Le parole che non ti ho detto
Capitolo II : Uno strano incontro
La
linea indefinita dell’orizzonte si accendeva con il caldo colore del sole,mano
a mano la linea dapprima chiara demarcava i suoi contorni rosso fuoco,mentre il
calore dei raggi solari illuminava la città,il cinguettìo di uccelli in
lontananza fecero smuovere lentamente le palpebre rosee ancora mezze
chiuse,Miki aprì un occhio infastidita dai raggi del sole che entravano
violenti nella stanza.Fece uno sbadiglio e si rigirò nel letto in cerca di
ritrovare ancora un po’ del calore rassicurante delle coperte,spinse la testa
sotto il cuscino e richiuse gli occhi.
*Ormai sono sveglia*
borbottò tra sé alzandosi a sedere sul letto,gli occhi castani erano leggermente
cerchiati e il volto era pallido,quella notte aveva dormito pochissimo,il
pensiero di Yuu l’aveva tenuta sveglia sino a tardi.
Si
alzò completamente,trascinandosi in bagno. *Miki…stamattina ha iproprio una
brutta cera* pensò alzando un sopracciglio in segno di disappunto,pettinò i
lunghi capelli castani,che oramai le arrivavano sin sotto il seno.
Mentre
la spazzola correva sui capelli,che al tocco gentile di quest’ultima erano
docili come fili di raso,gli occhi di Miki si fecero nuovamente tristi.Ogni
mattina una morsa le stringeva il petto,sapendo che Yuu non l’avrebbe
accompagnata ancora a scuola.
Scosse
la testa,mentre le sue labbra tentavano di incresparsi in un sorriso “Miki
basta!Ora devi tirarti su” tentò di autoconvicersi,sfoderando la sua solita
grinta.
Una
volta pronta,scese di corsa le scale per uscire quando venne fermata da Ckiyaco che la osservava
sorridente.
“Mhh…Buongiorno Ckiyaco” mormorò appena, ogni volta
che la vedeva sorridere,rivedeva il suo Yuu.
“Miki,puoi venire con me un istante?” sorrise
dolcemente prendendola per mano.Miki sentì in quel dolce contatto,una strana
sensazione.Scosse la testa *Smettila di pensare a lui*
La donna si voltò,vedendo Miki scuotere la testa
vorticosamente “Miki cara,stai bene?” la osservò con sottile preoccupazione
nello sguardo.
Miki arrossì, “Oh…si…” sorrise imbarazzata. La
madre di Yuu condusse Miki nella stanza del ragazzo,in quel momento gli occhi
di Miki divennero lucidi,come se un sottile velo li avesse coperti di lacrime.
“Pe…perché mi hai portato qui?” balbettò incredula.
Ckiyaco la osservò per qualche istante,per poi inginocchiarsi accanto a letto
del ragazzo,estraendone da sotto una scatola rossa.
“Cos’è?” sussurrò Miki osservando l’oggetto tra le
mani della donna.La madre di Yuu si alzò dinanzi a lei,e gliela porse “Aprila”
le suggerì.
Miki aprì la piccola scatola,da cui ne estrasse una
fotografia. “Ma…questi…” la donna sorrise dolcemente,annuendo.
La foto ritraeva Yuu e Miki,ad una delle loro
solite gite familiari,il sorriso del ragazzo era radioso,mentre la guardava,lei
invece aveva un espressione serena,felice.
Le guancie di Miki si colorarono di un tenero
rosa,mentre una lacrima sfiorò la foto. “Yuu…la custodisce gelosamente Miki…”
sorrise la donna. “Deve volerti molto bene” sussurrò.
Miki arrossì violentemente,mentre abbassò gli occhi
velocemente.
“Non preoccuparti,nessun altro lo sa…io me ne sono
semplicemente accorta…e poi…devo dirti una cosa…non siete per nulla bravi a
fingere,soprattutto tu! Sai…anche io sono stata innamorata e lo sono ancora”
sorrise teneramente.
Miki alzò lo sguardo finalmente verso la
donna,spiccando un sorriso sincero. “Grazie…” disse chinando il capo.
“Non devi ringraziarmi,Yuu stesso mi aveva detto di
dartela…” Miki sentì il cuore batterle forte nel petto,d’istinto abbracciò
Ckiyaco,mentre le lacrime le scendevano libere sul volto.
“So che ti manca…fatti forza Miki” la confortò
accarezzandole dolcemente i capelli.
