Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: happy ending    13/12/2015    2 recensioni
Fanfiction natalizia!
Ogni capitolo è ispirato ad un canto di Natale e parla di come ciascun membro della famiglia Weasley affronta il giorno della prima vigilia dopo la fine della seconda guerra magica.
Dal testo:
"Mentre adesso, proprio adesso che potremmo finalmente rilassarci, siamo distrutti. Siamo distrutti e nessuno dice nulla. Siamo distrutti ed indossiamo ben bene la misera maschera di chi è ancora tutto intero, stando attenti a non lasciarla mai cadere... Perché se ne scivola una, crollano tutte. Se ne scivola una, abbiamo fallito. Funziona così in famiglia, giusto? O forse no?"
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Fleur Delacour, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Arthur/Molly, Bill/Fleur, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I'LL BE HOME FOR CHRISTMAS
I'm dreaming tonight of a place I love,
even more than I usually do;
and although I know it's a long road back...
I promise you,
I'll be home for Christmas.
You can count on me.
Please have snow and mistletoe,
and presents by the tree!
Christmas eve will find you
where the love light gleams.
I'll be home for Christmas,
if only in my dreams.

Oh, ma guardatelo! Se ne sta in negozio alla vigilia di Natale, tutto solo, a riordinare scaffali che ha già sistemato almeno dieci volte negli ultimi cinque minuti! Quello non è il mio gemello, assolutamente no.
George, George, ma quanto ti ci vuole per ricominciare a ridere di nuovo?
Ti osservo ogni giorno, per tutto il giorno, aspettando solo di risentire quella tua risata stramba, identica alla mia... E tu mi regali solo musi lunghi e mezzi sorrisi. Ti prenderei a schiaffi, se solo avessi ancora un corpo. Essere un fantasma ha i suoi vantaggi, ma cavoli, non poterti schiaffeggiare è una condanna!
E ora che fai? Guardi ancora la mia foto appesa alla parete? So di essere estremamente affascinante, ma non esagerare, mi imbarazzi!
Ti manco, vero? Anche tu mi manchi, da morire... ah-ah! Da morire! Mi sono ridotto a ridere da solo delle mie battute... Solo per te, pensa! Ho scelto di diventare un fantasma solamente per poterti tenere d'occhio come si deve e proteggerti, ma rimanendo nascosto; se provassi a mostrarmi a te, so già che ti priverei della possibilità e della forza di andare avanti. Sai che c'è, però? Che in realtà l'ho fatto più per me... Perché avevo il terrore di ritrovarmi in un posto in cui non ci sei tu. E ora, non poterti risollevare il morale, mi uccide una seconda volta.
Ogni tanto provo a mandarti qualche segnale... Cose che cadono, che si spostano, scritte minuscole sul quaderno del negozio... Ma pare che tu non ci pensi minimamente che sia tutta opera mia. L'ho sempre detto io che sei il gemello stupido! Ieri notte ti ho fatto un bellissimo pupazzo di neve davanti al negozio e non lo hai nemmeno degnato di uno sguardo, povero Freddie!
"Brutto idiota".
Perfetto, ora ti metti anche ad insultare le foto... Qui c'è molto da lavorare, caro mio.
"Chissà come te la ridi, lassù, eh? Io qui a sgobbare, e tu lassù a fare lo scemo come al solito... Perché tanto lo so che stai facendo lo scemo".
Ma senti questa!
"Come ti sembro? Non so se sono ancora uguale a te... Non mi guardo allo specchio da un po', ma devo avere una faccia orribile. E' solo che... Io ci sto provando ad andare avanti senza di te, te lo giuro... Per mamma, papà, Ginny e tutti quanti... Ma non ce la faccio. Ora non metterti a vantarti con Sirius, che sicuramente sarà lì a farti compagnia, ma mi manchi troppo. Più passa il tempo e più mi sento incompleto. Qualche giorno fa è passata Hermione, sai? Quella piccola so-tutto-io si è presa l'impegno di farmi da seconda madre, ora che per la nostra è tanto difficile guardarmi in faccia... Fa finta di niente, ma me ne sono accorto, povera mamma. Comunque, la Granger mi ha detto che pian piano andrà meglio... Che tu sicuramente mi osservi da dovi ti trovi e che non vorresti mai vedermi triste, e perciò devo farmi forza... Per te, per me. Io le ho dato ragione, ma non ci credo che andrà meglio.
