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Autore: Reiya    10/03/2005    4 recensioni
Ecco una ff sul manga che ha colorato di sogni e di lacrime i cuori di ogni amante degli shoujo.Sto parlando naturalmente di Marmelade Boy,un manga ricchissimo di sensazioni e piccoli problemi di un gruppo di adolescenti,le cui storie diverse,ma nello stesso tempo “uguali” sono legate da un intreccio di emozioni che hanno fatto palpitare il cuore a chi sogna “l’amore vero”.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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             Le parole che non ti ho detto       

 

 

 

 

Capitolo II : Uno strano incontro

 

 

La linea indefinita dell’orizzonte si accendeva con il caldo colore del sole,mano a mano la linea dapprima chiara demarcava i suoi contorni rosso fuoco,mentre il calore dei raggi solari illuminava la città,il cinguettìo di uccelli in lontananza fecero smuovere lentamente le palpebre rosee ancora mezze chiuse,Miki aprì un occhio infastidita dai raggi del sole che entravano violenti nella stanza.Fece uno sbadiglio e si rigirò nel letto in cerca di ritrovare ancora un po’ del calore rassicurante delle coperte,spinse la testa sotto il cuscino e richiuse gli occhi.

*Ormai sono sveglia* borbottò tra sé alzandosi a sedere sul letto,gli occhi castani erano leggermente cerchiati e il volto era pallido,quella notte aveva dormito pochissimo,il pensiero di Yuu l’aveva tenuta sveglia sino a tardi.

Si alzò completamente,trascinandosi in bagno. *Miki…stamattina ha iproprio una brutta cera* pensò alzando un sopracciglio in segno di disappunto,pettinò i lunghi capelli castani,che oramai le arrivavano sin sotto il seno.

Mentre la spazzola correva sui capelli,che al tocco gentile di quest’ultima erano docili come fili di raso,gli occhi di Miki si fecero nuovamente tristi.Ogni mattina una morsa le stringeva il petto,sapendo che Yuu non l’avrebbe accompagnata ancora a scuola.

Scosse la testa,mentre le sue labbra tentavano di incresparsi in un sorriso “Miki basta!Ora devi tirarti su” tentò di autoconvicersi,sfoderando la sua solita grinta.

 

Una volta pronta,scese di corsa le scale per uscire quando venne fermata da Ckiyaco che la osservava sorridente.

“Mhh…Buongiorno Ckiyaco” mormorò appena, ogni volta che la vedeva sorridere,rivedeva il suo Yuu.

“Miki,puoi venire con me un istante?” sorrise dolcemente prendendola per mano.Miki sentì in quel dolce contatto,una strana sensazione.Scosse la testa *Smettila di pensare a lui*

La donna si voltò,vedendo Miki scuotere la testa vorticosamente “Miki cara,stai bene?” la osservò con sottile preoccupazione nello sguardo.

Miki arrossì, “Oh…si…” sorrise imbarazzata. La madre di Yuu condusse Miki nella stanza del ragazzo,in quel momento gli occhi di Miki divennero lucidi,come se un sottile velo li avesse coperti di lacrime.

“Pe…perché mi hai portato qui?” balbettò incredula. Ckiyaco la osservò per qualche istante,per poi inginocchiarsi accanto a letto del ragazzo,estraendone da sotto una scatola rossa.

“Cos’è?” sussurrò Miki osservando l’oggetto tra le mani della donna.La madre di Yuu si alzò dinanzi a lei,e gliela porse “Aprila” le suggerì.

Miki aprì la piccola scatola,da cui ne estrasse una fotografia. “Ma…questi…” la donna sorrise dolcemente,annuendo.

La foto ritraeva Yuu e Miki,ad una delle loro solite gite familiari,il sorriso del ragazzo era radioso,mentre la guardava,lei invece aveva un espressione serena,felice.

Le guancie di Miki si colorarono di un tenero rosa,mentre una lacrima sfiorò la foto. “Yuu…la custodisce gelosamente Miki…” sorrise la donna. “Deve volerti molto bene” sussurrò.

Miki arrossì violentemente,mentre abbassò gli occhi velocemente.

“Non preoccuparti,nessun altro lo sa…io me ne sono semplicemente accorta…e poi…devo dirti una cosa…non siete per nulla bravi a fingere,soprattutto tu! Sai…anche io sono stata innamorata e lo sono ancora” sorrise teneramente.

Miki alzò lo sguardo finalmente verso la donna,spiccando un sorriso sincero. “Grazie…” disse chinando il capo.

