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Autore: ruka88    06/03/2005    7 recensioni
Tutti ammiravano quel quartetto... erano i ragazzi più ricercati in tutta Hogwarts! Ma anche loro avevano delle debolezze e dei sentimenti... sensazioni che volevano cancellare dalle loro menti...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-E’ successo qualcosa

-E’ successo qualcosa?- chiese Lily a James, vedendolo arrivare di corsa affannato.

 

-Una scazzottata.- rispose semplicemente sedendosi di fianco a lei.

 

-Di chi?- rispose lei, ricordandosi dei suoi doveri da prefetto.

 

-Tu non ti muovi da qui! Sirius e Malfoy!-

 

-Black??? O santo cielo!- sbottò sapendo il motivo della lite e immaginando la reazione della sua migliore amica.

 

-Vado a cercare Eleanore!- disse facendo per alzarsi.

 

-No! Stai qui!- la costrinse lui.

 

-Ma Ele starà…-

 

-Ele è appena uscita con Sirius, l’ho vista! Stai tranquilla…-

 

-Ok…che volevi dirmi?- disse lei curiosa.

 

-Sicura che non vuoi neanche un bacetto?- tentò di persuderla lui.

 

-No James!- ribattè Lily.

 

-Neanche uno piccolo piccolo solo…-

 

-NOOOO!!! Quante volte devo dirtelo!- rispose la ragzza che cominciava ad irritarsi

 

-Uffa! Comunque volevo darti una cosa…- continuò il ragazzo.

 

-Cosa?-

 

-Tieni…è per te!- rispose lui porgendole un foglio di pergamena arrotolato.

 

-Cos’è?- domandò lei facendo per aprirlo.

 

-No!- la bloccò lui.- aprilo domani, quando sarò già partito… è una sorpresa.- terminò con un sorrriso.

 

-Ok!-

 

-Vieni a ballare?- le chiese lui alzandosi e porgendole la mano.

 

“Come quella volta in biblioteca…” si ricordò lei.

 

-Si!- sorrise afferrandola.

 

Era ancora calda e tenera.

 

Nell’aria si diffusero le note di un lento…dopo tutta la musica scatenata.

 

James le mise lentamente le mani sulla vita, guardandola negli occhi, mentre lei intrecciò le dita dietro il suo collo.

 

-Se ti dicessi che stai bene con questa camicia mi inizi con i trip mentali sulla tua esagerata bellezza?- gli chiese ironica Lily.

 

-Se ti dicessi tutte le fantasie che mi fai venire in mente stasera mi prenderesti per un maniaco sessuale?- domandò a tono lui.

 

-Oh, non le voglio neanche sapere!- commentò Lily sorridendo.

 

-E’ strano però…- iniziò lui.

 

-Cosa?-

 

-Parlare così con te!-

 

Si muovevano lentamente ad un lato della pista, parlando a bassa voce e lanciando qualche occhiata alle altre coppie che ballavano o si baciavano.

 

-Così come?- domandò la ragazza inclinando la testa.

 

-Beh…prima ci prendevamo solo ad insulti!- sorrise lui.

 

-Tu li meritavi tutti!-

 

-Grazie mille Evans!- commentò James sarcastico.

 

-Di niente Potter.-

 

-Sicura che resisterai tutta la sera senza baciare un ragazzo sexy come me?- continuò lui.

 

Lily alzò gli occhi al cielo.

 

-Oddio ricomincia!-

 

-Eh…lo so che sono irresistibile!- continuò lui malizioso.

 

-Non sei irresistibile! Sei odioso!- ribattè lei riprendendo a guardarlo.

 

-Chi odia ama!- sorrise lui.

 

-Allora ti detesto!- ribattè ostinata.

 

-Chi disprezza compra!- continuò James ridendo sempre più.

 

-Allora mi fai vomitare, contento?- domandò lei esasperata.

 

-Tu invece mi fai impazzire!- sorrise continuando a guardarla negli occhi.

 

-Ma te le pensi di notte?- sorrise Lily.

 

-Sapessi cosa sogno di notte!-

 

-Oh mio Dio! Perché proprio io!!!- si lamentò la ragazza, prendendo in seria considerazione l’idea di scappare.

 

-Allora?- chiese ancora lei dopo pochi attimi di silenzio…

 

-Allora cosa?- chiese lui stupito.

