VORREI…
Vorrei che la pioggia
scendesse da questo cielo infame
per lavarmi dalla polvere
del mondo e delle strade che ho
percorso.
Vorrei che la sua voce
fosse la mia più sublime guida
in un viaggio immaginario
ai confini della realtà.
Vorrei che il sole
compisse più velocemente il suo giro
vorticoso,
come un vero innamorato
che non riuscirà mai ad afferrare la
sua amata luna.
Vorrei che la gioia si espandesse
nei nostri cuori, attorno a noi,
sciogliendo i nostri sentimenti
come dolce miele nel caldo latte.
Vorrei che il vento
mi portasse un biglietto,
un biglietto omaggio
per vivere un sogno di libertà.
Come un singolo pensiero leggiadro
elevo la mia mano verso
l’oscura volta celeste,
nera come la pece, nascosta dalle
nubi.
Eppure, in questo momento vorrei
cadere in picchiata
su un campo di orzo giallo e maturo,
sentirne la fragranza
la morbidezza, come se fosse una
carezza
in grado di contenere ogni misera
dolcezza.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti, e grazie di nuovo per continuare a seguire la
raccolta J
Spero che questa semplice poesia sia stata di vostro
gradimento.
Approfitto di questo piccolo spazio dell’autore per farvi i
miei migliori auguri di buon anno J
Grazie di cuore a tutti voi J a giovedì prossimo J