Poco dopo,le due raggiunsero l’entrata della
casa,dove Miki salutò con un sorriso la donna,che le accennò un occhiolino
sussurrandole “Manterrò il nostro piccolo segreto”.Miki sorrise stringendo la
foto a se.Richiuse la porta dietro di se,uscendo velocemente di casa.
°°°
Passò più volte davanti casa di Meiko, *Forse
sta dormendo* pensò tra se.Scosse la testa,osservando la finestra dinanzi a
lei che inquadrava la camera della migliore amica “Passerò più tardi…dopotutto
chi è che di domenica si alza alle sette e mezzo,a parte me” .
Quindi si avviò lentamente verso il boshetto
lasciato la sera prima, il vestito azzurrino svolazzava leggermente sotto le
dolci carezze del vento,mentre un sorriso sereno accompagnava i passi di Miki,
Estrasse la foto dalla borsetta,e la osservò a
lungo. *Mi manchi tanto* scosse nuovamente la testa,non doveva pensare a
lui,le aveva promesso che sarebbe tornato presto.
Tornò a guardare la fotografia,questa volta
sorridendo…quando improvvisamente *SBONK* finì a sbattere contro un palo della
luce.
“Mi scusi…io…non l’avevo vista!” si scusò con
l’oggetto inanimato. Quando una sonora risata la sorprese alle spalle.Alzò la
testa imbarazzata,per aver scambiato un palo della luce per una persona,poi si
voltò irritata verso chi si stava divertendo alle sue spalle.
“Ahahaha…non ho mai visto una persona…chiedere
scusa ad un palo prima d’ora” davanti a Miki,un ragazzo,se ne stava piegato
sulle ginocchia a ridere come non mai,non prendendosi nemmeno la briga di
guardarla.
Miki inarcò le sopracciglia inviperita
“Ehm…scusami…mi dici cosa c’è di così divertente?”. Il ragazzo schiarì la
voce,e ridacchiando si rialzò in piedi…
“Scusami…non avevo intenzione di farti arrabbiare è
solo che…eheh…eri così buffa” nello stesso istante in cui gli occhi di lui
incontrarono quelli di lei,a Miki venne un tuffo al cuore…
*oh mio…* il suo viso…quel viso…era identico a Yuu,i
lineamenti,gli occhi…la bocca…il sorriso…l’unica cosa che li contraddistingueva
era il colore degli occhi,quelli del ragazzo di fronte a lei brillavano d’un
bel color zaffiro.E il taglio di capelli era leggermente più lungo dietro la
nuca.
Miki rimase a bocca aperta per qualche
istante,mentre il ragazzo la fissava incuriosito.
“C’è qualcosa che non va?” borbottò inclinando la
testa di lato. Miki si scosse dal torpore “Ehm…no…è solo che assomigli
moltissimo ad un mio amico…tutto qui”.
Il ragazzo abbozzò un largo sorriso,mentre scuoteva
la testa per rimandare da una parte un biondo ciuffetto ribelle.
“Ma che maleducato…non mi sono nemmeno
presentato,il mio nome è Kyoshi Fujio”
si presentò imitando una goffa riverenza.
Miki
rise leggermente “Il mio nome è Miki Koishikawa” disse chinando leggermente il capo
verso di lui. {che è un usanza tipicamente giapponese ^_- Nda}
Kyoshi fece un sussulto e allargò nuovamente la
bocca in un sorriso “Koishikawa? Mhh…ho sentito parlare di te…frequenti per
caso il liceo Touryou?”.
Miki
annuì sorpresa di essere così popolare. “Ma guarda tu la coincidenza,verrò
proprio lì a frequentare il 2 anno” sorrise attendendo una risposta della
ragazza.
“Secondo?
In che sezione?” chiese curiosa. Il ragazzo si grattò il mento pensandoci
qualche istante,poi schioccò le dita “Oh si! La seconda B” sorrise.
Miki
mostrò uno dei suoi dolci sorrisi “E’ la mia classe” concluse. Il ragazzo la
osservò per qualche istante poi annuì “Bene! Allora spero mi farai da cicerone”
sorrise.
Miki
arrossì lievemente,poi tornò ad osservarlo,senza rispondere alla domanda di
Kyoshi.La somiglianza con Yuu era impressionante.
“So
di fare questo effetto alle ragazze,ma…se mi guardi così finirò per arrossire”
ridacchiò prendendola in giro.
Miki
arrossì violentemente e poi sorrise “Scusami,ti ho già detto che…” Kyoshi la
precedette concludendo la sua frase “Ad un tuo amico…” sorrise.
