Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Adrienne    08/02/2009    11 recensioni
Adrienne e Alex sono migliori amici da una vita. Hanno un'amicizia profonda e sincera: si vogliono bene, si dicono tutto, passano la maggior parte del loro tempo insieme. Ma cosa succede se all'improvviso l'arrivo di una nuova ragazza sembra cambiare quel sentimento che li lega, e diventare più forte - almeno per uno dei due? E cosa succede se un semplice bacio diventa il fattore di un cambiamento sconvolgente nelle loro vite..? Il mio primo romanzo, vincitore di un concorso di scrittura (: Leggete e recensite, grazie!
Genere: Romantico, Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 22

Capitolo 22.

La pioggia batteva
incessantemente sulle finestre, riempendole di piccole goccioline d'acqua. Il ticchettio della pioggia sul soffitto non accennava a smettere, e ciò non contribuiva assolutamente al mio pessimo umore, il quale era sottoterra.
Mi ero svegliata tre ore dopo, nel bel mezzo del diluvio universale, con le guance bagnate. Per un attimo desiderai che la pioggia mi lavasse via; ma decisi che auto-commiserarsi non era la scelta migliore. Oltre la mia porta, non sentivo nessun altro rumore, niente di niente. Mi chiesi cosa fosse successo. Mi sentivo malissimo, e tremendamente in colpa per le mie parole. Pensai di esser stata troppo dura: mio padre se lo meritava? In fondo era sempre mio padre.. e sentirsi in colpa per una delle due persone che mi aveva messo al mondo, era inevitabile. Avrei voluto tornare indietro nel tempo, tornare in quell'attimo, mordermi la lingua per trattenermi e star zitta.
E ora, cosa avrei dovuto fare? Non avrei potuto rimanere dentro la mia stanza per sempre.. Ma il solo pensiero di incrociare i miei familiari mi metteva addosso l'angoscia. Ero sicura che pensassero che fossi una bugiarda visionaria, e che mi odiassero.  Mentre socchiudevo leggermente gli occhi per cercare di rilassarmi un po', sentii dei rumori alla mia porta, come se qualcuno stesse sforzando la serratura.
Lo fissa, con aria terrorizzata. La chiave che stava dentro la toppa cadde a terra, e prima che potessi alzarmi, la porta si aprì.
Mio padre entrò nella stanza, con un sorriso rassicurante sul volto. Mi spaventai e mi paralizzai dal terrore e della sorpresa, deglutendo, e alzandomi a sedere sul letto. Lui chiuse la porta alle sue spalle e mi guardò. Io lo ricambiai.
"Adrienne.." iniziò lui, facendo qualche passo verso di me. Scossi la testa. "Non voglio parlare.."
Fece uno sguardo piuttosto serio. "Non devi avere paura di me." Invece sì, avevo paura. Mi avrebbe ucciso, come minimo.
"Per favore, alzati." aggiunse. Non sapevo che fare, ero terrorizzata. Non capivo perché si comportasse in quella maniera così tanto calma e gentile. La pioggia sembrava battere sempre più forte e incessantemente.
Scossi di nuovo la testa. Mi guardò, molto intensamente, e alla fine mi rialzai, rimanendo accanto al letto. S'avvicinò, e io feci un piccolo passo indietro, d'istinto.
"Hai paura?"
Annuii, incapace di parlare.  "Dai, che ci conosciamo da sempre.." Sì, papà, da una vita.
S'avvicinò e mi arrivò davanti, con uno sguardo molto serio.
"Ti chiedo solo di fidarti di me.." Arretrai più che potevo, e sprofondai di nuovo sul letto, alzando lo sguardo su di lui. Allungò una mano verso di me, e lo fissai.
"Adrienne ti prego.."
Sembrava dispiaciuto. Dopo degli attimi di indecisione e silenzio assoluto, afferrai la sua mano, e lui mi fece rialzare. Sorrise, e mi venne molto vicino, il suo respiro era caldo.
"Ti avevo detto di non dirlo a nessuno." sussurrò. Non dissi niente, lo fissai. Mi lasciò la mano continuando a guardarmi. "Pensavo fosse il nostro segreto, Adrienne," Mi guardò minacciosamente. Io rimasi immobile, e trattenei il fiato. "E invece tu mi hai tradito. Non avresti dovuto farlo.. ti avevo avvertito."
Mi diede un colpo sul viso, spingendomi all'indietro. Caddi per terra di schiena, e sentii un bruciore fortissimo sul viso. Un sapore amaro e caldo, quasi metallico, mi disse che perdevo sangue dal labbro inferiore. Mio padre avanzò verso di me, ma io non dissi niente, né cercai di proteggermi in qualche maniera.
Mi ero arresa.
Chiusi gli occhi, e sentii altri colpi, forti. Poi non capii più niente, forse persi conoscenza. Urla, voci, una donna che piangeva, qualcuno che mi prendeva e mi stendeva su qualcosa di morbido, il sangue che m'arrivava al mento, sbattersi di porte. Forse ero morta - forse ero in una specie di limbo, il che era peggio di essere morti. Cos'altro sarebbe successo..? Avrei sofferto ancora? Forse era meglio che tutto cessasse, piuttosto che soffrire ancora, ancora un'altra volta.

