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Autore: shana8998    22/12/2015    1 recensioni
Di colpo la mia vita era cambiata con l'arrivo di Drey. Nulla aveva più senso , nulla sembrava essere reale se non la sua presenza accanto a me ed il fatto che di li a poco io sarei venuta a conoscenza di una parte della mia vita, di me che non sapevo appartenermi.
*E si incontrarlo mi stravolse letteralmente l'esistenza .
Genere: Erotico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sentii attraversarmi da una forza infinita ogni parte del corpo. Fu come essersi evoluti in qualcosa di imbattibile , di "di più" , era magnifico.
Spalancai violentemente la porta dello stanzino.
Dalla lunga serie di finestre bordate di legno bianco , si intravedevano sagome. Molte di più di quelle che mi aspettavo esserci al di fuori della villa.
*Angeli?....*
Mossi un breve passo , avvicinandomi leggermente di più. Erano proprio loro, e non erano soli. C'erano anche una miriadi di demoni.
Demoni corrotti , con le palle degli occhi totalmente nere, le armi strette nei pugni e la rabbia di chi viene "caricato" da ideali che manco 
gli appartengono.
Uomini , donne e bambini con il sangue di Satana , combattevano quello stormo di ali bianche senza alcun timore .
Quanto tempo ero rimasta chiusa li dentro senza accorgermi che fuori era nata una vera e propria guerra?
Voltai lo sguardo li, alla mia destra, alla fine del corridoio. Ricordavo perfettamente di aver lasciato Icaryus e Ludmilla dentro l'ultima stanza.
Corsi , senza pensarci due volte , evitando ciò che restava di mura ben erette , evitando con piccoli balzi , le macerie del tetto.
Spalancai l'ennesima porta. 
Trasalii. 
La stanza era vuota?! Dov'erano finiti? Dov'era finita Lilith?
Non potevo aspettare inerme. Mi catapultai sulle scale , o meglio su quelle poche lastre che restavano di elle, fiondandomi all'esterno .
Il prato , che immaginavo essere avvolto dal buio della notte , colorato solo dei lapilli delle aure , aveva preso l'arancione del fuoco. 
Non so dirvi perchè, una volta fuori, per un attimo, mi sentii come chiusa in una bolla, protetta, permettendomi anche di guardare alle 
mie spalle.
La villa , aveva lingue di fuoco che uscivano dai piani alti. L'avevano distrutta , ci stavano distruggendo.
Mossi passi stentati dritto a me , cancellando l'immagine delle fiamme.
A terra , riversi nel prato ormai non più verde ma tinto di rosso vivo, decine di corpi che non appartenevano solo agli angeli.
Alzai di colpo lo sguardo. Lontani e nemmeno molto , Ludmilla e mio fratello.
Restai senza fiato nel vedere che anche loro si erano "trasformati" del tutto.
Ci misi un pò per capire chi fosse la prima figura. Alta , muscolosa , slanciata più del solito , totalmente ricoperta d'oro. Capii che era mio fratello solo dal blu degli occhi risaltato dalle fiamme.
Poco distante , ma sempre vicino a mio fratello, una sagoma più piccola. Bianca , totalmente candida , con folti ricci del medesimo colore corti sotto le orecchie e corna ,chiarissime ma del tutto simili alle mie. Le iridi lilla acceso. Sembrava la parte buona di me. 
All'improvviso, smisi di vedere. Fu come se tutto attorno a me fosse svanito , ed un'immensa rabbia aveva preso posto nel mio cuore, facendo spazio a spintoni.
Vedevo solo i demoni . Come una predatrice concentrai la mia linea ottica sulla preda. Balzai in avanti più veloce di un ghepardo , con gli artigli spianati.
La prima preda , fu un demone che si mise nella mia linea d'aria.
*Uccidi. Uccidi*. Nella mia testa una parola continua.