“Non
hai ancora risposto alla mia domanda…dato che ancora non conosco quasi nessuno
in questa città…mi farai fare un giretto,vero?” sorrise nuovamente,quel
sorriso,che imitava alla perfezione quello di Yuu.
“Bè…va
bene…” disse quasi sorpresa per quella risposta “Sei nuovo di queste parti?”
chiese osservandolo.
“Si,sono
arrivato giusto ieri” sorrise,poi assottigliò le labbra in un sorriso alzando
un sopracciglio,cominciò a girare intorno a Miki.
“Ehi…sei
forse la reincarnazione di un avvoltoio?” disse inviperita e imbarazzata. “No
no…è…che a vederti meglio…non sei male…” sorrise maliziosamente.
Miki
divenne rossa come un peperone “ma ti sembrano cose da dire?” disse furibonda.
“Calmati,ti ho solamente fatto un complimento tutto qui”.
Miki
si calmò *Ma cosa stai facendo Miki,conosci a malapena questo ragazzo…* poi
un pensiero le balenò alla mente,forse si comportava così perché era così abituata
alle battutine di Yuu,che la somiglianza di Kyoshi con quest’ultimo le aveva
fatto completamente dimenticare che aveva davanti un perfetto sconosciuto.
“Ehm…io
dovrei andare ora…” disse frettolosamente la ragazza,scappando via. Kyoshi la
guardò interrogativamente,poi lo sguardo cadde proprio ai suoi piedi “Ehi
aspetta Miki…ti è caduta la…” ma era troppo tardi lei era già lontana.
I
ragazzo raccolse la foto che Miki aveva inavvertitamente lasciato cadere dalle
mani “Ma guarda guarda…” sorrise strofinando le dita contro il mento.
“Allora
mi somiglia davvero questo suo amico…Impressionante”.
°°°
Yuu
era disteso sul sofà della sua nuova casa NewYorkese,lo stile americano
differiva molto da quello a cui era solito.
Sospirò,portando
la mano nella tasca interiore della giacca,estraendone un medaglione dorato
“Miki…” sussurrò aprendolo e scoprendo così il volto della ragazza che tanto
amava.Sorrise,sfiorando con l’indice il viso di Miki ritratto nella foto.
“Quanto
vorrei essere con te”,un sospiro gli sfiorò le labbra,poi d’impulso prese il
portatile tra le mani e compose velocemente il numero di casa Matsura-Koishikawa.
Increspò le labbra in un sorriso,quando sentì
dall’altra parte del telefono la squillante voce di Miki
“Pronto?” sussurrò a malapena,quasi temendo una
risposta dall’altra parte.La ragazza emise un singulto sentendo la voce del
ragazzo che tanto amava “Yuu…sei tu?” disse quasi urlando.
“Si sono io…ehi…ma lo sai che mi hai rotto un
timpano?” scherzò dolcemente Yuu.Miki rimase in silenzio,ascoltando ad occhi
chiusi la sua calda e dolce voce,ed intanto il suo viso le si materializzava
nella mente.
“Scusami.E’ solo che sono così felice di sentirti”
sussurrò lei.
“Anche io sono felice…Miki…non sai quanto mi
manchi” il cuore di lei cominciò a sussultare,quelle parole,così profonde e
dolci erano come la dolce melodia del carillon,che lui stesso le aveva regalato
un anno prima.
“Dici davvero?” disse lei di rimando “Anche tu mi
manchi…tanto” disse l’ultima parola in modo più marcato,cosicchè lui potesse capire
quanto in realtà le mancava veramente.
“Sai…forse riuscirò a tornare a casa per le vacanze
estive” disse radioso.Il solo pensiero di poterla nuovamente stringere a sé,gli
dava forza.
“Dici davvero?Non stai scherzando vero?” disse lei
al settimo cielo. “Non sto affatto scherzando…aspettami Miki…” disse
dolcemente.
“Ti aspetterò Yuu…Ti voglio bene” sorrise
lei,salutandolo ancora una volta con il cuore pieno di gioia.
Yuu riagganciò,sorridendo,quanta voglia aveva di
stringerla tra le braccia per poterle sfiorare di nuovo le labbra,per rivedere
quel sorriso che amava tanto.
*Miki…anche io ti voglio bene,e non solo…quanto
vorrei poterti dire che ti amo*
Strinse ancora di più il medaglione al petto,come
per avvicinarsi a lei il più possibile *Aspettami Miki…tra poco saremo di
nuovo insieme…*.