 

-Allora dillo!- ribattè di nuovo lei.

 

-Dire cosa???- chiese sempre più perso James.

 

-Che stavi scherzando!!-

 

-Ma io non stavo scherzando!- rispose lui con naturalezza

 

-Vuol dire che … tu…- arrossì Lily aprendo la bocca scioccata.

 

-Io?- la incitò lui sornione.

 

-Tu fai davvero …cioè…sogni…-

 

-Cosa??- domandò trattenendo a stento le risate.

 

-Tu non mi sogni vero??- chiese infine lei speranzosa.

 

-Certo che ti sogno!-

 

-Cosa!!!!-

 

-Che c’è di strano!!- sbottò lui.

 

Lily abbassò lo sguardo non sapendo che rispondere.

 

Che discorsi stava facendo con James Potter???

 

-Senti, cambiamo discorso!- dichiarò infine.

 

-No,no…ora me lo dici!-

 

-Ma cosa??-

 

-Tu non mi hai mai sognato?- chiese lui all’improvviso.

 

Lily lo fissò con gli occhi spalancati.

 

-Non sono affari tuoi!-

 

-Allora mi hai sognato!!- esclamò James al settimo cielo.

 

-NO!!-

 

-E invece si!-

 

-Va bene, qualche volta ti ho sognato…ma solo perché sognavo che mi interrogavano in classe e c’eri anche tu!-

 

-Si si… io invece ti ho sognato proprio ieri sera e stavi…-

 

-NON LO VOGLIO SAPERE!- ordinò lei categorica.

 

-Quanto mi piaci quando ti arrabbi…- sorrise maliziso lui, avvicinando sempre più il volto al suo.

 

-Quanto ti odio quando mi fai arrabbiare!- ribattè lei.

 

-Quando ti arrabbi sei più eccitante.-

 

-Quando fai il cretino sei più deprimente-

 

-Sei sexy…-

 

-Sei idiota!-

 

-Sei fantastica…-

 

-Sei scemo!-

 

-Sei combattiva…-

 

-Sei coglione!-

 

-Sei dannatamente bella…-

 

-E tu sei dannatamente testardo…-

 

Un attimo dopo erano li, in mezzo alla pista a baciarsi.

 

 

                                          @@@@@@

 

-Li vedi!!- gioì Glenda, staccandosi leggermente dal suo ballerino.

 

-Chi?- chiese Sam.

 

-Lily e James!-

 

-Io non sto guardando loro!- sorrise lui.

 

-Dai! Sto parlando seriamente!-

 

-Anch io… senti Glenda…- disse lui titubante.

 

-Che c’è?- chiese lei.

 

-Noi è da molto che usciamo insieme vero?-

 

-Si credo un mese…-

 

-Esatto! Quindi…cioè, tu ti arrabbi se faccio una cosa?-

 

La ragazza avvertì il suo cuore battere più velocemente.

 

Sam voleva baciarla?

 

Quando aveva visto Lily e James aveva provato una punta d’invidia nei loro confronti…

 

Dopo la sua rottura con Ludovic tutti i ragazzi che la guardavano pensavano solo una cosa…

 

“Ma Sam non è così!” pensò subito lei.

 

Il ragazzo la stava osservando aspettando una risposta: i capelli scuri spettinati, il fisico tonico e muscoloso che poteva sentire sotto i polpastelli, la pelle abbronzata e quegli occhi neri come la pece, dolci e decisi.

 

Non resistette.

 

Gli prese il viso tra le mani e lo baciò.

 

Avrebbe pensato al domandi quando ce ne sarebbe stata l’occasione.

 

Il giorno dopo sarebbero partiti insieme e ne avrebbero parlato!

 

Il ragazzo rispose con trasporto al bacio, portandola in un angolo della sala, senza staccarsi da lei.

 

 

                                           @@@@@@

 

-Sicura che non vuoi ballare?- domandò Remus a Marlene.

 

-No grazie! Non ne sono proprio capace!-

 

-Beh…il lento non è un ballo complicato! Guarda!- le disse voltandosi verso la pista e trovandosi di fronte a tante coppiette che si baciavano.

 

-Cioè…insomma…-

 

Marlene scoppiò a ridere.

 

-Sono così buffo?- sorrise lui grattandosi la nuca.

