non lo sei affatto. 
- Hey, ma dico? Come osi sbeffeggiarti di me?
- Ti sbagli. - gli risponde la ragazza con occhi ancora più dolci e un sorriso sempre più solare - Anche tu mi hai salvata dalla ghigliottina, perciò l'avrai fatto sicuramente con il cuore. 
- L'ho fatto solo perché non ce l'ho mai avuta con te. 
- Ne sei proprio sicuro, caro? 

Otty è contenta in quel momento:
il suo sorriso comprensivo e sereno sta mettendo in imbarazzo Bolt, il quale non riesce a fare il duro davanti al suo sguardo innocente e lindo. 

- Sei un bravo ragazzo, lo so. Non sei cattivo come vuoi farci credere. - gli dice la ragazza con un tono di voce sempre dolce. 
- Dici sul serio? - le chiede meravigliato il bullo. 
- Si. Sei solo arrabbiato, tutto qui. 
- Ma io sono un bullo, Otty: al liceo io picchio tutti quanti, anche Roger!
- E chi è Roger?
- Un secchione sfigato che mi piaceva sempre picchiarlo. 
Ciao Roger!
- CHE C*** MI SALUTI A FARE??? - si lamenta Roger, vedendo la puntata da casa. 
- Non sono per niente d'accordo, sai? - gli dice Occhi dolci, accarezzandogli le mani - Secondo me hai solo bisogno di qualcuno che ti capisca, tutto qui. 
Ci scommetto la mia stessa vita che hai l'animo di un cucciolo dentro di te.


CONFESSIONALE
- Chiariamo subito una cosa!!! - dice furioso Bolt nel confessionale - IO SONO UN BULLO, È CHIARO???
A scuola sono conosciuto come:
"pugno di ferro", "guanto bollente", "Bolt distrugge tutto", "l'incredibile Bolt", "Armageddon", "bomba atomica", "la peste bubbonica", "colui che fa scappare la morte stessa con un solo sguardo minaccioso" e chi ne ha più ne metta. 
Sono stato espulso da ben 6 scuole e ho alle spalle 10 sospensioni per cattiva condotta. 
Io sono un bullo, signori e me ne vanto! 

Da dietro la porta del confessionale, Chris lo prende in giro con un ghigno di risata e Bolt lo controbatte, dicendogli: 

- Ah, è così? Allora vorrà dire che ve lo dimostrerò: 
farò il bullo con Otty!!!
- Perché non lo fai con Panamon? - gli chiede da dietro la porta il conduttore. 
- Ah, ma stai zitto! 

Otty e Bolt
Dopo aver fatto colazione, Otty si avvia verso il corridoio principale e Bolt, inseguendola, riesce a raggiungerla con l'intenzione di minacciarla, dicendole:

- FERMATI, OCCHIETTI BELLI!!! CACCIAMI I...
- ... Oh, ho capito, ah ah ah - gli risponde la ragazza, la quale, saltando dalla felicità come una bambina, trova divertente la situazione - È un gioco questo, vero?
- È??? - si meraviglia il bullo con gli occhi spalancati.
- Dimmi la parola, sono pronta!!!
- ... Ok... - le risponde confuso il ragazzo, deciso ad assecondarle il gioco -... CACCIAMI I...
- ASPETTA!!! Non è così che funziona il gioco. 
- COSA???
- Io lo conosco molto bene: devi mimare la parola, in modo tale che io la possa indovinare... Hai capito?
- Oh, mondo bullo! - dice abbattuto il bullo, mettendosi una mano sulla fronte. 
- Dai, Bolt, ricominciamo il gioco e facciamo presto perché Panamon mi sta aspettando, poverino.
Non è giusto farlo attendere così tanto, non ti pare?

Meravigliato dall'ingenuità infantile di Otty, Bolt la asseconda, scorrendo ripetutamente il suo pollice su e in giù sui polpastrelli dell'indice e del medio. Il ragazzo ha intenzione di mimare i soldi ma Otty non lo afferra all'inizio, rispondendogli: 

- ... Ehm... il grano?...
- No! - le risponde furioso il bullo. 
- ... La farina?... 
- No!
- La polvere?...
- No!
- Le merendine?...
- None!
- ... Una crema?...
- Neanche!
- ... E allora... 

Otty, ricordandosi poi quel simbolo con le dita, risponde al bullo:

- ... I soldi?...
- SI!!! SONO I SOLDI, CRETINA!!! - le grida arrabbiato Bolt, stanco di aver partecipato a un gioco per lui stupido. 

Il suo grido è stato talmente forte da far meravigliare terribilmente la ragazza. 
Ella lo guarda con aria un po' spaventata, confusa e meravigliata, ma Bolt, dispiacendosi nel vederla così, le dice con aria mortificata: 

- Ti chiedo scusa, Otty. Non era mia intenzione spaventarti così. 
- Sei arrabbiato stamattina, per caso? - gli chiede Occhi dolci con uno sguardo comprensivo e dolce. 
- Ehm... oggi è mercoledì e sai cosa succede in questo giorno qui, vero?
- Se sei preoccupato per le sfide di oggi, non temere, tesoro. - lo rassicura la giovane accarezzandogli la spalla destra. 
- Cosa?
- Su con la vita, Bolt!!! Pensa positivo. 

Dopo aver detto ciò, Otty se ne va, lasciando Bolt confuso e disorientato. Dietro di lui, Chris e Chef ridono di lui a crepa pelle. 

- SMETTETELA DI RIDERE!!! - urla furioso il bullo a quei due. 
- Caro Bolt, penso che la tua carriera da bullo stia giungendo al termine, eh eh eh. - gli rivela Chris con una pacca sulla spalla. 
- Ah, si? Lo vedremo!

Maria e Andrew
Ai piedi della macchina del tempo, Andrew vede dal lontano Maria avvicinarsi al luogo con aria apparentemente confusa e preoccupata. 
Correndo verso di lei, la saluta, chiedendole:

- Ehm... ciao Mary...
- Eh? - gli domanda stupita la ragazza. 
- Posso chiamarti "Mary", vero? Mi piace.
- Ma certo, puoi farlo. - gli risponde la giovane con un tono cupo e un'aria sempre preoccupata.
- Che cosa hai? In questa settimana ti ho vista più triste del solito. 
- Ah, cosa? Io? - gli domanda lei con aria apparentemente agitata.

In cuor suo Maria vorrebbe raccontare tutto ad Andrew ma ricordandosi della raccomandazione del viaggiatore del tempo, decide di non farlo e maschera la sua tristezza in un sorriso sereno, dicendogli con un tono di voce apparentemente rassicurante:

- Ti sarai sbagliato, Andrew. Io sto benissimo.
- Sicura? - le chiede preoccupato il ragazzo - Non è che hai bisogno di qualcosa? Sul serio...
- Va tutto bene, tesoro. - gli risponde lei, accarezzandogli dolcemente le guance con le mani. 
- "Tesoro"?
- Si. - risponde la giovane con le guance arrossite. 
- Allora questo vuol dire che...

In quel momento interviene ad interromperli Chris il quale, furioso come al solito, urla ai ragazzi:

- SU, SVELTI RAGAZZI!!!
LA MACCHINA DEL TEMPO NON ASPETTA VOI!
- Arriviamo, Chris! - gli risponde Andrew per poi rivolgersi a Maria, dicendole dolcemente:

- Ho capito tutto, sai?
- Eh? - si domanda meravigliata la giovane.
- Ti ricambio ciò che provi. 

Detto ciò, il ragazzo si avvia verso la sua squadra, lasciando Maria stupita e senza parole:
ella prova qualcosa per lui, un sentimento che in questi due mesi è cresciuto sempre di più.
Anche se sapeva di dover eseguire gli ordini del misterioso viaggiatore, in cuor suo aveva un'immensa voglia di raccontargli tutto quello che sapeva e non solo. 
L'artista maniacale, però, sa che molto presto potrà rivelare al giovane tutto, doveva solo eseguire il piano alla perfezione.  

Partenza
Dopo che i ragazzi sono saliti sulla macchina del tempo, Chef fa partire il veicolo alla velocità di 300 mila chilometri al secondo per poi farlo sparire nel nulla in un boato assordante di luce. 

6 settembre 1868, ore 9:00, Londra, epoca Vittoriana
Come "epoca Vittoriana" si intende il periodo inglese dominato dalla regina Vittoria, che va dal 1837 al 1901, un periodo a cavallo tra la prima e la seconda rivoluzione industriale
Tale periodo è noto per la nascita delle industrie (siderurgiche, meccaniche, tessili e quant'altro), dei mezzi di trasporto a vapore (treno a vapore), dell'aumento demografico e delle aspettative di vita, ma è anche conosciuto come lo sfruttamento del lavoro minorile
Verso gli inizi della seconda metà dell'800, solo la metà della popolazione infantile andava a scuola, mentre l'altra metà, per mantenere le loro famiglie povere, andava a lavorare già in tenera età nelle miniere, nelle industrie e anche nei cantieri.  
I bambini venivano usati specialmente per intrufolarsi nei cunicoli delle miniere piccoli di spessore per gli adulti e per cucire il cotone, sia per la loro bassa statura e sia per le loro mani piccole, ideali per maneggiare oggetti minuscoli che rappresentano, invece, una difficoltà per una mano adulta. 
Lo scrittore inglese Charles Dickens, il quale a 12 anni cominciò a lavorare in una fabbrica di lucidi per scarpe, dal febbraio del 1837 all'aprile del 1839 pubblicò sulla rivista "Bentley's Miscellany" le puntate mensili di un suo romanzo che divenne in seguito molto noto: "Oliver Twist", dedicato al tema dello sfruttamento minorile. 
L'Inghilterra a quei tempi sembrava di essere la guida dell'Europa (o anche del mondo intero), sia per i suoi sviluppi tecnologici in evoluzione e sia per i progressi condotti in campo scientifico e medico
In quel periodo, ogni cittadino aveva la sensazione di poter guardare al futuro con occhi diversi, pieni di ottimismo verso la tecnologia che stava sempre più facilitando la vita delle persone. 
Ovviamente in alcune zone malfamate della città, l'igiene pubblica lasciava molto a desiderare e le patologie e le epidemie tra gli abitanti di quei settori erano frequenti. 
Chi lavorava nelle miniere, o nelle industrie siderurgiche a contatto con il fumo proveniente dalla fusione del metallo, spesso moriva per inalazione di sostanze tossiche. 
Di solito la vita era abbastanza precaria, nonostante il periodo storico. 