°°°
Quella mattina,il sole splendeva radioso,e Miki si
svegliò di buon umore.Un fresco sorriso le aleggiava sulle labbra.
“Meiko!” gridò allegramente notando davanti a sé la
miglior amica di spalle,Meiko si voltò e sorrise,quella mattina portava i
capelli legati in una coda di cavallo,una pettinatura da lei inconsueta che le
incorniciava il viso perfettamente “Miki! Ieri non ti sei fatta vedere…” disse
fingendo d’essere arrabbiata.
“Scusami…ma è sorto un piccolo contrattempo”
sorrise “Ti sei legata i capelli,sei bellissima” sorrise amorevolmente.
“Non prendermi in giro!” disse arrossendo
lievemente “Ti giuro che ti sta d’incanto e sai che…” in quel momento una
squillante voce interruppe la frase di Miki.
“Buongiorno Miki” Kyoshi era poco distante da
loro,e raggiunse la ragazza in poco tempo “Ciao Kyoshi!” sorrise quasi
imbarazzata,poi alzò lo sguardo e questa volta ciò che vide la lasciò senza
parole.
“Ma…i tuoi capelli…” Meiko fissava il giovane
stupita,era la fotocopia di Yuu. Il ragazzo voltò la testa leggermente per
mostrare il nuovo taglio,identico a quello di Yuu {ma chissà come gli’è venuta
l’idea…Nda}.
“Li ho tagliati…non mi stanno bene?” Meiko e Miki
si fissarono,poi la prima parlò “Miki…ma…chi…” non finì la frase che Kyoshi si
avvicinò alla ragazza “Kyoshi Fujio,piacere”.
Miki sorrise,scuotendo la testa,certo che di Yuu
aveva solo l’aspetto in comune non di certo il carattere.
Meiko sorrise,anche se ancora era sconvolta per chi
gli si parava davanti.
“Allora come mi trovi con i capelli corti?” Miki lo
osservò e sorrise “Bè…direi che ti stanno bene” disse semplicemente.
Nel pomeriggio,i ragazzi si dedicarono ai
rispettivi clubs,e Miki come al suo solito si recò al campo di tennis per i
consueti allenamenti.
Si appoggiò alla rete,e sorrise nel vedere
Ginta,allenarsi con impegno e concentrazione.Poi lo vide fermarsi e
sorriderle,facendole cenno di entrare.
“Ciao Ginta,vedo che ti stai impegnando per il
torneo” il ragazzo sorrise “Si, come puoi notare hai davanti un vero
fuoriclasse!” Miki sorrise poi lo canzonò “Ginta allenati,se no questa volta ci
rimetti i capelli!”
Ginta fece finta di offendersi,per poi scoppiare in
una fragorosa risata seguito da Miki.Poi Ginta si bloccò di colpo…
“Non è possibile…Y…Yuu?” disse alzandosi
letteralmente in piedi sulla panchina.Miki era tranquilla,sapeva bene di chi si
trattava.
“Ehilà Miki!” gridò il ragazzo salutandola con la
mano “Ciao Kyoshi!” sorrise lei. Ginta era confuso.
“Kyoshi?Ma cosa…ma chi” Miki rise “Calmati,è un
amico…frequenta la mia classe” Ginta osservò giungere il nuovo arrivato.
“Ma è ugualissimo a…” Miki lo osservò “Si…lo so…ha
fatto anche a me lo stesso effetto”.
Kyoshi si fermò a pochi passi dai due e sorrise
“Ciao…” emise debolmente verso Ginta. I due si squadrarono per qualche istante.
*Benissimo ci mancava un altro Yuu adesso…se ne va
uno e ne arriva un altro…se questa non è sfortuna*.
“Tu sei…” disse Kyoshi osservando torvo Ginta “Il
suo migliore amico” borbottò tirandogli una frecciatina congelante.
“Ah si?” sorrise alzando un sopracciglio *Ma
bene…vedo che ha anche la stessa abitudine di Yuu di essere antipatico…*
pensò tra se.Miki continuò ad osservare i due,mentre continuavano a fissarsi
ringhiando mentalmente.
“Ehm…Vi conoscete già?” rise nervosamente per spezzare
l’imbarazzante situazione “No…e non voglio conoscerlo” dissero all’unisono per
poi girarsi le spalle.
*Oh no…* Miki abbassò la testa
sconfitta…
*Ci risiamo…*
Kyoshi sorrise verso Miki *Eh si…sei proprio
carina…Miki…*