“Non devi ringraziarmi,Yuu stesso mi aveva detto di dartela…” Miki sentì il cuore batterle forte nel petto,d’istinto abbracciò Ckiyaco,mentre le lacrime le scendevano libere sul volto.

“So che ti manca…fatti forza Miki” la confortò accarezzandole dolcemente i capelli.

 

Poco dopo,le due raggiunsero l’entrata della casa,dove Miki salutò con un sorriso la donna,che le accennò un occhiolino sussurrandole “Manterrò il nostro piccolo segreto”.Miki sorrise stringendo la foto a se.Richiuse la porta dietro di se,uscendo velocemente di casa.

 

°°°

 

Passò più volte davanti casa di Meiko, *Forse sta dormendo* pensò tra se.Scosse la testa,osservando la finestra dinanzi a lei che inquadrava la camera della migliore amica “Passerò più tardi…dopotutto chi è che di domenica si alza alle sette e mezzo,a parte me” .

Quindi si avviò lentamente verso il boshetto lasciato la sera prima, il vestito azzurrino svolazzava leggermente sotto le dolci carezze del vento,mentre un sorriso sereno accompagnava i passi di Miki,

Estrasse la foto dalla borsetta,e la osservò a lungo. *Mi manchi tanto* scosse nuovamente la testa,non doveva pensare a lui,le aveva promesso che sarebbe tornato presto.

Tornò a guardare la fotografia,questa volta sorridendo…quando improvvisamente *SBONK* finì a sbattere contro un palo della luce.

“Mi scusi…io…non l’avevo vista!” si scusò con l’oggetto inanimato. Quando una sonora risata la sorprese alle spalle.Alzò la testa imbarazzata,per aver scambiato un palo della luce per una persona,poi si voltò irritata verso chi si stava divertendo alle sue spalle.

 

“Ahahaha…non ho mai visto una persona…chiedere scusa ad un palo prima d’ora” davanti a Miki,un ragazzo,se ne stava piegato sulle ginocchia a ridere come non mai,non prendendosi nemmeno la briga di guardarla.

Miki inarcò le sopracciglia inviperita “Ehm…scusami…mi dici cosa c’è di così divertente?”. Il ragazzo schiarì la voce,e ridacchiando si rialzò in piedi…

“Scusami…non avevo intenzione di farti arrabbiare è solo che…eheh…eri così buffa” nello stesso istante in cui gli occhi di lui incontrarono quelli di lei,a Miki venne un tuffo al cuore…

*oh mio…* il suo viso…quel viso…era identico a Yuu,i lineamenti,gli occhi…la bocca…il sorriso…l’unica cosa che li contraddistingueva era il colore degli occhi,quelli del ragazzo di fronte a lei brillavano d’un bel color zaffiro.E il taglio di capelli era leggermente più lungo dietro la nuca.

Miki rimase a bocca aperta per qualche istante,mentre il ragazzo la fissava incuriosito.

“C’è qualcosa che non va?” borbottò inclinando la testa di lato. Miki si scosse dal torpore “Ehm…no…è solo che assomigli moltissimo ad un mio amico…tutto qui”.

Il ragazzo abbozzò un largo sorriso,mentre scuoteva la testa per rimandare da una parte un biondo ciuffetto ribelle.

“Ma che maleducato…non mi sono nemmeno presentato,il mio nome è Kyoshi Fujio” si presentò imitando una goffa riverenza.

Miki rise leggermente “Il mio nome è Miki Koishikawa” disse chinando leggermente il capo verso di lui. {che è un usanza tipicamente giapponese ^_- Nda}

Kyoshi fece un sussulto e allargò nuovamente la bocca in un sorriso “Koishikawa? Mhh…ho sentito parlare di te…frequenti per caso il liceo Touryou?”.

Miki annuì sorpresa di essere così popolare. “Ma guarda tu la coincidenza,verrò proprio lì a frequentare il 2 anno” sorrise attendendo una risposta della ragazza.

“Secondo? In che sezione?” chiese curiosa. Il ragazzo si grattò il mento pensandoci qualche istante,poi schioccò le dita “Oh si! La seconda B” sorrise.

Miki mostrò uno dei suoi dolci sorrisi “E’ la mia classe” concluse. Il ragazzo la osservò per qualche istante poi annuì “Bene! Allora spero mi farai da cicerone” sorrise.

Miki arrossì lievemente,poi tornò ad osservarlo,senza rispondere alla domanda di Kyoshi.La somiglianza con Yuu era impressionante.