Abiti vittoriani
Una volta sbucati nel cielo di una campagna londinese, la macchina del tempo atterra sul suolo senza incidenti e i ragazzi, una volta usciti dal veicolo, vengono chiamati a rapporto da Chris, il quale dice loro:

- Benvenuti nel 1868 a Londra, in piena epoca vittoriana!!!
- PAZZESCO!!! - commenta meravigliato Jimmy guardandosi intorno - Vi immaginate che fra 100 anni esatti ci sarà la rivoluzione studentesca in tutto il mondo? 
- Che cacchio centra con questo, Jimmy???
- Non ti arrabbiare, Chris. Ho fatto solo una mia osservazione, tutto qui. 
- Uhm... Comunque, mie cari ragazzi, è ora di cambiarsi e di mettere i vestiti dell'epoca. 
Facciamo presto che tra un'ora e mezza dobbiamo dare la linea al TG. 

Come di solito, Chef porta con se il baule contenente gli abiti vittoriani dei concorrenti (realizzati sempre da Maria) e, una volta aperto il baule, i ragazzi cominciano a cambiarsi: 

Abiti maschili

  • panciotto;
  • marsina (abito a code);  
  • cravatta ottocentesca;
  • guanti;
  • cappello pelo di castoro;
  • brache e pantaloni;
  • stivali alti (Hessians).


Abiti femminili

  • mantellinemantella lunga di cashmere con tipi di cappucci alle versioni fino ai gomiti senza cappuccio;
  • guanti: lunghe manopole (guanti) “senza dita” fatti di pizzo nero e bianco;
  • abiti: rigidi e lunghi. La parte superiore consiste in un corsetto pieno di stecche, mentre la gonna voluminosa è retta da cerchi di metallo;
  • scarpe: tipo di stivale di pelle elastico-retro morbido con una fodera di cotone e i tacchi sotto al tallone.
Verso la prima sfida
Dopo essersi vestiti, i ragazzi si avviano verso Londra, nello specifico nei giardinetti del Lambeth palace gardens, accanto al Tamigi. 
L'atmosfera di una Londra ottocentesca dà subito ai ragazzi un'impressione di una fusione tra il vecchio e il nuovo, tra il presente del passato e la speranza di un futuro sempre più evoluto e ottimista.
Le carrozze trainate da cavalli, le donne e gli uomini con gli abiti ottocenteschi, gli alberi con le piante quasi autunnali, i suoni antichi di una città viva e in movimento (zoccoli dei cavalli, voci di londinesi che parlano tra loro), e l'aria ancora pura (prima di essere inquinata fra qualche decennio) fanno rimandare nella mente dei presenti a una serie di letterature dell'epoca (Oliver Twist, Frankenstein, Jack lo squartatore, Sherlock Holmes il ritratto di Dorian Gray). 
Chris ufficializza la prima sfida, dicendo ai presenti: 

- Sarò schietto con voi:
la maratona della rivoluzione che avete affrontato la scorsa puntata ha fatto il boom di ascolti televisivi e di tweet sulla nostra pagina. 
In più, un gruppo di persone ha fondato una pagina su Facebook dedicata a Justin, nominata "il mitico sonnambulo". 
In un solo giorno, tale pagina ha raggiunto la bellezza di 8000 iscritti. 
I miei complimenti, Justin. Insieme a Otty, anche tu sei diventato subito popolare. 
- Eh eh eh, modestia a parte... - gli risponde timidamente il ragazzo, accarezzandosi con aria imbarazzata la nuca con la mano destra. 
- Comunque... - riprende il conduttore -... visto il successo ottenuto dalla scorsa puntata, ho deciso di riproporre la sfida. 
- COSA? UN'ALTRA MARATONA??? - si lamenta Carmen. 
- Almeno aspetta che io finisca il discorso, cara... 
Per tua informazione, no! Non è una maratona. Questa sarà una gara di carrozze trainate da cavalli
- E cosa c'è di simile alla sfida della puntata precedente? - gli chiede perplesso Jimmy. 
- Hallo? Ci sei? - gli domanda con sarcasmo Chris - Pensa, Jimmy, pensa! Se questa è una gara di carrozze, cosa pensi che dovreste usare? Ovviamente una mappa del tragitto, no? 


CONFESSIONALE
- "Pensa, Jimmy, pensa". - si lamenta con sarcasmo Jimmy, cercando di imitare la voce del conduttore - Ma per chi mi ha preso Chris, per un lattante? 
"La mappa", ma certo! Come no. Come ho fatto a non pensarci prima? Ah ah ah, guardate, non so nemmeno leggerla. - 

Il ritorno di Mike e Zoey 
I ragazzi vedono in lontananza due carrozze trainate da una coppia di cavalli per ciascuna e Chris, prima di ufficializzare la prima sfida, comunica ai presenti una sorpresa per loro, dicendo: 

- Le due squadre saliranno sulle due carrozze ma dato che i posti a sedere per ognuna ne sono 5 e voi ne siete 4 per ciascuna, vi aiuteranno in questa sfida due ex concorrenti delle scorse stagioni, nonché i finalisti della 5°:
Mike e Zoey

Mike e Zoey, venendo verso i ragazzi, sono contenti di vederli, specialmente quest'ultima la quale, correndo verso Otty, si congratula con lei, dicendole: 

- Fantastico! Tu sei la mitica Otty della quale tutti quanti parlano, woh!!! 
Anche da vicino sei al dir poco fantastica e hai anche la stessa specie di fiore sui capelli come il mio. 
- Eh eh eh, grazie... - le risponde arrossita e imbarazzata Occhi dolci, distogliendole per un attimo lo sguardo. 
- Non ti senti ancora a tuo agio nel ricevere tutti questi complimenti, vero? Ti vedo arrossita. 
- No, è solo che... mi emoziono sempre, ah ah ah. 
- Con me devi stare tranquilla, gioia. Non ti mangio mica, ah ah ah. 

Fra Otty e Zoey nasce subito una bella intesa, mentre Mike elogia Justin, dicendogli: 

- Il mitico sonnambulo Justin, woh!!! Quando ti addormenti, sembra che anche tu, come me, usi delle personalità avvincenti. 
Quando hai vinto la maratona della rivoluzione, sembravi come la mia Svetlana, mentre quando hai preso a calci Bolt durante la corsa con i carri al Colosseo sembravi il mio Vito

Da ricordare che Mike è conosciuto in "a tutto reality" come l'alter ego. A volte lui viene posseduto da tre personalità:
l'anziano malandato e brontolone Chester, la ballerina russa Svetlana e il bullo italo-americano Vito
Nella quinta stagione, il ragazzo era posseduto anche da una quarta personalità, malvagia e dispotica, di nome Mal, sconfitto poi alla fine da Mike stesso. 

- Ehm, grazie... - gli risponde Justin - In vero sono solo vittima di attacchi di sonnambulismo e il mio inconscio, a volte, fuoriesce senza controllarsi. 
- Non fa niente, amico, perché il bello del tuo inconscio è proprio questo, credimi. - gli dice Mike. 
- Ehm, posso continuare? - domanda loro seccato Chris, schiarendosi la voce - Zoey, tu farai parte delle civette temporali, mentre tu, Mike, farai parte dei lupi quantici. 
- Cosa??? I lupi??? - gli domanda perplesso Mike, fissando poi la squadra con terrore. 
- Non ti preoccupare, amico. Ti troverai bene con noi, muhahahaha!!! - gli dice con una pacca sulla spalla e con un'aria malefica Bolt, facendo poi una risata sinistra. 

L'alter ego, in quel momento, comincia a non sentirsi a suo agio con la squadra. 

Comincia la sfida
Dopo che le due squadre sono salite sulle carrozze, Chris dice loro il percorso da seguire, dicendo:

- Dovete completare il giro una sola volta e questo posto sarà il vostro punto di partenza e d'arrivo. 
Partendo da Lambeth Palace Gardens, seguite la strada principale, girate a sinistra, percorrete il "Westminster Bridge", arrivate fino al Big Ben, svoltate a sinistra, percorrete fino alla rotatoria di "Horseferry Rd", svoltate ancora a sinistra verso il ponte  "Lambeth Bridge", svoltate di nuovo a sinistra quando arriverete all'altra sponda e vedrete che ritornerete qui. 
Avete la mappa con voi! 
È tutto chiaro? 
- Si!!! - rispondono tutti in coro. 