***

"Adri.. sei sveglia?"
Edoardo mi chiamò. Aprii di pochissimo gli occhi, e vidi due forme indistinte davanti a me. Sbattei le palpebre più volte, socchiudendo un po' le labbra.
"Hm.." feci un verso strano, portandomi una mano sulla fronte.
"E' sveglia." disse la voce di mia madre.
Cercai di aprirli di nuovo. Ero nella mia stanza, stesa sul mio letto, e accanto a me c'erano mio fratello e mia madre, che mi fissavano. Li guardai. "Che è successo..?"
Mia madre arricciò le labbra. Aveva gli occhi rossi e gonfi, immaginai che avesse pianto.
"Non preoccuparti, dopo ti.." iniziò Edoardo.
"No." lo interruppi. "Ditemi adesso." Avevo preso conoscenza immediatamente. Li vidi scambiarsi un'occhiata. Mia madre sembrava ammutolita.
"Quelle cose che hai detto su papà.."
Abbassai lo sguardo.
"Adrienne, non sentirti in colpa. E' vero, l'ha ammesso."
Rialzai lo sguardo, illuminandomi quasi. "Cosa..?"
"A parte che ti avremmo creduto lo stesso. Non sei una bugiarda, né sei pazza, e dopo una reazione come quella era impossibile che ti stessi inventando tutto, ad esempio.." continuò Edoardo.
Annuii brevemente e feci una smorfia triste. Sentii un dolore alle labbra e me le toccai, sotto le dita sentii un taglio in verticale, sul labbro inferiore.
"Questo.." iniziai, a voce bassa, guardandoli. Edoardo annuì. "Sì, Adrienne. L'abbiamo trovato qui qualche ora fa, che ti.."
Mia madre scoppiò a piangere, all'improvviso. La guardai allibita, e poi mi allungai per abbracciarla. La strinsi forte, mentre singhiozzava sulla mia spalla.
"Mamma, sta tranquilla. E' tutto a posto adesso.." le dissi. Lei scosse la testa. "No! E' tutta colpa mia.. e tu avresti dovuto dirmelo.. ti avrei creduto.." La lasciai andare e la presi per le spalle, guardandola. "Non pensarci più, ti prego.. è finita.."
Mia madre annuì, asciugandosi le lacrime con la mano. Poi si alzò dal letto. "Scusate, vado giù a preparare la cena, dato che nessuno ha mangiato oggi."
Le sorrisi, e lei andò via, chiudendosi la porta alle spalle. Sospirai, poi mi voltai verso mio fratello. "Raccontami tutto quello che è successo.."
Annuì, e mi guardò. Mi prese la mano che tenevo appoggiata sulle gambe e l'accarezzò, tenendola fra le sue.
"Dopo qualche ora da tutto quello che è successo.. Cercavamo papà per la casa, dopo che lui era sparito. Finché abbiamo trovato la porta della tua camera socchiusa.."
Mi guardò, fermandosi.
"E c' eri tu, per terra, che tremavi, piangevi, e lo imploravi di lasciarti.. E lui che ti colpiva, sulle braccia, sulle gambe, sul viso.."
Mi lasciò la mano e mi prese il viso, carezzandomelo piano.
"Allora mi sono praticamente gettato su di lui e l'ho allontanato da te, lui ha cercato di spingermi via, cercando di colpirmi," Notai alcuni graffi sulle sue mani e il cuore mi si fece piccolo piccolo.
"..Era impazzito, non lo riconoscevo più. Comunque l'ho allontanato, e tu sembravi aver perso conoscenza, eri immobile con gli occhi chiusi."
Deglutì, continuando a carezzarmi. La voce gli tremava, ed era impaurito e sconvolto.
"Allora poi la mamma ti ha preso e ti ha messo sul letto, e abbracciandoti è scoppiata a piangere. Ha minacciato mio padre di chiamare la polizia e gli ha consigliato di sparire immediatamente e non farsi più vedere.."
Fece una lunga paura. "E lui?" chiesi.
