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Autore: KurryKaira    23/11/2015    1 recensioni
Questa è la storia di un lupo e dell'inverno che si porta dentro.
- Avete mai la sensazione di aver dimenticato qualcosa di a voi molto caro?..
Credo che mio fratello abbia sempre avuto, fin da piccolo, quella sensazione di dolore. Non riesce a capire che cosa abbia dimenticato di così importante! - Pirika. [...]
- Stiamo vivendo una vita parallela Ren, non è fighissimo?! - Chocolove. [...]
- Sono sicuro che Horohoro ne sarebbe capacissimo - Ren.
- Non lo conosco.- Horokeu Usui.
La storia può sembrare un What if ma non lo è. Non è una Shonen-ai (RenxHorohoro) ma potrebbe anche sembrarlo. (In poche parole: in testa mia lo è perché amo la coppia però può essere letta tranquillamente anche da qualcuno a cui la coppia non piace perché non succede niente di effettivo)
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna Kyoyama, Horo Horo, Lyserg Diethel, Ren Tao, Yoh Asakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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27 GENNAIO

Chocolove provò a spiegare come stavano le cose anche ai "nuovi arrivati" ma Hao si limitò a dire così:
- Volete salvare un povero lupacchiotto?- Poi aggiunse:
- Capirete un poco alla volta a tempo debito!-
L'americano lo lasciò fare e poi ripeté ancora di voler cercare gli altri ma... era già il 26 gennaio e le strade di Tokyo si stavano ghiacciando.
Non c'era tempo, il lupo andava fermato!
E quindi, il 27 gennaio, io, mia sorella, i due gemelli, Manta e Chocolove eravamo sul quel maledetto camion di Hot Dog (in modalità chiuso al pubblico) in viaggio verso Nord.
Il ghiaccio rendeva difficile la guida ma quell'americano guidava come un pazzo.
- Esattamente... perché ci stiamo ammazzando per salvare un lupacchiotto??- Chiese Manta terrorizzato.
Hao sorrise:- Non ti piacciono i lupacchiotti?-
- Mi piaceranno pure ma...-
- Allora ne varrà la pena!- Continuò il gemello che ricordava tutto:- Vero Yoh?-
Il fratello non rispose, non sembrava convinto.
Mia sorella se ne stava in silenzio accanto a Chocolove, ogni tanto gridava un "Stai attento!!"
La neve continuava a cadere. Noi ce ne stavamo stretti stretti in quel camion-cucina accampati con dei piumoni, io fissavo Yoh.
- Ti piaccio tanto?- Mi disse poi lui, ironico.
Il mio viso diventava rosso molto spesso dal 17 gennaio.
- Mi fai schifo!- Mi uscì spontanea come risposta e mi voltai dall'altra parte.
- Non sei un mio fan?- Disse dispiaciuto e a me venne quasi da vomitare.
Chocolove ogni tanto rideva mentre Manta passava da momenti di terrore a momenti di gioia nello stare accanto ai due attori!
Io senza accorgermene fissai ancora Yoh, mia sorella ogni tanto gridava un "Ma cavolo! Vuoi stare attento?!!"
- No è che...- sibilai quasi involontariamente, Hao sorrise.
- ...mi fai schifo, ma sono contento che tu stia qui...- ma perché provavo questi sentimenti?!
Allora Yoh mi sorrise.
- Tu non provi niente per me?- Dissi quasi triste, ma che mi saltava in mente?! Infatti lui capì male:
- Che intendi?!- Arrossì e Hao scoppiò a ridere.
- Mio fratello è più tonto di te- mi disse ridendo:- Ci metterà un po' di più a ricordare!-
Questo vuol dire che Chocolove era meno tonto di me?!