 

-SI!!! –continuò a sbellicarsi lei.

 

-Ehi! Ho capito ridere, ma così si esagera!- commentò osservando la ragazza trattenere a stento le lacrime.

 

“Certo che è proprio carina” pensò Remus.

 

Gli occhi gli caddero sulla scollatura.

 

“Remus! Che stai facendo! Stai diventando come i tuoi amici!” si rimproverò.

 

Non sapeva ancora cosa provava per quella ragazza.

 

I suoi compagni gli dicevano che era cotta di lui, ma lui non poteva avere la conferma.

 

Sapeva solo che con lei si sentiva a suo agio, quando la toccava il suo cuore partiva a mille…

 

“E’ meglio andare a prendere un po’ d’aria…”

 

-Andiamo un po’ fuori?- le chiese

 

-Fuori?- domandò lei smettendo per un istante di ridere.

 

Lui annuì.

 

-Remus…siamo in inverno, vicini al Natale…tra poco nevica e tu vorresti uscire con la camicia mentre io sono solo con questo vestito???-

 

Lui rivalutò la proposta.

 

Marlene, notando la sua faccia, ritornò a ridere!

 

-Ma dai!!!- disse lui.

 

Alla fine si ritrovarono entrambi a ridere.

 

 

                                         @@@@@@

 

-Ahahahaha!! Ma li hai visti???- rise Florence guardando due ragazzi ubriachi che cantavano a squarciagola.

 

-Anche tu non sei messa bene!- le disse Karl accompagnandola a sedere.

 

-Non è vero!- continuò a ridere lei.

 

“Questa è partita!” pensò il ragazzo facendola sedere su un divanetto.

 

Aveva bevuto qualche Burrobirra, ma non ci era abituata.

 

Era parecchio brilla.

 

“Speriamo non mi veda Sam o son morto!”

 

Si accomodò accanto alla ragazza, che aveva ripreso a ridere e si era accovacciata accanto a lui, mettendo i piedi sul divano (in modo che non si veda niente logicamente!!).

 

-Diventerò cognata di Glenda?-  gli chiese all’improvviso.

 

-Eh??-

 

-Se mio fratello e Glenda si sposeranno, lei sarà mia cognata vero??- rise.

 

-Si!- sorrise il ragazzo guardandola.

 

Non era affatto male.

 

Il vestito si era alzato leggermente, lasciando scoperte le lunghe gambe liscie, mentre la scollatura offriva un’ampia visuale sul decoltè…

 

“Ma a che pensi Karl! E’ la sorella del tuo amico!” tentò di calmarsi lui.

 

-Ma mi stai ascoltando????- domandò lei euforica.

 

-Cosa?- si riscosse.

 

-Uffa…sempre con la testa tra le nuvole!- sbuffò lei.-Lo sai che non ho mai avuto una storia seria?- se ne uscì così…

 

-Eh???-

 

-Si, non ho mai avuto una storia seria con un ragazzo…- continuò guardando un punto imprecisato della parete.

 

-Perché?-

 

-Boh…. E che ne so!!- riprese a ridere…-tu?-

 

-Io cosa??-

 

-Tutte le tue ragazze?- rise

 

Anche lui sorrise rispondendole:

-Cosa vuoi sapere?-

 

-Tutto!- rispose lei tornando seria e avvicinandosi sempre più al ragazzo.

 

-Beh…- ora si trovava in difficoltà…

 

Florence si era seduta a cavalcioni su di lui.

 

-Allora?- lo spronò continuando a ridere.

 

“Cazzo!” pensò lui, pensando a un modo per toglierla gentilmente da sé, per la sua incolumità…non voleva ritrovarsi con un occhio nero per colpa di Sam.

 

-Solitamente non faccio nulla con le ragazze che prendono iniziativa…sono io che voglio corteggiare…- cercò di scoraggiarla, non capendo che era inutile, dato che era ubriaca…

 

-Poi?- disse lei, iniziando a baciargli il collo.

 

“Oh. Mio. Dio!” pensò lui allarmato.

 

Conosceva le reazioni del suo corpo…

 

Florence continuò a baciarlo, fino a che alzò il volto, leggermente rosso per le Burrobirre, su di lui.

 

“Al diavolo! Per un occhio nero non è mica morto nessuno!” pensò un secondo prima di prenderla per la nuca e iniziare a baciarla appassionatamente.