"Lui è rimasto in silenzio. Come se si svegliasse da una specie di trance, non so, aveva uno sguardo vacuo. Senza dirci più niente, ha preso una valigia, ci ha messo dentro qualche vestito ed è andato via."
Deglutii, guardandolo. "E'.. è vero?"
Sorrise. "Certo, Adrienne. Perché non l'hai detto prima?" Sospirai. "Mamma lo ama tanto. E pensavo non mi avreste creduto." Scosse la testa. "Siamo la tua famiglia. Devi avere un po' più di fiducia in noi." disse.
Lo guardai. "Lo so, sono stata un'idiota."
"Beh, forse un po'." Rise, per alleggerire la pesante atmosfera. "Ma non devi giustificarti, immagino che tu fossi impaurita e sconvolta, anche dopo tutto quel tempo."
"Sì. Mi è dispiaciuto solo sconvolgere tutto.. la nostra famiglia..."
"Non è colpa tua, ma sua. E' lui nel torto, è lui che l'ha voluta sconvolgere. Tu.. è come se fossi stata una specie di vittima, tu hai dovuto pagare per tutti noi, è questo è terribile.."
Cercai di annuire e lo guardai. "E adesso?" chiesi.
"E adesso.. ricominciamo daccapo. Insieme, ce la faremo. L'importante è che tu non soffra più."
Annuii. Edoardo mi abbracciò stretta, carezzandomi la schiena, io lo strinsi a mia volta, appoggiando la testa sulla sua spalla. Ero tutta dolori, non riuscivo a muovermi senza che un muscolo mi facesse male. Mi lasciai cullare da mio fratello.
"Immagino che tu non ti sia tagliata per questo." disse, sciogliendo l'abbraccio e guardandomi negli occhi.
Feci segno di diniego. "No, il motivo è ben altro." Mi guardò con aria interrogativa. "Posso sapere perché..?"
Deglutii. "Per Alex." Solo dopo averlo detto, mi resi conto di aver pronunciato il suo nome.
"Alessandro..?"
"Edoardo, io lo amo, lo amo così tanto che morirei per lui." dissi tutto d'un fiato.
Mi guardò con espressione serissima. "E lui ti ama?"
"Non credo." risposi.
"Sa che tu lo ami?" chiese ancora.
"Non così. Non gliel'ho mai detto con tono tranquillo, né gli ho fatto capire quanto. Penso che non sappia quanto conti per me."
Sospirò, guardandomi. "Non t'aspettare che tutte le cose t'arrivino da sole come manna dal cielo. Devi lottare. E anche se perderai, potrai dire di aver lottato."
Il suo ragionamento, in effetti, non faceva una piega. "Io l'ho perso."
"E allora riprenditelo, Adrienne. In nome dell'amore che dici di provare per lui."
Lo fissai intensamente e dopo un'infinità di tempo, annuii. Sorrise, e mi diede un bacio sulla fronte.
"Riposati, sorellina. Ti chiamo quando è pronto." Si alzò dal letto, e gli sorrisi con aria dolce.
Mi sembrava di essere di nuovo piena di speranza, dopo quella chiacchierata. Se volevo una cosa, avrei dovuto lottare. Potevo farlo, in effetti. E io volevo Alex. Anche solo per riacquistare la sua amicizia, per riacquistare la voglia di vivere, perché.. perché avevo un terribile bisogno di lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e anche questo è un capitolo forte.. ripeto, mi spiace se continuo a turbare la sensibilità di qualcuno..  ma purtroppo queste cose accadono REALMENTE e la povera Adrienne ha subito, sì, questo è vero.. ma la felicità che le è stata tolta le tornerà indietro?
siamo quasi alla fine, davvero, tutti i vostri dubbi verranno sciolti.
ringrazio tutte le persone che mi hanno seguito fin’ora e che apprezzano la mia storia, nonché quelle che l’hanno aggiunta nei propri preferiti (72!) (: grazie, davvero.