- Porca miseria Chovolove! Scendi dal camion e fai guidare me!!- Gridò infine Jun quando l'americano frenò di colpò in un vicolo buio di una città.
- No, scusa Jun!- Si giustificò:- E' che... mi è sembrato di vedere...- aprì la portiera:- Cavolo! Non posso credere di avere tanta fortuna!-
Era buio, ma il vicolo aveva qualche luce a illuminare la strada. Noi non ci azzardavamo ad uscire in quel gelo, guardammo l'americano dai finestrini.
- Ryu?- Mi sembrò che chiamò così il ragazzo che intravide fuori, allora Hao si alzò a guardare meglio.
- Ma sì Ryu! Sei proprio tu!!- Allora quell'uomo gli si avvicinò.
- Ma tu chi sei?- Chiese un po' sciupato e incredulo, sembrava che stesse morendo di freddo.
- Ma che fai in questo vicolo?!- Guardò il muro, c'era un poster che diceva "cerchiamo attori".
- Sei un attore anche te?- Chiese allora Chocolove e quel ragazzo arrossì. L'americano lesse meglio il poster, attori sì.. ma per film un po' particolari...
- Oddio!! Sei un attore porn?!- Il Ryu gli si scaraventò sopra per non farlo parlare:
- No! Non so chi tu sia! Ma non è come pensi!! Io sto solo cercando un lavoro!!- 
- Che bel lavoro che ti stai cercando!! - Continuava a ridere.
- Dai- disse poi:- Salì su! Che fa freddo fuori! E poi DEVI venire con noi Ryu!-
Il ragazzo dai capelli assurdi non capiva, ci guardò.
- Non ci penso proprio a venire con degli sconosciuti!-
- E dai! Stiamo andando verso Nord a salvare un lupo!- Attirò la sua attenzione, Chocolove continuò:
- Con un camion di Hot Dog!-
Lo convinse. Ora eravamo in sette in quel camion stretto a correre come i pazzi sbandando sul ghiaccio.
Yoh, Ryu, Hao e Chocolove cantavano allegramente, c'era qualcosa di tremendamente assurdo in tutto ciò. E anche qualcosa di tremendamente famigliare!
- Cavolo! Mi sembra di conoscervi da una vita!- Esclamò poi Ryu facendo per un attimo arrivare il silenzio.
Yoh allora mi guardò, e poco dopo mi disse:
- Forse sono io che sto sbagliando vero?-
Non capivo.
- Forse dovrei provare qualcosa per te, vero?-
- In che senso?!- Questa volta lo dissi io e lui sorrise ancora.
- In che senso non lo so, non lo ricordo!- Ma non sembrava un problema per lui, questo era il mio Yoh! 
Ma chi era il mio Yoh?!
Passarono i giorni in quel camion, Chocolove e Ryu si davano il cambio alla guida e noi chiaramente ci sfamavamo solo di Hot Dog. 
Ma quando saremmo arrivati alla meta?? Qual era la meta?!

29 GENNAIO

Fu il 29 gennaio, mentre ero steso rannicchiato in quel caldo piumone che glielo dissi. Yoh era accanto a me, dormiva forse, dormiva spesso! Era proprio il mio Yoh.
Ma anche se dormiva, io glielo dissi, a voce bassa:
- Stiamo andando a prendere Horohoro...-
Allora lui aprì piano gli occhi, non stava dormendo.
- Lo so...- mi disse con voce sottile, sembrava triste:
- L'ho sempre saputo.-
Gli altri dormivano, penso. Ryu era alla guida.
E io e Yoh eravamo stesi l'uno accanto all'altro a parlare di una persona che non conoscevamo.
- Allora tu lo conosci?- Anche la mia voce tremava, la mia voce tremava sempre quando nominavo quel nome.
- No- rispose lui subito lasciandomi di stucco:- No... ma comunque ho sempre saputo che andavamo da lui.-
Non aveva senso, nulla aveva più senso dal 17 gennaio.
- Guarda questa neve...- mi disse guardando fuori dal finestrino posteriore:- ...questa neve non ti fa pensare a lui?-
Io non risposi, lo guardavo emozionato e malinconico. Mi chiedevo... chissà cosa proverò quando lo vedrò!
- Tu ti ricordi di me?- Gli dissi poi.
- Tu sei Ren!- Sorrise lui, ma che voleva dire? Che ero Ren lo sapeva, ci eravamo scambiati i nomi il pomeriggio stesso che ci incontrammo!
- E tu sei Yoh- risposi io.
- Non lo so...- lui chiuse gli occhi mentre mi diceva l'ultima frase:- ...forse non ancora- e si addormentò.