Sfondai la sua cassa toracica , impugnando il suo cuore , l'unica parte di lui che restò nelle mie mani. Ritrassi di colpo il braccio ed il suo corpo esanime si accasciò sul prato. Gettai l'organo a terra, e ripetei quella macabra serie di movimenti , almeno per un'altra decina di volte. Mi sentivo potente. Mai ,nella mia esistenza, avevo provato una simile scarica d'adrenalina, scorrermi nelle vene. Ero imbattibile , lo ero per davvero.
Nulla sembrava potermi fermare. Non sentivo grida , lamenti , persino i miei fratelli che mi avevano chiamata  urlando il mio nome , innumerevoli volte.
Nulla tranne loro. I miei sentimenti.
Di li a poco , ne avrei provati una vastità infinita e loro avrebbero cercato di uccidermi.
Serrai gli artigli dei miei piedi , ormai divenuti zampe squamate , nella terra . Fecero attrito con il terreno per svariati centimetri finchè non riuscii a fermarmi poco prima di due sagome.
Si erano imposte difronte a me come un muro insormontabile.
Vedevo la curva delle loro labbra piegarsi leggermente in un ghigno amaro. 
Le fissai dritte in volto seppur fosse coperto. Ero certa che nulla poteva impedirmi di compiere una strage di demoni , che nulla mi avrebbe impedito di salvare la mia famiglia , me stessa. Sbagliavo.
I due abbassarono i cappucci. Riconobbi subito che si trattava del quarto e quinto Titano. Ma i due volti che si illuminarono alla luce delle fiamme , mi lasciarono del tutto spiazzata e senza fiato.
Qualcosa dentro me si ruppe.
Ai miei occhi , il padre di Stacy e mia madre , quella adottiva.
-Ciao Clair..-. Proferì il padre della mia ex migliore amica.
Non sembrava parlarmi con spavalderia , o malevolmente . Si vergognava , glielo leggevo nel volto.
Portai lo sguardo in basso , ed un'espressione di rassegnazione tinse il mio volto.
-Dovevo aspettarmelo non è così?...-.
Non so quanto male mi fece in quel preciso momento , sapere che ancora una volta , la "bugia", la menzogna , aveva colorito la mia 
esistenza.
-Dovevi immaginartelo...-. E di fatti , non era stato un caso che mia madre era sparita nel nulla ,  che subito dopo ero stata "marcata" a vista da ogni demone , che persino ancor prima di scoprirmi quella che ero , ero stata sempre a contatto con dei demoni e non lo sapevo . Forse perchè ad otto anni si è ingenui , forse , perchè ad otto anni non ci aspetta che delle persone alla quale vuoi bene , che reputi la tua famiglia , possano farti del male ...Nemmeno quando crescendo , mi ero posta delle domande , avevo dato conto a piccoli, piccolissimi, dettagli che invece si sarebbero rivelati parte integrante di una verità dolorosa. 
Materializzai nuovamente la mia spada ed attaccai.
Nel mio petto innumerevoli fitte di dispiacere si accavallarono fra loro , ma la ragione vinse su tutto.
Dovevo ucciderli , con ogni mezzo , con tutta la forza, nonostante ogni colpo fosse come il bottone "play" di un lettore DVD, e mi facesse rivivere attimi , ricordi ,momenti, che avevo sempre gelosamente custodito.
La prima che uccisi fu mia madre. Non so perchè , ma nei suoi confronti , dal nulla , mi nacque un odio sconfinato. 
Ripensai a quanta solitudine mi aveva fatto assaggiare , a quando uccisi mio padre e lei ne era stata la prima causa. Non aveva mosso un dito per impedirmi di compiere quel gesto. Ma ora , cazzo , ora sapevo perchè lo aveva fatto.
Monitorava le mie capacità , lo aveva sempre fatto . Era per questo che aveva tirato su tutta la scenetta del dispiacere , della paura nei miei confronti...
Balle , tutte balle.
La pugnalai al petto. 
Il particolare di quel momento che più mi arrivò alla coscienza , fu il suo sguardo nel preciso istante in cui le tolsi la vita. Mi aveva fissato , mi 
aveva guardata , mi aveva sorriso.
Scacciai da me quell'immagine schizzando il suo corpo lontano , lasciando che ruzzolasse nella terra, attimi prima di prendermela con il padre di Stacy.
