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Autore: La Setta Aster    22/01/2016    1 recensioni
Vi è mai capitato, scrutando il cielo, di sentire dentro di voi la sensazione che altri occhi come i vostri siano puntati al firmamento in cerca di risposte? E se vi è capitato, avete provato a parlare con le stelle? Aster, una ragazza aliena di Neo Cydonia, e James, un giovane terrestre come voi, a distanza di anni luce hanno in comune un cuore sempre in fuga dal mondo, in direzione dell'universo.
Genere: Avventura, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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 Il mattino seguente, Aster aveva preceduto la sveglia di tutti i suoi amici, così, dopo aver copiato alcune monete e banconote, si diresse verso il luogo dove erano soliti fare colazione, per acquistare una ‘ciambella’ per ognuno di loro, e sorprenderli alla loro sveglia. Giunse al bar decisa ed emozionata, già immaginandosi le facce soddisfatte dei ragazzi umani nell’assaporare quel cibo così saporito e fragrante. Chiese subito dieci ciambelle, e presentò al venditore una banconota da venti euro. Fu subito accontentata: erano ancora calde, e con la temperatura afosa di quella giornata lo sarebbero rimaste a lungo. Attese il resto, che il ragazzo del bar fu lento a prendere. Ciò diede il tempo ad Aster di guardarsi intorno, osservare quei pochi esseri umani che erano sveglia già di prima mattina. Vi era un signore che si stava addentrando nell’età anziana, ma che manteneva un portamento del tutto dignitoso. Stava leggendo una specie di grosso libro, con un numero di pagine piuttosto esiguo, rispetto allo standard di lunghezza dei libri, e senza copertina rigida: erano solo pagine di carta che pareva sporca accostate l’una all’altra. Sulla pagina iniziale, che doveva fungere da copertina, Aster vide delle immagine e delle scritte, alcune più grosse, altre più piccole. Ad un certo punto, l’uomo se ne andò, abbandonando sul tavolo una tazza ormai vuota, un piattino che una volta aveva accolto forse una brioche con la marmellata, e, soprattutto, il grosso libro che stava leggendo. Incuriosita, Aster si avvicinò, quasi scordandosi dei suoi soldi: dovette venire richiamata dal ragazzo che l’aveva servita. Allungò una mano verso di lui, senza distogliere lo sguardo dal libro, quasi per paura che qualcuno glielo portasse via.

Come è possibile che quell’uomo abbia abbandonato un libro? Nemmeno aveva finito di leggerlo, era a metà! Non capisco …

Si sedette al tavolo, posandoci sopra tutti i sacchetti bianchi e macchiati di olio che contenevano le colazioni dei suoi amici, e prese tra le mani il libro. Il titolo era scritto molto in grande, in alto, ma vi era un’altra scritta decisamente imponente, che richiamava subito l’occhio: “la cantante araba Aletheia si esibisce sul palco insieme a Roger Waters” lesse. Capì che si trattava di pagine di cronaca: un giornale cartaceo. Quasi automaticamente, iniziò a far scorrere gli occhi su un paragrafo racchiuso in un riquadro immediatamente sotto a quella scritta. Diceva che la cantante rock Aletheia, da sempre in lotta per la libertà del medio oriente dai talebani, dagli americani e dagli israeliani, era salita sul palco per un concerto insieme alla nota star Roger Waters, ex bassista dei Pink Floyd, immediatamente oltre il muro del pianto, per far sentire la sua voce a Netanyahu.

Americani? Che minano la libertà degli altri popoli? Stento a crederci. Inoltre credevo che gli arabi fossero un popolo belligerante, invece qui parla di desideri di pace. Però devo ammettere che dalla foto questa ‘Aletheia’ sembra bellissima, così esotica… E quei capelli corvini che si agitano, catturati in una fotografia, mentre alle sue spalle un uomo della saggezza di Roger Waters divide il palco con lei. E che dire di Israele? Dopo quello che hanno passato gli ebrei nella Seconda Guerra Mondiale come può essere che siano loro stessi carnefici?

Doveva ottenere risposte, e avrebbe domandato sicuramente a Jim. Stava iniziando a chiedersi se tutto quello che sapeva sugli umani non fosse una messa in scena, una fantasia. Altri articoli parlavano di una “crisi economica in fase di risoluzione” e allora pensò come può essere?pare che vi siano diverse guerre in corso tra l’occidente e i paesi mediorientali, dalle fotografie sembra così atroce come situazione; una crisi dovrebbe aggravarsi in tempi di guerra, non risolversi.