30 GENNAIO

Era il 30 invece, sempre sera, quando Chocolove frenò improvvisamente il camion facendoci scaraventare tutti sui sedili davanti.
- Che ti è preso ancora?!- Esclamò mia sorella.
Ma poi guardammo tutti, c'era qualcosa a tagliarci la strada:
era una ragazza... era una ragazza che cavalcava una tigre fatta di neve!
- Pirika...- disse Chocolove quasi senza voce:- Pirika!!- Gridò poi eccitatissimo scendendo dal camion.
Lei sembrava stanchissima! Da quanti giorni cavalcava?
Questa volta scendemmo piano tutti quanti, ma solo Chocolove le si avvicinò.
- Chi siete voi?- Disse la ragazza con un filo di voce, era a pezzi!
- Ti prego!- Disse Chocolove:- Dimmi che sai dove si trova Horohoro!!-
- Horohoro?- Chiese lei insicura.
Allora anche Hao le si avvicinò:- Stai scappando dal lupo?-
- Il lupo!- Esclamò lei:- Horohoro! Horokeu!- 
- Sì! Sì! Lo conosci!! E' tuo fratello!- Esclamò l'americano prendendole le mani, lei era un po' impaurita.
- Voi come conoscete mio fratello?!- Scese dalla tigre di neve.
Allora questa ragazza... era la sorella di Horohoro.
- Cosa volete da lui?!- Estrasse una spada di ghiaccio lei minacciandoci tutti.
- Noi vogliamo salvare il lupo- disse subito Hao col suo carisma, lei allora abbassò la spada, titubò qualche istante e poi scoppiò a piangere.

Non smise un attimo di pregarci di andare ad aiutarlo!
- Lo vogliono uccidere!- Ripeteva ogni tanto.
"Lo vogliono uccidere?!" Mi si fermò il cuore all'idea di perderlo, ma io neanche ricordavo che faccia avesse!
- Lo vogliono uccidere?!- Esclamò meravigliato e arrabbiato Chocolove mentre guidava il suo camion, ora eravamo in otto.
- Chi sono questi stronzi?! Il mio Horohoro non si tocca!- Disse arrabbiato e un po' ironico l'americano.
- Perché lo chiami Horohoro?- Chiese la ragazza dai capelli azzurri.
- Perché è il suo nome!- Rispose Chocolove e Hao sorrise. 
- Il suo nome è Horokeu Usui!- Ribatté lei.
Chocolove sorrise:- Forse hai ragione tu, ma il suo nome è comunque Horohoro!- 
La ragazza lo ignorò, non era importante il suo nome:- Salvatelo!- Pianse ancora.
Ci raccontò più o meno com'erano andate le cose e ci descrisse il capo dei "cacciatori".

- Lyserg?...- Disse allora chi non ci aspettavamo, Ryu.
- E' Lyserg che vuole uccidere il lupo?- Continuava a dire il giapponese strambo.
Hao rise di gusto:- Tu non ricordi mio fratello ma ti ricordi di Lyserg? Vergognati!- Rideva.
Chi era Lyserg?
- Per quale razza di motivo Lyserg vuole uccidere Horohoro?!- Esclamò arrabbiato Chocolove, allora lo conosceva anche lui!
Ma certo sì, Lyserg era nell'elenco dei suo nomi! Era uno di noi allora!
- Perché lo vuole uccidere?!- Pretendeva risposta mentre guidava come un matto, ora al suo fianco chiaramente c'era Pirika, Jun era vicina a me.
- Non lo so!- Piangeva a dirotto preoccupata la ragazza:- Forse perché vogliono fermare l'inverno! Non lo so! Forse vogliono solo cacciare il lupo!-
- Beh, dì loro di stare tranquilli! Noi fermeremo l'inverno e fermeremo il lupo senza torcere un capello al nostro Horohoro!-
Sembrava così sincero, Pirika gli si buttò tra le braccia facendolo quasi finire fuori strada.
Ma noi come diavolo potevamo fermare questo ragazzo?!