Alla guida delle due carrozze ci sono Otty e Panamon, con a loro fianco Zoey e Mike, mentre tutti gli altri si trovano all'interno. 
Chris dà il via alla gara, urlando: 

- 3... 2... 1... VIA!!! 

Le due carrozze, trainate da una coppia di cavalli per ciascuna, partono alla carica uscendo veloci dal Lambeth Palace Gardens, diretti verso la traversa che li conduce al Westminster Bridge. 
La carrozza dei lupi quantici sembra avanzare velocemente, mentre quella delle civette temporali sembra rallentare. 

- FORZA OTTY, NON MOLLARE!!! - la incoraggia Zoey. 
- Ce la sto mettendo tutta!!! - le risponde lei, muovendo le funi dei cavalli per farli correre ancora di più. 

La carrozza delle civette comincia ad avanzare e Mike, preoccupato, dice a Panamon: 

- CI STANNO RAGGIUNGENDO, PRESTO!!! 
- Non serve che tu me lo dica! - gli risponde il ragazzo con aria corrucciata, muovendo ancora di più le funi. 

I londinesi rimangono senza parole nel vedere gareggiare dal lontano le due carrozze e, al loro arrivo, si scansano immediatamente dalla strada. 
Durante il tragitto, i ragazzi vedono i bei palazzi di Londra, le imponenti e famose strutture antiche come alcune chiese e i giardinetti ben tenuti. 
Le due carrozze, finalmente, attraversano il Westminster Bridge, scrutando in lontananza il Big Ben. 
Justin si affaccia dalla carrozza per vedere come sta andando la gara e anche Bolt si affaccia dalla sua, vedendo poi di fronte il suo acerrimo nemico. 

- SEI MORTO, PIDOCCHIO!!! - gli urla il bullo, mollandogli un pugno in faccia, per poi farlo addormentare di botto. 

Improvvisamente Justin, in modalità di sonnambulo, fa fuoriuscire da dentro di se la personalità cavalleresca di Sir Cardor, dicendo poi al bullo: 

- COMBATTI, OH MIO GIOVANE PRODE CAVALIERE!!!
- Oh, cacchio! Ecco che ci risiamo. - si lamenta Bolt, mettendosi una mano sulla fronte. 

Con una forza di mille uomini, Justin prende il bullo per l'abito, lo tira fuori dalla carrozza per poi sistemarlo sul tetto, dopo di che, uscendo anche lui dalla sua carrozza, sale sul tetto e sfida l'avversario, gridandogli con un bastone che aveva preso sotto il sedile del mezzo:

- SONO SIR CARDOR, DUCA DELLA CORNOVAGLIA!
COMBATTI, CODARDO CHE NON SEI ALTRO!!!
- Woooh, Justin in azione dal vivo. FORTE!!! - esulta contento Mike, vedendolo con ammirazione. 
- Spiritoso, ti farò cambiare subito idea! - gli risponde a tono il bullo con aria furiosa. 

Bolt, prendendo un pezzo dalla sua carrozza, lo tramuta in una specie di bastone appuntito e comincia a duellare con Justin sui tetti delle carrozze. 
Justin dà un affondo a Bolt, mentre quest'ultimo lo evita abilmente per poi contrattaccare con un giro di 60° del bastone. 

- Oh, diamine. Stanno combattendo! - dice preoccupata Otty, riferendosi ai due duellanti. 
- Certo che quei due sono strani forte! - dice la sua con aria stupita Zoey. 

I londinesi guardano meravigliati il duello dei ragazzi sui tetti delle carrozze in movimento e qualcuno di loro li applaude divertito. 
Quando le due carrozze si avvicinano, Bolt tenta di avanzare verso l'altro tetto ma quando poi si allontanano di nuovo, rimane con due piedi appoggiati sui tetti, facendo poi la spaccata con le gambe. 

- ODDIO, BOLT!!! - urla Otty guardando la scena con molta preoccupazione. 
- Aglia, che dolore che gli farà. - commenta perplessa Zoey, riferendosi alla spaccata del bullo.  
- Oh, eh eh eh, che scena imbarazzante. - commenta divertito Chris, guardando la scena da un monitor nascosto. 

I cittadini della capitale, vedendo il bullo che fa la spaccata sui tetti delle carrozze, pensano che lui sia un atleta di un circo e perciò gli applaudono divertiti ma il bullo, sentendosi in bilico nel cadere, grida con disperazione "aiuto". 
Quando le due carrozze svoltano a sinistra dopo aver finito di attraversare il ponte, il bullo, con i talloni laterali appoggiati sui tetti, comincia a roteare come una molla, facendo scoppiare dalle risate Carmen, la quale lo odia per il suo tradimento della scorsa puntata. 
Chris e Chef ridono a crepapelle di fronte alla scena comica del povero bullo e Maria decide di intervenire, dicendo: 

- Ora basta! Ci penso io. 
- Ti guardo le spalle, allora. - le dice con determinazione Jimmy. 

L'artista maniacale e il super nerd escono dalla carrozza per salire sul tetto e Andrew, vedendo la sua innamorata rischiare la vita per il suo compagno di squadra, esce anche lui dal suo mezzo per proteggerla. 

- Otty, fai avvicinare questa carrozza all'altra, presto! - le raccomanda Maria. 
- Si, subito! - le risponde lei, obbedendole. 
Quando le due carrozze si sono avvicinate, Maria dice a Bolt: 

- AFFERRA LA MIA MANO, PRESTO!!!

Il bullo, cercando di afferrare con difficoltà la mano della ragazza, prova, anche se con dolore, a rialzarsi ma dopo essersi rialzato e ad averle preso la mano, cade di nuovo a terra, trascinandola verso di se. 
Calpestando con una ruota una pietra in mezzo alla strada, il carro dei lupi si allontana e Maria, trascinata accidentalmente da Bolt, rischia di precipitare ma per fortuna Andrew la prende a volo per non farla cadere. 
I due innamorati, sul tetto della carrozza delle civette, si abbracciano forte. 
Andrew chiede alla ragazza con aria premurosa: 

- Stai bene? 
- Ehm, si! - risponde Maria con aria imbarazzata. 

Anche una ruota della carrozza delle civette calpesta una pietra sulla strada, mettendo a repentaglio l'equilibrio della coppia. 
Per impedire di non farli precipitare dal mezzo, Mike viene sopraffatto dalla personalità di Svetlana, dicendo poi ai ragazzi con il rossetto apparso improvvisamente sulle sue labbra: 

- Non vi preoccupate, ragazzi. Sta arrivando Svetlana!!! 

Con molta agilità nei suoi salti olimpionici, riesce a portare Justin, Jimmy e Maria nella carrozza delle civette, mentre Bolt e Andrew in quella dei lupi. Dopo averli salvati, Mike ritorna da Panamon e torna in se, facendo sparire il rossetto dalle sue labbra. 

- Sei un tipo strano... ma utile. I miei complimenti. - si complimenta Panamon al ragazzo, con un tono di voce corrucciato. 
- Grazie, amico. - risponde lui con un sorriso. 

Il ritorno di Mal
Nella mente di Mike, le tre sue personalità (Chester, Svetlana e Vito) stanno facendo un'escursione per tutto il cervello rosa del ragazzo. 
Chester, come al solito, si lamenta sempre, dicendo agli altri con la tipica voce da vecchietto: 

- Voi giovani d'oggi siete sempre irrecuperabili! Non fate altro che dare problemi a noi poveri anziani. 
- E sta zitto, vecchio, se non vuoi che te ne suoni. - lo riprende per la maglietta Vito con aria da duro. 
- Io ho appena salvato quei poveri ragazzi sui tetti delle carrozze. - interviene Svetlana - Sono una giovane eroina. 
- Si, si, abbiamo capito, bellezza. - le risponde seccato Vito - E io sono "Al Capone". 
- Ah ah ah, caro. Non riusciresti a starmi dietro nemmeno con quel bel fisicaccio che ti ritrovi. 
- PROVA A RIPETERLO SE HAI IL CORAGGIO, BALLERINA VOLANTE DEI MIEI STIVALI! 
- E STATE ZITTI PER UN ATTIMO!!! - li riprende furioso Chester - Avete sentito una risata per caso? 
- Quale risata? - gli chiede perplessa la campionessa olimpionica russa. 
- Io non ho sentito nulla. - replica il bullo italo-americano. 

Man mano, i presenti avvertono un suono leggero di una risata maligna che si fa avanti come uno squalo ogni secondo che passa, mettendoli paura.

- No. Non può essere lui! - dice preoccupatissima Svetlana, tremando come una foglia. 
- Chi? - le chiede Vito. 
- Mal!

In quel momento, i fulmini illuminano l'intera scena e Vito, tremando anche lui, dice balbettando alla campionessa: 

- No, da... da... da... da... dai... Non può essere lui... L'abbiamo sconfitto l'anno scorso... Non può essere lui... 
- Quel farabutto ha più vite di un gatto! - si lamenta Chester. 
- Muhahahahahaha - sbuca dal nulla una risata maligna e terribilmente inquietante. 
- M... M... M... Mal...? - trema impaurita Svetlana. 
- Tremate... TREMATE SCIOCCHI!!! MUHAHAHAHAHA!!! - dice loro Mal con una voce forte e sonorizzante - Pensavate veramente di avermi fatto fuori??? Vi sbagliate di grosso.
Pagherete le conseguenze delle vostre azioni. 