Verso le pagine conclusive il libro trattava di sport. Si sorprese che il giornale si dedicasse con tanta disinvoltura ad argomenti ludici  pur essendo intriso di pessime notizie a proposito di guerre, attentati, omicidi; ma convenne che se ogni volta che un umano leggeva un giornale trovava solo cattive notizie avrebbe ceduto al pessimismo.

Mentre era assorta nella lettura, fu colta col naso immerso nel giornale da Jim, che dovette toccarle la spalla per distoglierla dall’attenta analisi di ogni riga.

“Zoe” disse Jim “che sono questi sacchetti?”

Aster si era completamente dimenticata del suo acquisto.

“oh, sono ciambelle” rispose, ancora sovrappensiero “per voi” si sforzò di sorridere.

Jim pensò che fosse a causa del legame mentale che ormai li univa, ma percepì nella ragazza aliena qualcosa che poteva somigliare alla tristezza, ma era più delusione.

“come mai sei delusa, Aster?” le chiese, usando il suo vero nome.

Sospirò, e non disse una parola, ma gli mostrò il giornale.

“sei triste per quello che gli umani stanno facendo?”

“me l’aspettavo che gli umani non fossero tutti come te, mi avevi avvisata, ma questo giornale rovescia completamente quello che sapevo di voi”

“ah, in prima pagina c’è Aletheia!” esclamò Jim leggendo la copertina.

“credevo che gli americani fossero eroi, come nei film!”

Jim scoppiò a ridere “non potevi essere più lontana dalla verità!”

Dopodiché, le disse che lui aveva deciso di non addentrarsi troppo nelle questioni di politica, perché non era molto portato per capire come ruota veramente la società. Ma aveva la persona giusta per illuminarla sulla reale situazione degli umani, e che avrebbe potuto rispondere alle sue domande meglio di lui.

“Giovanni, spiegale bene cosa vedrebbe scritto su questo giornale se dicesse la verità” Jim aveva chiamato a raccolta tutti i compagni per accorrere a divorare la colazione gentilmente offerta da Zoe.

Mentre tutti mangiavano, ringraziando di cuore la loro nuova amica, Giovanni si schiarì la voce e prese a dare uno sguardo alle notizie. Continuava ad annuire con la testa e con versi. Pochi secondi di lettura, e fu pronto.

“dunque” cominciò “questo giornale fa vedere gli arabi come cattivi e gli americani come i buoni, come sei arrivata alla conclusione che invece non è così semplice?”

“l’ho intuito dal primo articolo: una ragazza che lotta per la libertà, oltretutto sostenuta da Roger Waters: ho subito capito che qualcosa nella concezione americana della libertà non andava”

“sei una ragazza intelligente, si vede che sei già piuttosto esperta di come funziona la società”

Aster si sentì lusingata, essendo lei nuova di quel pianeta.

“tutto cominciò durante la Seconda Guerra Mondiale…” fu interrotto da Jim, che lo pregava di non iniziare un discorso che durasse intere ere geologiche, ma di arrivare subito al punto. Questo parve indispettire Giovanni. “non si può ‘arrivare subito al punto’, quando si tratta di insabbiamenti e occultamenti! Non posso descrivere un albero ad un cieco se prima non gli dico che è fissato al suolo con delle radici, non credi? Così come se sono il capitano del Titanic devo sapere che non basta avvistare la punta dell’iceberg ed evitarla, perché sotto al livello del mare c’è una montagna ghiacciata che mi buca la chiglia” le metafore di Giovanni furono convincenti, ma Jim gli scongiurò di non metterci tutto il giorno.