 

 

                                                      @@@@@@

 

Marlene e Remus erano ancora seduti a parlare; avevano trovato un argomento che li interessava entrambi: gli esami di fine anno.

 

-Ho una paura matta per Trasfigurazione!- confidò Marlene.

 

-Perché? È una delle materie più facili…-

 

-Forse per te! Io non sono mai stata brava come Lily! E poi anche Sarah non se la cava benissimo!-

 

-Beh…se vuoi potrei darti una mano io…-

 

-Davvero???- gli chiese lei cercando di frenare il suo entusiasmo.

 

-Se lo vuoi…-

 

-Certo!- annuì

 

-Bene! Potremmo iniziare a vederci dopo le vacanze!-

 

-Nessun problema!- sorrise Marlene al settimo cielo.

 

“Non ci posso credere!” pensò, ormai convinta che se anche avesse abbandonato in quel momento la festa, sarebbe rimasta la ragazza più felice del mondo.

 

 

 

Verso le due, tutti cominciarono a lasciare il ballo.

 

Danny e la sua dama si erano già ritirati e ora Karl stava sorreggendo una Florence ubriaca su per le scale del dormitorio.

 

-Aahahahaa- continuava a ridere lei.

 

-Vuoi stare ferma?- le disse il ragazzo, prendendola in braccio.

 

-Come nelle fiabe…- sorrise lei contro la sua bocca un attimo prima di baciarlo.

 

-Aspe…spetta..un…at..- Karl tentava di respingerla tra un bacio e l’altro, ma non ce la faceva.

 

“Da quando sono diventato così pappamolle?” pensò, rendendosi conto di essersi fermato nel bel mezzo della scala.

 

Staccò la ragazza da sé, aprendo la porta della stanza femminile e poggiandola a terra.

 

-E’ meglio che ti riposi Flò…domattina avraì già scordato tutto…-sorrise amaramente, conoscendo i postumi di una sbornia.

 

-Ma noooo…- si lamentò lei, giocando con il suo codino.

 

-Invece si… senti, fatti una bella dormita e dimentica ok?- le chiese accarezzandole una guancia.

 

-Perché?- domandò lei ridendo.

 

Karl sorrise leggermente, riprendendola in braccio e poggiandola sul suo letto.

 

-Buonanotte.- le disse dandole un bacio sulla fronte.

 

-E questo sarebbe un bacio?- chiese lei trattenendolo per la maglietta e guardandolo con un grazioso broncio.

 

“Oh Dio mio….”

 

Si avvicinò alla ragazza, baciandola con passione.

 

Non voleva più lasciarla andare.

… ma non poteva approfittarsene così.

 

A malavoglia si staccò da lei.

 

-Dai ora dormi!- detto questo uscì velocemente dalla camera, consapevole che se fosse rimasto un minuto di più non si sarebbe trattenuto.

 

Si diresse verso la stanza maschile, trovandovi dentro Danny.

 

-Che ci fai qui?- gli chiese stupito.- niente nottata caliente?-

 

-E’ stata male! Ha persino vomitato!- fece lui con faccia disgustata, facendo ridere l’amico.

 

-E a te? Com’è andata con Flò?-

 

Karl si sdraiò sospirando sul suo letto, chiudendo gli occhi e pogginadosi il polso sulla fronte.

 

-Ahi ahi! Qui qualcuno si è scottato!- rise Danny.

 

-Non so che fare Dan! È matematicamente impossibile provare già qualcosa per una ragazza che prima non cagavi neanche e con cui ci parli da pochi giorni!-

 

-Perché no! Esistono i colpi di fulmine…-

 

-Uff…- sbuffò Karl.

 

-Dai, non pensarci, le parlerai domani…-

 

-Si sarà già dimenticata di tutto!- concluse l’altro depresso.

 

-Eh?-

 

-Era ubriaca!-

 

-Vuoi dirmi che ti sei fatto la sorella di un tuo amico che era ubriaca?- domandò sconcertato Danny.

 

-Chi ti dice che l’ho baciata!-

 

-Si vede dalla tua faccia amico… è così?-

 

-Si…- mormorò piano.

 

-E’ una brutta cosa l’amore….- sorrise Danny –comunque devi parlarci capito?-

 

Karl annuì, un po più sollevato.

