Questo capitolo è dedicato a Animenight89 e a Yuki no Akasuna per avermi (averci! é_è) aiutata a trovare le idee e correggerlo!!
Grazie mille davvero!!!
Capitolo 5: guai in vista!
-Trovato!- disse la ragazza trionfante con un ghigno sul viso.
Stava tirando fuori qualcosa di misterioso e non ben definito
dalla borsa, cosa?!?!?
Un oggetto piccolo, rettangolare, di colore rosso acceso con una piccola
e adorabile volpe a nove code tatuata sopra.
Click, Click, Click,
Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click,
Click…
I nostri beniamini del male rimasero accecati dai flash troppo
forti della macchina fotografica targata C&M co. (Perché c’è la tua iniziale per prima? NDMilly)(Perché
così ho deciso e non si discute! NDChiary)
Ripresisi dall’accecante lampo di luce, ovvero quando il primo
rullino era esaurito, si chiesero cosa era successo.
“Pain-sama, cos’è quella luce? Tobi ci deve andare dentro?”
“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!”
esclamarono contenti tutti i membri dell’Akatsuki.
*Dall’alto dei cieli*
“Per caso hai un 2 di denari?” chiese uno dai lunghi capelli
marroni e l’incolta barba.
“Perché mai te lo devo dire, stiamo giocando a scopa” chiese
Pietro.
“Perché IO sono il figlio di Dio! E lo devo sapere!
E’ la miliardesima volta che perdo!”
In quel preciso momento si udì la voce di Colui-che-non-deve-essere-nominato-invano
(non è voldemord non preoccupatevi):
“Attenzione!!!!!!!!!!!!!! Angeli, arcangeli, puttini, Zeus (Zeus?)
tutti, abbiamo un problema!!!!!”
Gesù lo fissò interrogativo: “ E’ finita di nuovo la carta
igienica?”
Con sguardo folle Colui-che-bla bla… “ No peggio!!!”
“La mamma ha fatto il polpettone?” chiese il figlio allarmato,
mentre spiava le carte dell’amico.
“Anche…ma c’è di peggio!!!! Lui vuole
entrare!!!!”
“Lui chi?” chiese il figlio del Signore
“Lui lui?” chiese preoccupatissimo Pietro che aveva già capito
tutto (eeeh mica è ritardato come Gesù)
“Sì lui, quello con la maschera Arancione!!!!!!!!!!!”
“Di nuovo?”
“Pietro butta le chiavi del cancello nel pozzo, chiudilo con 10
lucchetti e ingoia le chiavi che hai usato per chiuderlo!!!”
*Tornando a noi*
“Ma… perché mi hai
fotografato?” chiese un curioso pesce azzurro mettendosi nelle pose più
svariate.
“Triglia togliti da davanti ai miei modelli, li copri!” grugnì la
ragazza armata di macchina fotografica.
“Ma come non stavi fotografando me?!”
“Per caso sulla mia fronte c'è scritto scema?! Certo che non stavo
fotografando te brutto pesce puzzolente, ma il mio Saso-chan, il mio Dei-chan e
il mio Ita-chan! Tu non c’entri niente!”
Dicendo questo la ragazza scaraventò il povero squalo sul divano della stanza
accanto.
“Da quando noi saremmo tuoi??” chiesero i tre sopra elencati
guardando la fotografa.
“Da sempre!” esclamò lei sicura.
"Ma tu sei pericolosa..."
E mentre lei continuò a fotografare a destra e manca gli
altri cercarono invano di scappare.
Durante il fuggi fuggi generale Chiara
non si accorse di aver travolto il povero Kakuzu.
“Altro che pericolosa, questa è un uragano!” disse quello fra sé e
sé, cercando di rialzarsi.
Tentativo vano, in quanto, essendo andato a sbattere contro il
tavolo, aveva fatto cadere la piccola e “leggera” borsa sulla propria testa.
“Ora che ci penso, da ‘stà cosa ha
tirato fuori due gatti, dove saranno finiti???”
Un miagolio confuso fu la risposta alla sua domanda.
Si voltò dietro di sé: niente. Nessun gatto né essere di qualsiasi
forma. Che avesse le traveggole?
-Meow?- il debole miagolio si ripetè; ok poteva scartare l’idea dell’allucinazione, ma allora…
Il frigo!!!! No non poteva essere li dentro, non doveva!
Spalancò la porta del piccolo frigorifero, tutto era ribaltato,
ogni vassoio era vuoto e un panciuto gatto grigio stava steso tra pollo e carne
in scatola.
“NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! DANNATO ESSERE!!!!! Quello era il cibo per
tre mesi!!!! Ti ucciderò!!!!!”
“Meo??” (che rompi??)