Detto ciò, Mal comincia ad impadronirsi della mente di Mike, trasformando il ragazzo nel cattivo della quinta stagione di "a tutto reality" con il ciuffo di capelli simile a quello di Panamon. 

Confronto tra Panamon e Mal
Proprio in quel momento, Zoey avverte qualcosa di strano nell'aria e trema per via delle sue spalle congelate all'improvviso. 
Mal, impadronito del corpo di Mike, guarda le mani di Panamon che tiene fermi le funi dei cavalli e proprio in quel momento gli viene l'idea di sabotare la gara spezzando le funi ma quando stava sul punto di riuscirci, Panamon lo ferma appena, dicendogli: 

- Attento, ... Mal!

Colpo di scena:
Panamon sa benissimo cosa fosse accaduto nella mente di Mike e Mal, stupito per la sua reazione, gli chiede con occhi spalancati e un tono silenzioso di voce: 

- Come... diavolo... hai fatto... a capirlo subito?
- Non sono un semplice essere umano come credi. - gli risponde Panamon con un tono di voce freddo, silenzioso, minatorio e inquietante. 
- Ah ah ah, ora capisco. Sei il cattivo di turno di questa nuova stagione, non è vero? 
- Tse, figurati se mi interessano queste sciocchezze! Ho ben altro a cui pensare. 
- Ma davvero? Vuoi fare il duro con me, vero? Eh eh eh. 
- Ascoltami bene, razza di viscido, putrido e ammasso di rifiuto umano. - lo avverte Panamon, prendendolo per la maglia e avvicinando il viso al suo - Sono stato io a farti riportare in vita. 
- TU? - gli domanda stupito e furioso Mal - E perché? 
- Devi fare un favore per me. 
- E se mi rifiutassi? 

In quel momento, nella mente di Mike, Mal si ritrova immediatamente catapultando in una dimensione oscura e due enormi e feroci occhi rossi come il sangue spuntano dal nulla per poi mostrarsi di essere quelli di una creatura demoniaca al dir poco inquietante e spaventosa. 
Nell'oscurità più totale, la creatura di pelle nera assomiglia a un drago ma le sue feroci zanne simili a quelle di uno squalo riescono ad intimidire il perfido Mal. 
Alla misteriosa creatura, si uniscono anche le altre, aventi un aspetto minaccioso e impressionante: 
un demone dal viso consumato con la pelle putrefatta, dai capelli lunghi e chiari, dal collo lungo come quello di una giraffa e da un corpo quadrupede antropomorfo con gambe e braccia lunghe più del normale, si avvicina al ragazzo ed emette un urlo inquietante, con una tonalità di voce acuta e simile ad un grido straziante di più persone che soffrono per un dolore allucinante. 
Mal vede anche delle scene spaventose di sangue, mutilazioni da scene horror, arrivando persino a vedere la sua futura e ipotetica orrenda morte. 
Il ragazzo, tornando nella realtà, si mostra con un volto sconvolto e impaurito. 
Panamon gli dice con un tono agghiacciante e minaccioso: 

- Sono capace di fare anche questo alle persone. 
- ... Ma chi diavolo sei tu??? - gli chiede furioso Mal, spaventato da quelle scene orribili e respirando poi a fatica. 
- Non sono umano. Penso di avertelo detto già! - gli risponde il ragazzo con un tono di voce secco e arrabbiato. 
- Io sono Mal, la reincarnazione del male assoluto! 
- No! Tu sei soltanto un dilettante.
Pensi veramente che essere cattivi voglia dire fare solo brutti scherzi agli altri? 
Non sei niente di particolare, credimi. 
- Non venirmi ad insegnare il mestiere, capellone!!!
- Allora dimmi un po': 
... hai mai ucciso qualcuno? 

Mal rimane senza parole per la risposta diabolica di Panamon: 
mai, fino in quel momento, egli avrebbe pensato di incontrare sul suo cammino un tipo così. 

- No, tu stai scherzando? - gli chiede perplesso l'alter ego. 
- Ti sembro che scherzi? - gli domanda con occhi freddi il ragazzo misterioso. 
- Cosa vuoi da me? 
- Devi indagare su una persona. 
Mark, l'ex concorrente che è stato eliminato nella scorsa puntata, prima di andarsene ha lasciato il testimone a qualcuno. 
Quel qualcuno mi sta tenendo d'occhio e voglio che tu lo scopra subito. Voglio sapere chi è, in modo tale da poterlo fare fuori. 
- Ah ah ah, capito: intendi "farlo fuori dal reality"?
- No! Fisicamente. 

Ancora una volta, Panamon ha dimostrato la sua natura perversa e diabolica, lasciando Mal incredulo e disorientato. 

- Come faccio a scoprire colui che ti tiene d'occhio? - gli chiede Mal. 
- Sei capace di entrare indisturbato nella mente altrui? Non c'è bisogno che lo dica io, VAI!!! - gli risponde lui.

Uscendo dalla mente di Mike per intrufolarsi in quella degli altri, Mal analizza indisturbato i ricordi dei concorrenti, cominciando da Otty. 
Mike ritorna in se, non ricordando nulla di quei minuti in cui era posseduto dal suo alter ego malvagio, mentre Mal, dopo aver analizzato i ricordi di Occhi Dolci, si dirige nella mente di Bolt. 

Fine della gara
Intanto le due carrozze svoltano a sinistra e percorrono il Lambeth Bridge, correndo ad alta velocità per tagliare per prima il traguardo. 

- Che vinca il migliore, amore. - dice Panamon a Otty con un sorriso. 
- Grazie, tesoro. - gli risponde contenta la ragazza con un sorriso gioioso. 

Dopo aver percorso qualche chilometro, le due carrozze arrivano entrambe al traguardo, apparentemente nello stesso istante ma Chris, dando inizio alla moviola, risolve il dubbio e stabilisce il verdetto:

- La moviola ha parlato, ragazzi!
VINCE... LA CARROZA DELLE CIVETTE TEMPORALI!!!

Una sfida molto pericolosa
Le civette esultano per la loro vittoria e il conduttore annuncia subito la seconda sfida, dicendo ai presenti: 

- Adesso prestatemi orecchio ancora una volta:
ci è appena giusta voce di un cambio di sfida, a causa di un cambia tempo. 
- Cosa??? Un cambia tempo? - gli domanda sorpreso Jimmy. 
- Proprio così! 
Ieri qualcuno è riuscito ad illudere indisturbata la sorveglianza del CERN, nascondendosi nella macchina del tempo e ci è giunta una lettera minatoria anonima che recita il desiderio della distruzione di Londra dell'800 con una bomba chimica. 
- COSA??? - si domandano stupiti tutti. 

I presenti sono sconvolti in quel momento, tutti tranne Panamon, il quale sembra non meravigliarsi della notizia. 
Dal lontano, Maria fissa il ragazzo con molta preoccupazione, supponendo immediatamente che lui ne fosse il responsabile della faccenda. 

- Dove si trova la bomba? - gli chiede preoccupato Jimmy. 
- In una carrozza di un treno a vapore. - gli risponde Chris. 
- Si, ma quale treno, caspiterina??? - gli chiede spaventata Carmen.
- Quello delle 10:00 in punto, alla stazione di London's Victoria train station, binario 4, direzione "Cambridge". La bomba si troverebbe nella carrozza 3. 
Facciamo presto!!! Sono le 9:30. 

Senza perdere tempo, i presenti, seguendo la mappa, si avviano alla stazione di London's Victoria train station, situata a ovest di diversi isolati dal Big Ben e, una volta giunti a destinazione, Chris prende da uno dei due barattoli portati da Chef un fogliettino piegato, dicendo poi ai ragazzi: 

- Solo i rappresentanti delle due squadre, scelti dai bigliettini, possono affrontare questa sfida, intesi?
Il rappresentante delle civette temporali è... Maria!!! 
- ... Cosa? Io? - si domanda stupita la ragazza. 
- Forza, vai! - la incoraggia Otty. 
- Grazie, carissima. 
- Mentre il rappresentante dei lupi quantici è... Panamon!!! - ufficializza di nuovo il verdetto il conduttore, dopo aver pescato un altro fogliettino piegato da un altro barattolo. 
- Io sono pronto! - gli risponde il ragazzo con un tono di voce deciso e con aria determinata. 

I ragazzi, entrando in stazione, si avviano verso il binario 4, vedendo finalmente il treno a vapore da sabotare. 

- Bellissima questa stazione. Ha un qualcosa di romantico. - commenta sbalordita Carmen, guardandosi intorno. 
- Non è il momento di distrarsi, Carmen! - la riprende Chris - Per poter riuscire nell'intento, senza farvi vedere da nessuno, dovreste salire sui tetti delle carrozze del treno. 
- Da qui è impossibile! - commenta perplessa Maria, fissando il tetto di un vagone - Qualcuno ci vedrebbe lo stesso. 
- Io avrei un'idea. - interviene Jimmy - Proprio per caso ho costruito una fune portatile, attivata da un marchingegno sotto forma di bracciale. 
Sapete? Sono un fan del "Il credo del giustiziere incappucciato" e presto uscirà il gameplay ambientato proprio in quest'epoca.
- No! Non mi dire che c'è un altro giustiziere che vive proprio questo periodo. - lo implora Carmen con aria seccata. 
- FINITELA, BASTA!!! - li richiama Chris - Jimmy, ci hai detto che hai costruito quei bracciali? Bene! Dalli a Panamon e a Maria. 
- In vero, ne avrei soltanto uno con me. - gli risponde mortificato il giovane.
- Uno basta e avanza. - lo tranquillizza Panamon - Vorrà dire che Maria si terrà a me quando voleremo sui tetti del treno. Maria, sei d'accordo?
- Ehm... si, va bene. - le risponde timidamente la ragazza. 