- Ma noi come facciamo a fermarlo Chocolove?!- Lo chiese Manta al posto mio.
Chocolove frenò un'altra volta ancora, guardò Hao.
- E' vero... così non possiamo fermarlo!-
Cosa?!
- Beh no- disse Hao:- Se il lupo ha i poteri e loro no (indicando noi) è un po' difficile fermarlo.-
- Beh, non lo puoi fermare tu?- Parlavano tra di loro, irritandomi non poco.
- Non è compito mio fermarlo! Io di certo non potrei farlo tornare in sé, serve qualcuno che lo ami no?-
Si intromise Pirika:- E non basto io?!- 
La guardarono:
- Oh piccola- disse Hao, poi la ignorò totalmente:- E comunque i nostri spiriti non sono con noi!-
- Vero cazzo- disse Chocolove.
I nostri spiriti?!
- Allora che si fa Hao?-
Ci pensò su:- Ci fermiamo qua, nel bosco, è ora di un po' di allenamento!- Sorrise.
La loro intenzione era farci ritornare la memoria entro 24 ore al massimo! Se non la memoria almeno i poteri da sciamano!
Sciamano?! Ah sì, Chocolove nominò anche lo Shaman Fight! Ma io non ricordo di aver mai visto un fantasma in vita mia!
- Pirika- chiese Chocolove:- Con voi c'è Kororo?-
- Kororo?- Lei non capiva.
- Ma se Kororo non c'è perché Horohoro ha i poteri??- Neanche Chocolove sembrava capire.
Nessuno sembrava capire! Ma come c'ero finito in questo casino?! Con questi sei ragazzi assurdi?!
Eppure...
...mi sentivo felice in mezzo a questi ragazzi assurdi!... Mancava solo qualcosa, qualcuno.
Magari questo qualcuno era proprio Horohoro.
Magari questo qualcosa erano proprio i fantasmi!

31 GENNAIO

La mezzanotte era passata, era già il 31 gennaio e ci inoltrammo nel bosco.
La ragazza dai lunghi capelli azzurri si coprì il volto col cappuccio della mantella e si mise a sedere su un tronco, sembrava molto preoccupata ma pazientemente aspettò il nostro allenamento.
Mia sorella la raggiunse.
- Mi raccomando- disse però loro Hao:- State sedute ok, ma guardate ogni secondo di questo allenamento perché dovrete ricordare anche voi!-
- Ma i nostri fantasmi dove sono?- Chiese Yoh al fratello.
- Magari ci hanno sempre accompagnato ma non siamo riusciti mai a vederli!- Gli rispose.
- Se fosse così... tu e Chocolove dovreste vederli?- Gli dissi io, lui sorrise senza dirmi niente.
- Io ancora non li vedo- mi rispose Chocolove:- Ho memoria solo da pochi giorni e ancora non riesco a vederli! Spero che questo allenamento serva anche a me!-
Manta ci guardava come se fossimo tutti pazzi, e forse aveva ragione.
- Ma mi volete spiegare?!- Si intromise invece Ryu.
C'era troppa confusione!
Allora Chocolove spiegò ciò che aveva spiegato a me il 18 gennaio, e come me i ragazzi non rimasero tanto stupiti, come se in fondo al loro cuore lo sapessero.
- Allora, quando comincia l'allenamento?- Yoh sorrideva.

Passarono le ore della notte e noi alternavamo allenamenti fisici (come colpi di arti marziali o anche fingendo di avere armi addosso) a allenamenti mentali (come meditazione).
Sembrava per lo più che stessimo giocando a fare la lotta con spade o lance di legno, a cosa poteva servire?!
Di certo... ci stavamo divertendo. Io mi allenavo con Yoh... e sembrava incredibile ma minuto dopo minuto diventavamo incredibilmente migliori!
Era come se non fosse la prima volta che ci battevamo insieme, e infatti non era la prima volta!
Ci colpimmo a vicenda alla fine cadendo a terra in mezzo alla neve, mia sorella e la sorella di Horohoro ci guardavano a bocca aperta.
- Sei proprio Ren!- Disse poi Yoh.
Chocolove e Hao ci guardavano orgogliosi, a proposito, nemmeno Hao si allenava, se ne stava anche lui poggiato a un albero a guardarci con Manta che gli stava vicino.
Diciamo che ci allenavamo solo io e Yoh e Chocolove e Ryu! Gli altri ci fissavano estasiati!
Anche Ryu e Chocolove in effetti minuto dopo minuto sembravano migliorare!
Verso le 6 del mattino eravamo sfiniti e allora ci fermammo a riposare.
Chocolove:- Voi andate pure verso il camion, io mi sposto un attimino, vorrei stare da solo- mi disse poggiandomi una mano sulla spalla.
- Ok- gli dissi ma poi lo fermai prendendolo per il polso:- Ehi, va tutto bene però, vero?-
Mi sorrise lui, sembrava felice anche se stanco, annuì con la testa e lo lasciai andare.