“E’ inutile che dici che non sei stato tu!!! Lo so!!! Ci sono le
tue impronte sul burro!!
“-_-‘...”
Stava per massacrarlo nel modo più doloroso e crudele possibile
quando un’ombra assassina gli arrivò alle spalle.
“Cosa hai detto al mio Romeuccio?”
chiese in un sibilo Chiara guardandolo con occhi di fuoco.
“Eh?” Kakuzu si interruppe con il pugnale a mezz’aria “ Da dove
sei sbucata?”
“Cosa stavi per fare al mio Romeuccio???”
ripeté lei ignorando la domanda del taccagno.
L’uomo nascose il pugnale dietro la schiena “Ma nieeeenteeeee!” sorrise innocente.
“E poi lui non fa mai niente di male” esclamò lei, “vero Romeo?”
chiese rivolta al gatto panciuto che teneva in braccio con amore.
“Beh, però ha mangiato tutte le nostre provviste! Come faremo a
vivere ora?”
“Oh, l’ha fatto davvero? Romeo? Hai mangiato tutto?” domandò la
ragazza al micione.
“Meo meow, mao , miao, ma, miao mao!”
“Ma Romeuccio dice che c’era solo un
pollo, dell’insalata, una decina di scatolette e cibi precotti, insomma un uomo
solo può viverci dei mesi ma 10 neanche una settimana”
“Tu sai parlare con i gatti?” chiese incuriosito Deidara.
“Certo, voi no?” rispose Chiara, come se fosse la cosa più normale
del mondo.
Da non si sa dove sbucò un corvo che passò gracchiando sulla testa
di tutti.
Con uno scatto fulmineo un fulmine arancione fece sparire come era
arrivato il povero uccello.
Se spostate un attimo lo sguardo potrete vedere, non un felino
normale, ma il Felino per eccellenza: il gatto.
Questo fantomatico animale è l’inimitabile, il meraviglioso,
l’unico Tigre de Tigris III sommo imperatore di Felinia, nobile della dinastia dei Rossi, pluripremiato
vincitore della gara “alla caccia di qualsiasi essere strisciante”… e tanti
altri nomi che non stiamo qui ad elencarvi per non tediarvi. (finito di adorare
il gatto?? NDTutti)( si ^o^ NDChiary)
Tornando a noi l’adorabile gatto aveva catturato il povero
volatile e lo teneva stretto fra le fauci, mentre si faceva le unghie su una
piccola statuetta di legno.
“Oh, cazzo, com’è carino mentre si fa le unghiette sulla mia
statuetta preferita del grandissimo dio Jashin.”
Passò un secondo.
Due.
Tre.
“LA MIA STATUETTA!!!! BRUTTO GATTACCIO, SCHIFOSO, MALEDETTO, BASTARDO…” e tante altre cose che è meglio tralasciare.
*Intanto nei bassifondi dell’inferno*
Come tutti i giorni Satana controllava le pozze dell’aura maligna
sulla Terra.
“Uffa sulla Terra c’è sempre più bontà! Niente più guerre
devastanti, niente più attentati agli edifici, niente di niente!”
Dicendo questo passò accanto ad un’immensa macchia nera,
brulicante di malvagità, e la superò come se niente fosse.
Poi tornò indietro e si incantò.
In quel momento il figlio di Lucifero apparve dalla porta.
Con passo dolce e aggraziato raggiunse il padre, ovvero inciampo
nei suoi piedi.
“Padreeeeee….” piagnucolò lui “i demoni
hanno detto i nuovo che sono… che sono…
una femminucciaaaaaa bwhaaaaaa!”
disse con le fontane che gli scendevano dagli occhi.
Non sentendo il padre reagire si alzò di scatto e cominciò a
tirarlo per la tunica (?), ma non ricevette alcuna reazione.
I tre demoni di cui parlava il figlio, non avendo ancora ricevuto
una punizione, andarono a vedere se fosse successo qualcosa.
Rimasero agghiacciati da quello che scoprirono: il loro signore si
era imbambolato davanti all’immagine di una giovane ragazza dai capelli scuri.
“Ma che…?” si domandarono, mentre si
avvicinarono ai due.
“Papà si è imbambolato!!!” disse il ragazzo, riprendendo a
piangere come una fontana.
Notando che nessuno lo ascoltava disse: “Io vado a invitare la signora
Fletcher a cena, almeno lei mi ascolterà!”
Immediatamente il potente re degli inferi si rianimò.
“Ma nooooo, figliolo, qui ti stiamo
ascoltando tutti. E poi non ti ricordi cosa ti ho detto l’ultima volta? No?
Allora te lo ricordo: ti ho proibito di invitare lei a cena a casa
nostra, non tanto perché abbiamo care le nostre vite, ma la tua!”