In quel momento il treno a vapore sta per partire e Panamon, dopo essersi messo il bracciale di Jimmy, abbraccia Maria per tenerla stretta, aziona in alto la fune con un gancio all'estremità e i due volano indisturbati, fino ad atterrare sull'ultima carrozza. 

Comincia la seconda sfida
Il treno lascia la stazione per dirigersi verso la sua meta e Panamon, con aria premurosa, chiede a Maria: 

- Ti senti pronta per saltare tra i convogli?
- Mai stata così pronta in vita mia! - gli risponde lei con un sorriso rassicurante. 
- E allora andiamo!

I due cominciano a saltare con notevole abilità sui tetti delle carrozze del treno, tenendosi, poi, in equilibrio con il movimento del mezzo durante le curve. 
Maria, nel momento in cui stava per cadere da un convoglio, viene salvata in tempo da Panamon e riportata su. 

- Grazie mille per avermi salvata. - gli risponde grata lei, nonostante fosse a conoscenza del suo lato oscuro. 
- Di nulla, figurati. - le risponde lui. 

La rivelazione di Mal
Mal, in quel momento, si trova indisturbato nella mente di Maria, dopo aver analizzato quelle degli altri e quando scopre quello che la ragazza sa, prende il sopravvento sul suo corpo, al fine di comunicare con il diretto interessato. 
Maria, posseduta in quel momento dall'alter ego malvagio di Mike, contatta Panamon con la sua voce, dicendogli: 

- Panamon!!!

Il ragazzo, udendo la sua voce dalla bocca della giovane, intuisce subito tutto e rimane in quel momento a dir poco sbalordito. 
Egli non si aspettava che il testimone di Mark fosse proprio lei, insospettabile fin dall'inizio. 
Mal, attraverso il corpo della ragazza, gli risponde: 

- Ah ah ah, non ci crederai mai, amico. 
La persona che stavi cercando è proprio davanti a te, a pochi centimetri di distanza. 
Questa ragazza sa già tutto ormai e ti teme per questo. 
- ... Ma perché proprio lei? - gli domanda stupito il ragazzo. 
- Mark sapeva che costei doveva morire in un incidente stradale nell'aprile scorso ma questo avvenimento si è verificato soltanto in una realtà alternativa a questa. 
Maria è anche a conoscenza che il tuo obiettivo oscuro fosse quello di toglierle la vita. 
Ho anche appreso di un misterioso viaggiatore del tempo che ti vedrebbe come una minaccia mondiale, ah ah ah, i miei complimenti davvero! 
Ti invidio, sai? 
- E allora?
- Tu non hai veramente nulla di umano, vero? Il simbolo del Leviatano che porti sulla tua giacca nera, il mistero che si cela dietro di te e la tua natura succuba e fredda calcolatrice. 
Tu sei... sicuramente il malvagio più dispotico che io abbia mai conosciuto. 
La tua malvagità supera di gran lunga quella di Satana. Saresti pronto a tutto pur di raggiungere il tuo obiettivo, anche al costo di uccidere ciò chi tieni di più. 
- Cosa?
- Muhahahaha, dimmi la verità: 
pur di raggiungere i tuoi scopi, saresti disposto anche a uccidere la tua ragazza, ovvero... Otty? 

Panamon annuisce in quel momento con la testa e Mal, ridendo ancora, gli dice:

- Ah ah ah, lo supponevo. Sicuramente sei un tipo da stare alla larga in più lontano possibile. 
Hai veramente tutto... tutti quei requisiti che a me... mancherebbero di sicuro. 
E io che pensavo di essere il più cattivo della storia di "A tutto reality".
- Avanti, arriva subito al dunque, Mal: 
cosa vuoi veramente da me? - gli parla schiettamente Panamon. 
- Semplice:
io voglio te! Voglio essere come te, avere la tua stessa cattiveria nell'animo. 
In te c'è uno spirito oscuro e terribilmente malefico, tale da riuscire ad oscurare persino la luce più splendente di tutte. 
Immagino che i tuoi scopi in tutta questa faccenda vadano al di là di ogni nostra immaginazione. 
In te regna il caos in persona e hai un potere oscuro da far tremare persino me, che sono la reincarnazione del male assoluto. 
Nessuno è riuscito fino ad ora a spaventarmi così tanto! 
In te regna la follia più totale... e questo è sempre stato il mio punto di ispirazione per me. 
ENTRERÒ NELLA TUA MENTE E MI IMPOSSESSER
Ò DEL TUO CORPO!!!
- Muhahahahahaha!!! - ride sinistramente il ragazzo misterioso. 
- Cosa c'è di così divertente, Panamon? 
- Patetica la tua richiesta di diventare me a tutti i costi. 
Se vuoi impossessarti della mia mente, fai pure. Ti avverto, però:
non ne uscirai vivo. 
- Questo lo vedremo, capellone! 

Uscendo dalla mente di Maria, Mal entra in quella di Panamon ma al suo arrivo si trova in una dimensione oscura. 

La miserabile morte di Mal
Improvvisamente l'alter ego malvagio vede in lontananza delle ombre che si avvicinano minacciosamente sempre di più, udendo anche degli inquietanti versi da parte loro che non promettono nulla di buono. 
Quando un debole raggio di luce, proveniente dall'alto, li illumina, Mal si accorge di essere circondato da esseri di un altro mondo che non aveva mai visto fino in quel momento, tutti aventi delle sembianze deformi e impressionanti, occhi da rettile e i denti aguzzi. 
Alcuni non avevano occhi e nemmeno le orecchie, sono soltanto deformi con una pelle che sembra essere in decomposizione e hanno tutti un gran appetito verso il nuovo arrivato. 
In alto Mal vede Panamon che lo fissa minacciosamente e incredulo gli chiede: 

- Che ci fai tu qui?
- Sono soltanto lo spirito di questo ragazzo. - risponde lui con un tono di voce rauco, simile a quello di un mostro degli inferi. 

Dopo aver detto questo, lo spirito di Panamon si avvicina in meno di un secondo a Mal, lo afferra per la gola, sollevandolo poi in alto con una forza notevole, gli stringe la presa per soffocarlo e quando legge il terrore negli occhi della sua vittima (dopo averla consumata nel corpo per poi ridurla in uno scheletro senza pelle e muscoli), lo getta in un varco nero che si è originato sul pavimento per poi colpirlo violentemente con una sfera luminosa che, a contatto con il suo cadavere, sprigiona un'energia tremendamente distruttiva, pari a due bombe atomiche esplose contemporaneamente. 
Panamon ha tolto miseramente la vita a Mal, facendogli fare una morte a dir poco orrenda, conquistando così il titolo dell'antagonista più malvagio e dispotico della storia di "A tutto reality". 

Verso la fine della seconda sfida
Ritornato in se, Panamon prende in braccio Maria, svenuta per il possesso periodico della sua mente da parte dell'alter ego malvagio di Mal. 
Il ragazzo, insieme a lei, si dirige verso la terza carrozza del treno e quando ci arriva, posa a terra la giovane e la sveglia con i suoi poteri oscuri, dicendole poi:

- Maria, svegliati!!!
- Che... che... che è successo? - gli chiede confusa lei, non ricordandosi nulla di quel momento in cui Mal si era impossessata di lei. 
- Non saprei; eri improvvisamente svenuta. Cosa diavolo ti è successo?
- Cosa? Io "svenuta"?
- Mi hai veramente stupito, non so cosa dirti. Ho cercato anche di rianimarti ma non aprivi gli occhi. 
Sei stata molto strana, sai? 

Maria non riusciva a spiegarsi tale fenomeno, pensando che veramente fosse svenuta, magari a causa delle vertigini. 
Per non destargli altri sospetti, ella cerca di convincerlo, dicendogli:

- Non si verificherà più, te lo prometto. 
- ... Ok! - risponde lui, fingendo la parte del ragazzo confuso - ... Comunque siamo già arrivati. Scendiamo! 

Una volta scesi dal tetto e aperto lo sportello della carrozza, i due non trovano nulla se non un fogliettino a terra. 
Panamon, prendendolo in mano, lo legge ad alta voce, in modo tale da farlo sentire anche a Maria:


Siete soltanto un ammasso di idioti, 
avete talmente sprecato il vostro tempo prezioso nel cercare la bomba qui che io l'ho nascosta per bene a Buckingam Palace. 
La regina Vittoria morirà prima del previsto e Londra conoscerà un periodo di terrore che non avrà eguali nella storia. 
Siete talmente coraggiosi da rischiare la vostra vita per lei?
Firmato: 
L'intellettuale

 
- Oddio ma è terribile!!! - grida sconvolta Maria. 
- Chiunque egli sia, avrà di sicuro una mente contorta - dice Panamon con aria preoccupata. 
- Mi sento in colpa per essere svenuta... ma come diavolo è successo, non lo so. 
- Già, me lo dovresti spiegare. Ora, però, non perdiamo tempo, ritorniamo indietro per avvertire gli altri. 
- Ok, va bene. 

