Storie originali > Epico
Segui la storia  |       
Autore: MizuTeam    20/03/2009    2 recensioni
Canta, o Diva, le avventure della 2C, che imprudentemente offese gli Dei. Mai si avvide una classe sì sfortunata, in quanto terribili mostri occuparono il trono della classe, e traditori si insinuarono tra i compagni fidati.
“Quale fu la classe che offese gli dei Olimpi? Che motteggiò il divino Zeus?”
Parlò solenne Eurito dalla voce forte “Che qualcuno ci procuri una fiera da sacrificare!”
Un Poema Epicomico di marchio MizuTeam... leggete e dite che ne pensate! ^__-
Genere: Generale, Parodia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova pagina 1

4
Eran ancora tutti riuniti a casa di Pausania, ignari d’esser spiati dalla bella Afrodite, a sua volta ignorante della presenza di Ermes e Apollo.
“Che triste sorte ci tocca, compari!” disse Menaleo.
“Un destino avverso…” mormorò Eurito mentre insieme a Cosmia cercavan di decifrare il messaggio dell’indovino.
“Non per incentrare il discorso su di me… ma se morirò come farò con il mio dolce Leandro?” disse Clelia.
“Nessuno morirà!” affermò Forbante “O almeno è così… no?” si rivolse poi a Cosmia ed Eurito.
“Non posson uccidere un uomo bello come me!” disse Adone, facendo crescere il panico tra i ragazzi.
“Devo fare ancora molte cose!” disse Ebe guardando supplichevole Cosmia.
“Guarda! Sono molto carine! Anche se una o due non mi sono congeniali…” disse Ermes rivolto ad Apollo, “Tipo quella Idotea e una certa Talia, una è troppo ciarlona, l’altra mi sembra violenta…”
Apollo lo guardò “Ma a te non interessava solo la fanciulla Ebe?”
“Oh sì, ma mi suscitano un certo interesse anche la dolce Galatea, la nuotatrice Alie, la materna Clelia e…mi attira anche molto l’erudita Cosmia” affermò Ermes ridacchiando sotto i baffi. Le nocche di Apollo diventarono bianche.
“Ohh! Guarda, sta iniziando a parlare, diventa molto provocante quando inizia i suoi discorsi” Ermes si stava così divertendo che a stento tratteneva le risa dalle facce che assumeva Apollo ogni volta che parlava.
“Loro vogliono solo infliggerci una pena, non ci uccideranno! Hanno cognizione che ci farebbero un favore, tremendamente terribile è la punizione che ci affliggeranno! Piuttosto che preoccuparci se periremo, dovremmo iniziare a implorare perdono!” disse Cosmia rincuorando i compagni. 
Adone stava per parlare, ma Cosmia lo bloccò “Pregheremo perdono anche se siamo troppo orgogliosi per farlo!”
Clelia corse ad abbracciare Cosmia “Lo faremo! Domani ci organizzeremo per farci perdonare dagli dei!” Anche Ebe corse ad abbracciare Cosmia, tutta la classe le se strinse attorno.
“Oh! Sembra che tutti i suoi compagni siano impazziti per lei… guarda come la guardano con occhi innamorati!” commentò Ermes.
“Non dovevamo spiare Afrodite?” disse Apollo con indifferenza.
“Non mi sembra se ne sia andata, anzi, sembra voglia mostrarsi alla classe…” disse Ermes, avviandosi per il ritorno “Ritorniamo? Mi sto annoiando alquanto…”
E i due Dei ritornarono sull’Olimpo.
“Non vorrei sembrare stupida, ma come faremo noi, semplici umani, a farci perdonare dai potenti Dei?” disse Idotea, attirando lo sguardo di tutti i ragazzi.
“Ecco! Non sappiamo che fare! Cosmia, dicci anche questo!” disse Eurito.
Cosmia si girò verso di loro “Di cosa stavate parlando?”