- Hao- Yoh si avvicinò al fratello mentre tutti tornavamo verso il camion a riposare un po':- Ma tu da quant'è che sai queste cose?-
- Io non ho mai dimenticato Yoh.-
- E perché non mi hai mai detto niente?- Era un po' giù di morale.
- Forse proprio perché mi piaceva saperti senza memoria, ci siamo divertiti insieme no?- Sorrise e io mi chiedevo chi fosse questo Hao, che sembrava una spanna sopra tutti, se non molto di più!
- Certo che ci siamo divertiti! Cambierebbe qualcosa se io avessi la memoria?-
Hao non rispose subito, ma poi sorrise:- No, non più- gli accarezzò i capelli non delicatamente.
Il cielo era ancora buio ma il sole stava per alzarsi; entrammo nel camion a ricoprirci di piumoni.
- Quanto ci starebbe una cioccolata calda!- Disse mia sorella, Manta e Ryu annuirono.
Ma io e Yoh eravamo un po' staccati da loro, come se in noi qualcosa fosse già cambiato.

- Sono stato bene mentre combattevo con te- gli dissi.
- Io sono stato bene mentre combattevo con te!- Mi rispose felice.
- Sai?- Mi disse poi:- Sono convinto che ciò che dicono mio fratello e quel Chocolove sia vero! ...E quindi ti chiedo scusa.-
- Scusa di cosa??- Non capivo.
- Di averti dimenticato- disse con gli occhi lucidi guardando fuori dal finestrino ma a me parve che non si riferisse solo a me.
- Chiedo scusa a tutti- parlava a voce bassa ma si girò a guardare anche Manta e Ryu, per poi tornare a fissare il cielo:
- Ho paura Ren... che ancora non abbia incontrato la persona a me più cara- mi disse.
- Allora forse sarà quando la incontreremo che capiremo di nuovo tutto no?- Gli sorrisi io, lui ricambiò.
Hao ci guardava e sapeva benissimo di chi parlava Yoh.

Appena vidi il sole alzarsi tra gli alberi ebbi un sussultò, come un lampo di memoria! Per un istante mi parve di ricordare ogni cosa! 
Mi alzai di scatto, dovevo raggiungere Chocolove!
- Dove vai?!- Mi chiese Yoh ma io non gli risposi.
Riuscì a trovarlo, Chocolove era seduto in mezzo agli alberi, vicino la riva di un fiume congelato, mi notò:
- Ren, perché sei venuto? E come hai fatto a trovarmi sopratutto?-
Io gli sorrisi, i ricordi si erano già sfumati tutti ma qualcosa era rimasto.
- Allora è tutto vero- gli dissi.
- Certo che è tutto vero!- Lui rimase seduto e io mi misi accanto a lui.
- Beato te che sei già un passo così avanti- gli dissi:
- Mic è qui accanto a te vero?- Questa mia domanda lo illuminò.
- Ti ricordi di Mic e non di Horohoro?- Mi rispose lui sorridendo.
- Mi ricordo ogni cosa di te... e meno male che ho combattuto con Yoh e non con te!- Sorrisi, e poi dissi:
- Non sei cieco- gli dissi ricordando benissimo che Chocolove aveva dato la vista per ripagare ai "danni" del passato.
- Qui no- mi rispose e poi improvvisamente mi abbracciò quasi piangendo.
- Che ti prende?!- Gli chiesi arrossendo.
- Grazie di esserti ricordato di me!- A questa frase quasi mi commossi ma la parte migliore venne dopo.

- Chocolove...-
- Sì?-
- Lo vedo.-
- ?-
- Vedo il tuo giaguaro che ci sta abbracciando.-
Fu la conferma quella che ogni cosa era vera! Riuscivo a vedere i fantasmi!
Chocolove da prima si voltò a guardare il suo Mic (che sì, ci abbracciava tutto contento) e poi felice mi strinse ancora più forte!
Ma io lo scaraventai indietro.
- Devo trovare Bason.-
Fu la mia risposta, Chocolove si asciugò le lacrime.
- Ben tornato, Ren!-
  
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