“allora” riprese “dopo la Prima Guerra Mondiale la Germania era in ginocchio. Allora cosa pensa di fare lo Zio Sam? Finanzia segretamente la ripresa della Germania e sprona un pazzo esaltato pieno di rancore di nome Hitler a riversare la sua rabbia sull’Unione Sovietica, nemesi degli Stati Uniti. Ma questo cane rabbioso, una volta ottenuti i finanziamenti, capisce che può continuare anche da solo, i tedeschi in questo sono maestri. Inizia a fare strage di ebrei, omosessuali, chiunque non fosse ariano o perfetto nella visione di Hitler dell’umanità. E non solo: partì alla conquista dell’Europa intera. L’America non avrebbe mai immaginato che una sola nazione avrebbe potuto dichiarare guerra al mondo. Ma quello scellerato di Hitler lo fece. Ora, finché lasciò in pace gli Stati Uniti, questi ultimi non si disturbarono ad entrare in guerra. Ci volle un brutale e atroce attacco da parte dell’impero giapponese a Pearl Harbour per convincerli a mettere in campo l’esercito più numeroso che quella guerra avesse mai visto, sebbene deficitasse di materia cerebrale, a mio parere. Il punto è: gli USA da sempre hanno questa strategia, e cioè finanziare qualcuno affinché faccia il lavoro sporco – in questo modo non si sporcano quella loro facciata da supereroi – e quando diventa troppo potente trovano una scusa per farlo a pezzi. Devi sapere che il medio oriente non era messo così male prima dell’arrivo degli americani, anzi! Sono stati loro – e questa è storia, non complottismo – a togliere il potere ad un laicato che minacciava di portare i paesi arabi a rivaleggiare con USA, Europa ed Asia nel mercato economico, e lo fecero finanziando quelli che ora vengono chiamati terroristi. Ma c’è un altro fattore da considerare: il duplice interesse che gli Stati Uniti hanno nel massacrare gli arabi. Da una parte devono togliere ai palestinesi la possibilità di consolidarsi, e quindi di avere un governo saldo, il che non converrebbe ad Israele; dall’altra, invece, c’è il carburante di tutte le guerre moderne: il petrolio. I governanti laici arabi, quelli che vorrebbero vedere il medio oriente divenire civilizzato come l’Europa, per iniziare a costruire questo sogno avevano bisogno di moltissimi soldi. Nessun problema: il loro territorio è ricco di petrolio, che è chiamato ‘oro nero’ mica per niente. Ma allo Zio Sam non andava bene, perché il petrolio lo volevano loro ad ogni costo. Ecco che si inventano scuse su scuse per attaccare il medio oriente ed impossessarsi del petrolio” poi prese a parlare come una donnicciola, impersonificando gli Stati Uniti d’America “oh, mamma mia, i beduini coi trenta cammelli berberi hanno testate nucleari che manco la Russia durante la Guerra Fredda! Dobbiamo intervenire!”

“per farla breve, Zoe, le guerre in medio oriente sono volute da Stati Uniti ed Israele, che incoraggiano, più o  meno direttamente, e finanziano i gruppi estremisti” spiegò Jim.

“o almeno questo è quello che pensa il nostro complottista Giovanni, poi se è vero o no è tutto da vedere” disse Alice.

“ci sono fatti lampanti! È impossibile non intuire nulla! Guarda anche come ogni volta che c’è una crisi o la Palestina si avvicina ad avere la stessa dignità di un paese europeo, un attentato, stragi, convincono il mondo intero a portare la guerra in medio oriente!”

“ma prove concrete?”

“le prove ci sono, basta saperle vedere e capire che sono prove. Non ti sarai aspettata una comunicazione ufficiale, vero?”

“io non mi aspetto niente, io canto” rispose lei con un fiero pavoneggiarsi, mentre mordeva un boccone di ciambella. 

Tutte queste ragnatele, le menzogne, le ingiustizie… I morti!

“ma non perdere la speranza nel genere umano, Zoe, guarda noi e vedrai che la ristabilisci in un lampo!” la rassicurò Jim.

“io l’ho persa da un pezzo, ma vedere Monica e Abigail ancora insieme mi rincuora non poco” disse Giovanni.

Le due ragazze, finendo di mangiare la colazione, lo ringraziarono per quello che per loro era un enorme complimento. Le due ragazze si guardarono intensamente e si sorrisero: era vero, il loro amore era la più grande vittoria per la libertà.    

ANGOLO DEGLI AUTORI
Questo capitolo è stato fortemente voluto dall'associazione 'complotti & co della Setta Krypteia'.
Dunque, da dove cominciare? Dalle scuse? Probabilmente sì. La politica è sempre un tasto dolente da premere, ma ci eravamo resi conto che Aster era giunta sulla Terra, ma non aveva minimamente idea di come realmente fossero i suoi abitanti. Gli unici umani coi quali aveva instaurato un rapporto erano Jim e i suoi amici. Ci tenevamo a dare alla ragazza aliena una 'scomoda verità', mostrarle gli umani er quello che sono in realtà, ma senza togliere la speranza in un futuro migliore. Comunque sia, è doveroso precisare che noi non abbiamo la presunzione di imporre queste nostre idee come verità. Anzi, essendo giovani e scemi molti aspetti storici e politici potrebbero esserci sfuggiti, o peggio: giunti a noi errati. 
Ci quguriamo di non aver turbato nessuno, e se così fosse scrivete una recensione critica per farci prendere nota, ma questo capitolo non si muove da qui :-P
Ps: se invece avete notato errori saremo felici di corregerli! XD
  
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