Oasis: ebbene sì! ci voleva una bella scossa alla storia.. non poteva rimanere tutto uguale ehehe!
Cry90: sì, anch’io sono d’accordo con la citazione di Pascal. è molto veritiera ed anch’io ci convivo quasi ogni giorno. Passando al resto del tuo commento: sì, il padre di Adrienne è davvero un uomo viscido.. ma come ho già ripetuto, purtroppo persone così ne esistono davvero. e ringrazio che a me non sia assolutamente capitato qualcosa del genere. Penso che anche Eric si sia trovato in una bruttissima situazione, è vero, ma quella che ha sofferto di più in tutto questo è stata la nostra Adrienne. beh, comunque sia mi piacciono sempre le tue riflessioni e spero che anche questo capitolo abbia suscitato qualcosa in te! (:
giulietta_cullen:
allora! ti ho sconvolto.. lo immaginavo xD i colpi di scena riducono sempre le persone così! ahah! Edoardo è davvero un ragazzo d’oro, sì (come si vede anche in questo capitolo) e la nostra povera Adrienne, nonostante tutto, adesso ha addosso una corazza di acciaio, dopo tutti questi brutti avvenimenti. forse questa è l’unica cosa positiva! la storia è quasi giunta al termine, mi dispiace.. però.. =P
bribry85:
nuova lettrice e commentatrice! ne sono lusingata! allora.. forse ho un po’ esagerato sì, ma qui non si parla di una semplice cotta ma di un amore che va molto più a fondo, al di là di queste cose.. pensavo d’averlo reso bene, come concetto xD Eric e Melissa sono sicuramente due personaggi fondamentali e molto interessanti nella storia.. anche perché – non so se l’avete notato – sono praticamente uguali! =P Beautiful manco me lo vedo io, lol! Mi fa piacere che anche tu tifi per Adrienne/Alex (:
Gingerly:
sono d’accordo
! Adrienne mi fa pena, ma le cose dovevano per forza andare così. al prossimo commento (:
Nanako: ehi! spero ti collegherai in tempo per leggere il nuovo capitolo! ahaha come ho già detto Beautiful io manco me lo vedo! l’idea della sorella di Eric non era neanche niente male ahaha.. ma poi si rasentava il ridicolo! XD Tu sei una delle poche che tifa Adrienne/Eric.. vedrai come andrà a finire!
utopia_B612:
ciao, e “benvenuta”! mi fa davvero molto piacere che la mia storia ti sia piaciuta così tanto e ti ringrazio per i complimenti. naturalmente sono sempre ben accetti! continua a seguirmi allora (:
DarkAngel90:
ahaha no purtroppo no.. se c’era anche lui, diventava davvero un bel casino, temo XD al prossimo capitolo *_*
Ethlinn:
onestamente? non ci ho pensato molto, a tutti questi intrecci.. mi è venuto tutto così, di getto, mentre scrivevo.. ed è questa la cosa davvero bella xD l’idea della fine da far fare al padre di Adrienne o a Melissa mi piacciono.. ma poi la storia sarebbe stata troppo sconclusionata! XD naaaah.. continua a seguirmi per sapere come va a finire, manca poco (:

vi ringrazio.. al prossimo capitolo!


   
 
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Adrienne