“So di fare questo effetto alle ragazze,ma…se mi guardi così finirò per arrossire” ridacchiò prendendola in giro.

Miki arrossì violentemente e poi sorrise “Scusami,ti ho già detto che…” Kyoshi la precedette concludendo la sua frase “Ad un tuo amico…” sorrise.

“Non hai ancora risposto alla mia domanda…dato che ancora non conosco quasi nessuno in questa città…mi farai fare un giretto,vero?” sorrise nuovamente,quel sorriso,che imitava alla perfezione quello di Yuu.

“Bè…va bene…” disse quasi sorpresa per quella risposta “Sei nuovo di queste parti?” chiese osservandolo.

“Si,sono arrivato giusto ieri” sorrise,poi assottigliò le labbra in un sorriso alzando un sopracciglio,cominciò a girare intorno a Miki.

“Ehi…sei forse la reincarnazione di un avvoltoio?” disse inviperita e imbarazzata. “No no…è…che a vederti meglio…non sei male…” sorrise maliziosamente.

Miki divenne rossa come un peperone “ma ti sembrano cose da dire?” disse furibonda. “Calmati,ti ho solamente fatto un complimento tutto qui”.

Miki si calmò *Ma cosa stai facendo Miki,conosci a malapena questo ragazzo…* poi un pensiero le balenò alla mente,forse si comportava così perché era così abituata alle battutine di Yuu,che la somiglianza di Kyoshi con quest’ultimo le aveva fatto completamente dimenticare che aveva davanti un perfetto sconosciuto.

“Ehm…io dovrei andare ora…” disse frettolosamente la ragazza,scappando via. Kyoshi la guardò interrogativamente,poi lo sguardo cadde proprio ai suoi piedi “Ehi aspetta Miki…ti è caduta la…” ma era troppo tardi lei era già lontana.

I ragazzo raccolse la foto che Miki aveva inavvertitamente lasciato cadere dalle mani “Ma guarda guarda…” sorrise strofinando le dita contro il mento.

“Allora mi somiglia davvero questo suo amico…Impressionante”.

 

°°°

Yuu era disteso sul sofà della sua nuova casa NewYorkese,lo stile americano differiva molto da quello a cui era solito.

Sospirò,portando la mano nella tasca interiore della giacca,estraendone un medaglione dorato “Miki…” sussurrò aprendolo e scoprendo così il volto della ragazza che tanto amava.Sorrise,sfiorando con l’indice il viso di Miki ritratto nella foto.

“Quanto vorrei essere con te”,un sospiro gli sfiorò le labbra,poi d’impulso prese il portatile tra le mani e compose velocemente il numero di casa Matsura-Koishikawa.

 

Increspò le labbra in un sorriso,quando sentì dall’altra parte del telefono la squillante voce di Miki

“Pronto?” sussurrò a malapena,quasi temendo una risposta dall’altra parte.La ragazza emise un singulto sentendo la voce del ragazzo che tanto amava “Yuu…sei tu?” disse quasi urlando.

“Si sono io…ehi…ma lo sai che mi hai rotto un timpano?” scherzò dolcemente Yuu.Miki rimase in silenzio,ascoltando ad occhi chiusi la sua calda e dolce voce,ed intanto il suo viso le si materializzava nella mente.

“Scusami.E’ solo che sono così felice di sentirti” sussurrò lei.

“Anche io sono felice…Miki…non sai quanto mi manchi” il cuore di lei cominciò a sussultare,quelle parole,così profonde e dolci erano come la dolce melodia del carillon,che lui stesso le aveva regalato un anno prima.

“Dici davvero?” disse lei di rimando “Anche tu mi manchi…tanto” disse l’ultima parola in modo più marcato,cosicchè lui potesse capire quanto in realtà le mancava veramente.

“Sai…forse riuscirò a tornare a casa per le vacanze estive” disse radioso.Il solo pensiero di poterla nuovamente stringere a sé,gli dava forza.

“Dici davvero?Non stai scherzando vero?” disse lei al settimo cielo. “Non sto affatto scherzando…aspettami Miki…” disse dolcemente.

“Ti aspetterò Yuu…Ti voglio bene” sorrise lei,salutandolo ancora una volta con il cuore pieno di gioia.

 

Yuu riagganciò,sorridendo,quanta voglia aveva di stringerla tra le braccia per poterle sfiorare di nuovo le labbra,per rivedere quel sorriso che amava tanto.

*Miki…anche io ti voglio bene,e non solo…quanto vorrei poterti dire che ti amo*

Strinse ancora di più il medaglione al petto,come per avvicinarsi a lei il più possibile *Aspettami Miki…tra poco saremo di nuovo insieme…*.