Dietro i tre demoni annuivano con la testa.
“Signore, possiamo sapere cosa stava guardando?” chiesero curiosi
i tre diavoli.
“La forza più malvagia, cattiva, potente che abbia mai sentito!”
“E perché non la invitiamo a cena?” suggerì il figlio;
“Perché… è una donna!”
“Ohhh… e quindi?”
“E quindi caro figliolo, dopo l’esperienza avuta con tua madre, ho
bandito tutte le donne!”
“Ma la mamma era tanto buona! Ci diceva sempre cosa fare!!!! Era
così gentile! E poi ci ha insegnato a fare tutte le cose più utili per la vita:
pedicure, manicure, cucinare, pulire, lavare i panni, usare la
lavastoviglie....”
“Comincio a capire perché ti chiamano femminuccia…”
*Tornando a noi*
Il povero Hidan steso a terra con tutte le rossa rotte e delle
gravi emorragie interne, mentre l’artefice di tutto coccolava i suoi micini,
che guardavano i membri dell’alba con stampato in faccia per fargli capire chi
comandava in quel covo.
Pochi attimi dopo arrivò saltellando il solito Tobi:
“Chiary-Chan ma come siete brava!!!!” esclamò
battendo le mani “è una tecnica sublime!!!!!Me la insegna?eh?eh? Allora? Chiary-Chan!!!”
Chiara tirò fuori da chissà dove una croce di legno: “Vade Retro!”
Lui si avvicinò ancora “Da oggi sarai la mia nuova sempai Chiary-Sempai! Sì suona
bene!!! Tu che ne dici? Eh? Perché avevo pensato anche altri nomi, ma non so se
ti piacciono, li vuoi sentire? Eh?”
Attimi di silenzio in attesa di una risposta
“Chiary-Sempai?”
La ragazza era misteriosamente scomparsa.
Imboccò la prima porta che trovò aperta e accese la luce.
Era una stanza piuttosto piccola e dismessa, dove la polvere e le
ragnatele regnavano sovrane sul soffitto.
Solo i pochi mobili normalmente usati erano ad un livello di
pulizia che è possibile determinare come accettabile.
A terra si trovavano le cianfrusaglie più svariate e le pareti
erano tappezzate di poster rappresentanti una ragazza dai capelli violarosso, lisci, lunghi fino alle spalle, occhi castani,
alta,e molto magra coperta solo da un bikini nero in pose sexy.
“Chiary-Sempai!!!!!!!!” la ragazza si
sentì nuovamente chiamare a gran voce.
Doveva nascondersi, era una questione di vita o di morte.
Ma dove? Dove????
Solo allora, la sua mente focalizzò un immenso armadio nell’angolo
più remoto della stanza; bene era salva!
In un nanosecondo ci sì infilò dentro alla velocità della luce e
chiuse le porte cercando di fare il più silenziosamente possibile.
Insomma sbattendole con forza.
Poi la porta si aprì e qualcosa atterrò su uno dei due letti.
La ragazza capendo che non si trattava della zucca arancione prese
coraggio e si avvicinò alle ante aprendole leggermente.
Non poteva credere ai suoi occhi.
Deidara era steso sul letto senza la cappa a nuvolette e steso
sopra di lui si trovava Sasori intento a mordicchiargli la spalla.
“Danna, fermati!! Non ti senti osservato??”
Chiara cominciò a sudare freddo, pensando alla punizione che
avrebbe ricevuto da Sasori.
“Dei-chan quante volte te lo devo dire che i poster non hanno gli
occhi! Anche se sembra che ovunque vada ti seguono non è vero!! Sono pezzi di carta… e ora sta zitto e godi!” dicendo questo il rosso
torno al suo lavoro sul collo del biondino.
Pericolo scampato penso le nostre intrepida eroina, prima che gli
si accendesse una lampadina.
Da non si sa dove spuntò una telecamera con 3 ore di nastro libere.
Un urlo più forte degli altri fece risvegliare la protagonista dal
suo stato di felicità e subito incomincio a filmare i due.
Sasori ha cominciato a slacciare il mantello a Deidara lasciando
dei piccolo bacini sui lembi di carne scoperta facendo ansimare di piacere il
biondo.
Della bava cominciò a scendere dalle labbra della nostra amata (ma
quando?? NDTutti) formando ai suoi piedi un piccolo lago che somigliava molto
al lago di Garda.
Uno strusciarsi di vestiti ed entrambi gli akatsukini
si ritrovarono a busto scoperto con due occhi nocciola che seguiva ogni loro
movimento.
Sasori continuò imperterrito il suo percorso lasciando una traccia
di bava e di segni rossi su tutto il torace del biondo.