Guardando la scena dal suo monitor personale, Chris dice davanti alle telecamere:

- Uhm... la situazione sta diventando davvero molto interessante, ah ah ah. 
Chi vincerà l'ultima sfida di questa puntata? Riusciremo a salvare la regina e il passato? 
Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO


La scorrettezza di Carmen
Mentre Panamon e Maria stanno tornando indietro, Carmen, sentendo dal lontano un treno a vapore rientrare in stazione, senza farsi notare da nessuno, si avvia lentamente verso le spalle di Otty e quando le si avvicina senza destare sospetti, la spinge da dietro per farla cadere sui binari. 

- Oh, no, OTTY!!! - le grida preoccupata Zoey. 

L'abito ottocentesco di Occhi Dolci si è incastrato sui binari, bloccandole i movimenti del corpo per fuggire all'arrivo del treno e più ella si sforza per uscire, più il suo abito si incastra sempre più. 

- Strappa il vestito!!! Non fa nulla! - le consiglia disperatamente Andrew. 
- AIUTATEMI RAGAZZI, AIUTOOO!!! - grida disperata Otty. 
- Ci penso io a salvarla! - interviene Mike, richiamando nella sua mente Svetlana. 

Improvvisamente, per sorpresa di tutti, Panamon riesce a salvare appena in tempo la sua ragazza, conducendola fuori dai binari. 
Insieme a lui, anche Maria ritorna tra i presenti e il ragazzo domanda a Otty: 

- Stai bene, tesoro?
- Si... grazie. - gli risponde contenta lei con gli occhi lucidi di lacrime. 

Panamon, immaginando come siano andate realmente le cose, punta il suo sguardo minaccioso verso Carmen, facendola tremare orribilmente di paura. 

- Ragazzi, ho visto tutto dal mio monitor personale. - dice Chris a Panamon e a Maria - A questo punto, dovremmo affrontare una terza e ultima sfida. 
- Cosa??? - gridano stupiti tutti. 
- Vi aggiorno su quanto è accaduto:
i ragazzi hanno trovato nella terza carrozza un fogliettino minatorio che recita la distruzione di Buckingam Palace, uccidendo la regina. 
Dato che è stato Panamon il primo a scovare il fogliettino, i lupi quantici si aggiudicano questa sfida ma ora dobbiamo pensare assolutamente a disattivare la bomba.
- Se le cose stanno così, allora dobbiamo intervenire subito!!! - consiglia Jimmy. 
- Non ci perdiamo in chiacchiere e rechiamoci subito lì!!! - esclama il conduttore. 

Senza perdere tempo, i ragazzi si avviano verso Buckingam Palace, rubando una carrozza trainata da cavalli e correndo a tutta velocità verso il loro obiettivo. 

La terza sfida ha inizio
Una volta arrivati al palazzo reale inglese, Chris dice ai ragazzi:

- Il palazzo è sorvegliato dalle guardie reali. Qualcuno di voi ha un'idea su come entrare indisturbati? 
- Ho portato sempre con me altri gadget che vi possono interessare. - interviene Jimmy. 
- Ah ah ah, caro mio, come faremo senza di te? 
- Cosa dobbiamo fare, Chris? - gli domanda preoccupata Zoey. 
- Questa sarà una sfida di gruppo. La prima squadra che scoverà la bomba e riuscirà a disattivarla, vince la puntata e si aggiudicherà l'immunità. 
- Bene! - dice Jimmy - Manca soltanto la mia proposta per entrare indisturbati nel palazzo reale. 
- Allora parla, super nerd! - lo intimidisce Bolt. 
- Ho creato una pedala circolare, in grado di trasformare qualsiasi materia (molecole del corpo comprese) in qualcosa di non percepibile dalla luce. 
Sto parlando di una macchina dell'invisibilità. 
- Woh, che invenzione! Proviamola!!! - propone il conduttore. 

Dopo aver preso da suo taschino una piccola pedana circolare Jimmy, premendo il bottone centrale, la fa espandere per un raggio di 80 centimetri, in modo tale da far salire sopra tutti gli altri. 
Ogni concorrente che ci sale sopra, le sue molecole del corpo subiscono una trasformazione temporanea, diventando invisibili a occhio umano. 
Dopo di che, i ragazzi riescono ad illudere la sorveglianza reale e ad entrare nel palazzo. 
Al suo interno, Jimmy dà agli altri due radar, dicendo poi loro:

- Grazie a questi apparecchi, saremo in grado di scovare la bomba più facilmente e in breve tempo possibile. 
Questo palazzo è immenso. 
- Come verrà segnata la bomba dal radar? - gli chiede Maria. 
- Se vedete un cerchio rosso lampeggiante, vuol dire che c'è qualcosa di instabile. 

Dopo essersi messi d'accordo, le due squadre prendono il loro radar e partono subito alla ricerca della bomba in questione. 
Essi la scovano ovunque:
dalle stanze reali alle immense sale, dai sotterranei ai piani superiori, senza, però, trovare ancora nulla. 
Anche dietro ai dipinti, i concorrenti non trovano nulla e continuano la loro disperata ricerca.
Dopo qualche minuto, l'effetto dell'invisibilità svanisce a tutti e i ragazzi si trovano costretti a dover accelerare la loro affannata ricerca, fino a quando le luci si spengono misteriosamente tutte. 
Quando esse si riaccendono, i lupi quantici non trovano più Panamon, pensando che qualcuno lo avesse rapito. 

- ODDIO, qualcuno ha rapito il nostro leader! - urla sconvolto Andrew. 
- Calmi, ragazzi!!! - cerca di tranquillizzarli Bolt - Abbiamo con noi Mike. 

Dopo di che il bullo, andando verso l'alter ego, lo fissa minacciosamente negli occhi e gli chiede:

- AVANTI, SMIDOLLATO!!! Tira fuori le tue personalità per darci una mano. 
- E quale potrei tirare? - gli domanda perplesso il ragazzo. 
- Che ne dici di quella Svetlana? 
- Ma lei è brava soltanto nelle abilità olimpioniche. 
- NON MI IMPORTA, FALLO E BASTA!!!
- Ok, ok, non ti arrabbiare. 

Nella mente di Mike
Proprio in quel momento, le tre personalità del ragazzo si stanno riprendendo dall'ultima aggressione di Mal. 

- Strano, ragazzi... - confessa incredula Svetlana - ... Improvvisamente Mal sembra scomparso nel nulla. 
- Se non sbaglio, quella feccia umana è uscita un attimo da questa mente... - interviene furioso Vito -... ma ci sta mettendo troppo a tornare. 
- Meglio così. - interviene Chester - Forse saremo liberi a questo punto. 

In quell'istante, Svetlana si illumina e subito si intuisce che Mike la sta chiamando. 

Il ritorno di Scarlett
Mike, trasformato in Svetlana, attiva le sue capacità cinofile come quelle di un cane, al fine di seguire le tracce di Panamon, il quale, in realtà, si è avviato indisturbato verso la stanza reale della regina, trovando ad aspettarlo una persona inaspettata:
donna, occhi verdi, capelli rossi, sciolti e disordinati qua e là, un pullover giallo chiaro abbinato alla gonna verde, scarpette nere e alti calzini bianchi.
Tale persona non è altro che Scarlett, l'ex concorrente della sesta stagione di "A tutto reality" che aveva tentato di impadronirsi dell'intero sistema artificiale dell'isola di Pahkitew. 

- Hai fatto tutto quello che ti ho ordinato di fare? - le chiede Panamon con aria sinistra, fredda e minacciosa. 
- Certo, cocco! - gli risponde la ragazza con occhi indemoniati - Ho nascosto la bomba proprio sotto il letto della regina. 
Quegli stupidi di "A tutto reality" la pagheranno per l'umiliazione subita l'anno scorso. 
- Muhahaha, perfetto!!! 
Comunque quel dilettante di Mal ha scoperto chi è il mio peggior nemico da eliminare: 
Maria Do Soccorro. 
- L'artista maniacale? Ah ah ah, chi l'avrebbe mai detto, è?
- Già.
Mark mi ha lasciato davvero un bel ricordino prima di andarsene ma il suo piano, presto, cadrà miseramente. 
- Vuoi che faccia fuori quella stupida ragazzina???

In quell'istante Panamon, preso da un impeto di ira, prende Scarlett per il pullover, minacciandola con i suoi occhi freddi e dicendole alla fine: 

- Sarò io... a toglierle la vita! È CHIARO, SCARLETT???
- ... Va bene... va bene... non ti arrabbiare, però... - gli risponde impaurita la donna, impressionata per lo sguardo freddo e inquietante del ragazzo. 
- Maria... deve... morire... per mano... mia! Nessuno deve intralciare i miei piani diabolici. 
- Hey, non ti dimenticare della parte che mi hai promesso!!!
- A me non interessano affatto i tuoi capricci. Ti ho usata soltanto per i miei scopi. Ora che hai adempito al tuo compito, non mi servi più!
- CHE COSA??? GRRR. 
- Prego?
- Attento, Panamon:
posso fartela pagare molto cara. 
- Allora accomodati! Sarai soltanto aggiunta alla lista delle mie vittime. 