Lui lo avevo lasciato fronteggiare un angelo. Lo avevo lasciato per secondo. 
Incominciammo a fronteggiarsi , e mi resi conto che mi teneva testa.
-Ammetto che siete stati degli attori eccezionali...-. Dissi schivando in colpo di spada.
Sogghignò tristemente. 
-Di tutta questa storia , rimpiango solo la perdita di mia figlia.-. Scorsi un velo d'anima umana nelle sue parole.
[-I demoni soffrono Drey?-].
Ripresi a colpire , forte , più forte. Lo misi in difficoltà , ma i ricordi, ci fecero finire me , e non so chi dei due stesse impiegando più fatica nell'uccidere l'altro.
Caddi a terra e la mia spada schizzò lontana da me. Ero finita , inerme , a fissare la palla luminescente d'energia , nelle sue mani.
Sarei morta? Come ci ero finita a terra? In un attimo duemila domande si formarono nella mia testa , cullate dal terrore . Ero in una brutta situazione , ero sola. 
-Di addio a tutti Clair...Per colpa tua mia figlia è morta!-. Alzò il braccio al cielo . Una lacrima. L'unica , mi attraversò il viso.
Serrai lo sguardo e mille ricordi mi attanagliarono l'anima.
Poi, uno stridere di ferro , il ferro di una spada. Un sibilo appena pronunciato dalla gola dell'uomo. La luce nella sua mano si spense.
Tornai a sollevare le palpebre ed involontariamente i miei occhi si sbarrarono.
Magrid. Non ci potevo credere. Perchè aveva ucciso un Titano? Anche lei lo era. 
Era ferita , perdeva parecchio sangue , ma sembrava non stare male..
Mi fissò . I suoi occhi neri come la notte mi squarciarono il petto. Fu come sentirsi il doppio più impotente. Essere salvata dal nemico..Cosa c'era di peggio?
-C....Che ci fai qui? Perchè l'hai ucciso?-. Chiesi del tutto spaesata e la voce mi tremò sulle corde vocali.
-Avanti , alzati.-. Rispose fredda. Quella volta non mi opposi.
Tornai in piedi ed impugnai nuovamente la mia spada.
-Torna a combattere ...Io ti copro le spalle...-. Che??! Ma che si era bevuta il cervello?!
-Non mi fido.-. 
Mi "linciò"con lo sguardo.
-Non occorre che ti dica che ormai il peggio è accaduto , no?...Fidati senza fare tante storie.-. Un dubbio terrificante mi salì alla gola, dal cuore.
Che avesse ucciso Drey? O si riferiva ad Alocer?.
Mi fidai.
Tornai a combattere e lei non si separò da me neanche un istante. Era la mia ombra. Mi aveva aiutata. Poi, mentre affianco a me , fronteggiava un demone , mi disse :-E' solo per avere la coscienza apposto.-. 
Intesi perfettamente che era a conoscenza del rischio di essere espulsa dall'inferno. Lei come Lilith , ma anche tutti coloro che erano dalla 
parte di mia madre , lo sarebbero stati ,una volta che quel massacro si fosse portato a termine.
Sorrisi appena. C'era del buono in quella donna anche se il suo aspetto di "ghiaccio" lo nascondeva.
-Li abbiamo uccisi ...-.
-Tutti...-. Ci ritrovammo al centro del prato . Io , lei , mia sorella ed Icaryus .
Icaryus ci raggiunse , Ludmilla al seguito.
Una volta che fu a meno di un metro da noi , folgorò la demone con lo sguardo e lei non fu da meno.
-Le spiegazioni lasciamole per dopo...Dicci dove si trova...-. 
-Dove sono Eleonor e Drey?!-. Chiesi io , repentinamente. Ma non feci in tempo a ricevere risposta che una forte , fortissima esplosione ,
devastò il silenzio rotto appena da qualche trave che bruciando cadeva all'interno della casa.
Il muro laterale della villa esplose, sventrandola.