E' la vigilia di Natale e non me ne frega un cavolo. Non riesco a dare un senso a niente, a niente! Tra qualche ora c'è la cena insieme agli altri e tu non ci sei... E io... Io..."
Oh, no... Non piangere, George... Non ti ho mai visto così. Ma ti capisco. Mi sento esattamente come te. Cavoli, sto singhiozzando anche io come un bambino! Almeno tu hai le lacrime, io sembro un idiota! Sarò a casa per Natale, George, te lo prometto. Ci sarò, ci sono. Vorrei solo che te ne accorgessi... Anzi, no, non voglio. E' meglio di no, accidenti.
"Chi c'è lì dietro?"
Porca miseria!
"Chi c'è?! Vieni fuori!"
No, no, no, no, stai al tuo posto!
"Fr... Fred?"
Ecco, perfetto. Passo quasi un anno a nascondermi e poi mi becca così, nel giro di due secondi, dietro a uno scaffale! Però è bello poterlo guardare di nuovo negli occhi.
"Sì, chi altro conosci con una versione più bella della tua faccia?" dico.
"Un fantasma? Fred..."
Il suo viso passa da una maschera di spavento, a una di pura gioia, a una di pura tristezza.
"Non guardarmi così... Dammi del codardo, ma non ce l'ho fatta a lasciarti qui da solo".
Annuisce e sorride appena.
"Avrei fatto la stessa cosa" sussurra.
Fa per abbracciarmi, ma il suo corpo attraversa il mio. Lo sento rabbrividire.
"Ecco, rovini tutti i bei momenti!" esclama, con un ghigno.
Eppure ha la voce strozzata e tiene il capo basso.
Fingo di non vedere le nuove lacrime che scorrono lungo le sue guance e tento di non cedere di nuovo ai singhiozzi.
Dopo un attimo di silenzio, si riprende e mi osserva.
"Tutte quelle cose che succedevano... Quell'orribile pupazzo di neve qui fuori... Sei sempre stato tu?" mi chiede.
"Sì, tonto. E non insultare Freddie! E' un capolavoro!"
"Sì, come no! Ma perché non ti sei fatto vedere prima? Ero a pezzi, avevo bisogno di te" dice, cupo.
"Avevo paura di rovinarti la vita... Insomma, non è il massimo restare attaccato a un fratello morto... Non credi? Speravo che col tempo, avresti capito che puoi farcela benissimo anche senza di me e che ti saresti ripreso" ridacchio, ma so bene che si tratta di una cosa dannatamente seria.
"Sai che c'è? Sarà sbagliato, sarà da deboli egoisti, sarà assurdo... Ma sono contento che tu sia qui" mi sorride.
Finalmente un sorriso vero.
"Anche io. Però... Non voglio che nessun altro mi veda, ok?"
"Ma... Mamma si sentirebbe meglio... Tutti si sentirebbero meglio ad averti ancora con noi!" esclama.
"Sono un fantasma. So che mamma non avrebbe voluto questo per me... E' meglio che mi creda al sicuro con i suoi cari, come la sento dire spesso quando tenta di farsi forza. Ora, comunque, sarà il caso che tu ti vada a fare una doccia e che ti sistemi come si deve per questa sera! E' di questo che hanno bisogno gli altri per ritrovare la pace: vedere te finalmente sereno".
Mi guarda ed annuisce.
"Ti voglio bene, Fred".
"Ti voglio bene, George".
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: happy ending