Scarlett, sentendosi provocata e minacciata dal ragazzo, tenta di aggredirlo con le sue mosse di Judo ma viene subito neutralizzata da un potere oscuro uscente dalla mano del giovane. 
Panamon riesce in un attimo ad impossessarsi della mente della donna per poi farla impazzire per via dei forti crampi alla testa, come se un'entità oscura si stesse impossessando di lei, al fine di annientarla da dentro. Dopo averle sconvolto terribilmente la sua mente, Scarlett cade a terra svenuta, entrando in un coma profondo. 

Fine della sfida
Dopo aver tolto di mezzo la sua ex socia in affari, Panamon prende la bomba da sotto il letto della regina e subito riesce a disattivarla, salvando così il passato. 
I lupi quantici irrompono nella stanza e saltano di gioia nel vedere il loro leader sano e salvo. 
Subito dopo arrivano anche le civette temporali, le quali trasportano Justin che si era addormentato durante il tragitto. 
Chris, contento di ciò, ufficializza il verdetto, dicendo: 

- Panamon riesce a disattivare la bomba, di conseguenza i lupi quantici vincono anche questa sfida e si aggiudicano l'immunità!!!

I lupi esultano per la vittoria, mentre le civette temporali calano la testa per la sconfitta. 

- Oddio, ma quella è Scarlett!!! - urla incredula Carmen. 
- Tranquilli, l'ho messa K.O. - risponde Panamon con aria serena - 
È stata lei a rapirmi e a mettere la bomba sotto il letto della regina. 
- Accidenti, eh eh eh. - dice sorridendo Chris - Questa tipa è davvero tutta matta! Non è mai stata mia intenzione invitarla nello show proprio per questo motivo. 
Come sia riuscita ad intrufolarsi indisturbata al CERN, questo è un mistero. 

In quel momento, Maria nutre dei forti dubbi su Panamon, supponendo che fosse lui il responsabile di tutto ciò, mettendosi in combutta con la donna. 
Guardando di nascosto il suo cristallo rosa, nota che la nube nera abbia raggiunto 3/4 dell'intera superficie dell'oggetto. Manca poco all'ora X. 
Scarlett si sveglia in quel momento e, guardando i ragazzi e Panamon, scatta improvvisamente e comincia ad agitarsi scuotendo più volte la testa. 

- AIUTO!!! - grida spaventata la donna con aria disorientata - AIUTOOO!!!... È cattivo!... È CATTIVOOO!!!
- Chi è cattivo? - le chiede preoccupata Otty. 
- STATE LONTANI DA LUI!!!... È PERICOLOSOOO!!! STATE LONTANI DA LUIIIIIIII!!!
- La donna non sa più quello che dice. - dice serenamente Panamon, riferendosi a Scarlett. 
- Sono pienamente d'accordo con te, amico. - gli risponde contento il conduttore. 

Scarlett, improvvisamente, comincia ad avere delle allucinazioni e, guardandosi allo specchio, vede la sua faccia divenire putrefatta per poi sciogliersi come un puré di patate; ovviamente era solo una sua terribile allucinazione ma dato che non poteva saperlo, la donna si getta dalla finestra in preda alla paura, atterrando fortunatamente su un cespuglio che le attutisce la caduta. 

- Ehm... Chi va a prenderla? - chiede Chris agli altri, affacciandosi alla finestra e vedendo la donna giù. 

3 giugno 2015, ore 12:00, Ginevra, CERN
Tornati a casa con la macchina del tempo, Scarlett viene subito scortata da un'ambulanza per condurla in un centro psichiatrico, per via delle sue ripetute affermazioni di aver incontrato il demonio in persona. 
Andrew, andando verso Maria per consolarla, dato che la vedeva giù di morale, le domanda: 

- Che cosa hai?
- Ah, io? - le chiede stupita la ragazza - Niente! 
- Vorrei così tanto sapere a cosa stai pensando in questo periodo. 
- Ci sono un sacco di cose che vorrei raccontarti ma che, purtroppo, ancora non posso. 
- Che vorresti dire?
- Sono molto preoccupata per qualcosa e... ecco...
- Ci sono qui io a proteggerti, non ti preoccupare, piccola. - le rassicura il ragazzo, appoggiandole le mani sulle spalle.
- Andrew... Io... io... io ho paura! - gli confessa la ragazza, cominciando a piangere e a tremare. 
- Che cosa hai?
- Io... non ce la faccio più! ... Mark... mi ha affidato una missione importante e io... mi sono presa l'incarico di portarla al termine.
- Quale missione? 
-  Ti prego... proteggimi, ti prego...
- Proteggerti da chi?
- ... Da Panamon...
- Panamon??? - le chiede meravigliato Andrew
- Lui... sta architettando un piano per... distruggere il mondo. 
- Stai scherzando?
- No! Lui vuole uccidermi... Ho come il sospetto che lui già sappia la verità.
Andrew... io... io... NON VOGLIO MORIRE!!!

Detto questo, Maria crolla in lacrime e abbraccia molto forte Andrew, dicendogli poi, singhiozzando dalle lacrime:

- Io... mi sento... molto... sola! NON HO IL SOSTEGNO DI NESSUNO!!!
- Su, tranquilla piccola. - la tranquillizza Andrew, abbracciandola a sua volta - Se quello che dici tu è vero, allora dobbiamo avvertire Chris di questa faccenda. 
- Inutile! 
- E come mai? 
- Sembra che anche lui sia coinvolto in questo terribile piano. 
- Oh, no. 
- L'unica speranza... è Otty. 
- Otty? 
- Esatto! Forse sarà lei che ci salverà tutti alla fine. 
- Otty cosa ha di particolare? 
- Lei è buona... giusta... innocente e ha un cuore puro. Lei è tutto l'opposto di Panamon. 
- Allora anche lei dovrà essere informata di questa storia. 
- Vero ma non ora. 
- E perché? 
- Non è ancora arrivato il momento giusto per dirle la verità. 
- Ma lei è proprio la fidanzata di Panamon e sta correndo un grosso rischio a suo fianco. 
- Tranquillo, lui non le farà del male... al momento.
La prossima a morire.... sarò io. 
- NO! Vedrai che lo impedirò. Tu non morirai, te lo prometto. 
Se fosse possibile... prenderei io il tuo posto... per salvarti la vita. 
- No... ti prego...
- Tu meriti di vivere, Maria... TU DEVI VIVERE! Mi hai sentito?
Tu sei... una persona a dir poco fantastica. Al giorno d'oggi, è difficile trovare una come te. 
- Ti ringrazio... amore. 

Fissandosi attentamente negli occhi, Andrew e Maria si perdono nel vuoto attraverso i loro sguardi innamorati, provando in quel momento una forte attrazione amorosa e sessuale. 
I due si baciano finalmente, dichiarando apertamente la loro relazione sentimentale ma dal lontano, Panamon li fissa con aria sinistra, meditando sul suo piano di far fuori la sua preda. 

Panamon e Carmen
Un'ora prima della cerimonia dell'eliminazione, Panamon si dirige verso la stanza dove risiede Carmen, intenta a leggere un libro. 
Quando il ragazzo apre lentamente la porta, la ragazza salta di scatto dal letto, temendo per la sua incolumità. 

- Ti ho avvertita già, Carmen. 
- Panamon, io... - gli risponde impaurita miss Iberica, indietreggiando e tremando dalla paura. 
- Ora pagherai le conseguenze delle tue azioni!

Detto questo, Panamon si dirige furtivamente verso Carmen, le dà un fortissimo schiaffo alla guancia destra (tale da farla cadere dal letto), la solleva da terra tirandole per i capelli e la stringe forte al collo per farla soffocare. 
L'ispanica cerca in tutti i modi di liberarsi dalla presa del ragazzo ma senza riuscire a ottenere alcun risultato; il giovane, con i suoi occhi freddi e minacciosi, sembrava avere l'intenzione di far fuori fisicamente la ragazza. 

- Panamon... cosa fai?... Mi soffochi... - gli fa notare disperatamente Carmen, cominciando ad avere dei problemi di vista legati ai pochi litri di sangue che le stanno arrivando al cervello per via del soffocamento. 

In quel momento Panamon cambia idea e lascia la presa dal collo di Carmen, lasciandola tossire a terra come un animale da macello, poi la prende per l'abito, dicendole: 

- Voglio essere magnanimo con te: 
rinuncia ai nove milioni di dollari, facendoti eliminare show. 
- Mi chiedi troppo... - gli risponde l'ispanica, tossendo per il soffocamento ricevuto -... ho bisogno assolutamente di quei soldi. 
- Tu ormai sei finita! Non fai più parte della squadra, te lo dico io. 
Devi sparire dalla mia vista, lontano da qui! 
Se non lo fai, la prossima volta che ti vedrò non esiterò a farti fuori, MI HAI SENTITO??? 
- Ok... Come vuoi... Sparirò dalla tua vista... ma ricordati che quando questo reality sarà finito... io ti sporterò denuncia. 
Mio padre è giudice penale, lo sai? 
- Accomodati pure... ma non credo che ciò avvenga. 
- Che cosa vorresti insinuare? 
- Prega che quel giorno il mondo esisti ancora! 