C'era qualcuno avvolto fra le fiamme.
Sgranai la vista , in modo tale da poter vedere di chi si trattasse.
La sagoma si estese come una macchia.Ora erano tre sagome. 
-Ma che diavolo....-. Mossi un passo inavvertitamente , in avanti.
Mi paralizzai.
Al centro , un demone , enorme , del tutto simile ad Icaryus. La sua pelle però , nascosta da squame minuscole di un blu scurissimo. 
Una coda lunga , con una cresta che partiva forse dalla nuca di appuntite punte blu ed occhi azzurri che sembravano penetrarti fino alla coscienza.
Fra gli artigli stringeva per la testa , da una parte l'angelo e dall'altra Drey.
Nei punti dove gli spigoli acuminati degli artigli impiegavano più forza nella stretta , rivoli copiosi di sangue tingevano il volto ad entrambi. Sembravano privi di sensi .
-D.....Dastin...-. Pronunciai il suo nome in un sibilo.
-Li ha uccisi tutti...Ha ucciso Azazel , Eleonor , Crystal , Alissia...Io ho fatto appena in tempo a fuggire...E' per questo che ho chiesto il vostro aiuto...-. Fissava la sagoma di quell'abominio come se avesse capito che anche la sua ora si era fatta presta, tremando , sudando a freddo.
-Lo avete creato voi ! Maledizione!-. Gridai di rabbia.
Lei volse lo sguardo a terra , voleva sprofondarsi.
-Le cose ci sono sfuggite di mano...Si è ribellato ai nostri ordini...-.
Portai d'istinto entrambe le mani a coprirmi gli occhi , nascondendo un ennesimo urlo. 
Alocer , pareva non essersi accorto di noi , che eravamo decine di metri lontani dalla parete della villa.
Gettò i corpi lontano , ma nella nostra direzione. Poi mosse passi ancora instabili verso il prato.
Voleva fuggire? Se avesse raggiunto la città sarebbe stato un disastro. 
Quando vidi il corpo di Drey rotolare nell'erba , nonostante tutto l'astio , la rabbia , il risentimento che provavo sapendo che mi aveva nascosto praticamente tutto , la prima cosa che spontanea mi venne da fare fu raggiungerlo.
Di punto in bianco , altre ali . Demoni ed Angeli che volavano insieme?
Pochi attimi dopo, il prato ne fu colmo.
-Icaryus...-.
-Gerar...-. Un angelo anziano si avvicinò a mio fratello.
-Siamo qui per aiutarvi.-. Vidi sul volto di Ich , stendersi un sorriso timido. La notizia lo sollevò.
-Magher!-. Riconobbi subito il demone che mi aveva sorriso fiero , salutandomi con il gesto di una mano. Corsi a salutarlo.
Aveva già capito tutto.
-Siete arrivati finalmente!..-.
Sorrise. -Non badare a noi ...Vai...-. Capii che si riferiva a Drey.
Lo ringraziai con un una timida curva delle labbra e corsi via.
-Drey!...-. Non badai allo scontro che aveva appena dato il via ad un vero e proprio genocidio di massa. Corsi verso il suo corpo, che non era lontano da quello di Eleonor . Li trascinai verso il bordo di un piccolo rialzo affianco al muro della villa, o almeno a ciò che restava del muro , mentre tutto attorno a noi aveva preso l'odore del sangue e della fuliggine.
-Eleonor!..-. Scossi più volte i loro corpi, chiamai i loro nomi in lacrime.
 Quando mi resi conto che non si rianimavano, strillai. Non valse a nulla.
Loro erano appena stati uccisi assieme agli altri , all'interno della villa , ed io , ero arrivata troppo tardi..
Gridai di dolore stringendo i volti di entrambi fra le braccia. 
-No..No, voi non siete morti , non potete morire-. Li accarezzai più volte , avrei fatto qualunque cosa pur che si svegliassero. Ma nulla era possibile contro la morte.
Mi abbandonai definitivamente. Piangendo e non più gridando , si, perchè anche il mio respiro si erano potati via, ed ora solo singhiozzi sordi erano rimasti nella mia gola.