Intanto una delle sue mani era occupata a torturare un capezzolo
del biondo, mentre l’altra si strusciava contro il membro pulsante da sopra i
pantaloni.
Il lago dentro l’armadio comincio a tingersi di rosso, in quanto
dal naso della ragazza è cominciato a scendere un fiume di sangue.
La telecamera riprendeva tutto solamente che, essendo lontana le
immagini non si vedevano molto bene.
Allora la spiona fece un passo avanti aprendo un po di più le ante dell’armadio non tenendo in
considerazione l’acqua sotto i suoi piedi su cui scivolo finendo catapultata
contro la porta.
Per sua fortuna nel momento in cui sbatte la testa contro il legno
Deidara lanciò un urlo di godimento, Chiara curiosa si gira e nota che Sasori è
piegato sul membro eretto del biondo e molto probabilmente lo stava succhiando.
Indecisa se lasciare la stanza o rimanere, quando ricominciò a
scendergli sangue dal naso decretò che per la sua salute mentale e fisica era
meglio darsela a gambe… e poi temeva la reazione del
rosso se l’avesse vista.
Con tutta la sua forza di volontà si alzò in piedi e aprì la
porta, prima di richiudersela alle spalle lanciò un ultimo sguardo ai due che
intanto erano passati a livelli più alti.
Una volta calmata si accorse che aveva tutto il mantello rosso per
via del suo sangue e cominciò a cercare il bagno con enorme tranquillità, ma
qualcosa gli fece gelare il sangue…
“Chiara-sempaiiii!! Dov’è?? Tobi è un bravo ragazzo!!”
Spaventata a morte entra nella prima stanza disponibile alla sua
sinistra e si richiude subito la porta alle spalle.
Una mano gli si poggia sulla spalla facendola sussultare.
Continua!!
Angolo delle psicopatiche
Chiediamo scusa per l’enorme ritardo ma tra scuola e punizioni
(tue) non siamo riuscite a vederci ç_ç
Speriamo che questo capitolo vi piaccia come quelli vecchi!!
Ringraziamo tutti quelli che hanno aggiunto la storia tra i
preferiti e chi a commentato! Grazie mille!!
Risposte ai commenti!!
Mokochan: non ti preoccupare la Milly-chan si è ripresa in fretta! (ma che
stai dicendo?? Sono ancora in psicanalisi!) si, insomma ti sei ripresa ^^ per neji non credo che rimmarrà
stecchito per molto, il motivo lo scoprirai nel prossimo capitolo! Speriamo che
ti sia piaciuto anche questo chappy e che continuerai
a seguirci! Kiss
Yuki no Akasuna: tesoro mio!!! Sono contenta
che ti sia piaciuto il capitolo precedente e spero di non averti deluso con
questo! (e come avresti potuto visto che per ogni parola che scrivevamo le
chiedevi consiglio?! Ndmilly) sisi, come vuoi tu. Hai ragione la milly
lo ha fatto apposta a non evitare il colpo di neji
perché lo voleva mettere nei guai! (ma che c***o dite?! Quello mi è caduto
addosso è vuoi non vi siete minimamente curate se stavo bene!! Ma io vi
sacrifico!!) miri stai imitando Hidan? Bene vedo che ti stai calando nei
personaggi!! Prima che cominciamo a prenderci a pesciate
di peluches in testa ti saluto!! Kiss
A_DaRk_FeNnEr,: sarò più che felice di accontentarti per mettere sakura e ino in una casa di cura
ma bisognerà aspettare gli ultimi capitoli purtroppo xd
per l’argilla mi spiace deluderti ma Deidara non te la potrà prestare in quanto
gli servirà tutta per cercare di farmi esplodere quando scoprirà che ho fatto xd effettivamente forse il povero Neji l’ho trattato un po male ma nel prossimo capitolo starà più che bene!! Al
prossimo aggiornamento!! Kiss
Nalhia: ti chiediamo scusa per l’enorme ritardo!! Siamo contente che ti
piaccia l’idea dello strio poker! Ti capisco sulle coppie pure io adoro le sasodei ma la mia preferita rimarrà sempre la sasunaru!! Mmm… sei proprio
sicura che ad attaccare neji sia stata una ragazza??
Rifletti su sta cosa xd kiss
Moe: bravissima hai indovinato!!! (questo lo avrà capito da sola
cominciando a leggere il capitolo -_-‘) e si lo so le grida della milly sono sempre esilaranti!! (ma non per questo mi devi
fare sempre i dispetti!) ma quando mai! Me è angioletto! (sese
nei tuoi sogni…) speriamo che ti sia piaciuto anche
questo capitolo ^^ kiss
Regina Oscura & Milli Lin