Un colpo in testa colpì Cosmia, la violenta Talia con un pugno l’aveva battuta “Tu ci parli, ma non ci ascolti?”
Cosmia li guardò sorpresa “Non avevamo risolto la questione?”
“No, purtroppo! Come fare per farci perdonare?” disse Clelia.
Un bagliore apparve ai ragazzi, la bella Afrodite era davanti ai loro occhi.
“Ci stanno attaccando!” gridò la voce femminea di Aristide.
“No, tranquilli, io voglio solo salvare il bell’Adone, per questo voglio dirvi cosa dovete fare…” disse Afrodite guardandoli. “Zeus si è detto che se voi avreste recuperato Il Calice di Fuoco, vi avrebbe perdonato”
“Il Calice di Fuoco?” disse Galatea.
“Ma…” iniziò Ebe.
“Sì, attiva Ebe, noi l’abbiamo prestato ad Hogwarts, ma ahimè, questa missione è impossibile per voi… il Calice si è frantumato due mesi fa… buttato nel Tartaro da Zeus stesso” disse Afrodite.
“Quindi si è preposto una cosa impossibile per farci perdonare!” disse Forbante.
“Lui vorrebbe perdonarvi, e tutt’ora crede che sia facile recuperarlo, ma sapete l’età gioca brutti scherzi, e il Vecchio soffre d’Alzaimer…” Affermò Afrodite sparendo.
“E quindi?” disse Menaleo.
“Non faremo niente… non possiamo fare niente e periremo…” disse Idotea.
I fanciulli ritornarono ad agitarsi.
“Non periremo! L’unica soluzione è andare nel Tartaro!” disse Cosmia.
“ehm… non son stato attento alla lezione di Epica, quindi vorrei porvi un quesito… che cos’è il Tartaro?” chiese Menaleo.
“Menaleo… non abbiamo mai fatto lezioni di Epica…” disse Alie.
“E allora come mai Cosmia ed Eurito sanno quelle cose?”
“Se no perché Chiamiamo Erudita Cosmia e Astuto Eurito?” rispose di rimando Clelia.
Intanto Cosmia ed Eurito discutevano.
“Pazza! Il Tartaro è un luogo pericoloso!” disse Eurito che cercava un’altra soluzione.
“L’unico modo è quello!” disse Cosmia.
“Nel Tartaro son rinchiusi i Titani!” disse Eurito.
“Cercheremo di non disturbarli!” 
“Non si può! Sono terribili e verremo uccisi sul serio!” protestò Eurito.
“Non è poi così grave…”
“Se vuoi tanto morire vacci te! Vorrei però rimembrarti che nel Tartaro c’è anche rinchiusa la deterrente Fialo? La nostra ex-Professoressa di Matematica?” disse Eurito facendo tirare indietro tutti quelli che accettavano la pericolosa proposta di Cosmia.
E nell’agitazione generale tutti si congedarono sperando che il sonno portasse consiglio.

Cavolo... Alla fine sono sempre in ritardo nell'aggiornare... -__- Mi scuso... C'è una nuova notizia, sono arrivata a scrivere l'ottavo canto! (purtroppo, o per fortuna... dipende dai punti di vista,  non siamo ancora propriamente alla fine!) Nel prossimo Canto ci sarà una sorpresina per i poveri Alunni della 2C! In questo canto invece alcuni Dei intervengono fra gli studenti... Ermes si diverte ad infastidire Apollo facendo commenti su Cosmia! eeehhh... Ma ora passiamo ai ringraziamenti!

Firefox883: grazie! e finalmente hai letto la mia operetta! XD mi raccomando continua a leggere! *-*

kamy: Grazie per averla letta! Eh sì, un anno è veramente tanto... T__T purtroppo sono lenta e mi prepongo delle cose impossibili per poter rispettare i tempi... (come in questo canto... volevo arrivare almeno a scrivere l'ottavo prima di pubblicarlo...) Comunque, grazie e continua a leggere! Ti ringrazio anche per averla messa tra i preferiti!

Al prossimo Canto!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Epico / Vai alla pagina dell'autore: MizuTeam