 

In quel momento entrarono in stanza Remus e Peter.

 

-Allora, come è andata?- chiese loro Danny.

 

-Benissimo!- sorrise Remus, andando subito a dormire e non volendo fornire particolari sulla serata.

 

-Sarah è un’ottima ballerina!- sorrise Peter, slacciandosi la cravatta.

 

-Anche Flò…-mormorò debolmente Karl, ripensando a quella sera.

 

 

-Fate un applauso gente al ballerino migliore che Hogwarts abbia mai visto!!!- entrò teatralmente Rob.

 

-Ma stai zitto!- rise Danny lanciandogli un cuscino.

 

-Ehi! È vero…non mi avete visto?- chiese a tutti

 

-No!- risposero in coro.

 

-Bastardi!!!!- sbottò Robert arrabbiato e correndo in bagno.

 

-Dove vai?- chiese Peter.

 

-A piangere!- commentò ironico Rob.

 

 

                                    @@@@@@

 

-Fai piano Marlene, non vedi che Flò dorme!-

 

-Si che lo vedo! Non si è neanche cambiata!- mormorò a bassa voce la biondina mettendosi i pantaloni del pigiama.

 

-Allora piantala di sbattere i piedi a terra!- si irritò Sarah.

 

-Sto saltellando, non sto battendo i piedi! Sono così felice!- rise Marlene mettendosi a ballare col cuscino.

 

-E io sono contenta per te, ma ho sonno e vorrei dormire!- sbottò l’altra sfilandole il cuscino e sbattendoglielo sul letto.

 

La porta cigolò, facendo apparire la figura di Glenda…

 

-Glenda!!!! Ti voglio bene!!!-  gioì Marlene correndo ad abbracciare l’amica.

 

-Shhhhhhhhhhhh!!- la ammonì Sarah.

 

Passarono un quarto d’ora a parlare su come avessero trascorso la serata, fino a che non arrivarono insieme Lily e Eleanore.

 

-Finalmente!- sorrise maliziosa Glenda.

 

-Flo?- chiese Eleanore notando che non era li con le altre a ficcare il naso.

 

-Sta dormendo…credo abbia bevuto troppo…- disse Sarah

 

-Questa gliela dico domani…lei che di solito non beve,,,- sogghignò sadica Ele.

 

-Non si parla male di chi non può ribattere…voi?- chiese Sarah.

 

-Bene…- risposero le due all’unisono.

 

-Non siete un po vaghe?-

 

-Senti Marlene, io non faccio qualcosa per niente, perciò…io ti dico se tu mi dici!- commentò Eleanore.

 

Così si raccontarono come avevano trascorso la serata, soffermandosi in particolar modo sul racconto di Glenda: in assenza di Flò era più facile per lei parlare di Sam.

 

Lily si addormentò tenendo stretto tra le braccia il cuscino.

 

Si voltò verso il suo comodino.

 

La pergamena di James era lì, l’avrebbe aperta il giorno dopo, quando lui sarebbe già partito.

 

Già…peccato che sarebbero dovuti partire all’alba.

 

“Comunque l’ho già salutato!” sorrise pensando ai baci che si erano dati quella sera.

 

“Eh si…non sono una che mantiene le promesse!”

 

 

 

 

eccomi qui!! Che ne pensate??? Fatemi assolutamente sapere…perché ora lascerò un attimo in sospeso questa storia per dedicarmi un po’ alle altre!! Recensite! Anche solo per dire che avete letto, mi fareste un enorme favore!

 

 

Per mira’82: eh già! Chissà quanti avrebbero voluto colpire Lucius…si sa, quando è troppo è troppo!! Dimmi che ne pensi di questo capitolo! ^___^

 

Per Giglio89: sono contenta, sia che ti piaccia, sia che ti incuriosisca!(uao! Ho azzeccato i congiuntivi al primo colpo!!!) spero continuerai a farmi sapere!!^___^

 

Per Sarroooooooooooo’t: visto, il ballo è arrivato! E anche James ha fatto al sua bella figura!!! Ihihihihh! Continua a leggere…se no ti spezzo le braccine a scuola!!^__^

 

Per Sara Potter: come vedi qui hai visto sia JMAES, sia una Flò più spigliata!!! Chissà che succederà!!!^___^ continua a recensirmi! Grazie 1000!!!

 

Baci a todos!

  
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