 

°°°

Quella mattina,il sole splendeva radioso,e Miki si svegliò di buon umore.Un fresco sorriso le aleggiava sulle labbra.

“Meiko!” gridò allegramente notando davanti a sé la miglior amica di spalle,Meiko si voltò e sorrise,quella mattina portava i capelli legati in una coda di cavallo,una pettinatura da lei inconsueta che le incorniciava il viso perfettamente “Miki! Ieri non ti sei fatta vedere…” disse fingendo d’essere arrabbiata.

“Scusami…ma è sorto un piccolo contrattempo” sorrise “Ti sei legata i capelli,sei bellissima” sorrise amorevolmente.

“Non prendermi in giro!” disse arrossendo lievemente “Ti giuro che ti sta d’incanto e sai che…” in quel momento una squillante voce interruppe la frase di Miki.

“Buongiorno Miki” Kyoshi era poco distante da loro,e raggiunse la ragazza in poco tempo “Ciao Kyoshi!” sorrise quasi imbarazzata,poi alzò lo sguardo e questa volta ciò che vide la lasciò senza parole.

“Ma…i tuoi capelli…” Meiko fissava il giovane stupita,era la fotocopia di Yuu. Il ragazzo voltò la testa leggermente per mostrare il nuovo taglio,identico a quello di Yuu {ma chissà come gli’è venuta l’idea…Nda}.

“Li ho tagliati…non mi stanno bene?” Meiko e Miki si fissarono,poi la prima parlò “Miki…ma…chi…” non finì la frase che Kyoshi si avvicinò alla ragazza “Kyoshi Fujio,piacere”.

Miki sorrise,scuotendo la testa,certo che di Yuu aveva solo l’aspetto in comune non di certo il carattere.

Meiko sorrise,anche se ancora era sconvolta per chi gli si parava davanti.

“Allora come mi trovi con i capelli corti?” Miki lo osservò e sorrise “Bè…direi che ti stanno bene” disse semplicemente.

 

 

Nel pomeriggio,i ragazzi si dedicarono ai rispettivi clubs,e Miki come al suo solito si recò al campo di tennis per i consueti allenamenti.

Si appoggiò alla rete,e sorrise nel vedere Ginta,allenarsi con impegno e concentrazione.Poi lo vide fermarsi e sorriderle,facendole cenno di entrare.

“Ciao Ginta,vedo che ti stai impegnando per il torneo” il ragazzo sorrise “Si, come puoi notare hai davanti un vero fuoriclasse!” Miki sorrise poi lo canzonò “Ginta allenati,se no questa volta ci rimetti i capelli!”

Ginta fece finta di offendersi,per poi scoppiare in una fragorosa risata seguito da Miki.Poi Ginta si bloccò di colpo…

“Non è possibile…Y…Yuu?” disse alzandosi letteralmente in piedi sulla panchina.Miki era tranquilla,sapeva bene di chi si trattava.

“Ehilà Miki!” gridò il ragazzo salutandola con la mano “Ciao Kyoshi!” sorrise lei. Ginta era confuso.

“Kyoshi?Ma cosa…ma chi” Miki rise “Calmati,è un amico…frequenta la mia classe” Ginta osservò giungere il nuovo arrivato.

“Ma è ugualissimo a…” Miki lo osservò “Si…lo so…ha fatto anche a me lo stesso effetto”.

Kyoshi si fermò a pochi passi dai due e sorrise “Ciao…” emise debolmente verso Ginta. I due si squadrarono per qualche istante.

*Benissimo ci mancava un altro Yuu adesso…se ne va uno e ne arriva un altro…se questa non è sfortuna*.

“Tu sei…” disse Kyoshi osservando torvo Ginta “Il suo migliore amico” borbottò tirandogli una frecciatina congelante.

“Ah si?” sorrise alzando un sopracciglio *Ma bene…vedo che ha anche la stessa abitudine di Yuu di essere antipatico…* pensò tra se.Miki continuò ad osservare i due,mentre continuavano a fissarsi ringhiando mentalmente.

“Ehm…Vi conoscete già?” rise nervosamente per spezzare l’imbarazzante situazione “No…e non voglio conoscerlo” dissero all’unisono per poi girarsi le spalle.

*Oh no…*  Miki abbassò la testa sconfitta…

*Ci risiamo…*

 

Kyoshi sorrise verso Miki *Eh si…sei proprio carina…Miki…*

  
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