Non avrei combattuto sarei rimasta li. Mi sarei fatta uccidere perchè io li avrei dovuti salvare , ci sarei dovuta essere.
Fu nuovamente il nulla intorno a me.
Ne più grida , ne più esplosioni o ruggiti. Fui di nuovo davanti allo schermo immaginario di un televisore che non esisteva.
Mi voltai verso le decine di Angeli e Demoni che stavano combattendo. Come uno spirito o qualcosa di molto simile ,la sagoma di Lilith avanzò verso me.
Nessuno la vide. Nessuno la percepì. Nemmeno Icaryus che pareva stesse continuando a combattere.
Restai immobile a fissarla , ritraendomi leggermente sul posto , trascinando di qualche millimetro anche i due corpi.
-Mamma....-.
La donna mi sorrise una volta raggiuntomi.
-Clair...Stai soffrendo molto, non è vero?...-. Domandò . La sua voce mi parve del tutto eterea , un soffio.
Portai lo sguardo ai volti di Eleonor e Drey..
-Non ce l'ho fatta...Non sono riuscita a salvarli...-.
Si chinò sulle ginocchia, e portò gli sguardi anch'essa ai due corpi.
-Non è stata colpa tua Clair , sai, ci sono eventi che non possiamo contrastare..-.
-La vita di qualcuno non è un evento. E' preziosa , è da proteggere , ed io non l'ho fatto!-. Gridai in lacrime.
-Non spettava a te...-.
-Ma loro si sono sacrificati più e più volte per me! ...Io ...Solamente adesso ho capito il rischio che hanno corso per proteggermi...-.
-Clair....-. Tornai a scrutarla in volto.
-Questi due ragazzi hanno fatto una scelta importante . Eleonor, si è sacrificato per morire insieme e sua moglie Crystal...-. Disse quella frase facendomi rivivere quell'attimo esatto, nella mia testa. Vidi esattamente il momento in cui loro erano morti . Le loro mani stringersi , i loro occhi guardarsi per l'ultima volta.
-E Drey è morto poco prima che Alocer potesse raggiungere voi...Lo ha fatto per permettere a Magrid di aiutarti...-.
Vidi anche quella scena. Vidi lui gridare alla demone di raggiungermi e le fiamme avvolgerlo.
-Anche io avrei dovuto poter compiere una scelta!-. Le lacrime non smisero un solo secondo di bruciare la mia pelle color pece, che nonostante non fosse più quella di una semplice umana , bruciava ancora sotto quel tocco, come se lo fosse.
-Sappiamo tutti quale sarebbe stata...Ti saresti sacrificata tu al posto loro . Non sarebbe valso a nulla...-.
Ingoiai quel pugno di verità amaramente.
-Ma, una scelta ancora.. la puoi fare...-.
Trasalii impercettibilmente.
-Quale?!-. Ero pronta a tutto.
-Puoi salvare ancora una vita...-. Guardò il volto di suo figlio.
-Eleonor ha fatto una scelta consapevole . Non ha rimpianti nel suo cuore, ma Drey....Drey non voleva morire così , non voleva abbandonarti....Per questo , puoi scegliere...-.
-Cosa?!Dimmi cosa devo scegliere...Io lo farò!-. Mi guardò come se mi stesse chiedendo "Ne sei proprio sicura?".
-Se sceglierai di cedergli la tua anima umana e diventare un demone per sempre , lui potrà tornare in vita...-.
Fissai sgomenta , il volto di mia madre.
Cedere la mia anima? Diventare un angelo caduto , un demone vero e proprio? Il pensiero di perdere la mia vita non nego , che mi vorticò in petto.
-E' difficile scegliere non è vero Clair?...-. 
Anche per loro , sicuramente , era stato tanto difficile scegliere di preferire la morte...
Presi un gran respiro , poi, sicura e con lo sguardo fermo, fissai lo spirito della donna in volto.
-Accetto..-. Restò sbigottita.