Le parole dure di Panamon lasciano scioccata Carmen, la quale, inginocchiata a terra, crolla in un pianto liberatorio, mentre il ragazzo, soddisfatto della sua impresa, si allontana da lei. 

Cerimonia dell'eliminazione
Quella sera le civette temporali si trovano nella sala della cerimonia dell'eliminazione e Chris, accompagnato da Chef che porta su un vassoio tre sveglie, annuncia l'evento, dicendo ai ragazzi:

- Oggi è stata una giornata davvero elettrizzante! 
Siete diventati famosi in tutto il mondo e tutti i TG del globo non fanno altro che parlare continuamente di voi. 
Siete entrati anche nel guinness dei primati come i primi esseri umani che hanno viaggiato nel tempo e tutti i libri di storia sono già pronti per inserirvi tutti. 
Abbiamo rivoluzionato il concetto di reality, abbiamo battuto tutti i programmi televisivi che ci hanno fatto concorrenza in questi due mesi e sul motore di ricerca "Google" siamo arrivati primi tra i più cercati al mondo. Pensate che anche il Giappone vorrebbe dedicarci una serie Anime. 
Il presidente degli Stati Uniti D'America ha già prenotato un biglietto per assistere dal vivo alla finale del 15 luglio prossimo di "A tutto reality: Il viaggio nel tempo". 
Perché vi sto dicendo tutte queste cose?
Semplice:
stasera, uno di voi dovrà lasciare il reality ma lo potrà fare a testa alta perché verrà acclamato da tutti come un eroe, un reduce di guerra.
Prendete la vostra probabile eliminazione come un premio; sono davvero molto fiero di voi, ragazzi.  
Ora darò le sveglie a quelli che si sono salvati dall'eliminazione. 

Mentre Chris dà le sveglie ai ragazzi, le telecamere inquadrano ogni concorrente che le riceve. 

- I concorrenti che sono salvi sono i seguenti:
Otty... e Jimmy!!! 
Rimangono solo all'appello Maria e Justin. 
E l'ultimo concorrente ad aggiudicarsi la sveglia è... 

La musica di sottofondo di suspense subentra in quel momento, facendo aumentare la tensione tra i due concorrenti in bilico. 
Dopo qualche secondo, Chris ufficializza il verdetto, dicendo: 

- ... Maria!!! Justin, il tuo tempo è scaduto!
Comunque puoi uscire a testa alta per due motivi, amico: 
il primo è quello che ho detto prima, mentre il secondo riguarda tutto quello che hai fatto in questa stagione. 
Da sonnambulo hai dimostrato molto ardore e coraggio, hai sconfitto più volte Bolt e la scorsa puntata hai vinto persino due volte di seguito. 
Justin, tu sei un eroe e anche se non vincerai tu il milione, sarai ricordato da tutti come una delle icone della storia di "A tutto reality".

Justin, commosso dalle parole confortanti di Chris, lo abbraccia molto forte e poi ringrazia tutti, dicendo loro: 

- Grazie a tutti voi, ragazzi. Grazie mille per il vostro sostegno. 
- Sei un bravo ragazzo, amico. - gli risponde Otty con un sorriso gioioso - Non cambiare mai. 
- Grazie mille, Occhi Dolci. 
Siete stati tutti fantastici, anche se alcuni di voi mi hanno votato per l'eliminazione ma non fa nulla. 
- Veramente io non ti ho votato. - gli risponde Otty.
- Nemmeno io. - gli risponde anche Maria. 
- Non guardare me. Io mi sono astenuto. - gli risponde Jimmy. 
- Ehm... Justin... Sono stato io a votarti. - gli confessa Chris. 
- Tu, Chris? E Perché? - gli chiede perplesso il ragazzo. 
- Nessuno della tua squadra ha espresso un voto e non potevamo andare avanti così senza un eliminato, così io e Chef abbiamo fatto un sorteggio e sei uscito proprio tu. 
Ecco spiegato tutto!
La finale sta il 15 di luglio prossimo e noi stiamo rispettando le tappe. 
Però, dato che alla seconda puntata non è stato eliminato nessuno, alla prossima dovremmo eliminarne due concorrenti. 
- NON SAR
À NECESSARIO, CHRIS!!! - interviene immediatamente Carmen la quale, facendosi avanti, sorprende tutti dicendo:

- Io voto per la mia eliminazione di stasera! 
- TU, CARMEN??? E perché? - le chiede perplessa Otty. 
- PERCHÈ ME NE VOGLIO ANDARE VIA LONTANO DA TE, PIAGNUCOLONA, TESTA DI GALLINA!!!

Otty ci rimane male per la reazione brusca di Carmen e quest'ultima, prendendo per la maglia Justin, dice a Chris:

- Rinuncio ai nove milioni di dollari e voto per la mia eliminazione!!!
- Ehm... d'accordo, Carmen. - le risponde il conduttore con aria perplessa - Anche il tuo tempo è scaduto! 
Sei libera di andare ora. 
- Grazie, tesoro. 

Dopo aver aperto lo sportellone, Justin riceve da dietro un calcio al sedere da Carmen per farlo cadere giù nello spazio-tempo, dopo di che anche la ragazza lo segue. 

- Uhm... Chissà perché lei abbia deciso di autoeliminarsi. Non è da lei rinunciare a una somma così alta. - si domanda perplesso Chris per poi ufficializzare la fine della puntata, dicendo al pubblico da casa:

- Anche per oggi è finita! Chi vincerà la prossima sfida della prossima puntata? E chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!

Scena inedita a questa puntata, 27 maggio 3015, New Washington d.c., Pentagono
Il misterioso viaggiatore del tempo fa ritorno nella sua epoca dopo essere stato a Parigi del 1793 e una donna aliena dalla pelle blu e dalle sembianze umane, corre verso di lui dicendogli:

- Ben tornato, soggetto 13-09-08
- Grazie mille, soggetto 15-04-11. - le risponde contento l'uomo. 
- Grazie al suo tempestivo intervento nel passato, tutto è tornato alla normalità. 
- E riguardo al soggetto 17-05-11, l'erede di Andrew e Maria?
- Purtroppo si sta sentendo male. Sta steso sul divano e non riusciamo a capire cosa abbia. 
Attraverso i raggi a neutrini, abbiamo scannerizzato l'intero suo organismo ma tutte le sue funzioni vitali sembrano funzionare correttamente. 
Nonostante ciò, la sua temperatura corporea tende ad aumentare ancora di più. 
Gli Elohim pensano che si tratti di una distorsione spazio-temporale. Le macchine hanno rilevato un evento del passato al quanto confuso. 
- "Confuso" in che senso?
- Sembra che l'evento debba ancora accadere, modificando questo tessuto spazio-temporale ma c'è ancora qualcosa che tende a contrastarlo. 
- Si tratta di un evento nuovo?
- Esatto! Precisamente, si tratta del 10 giugno 2015. 
C'è una grossa anomalia che prima tende a formarsi e poi viene distrutta, tutto questo in un ciclo continuo. 
- Vuoi dire che si è verificato un bug nel tessuto temporale?
- Precisamente!!! Il nostro tessuto temporale si sta fondendo sempre di più con quello nuovo che stiamo creando per via delle nostre interferenze con il passato. 
Si ricorda di Bolt, il corridore più veloce delle Olimpiadi di Rio 2016? Ora quell'evento non si è mai verificato. 
Bolt è stato un bullo, proprio come quello dell'altra realtà. 
- Stessa cosa vale anche per Mark?
- Esatto! Ora anche in questa realtà lui si diede al complottismo prima di scegliere la sua vera strada. 
Scegliendo, però, la sua strada molto più tardi, non ebbe lo stesso successo che conoscevamo noi prima di tutta questa faccenda. 
- Quindi "A tutto reality: Il viaggio nel tempo" è comparso anche in questa realtà, non è vero? 
- Esatto:
dalla prima all'ottava puntata, tutto risulta ben visibile ma dalla nona alla quattordicesima le immagini sembrano confuse, sfocate e dinamiche. 
Ogni volta che inserisco uno di quegli episodi, gli avvenimenti cambiano di continuo; non si riesce a stabilire l'ordine degli eliminati e l'esito delle sfide. 
Un esempio:
in una di quelle puntate, si vede eliminato Jimmy ma quando la rivedo di nuovo, riavvolgendo le immagini, l'eliminato in questione viene sostituito da un altro. 
Otty viene eliminata alla decima puntata ma quando riavvolgo le immagini per vedere l'evento da a capo, al posto suo viene eliminato, invece, Andrew e così via. 
- Questo è grave! Il corso della storia muta di continuo. 
- Già e i documenti pseudo digitali di storia sono impazziti. Gli insegnanti di tutta Human Nation di questa materia hanno chiesto una sospensione provvisoria, poiché non riescono ad insegnare dal loro monitor storico, nel quale tutti gli avvenimenti dal 21° secolo ad oggi mutano di continuo. 
Addirittura mi era sembrato di vedere in televisione il compianto cantante Herman Radcliffe ancora in vita. Ma non era morto tre anni fa?
- A questo punto c'è solo un modo per risolvere il problema:
devo andare al 10 giugno del 2015 e porre fine alla crisi spazio-temporale. 
Penso che sia Panamon il responsabile di tutto ciò. 

Detto questo, il misterioso viaggiatore riprende la sua macchina del tempo e ritorna indietro in quel giorno per sistemare le cose. 
Cosa succederà ancora? 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).


 
   
 
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