-Hanno dato la vita per me , e seppur a malincuore non posso salvarli entrambi , sono pronta a salvarne uno solo...Eleonor mi perdonerà...-.
Sorrise appena ...
-Respira nella sua gola , lui tornerà a vivere...-. Si alzò allontanandosi di pochi passi.
-Prima...Devo salutare come si deve una persona...-. La scrutai sorridendo timida.
-Ehy angelo..-. Accarezzai il suo volto.
-Sei stato veramente "tosto" lo sai? Ho visto come hai combattuto , con quale onore lo hai fatto! Se fossi ancora qui ti avrei fatto avere una medaglia ehehe...Ma tu non sei qui... Sei li sù con Crystal...-. Mi asciugai con il dorso di un dito , una lacrima.
-Lo so che odiavi vedermi piangere , e questo mi sembra il momento meno opportuno per farlo perchè tu odi questo genere di addii, non è vero?...Perdonami. Per tutto. Non ti dimenticherò mai....-. Portai due dita ai suoi occhi , abbassando lui le palpebre per l'ultima volta.
*Perdonami...*.
Un'esplosione fortissima mi avvertì che non avevo più tempo.
Mi voltai di colpo verso Lilith. Stava svanendo.
-Dai...Fallo ora...-. Mi fece un cenno leggero , con la mano.
Tornai a guardare il demone.
Lentamente mi portai all'altezza del suo viso. Aveva gli occhi scuri , sbarrati e fu una pugnalata vederci del terrore dentro, magari lo stesso che stava provando nell'attimo in cui è morto.
Non dissi una parola.
Toccai con le mie labbra le sue , gelide come l'inverno, e respirai. Respirai e basta ...
E più respiravo , più i miei artigli facevano pressione sulle sue spalle. Faceva male , estremamente male. Fu come sentirsi strappare un 
organo. Un dolore inimmaginabile.
Quando tutta la lingua di respiro azzurro come l'anima , fluì dalla mia gola mi sentii estremamente vuota.
Era la stessa sensazione che si prova quando finisce qualcosa. Ti senti vuoto , spaesato , hai paura.
Il torace di Drey tornò a gonfiarsi . Respirò profondamente tossendo subito dopo.
Mi scansai da lui tornando seduta sulle ginocchia . Fissandolo.
Ero felice. Estremamente felice. Anche se ora Clair era diventata un mostro a tutti gli effetti.
Il demone cercò di riprendersi , recuperando il battito cardiaco , rallentando quel fiatone insopportabile che costringeva il suo petto.
-Sei...Vivo...-. Pronunciai appena del tutto sollevata.
Poi lo abbracciai. Di colpo , fiondandomi su di lui.
-Perchè l'hai fatto?..-. Quella domanda mi lasciò senza fiato.
Mi separai dal sul petto , ed i nostri occhi tornarono a guardarsi .
-Perchè ti amo....Perchè avevo diritto anche io ad una scelta e... NO! Maledizione Drey! Non ti venisse in mente di dirmi che sono stata una sciocca o che dovevo farmi gli affari miei! Perchè porca puttana ti ho lasciato rischiare la vita troppe volte , ed era giusto ricambiare. -. 
Lo fissai , ed ora il mio sguardo sembrò bastonato, impietosito per me stessa o qualcosa del genere.
-E poi....Io non voglio perderti perchè tu per me sei tutto...-. Dissi più dolcemente , parlandogli con il cuore in mano.
Mi portò a se premendo leggermente la mia testa al suo collo.
Sentii le sue mani accarezzarmi quei capelli non più umani. Ed il suo cuore battere veloce , all'impazzata.
Non proferì una sola parola. Forse non ne aveva nemmeno. Ma nelle sue vene _ora potevo sentirla_ avvertii scorrere un'immensa felicità , e 
l'amore , tutto l'amore che provava per me.
-Dobbiamo aiutarli...-. Disse appena.
Tornammo ad alzarci.Voltando gli sguardi li, dove il sangue si mescolava alla speranza. Li dove bene e male stavano combattendo contro qualcosa di più grande .
 Era giunto il momento di porre fine a tutto....
   
 
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